Non è un momento facile per Francesco Persiani: a pochi mesi dalla prossime elezioni comunali, il sindaco massese deve vedersela con una diffidenza sempre maggiore da parte dei suoi alleati storici, e con alcuni progetti di riqualificazione urbana che non riescono a trovare il gradimento della cittadinanza.
L’orizzonte potrebbe essere poco promettente, anche se molti scommettono in una sua ricandidatura, ma forse non tutti risultano contrari all’operato del sindaco nei suoi quattro anni di mandato.
Con un comunicato ufficiale, e per bocca del suo portavoce Sebastiano Ramilli, l’associazione Civici Apuani ha dato il proprio supporto a Persiani, ringraziandolo per aver riportato nuovamente la cultura al centro del dibattito politico ed economico della città apuana.
Secondo Ramilli, l’attuale sindaco ha permesso a Massa di cambiare passo da un punto di vista culturale, portando come esempi la riapertura del teatro Guglielmi e la valorizzazione del castello Malaspina e villa Cuturi.
Una stagione di rinnovi che ha permesso a tutta la città di rifiorire, riportando Massa nuovamente sotto i riflettori di artisti e critici nazionali e non.
Un vero e proprio endorsement, quello dei Civici Apuani, che potrebbe dare nuovo smalto alla figura di Persiani, e perché no, riportarlo alla ribalta anche nella scelta del prossimo candidato di centrodestra.
“La cultura come motore di sviluppo della città. In questi quattro anni di mandato Persiani – spiega Ramilli – innumerevoli sono state le iniziative volte a porre la cultura come un tema fondamentale delle scelte politiche ed amministrative del governo cittadino. In particolar modo, con l’apertura della nuova stagione teatrale, l’Associazione Civici Apuani vuole sottolineare come il sindaco Persiani, riconsegnando il Teatro Guglielmi alla città, abbia dimostrato con i fatti il proprio impegno a riportare la cultura al centro della vita cittadina, senza però abbandonare il Teatro dei Servi, che avrà una programmazione propria che andrà a rafforzare la proposta culturale che verrà fatta agli appassionati. La riapertura del teatro, fiore all’occhiello del panorama culturale massese, non è stato però un traguardo, anzi: è il punto di partenza di una serie di iniziative ed eventi che il sindaco Persiani ha in progetto per riportare la cultura, con la C maiuscola, al posto che merita, e che nei prossimi anni vedranno il loro pieno compimento. La valorizzazione di risorse come il teatro Guglielmi, il castello Malaspina, in via di acquisizione al patrimonio comunale, così come la centralità che si è data a Villa Cuturi a Marina di Massa sono testimonianze concrete dell’interesse e dell’importanza che il settore cultura deve avere in una città ricca di patrimoni da valorizzare e che per molti anni sono stati trascurati. Non dimentichiamoci come la biblioteca civica abbia aumentato il numero di presentazioni di libri e di eventi legati alla propria attività, e non scordiamoci nemmeno del Museo Guadagnucci, che ha messo in piedi mostre che sono finite nelle più importanti riviste nazionali di arte pur conservando la propria identità legata al grande maestro Gigi Guadagnucci. Centinaia e centinaia di eventi, di tutti i generi, hanno coinvolto cittadini massesi e turisti. Il sindaco Persiani, coadiuvato dall’Assessore Marnica, ha dimostrato con i fatti che la cultura, e la valorizzazione delle sue risorse e dei suoi luoghi, può diventare un traino importante anche per altri settori della vita cittadina, innescando un circolo virtuoso come di fatto vediamo in molte realtà vicine. Avanti su questa strada, lavorando seriamente per dare alla città quei risultati concreti che avevamo promesso nel 2018 e che stiamo ottenendo giorno dopo giorno, grazie al sindaco Francesco Persiani ed alla sua squadra”.