La linea 78 delle ore 13.20 con partenza da Massa per Resceto salta quasi tutti i giorni. L’ultimo collegamento mancato è dell’11 luglio. Il 10 luglio a Carrara sono saltate la linea 48 per Torano delle ore 14.20, la linea 50 per Bergiola delle ore 15.15, la linea 74 per Massa Via Foce delle ore 13.30. Ci sono linee che continuano a mantenere l’orario ridotto dei mesi del lockdown anche se adesso la richiesta dell’utenza è tornata alla normalità. Stamani a Viareggio è saltata tutta la linea 35 Darsena – Piazzale D’Azeglio e non sarà disponibile per tutta la mattinata. A causare questo pesante disservizio da parte di Ctt Nord è la mancanza di autobus, secondo quanto riferiscono i rappresentanti di Cub Trasporti. Una situazione che, specialmente nella provincia di Massa Carrara, si è fatta pesantissima e foriera di continue lamentele da parte dell’utenza. Il 9 luglio è infatti emersa l’ennesima sgradita novità che limita soprattutto i giovani durante il periodo estivo: il servizio serale da Carrara per Marina è stato soppresso mentre a Massa è stato mantenuto. L’ultima corsa possibile è alle 20,10 dopodichè non ci sono più corse che collegano il centro e tutte le frazioni del piano al luogo notoriamente più frequentato dai ragazzi nelle serate d’estate.
La forte limitazione del servizio serale per Marina ha sollevato molte proteste che sono state presentate anche all’amministrazione carrarese ma a quanto riferiscono da Cub, senza aver ricevuto alcun tipo di interessamento. Cub ha fatto anche notare che l’azienda, comunque, continua a percepire denaro per i chilometri stabiliti dal piano delle corse anche quando queste saltano.
“Urge un cambio di rotta – hanno detto dalla Cub – è necessario affidare il servizio a chi ha vinto con tutte le carte in regola la gara. Ci sono ben 26 ricorsi persi, pagati dai cittadini ma la politica continua a dimostrare di essere preoccupata solo delle poltrone e non del trasporto pubblico che appare sempre di più come un enorme carrozzone.”. Cub ha parlato anche di un sistema di scatole cinesi in relazione ai rapporti tra politica e gestore del trasporto pubblico locale, fatto di denunce ed esposti, sul quale ha invitato la procura ad indagare.
“Sarebbe interessate – hanno continuato da Cub - scoprire quanti di quelli che oggi gridano in favore di mobit, dove erano al momento della firma degli atti di gara, voluti da tutti i comuni di destra e di sinistra. E’ necessario fare piena luce cominciando da ispezionare a sorpresa tutte le residenze di lavoro di Ctt, le officine, i depositi e i mezzi, la loro manutenzione, lo stato reale delle pulizie e sanificazione degli stessi. E mentre i politici chiacchierano con il solo scopo delle prossime scadenze elettorali, senza sapere né conoscere nulla di trasporto pubblico locale, gli utenti che pagano, rimangono spesso a terra.”.
Mancano i bus, saltano le corse: situazione caotica e penalizzante per gli utenti del tpl
Scritto da Redazione
Politica
13 Luglio 2020
Visite: 20