L’altra sera nuovo nubifragio si è abbattuto sulla nostra città e purtroppo questo evento catastrofico non sarà l'ultimo. I prossimi anni sarà sempre peggio perchè oramai le piogge tropicali e le bombe d'acqua caratterizzeranno sempre più il nostro clima surriscaldato.
“La nuova Piazza Stazione non ha purtroppo retto al primo evento critico e bisogna agire subito per correggere eventuali errori di calcolo e di progettazione che hanno portato all'ennesimo allagamento della stazione massese”.
Esordisce così il coordinatore comunale forzista Domenico Piedimonte che prosegue:
“Forza Italia Massa, sollecitata da cittadini e negozianti, ha sentito il dovere di recarsi prima mattina in Piazza IV Novembre. Insieme al consigliere Antonio Cofrancesco, al dirigente di partito Gino Fialdini ed altri membri della segreteria comunale ha raccolto le voci di critica, disperazione e suggerimenti da parte di chi la piazza la vive quotidianamente. Dai tassisti, all'edicola, dai fruitori dei treni ai proprietari del bar della stazione.
Tutti concordi con il fatto che, dopo aver speso un milione di euro per rifare la piazza, l'allagamento accaduto ieri non doveva esserci. Soprattutto non doveva accadere che il problema idraulico in quella zona aumentasse anziché sparire.
Dal sopralluogo, è emerso che:
“Non siamo dei tecnici- sottolinea il coordinatore comunale Piedimonte- ma dal confronto con i cittadini ci è stato fatto notare che sotto le nuove griglie di raccolta dell'acqua ci sono due tubi diversi posizionati ad altezze diverse. Per cui l'acqua che viene raccolta ed incanalata in questi tubi torna indietro e contribuisce all'allagamento. Inoltre, alcune griglie di raccolta preesistenti sono state tappate dalla nuova pavimentazione realizzata ad una quota più alta di quanto fosse prima dei lavori (vedi foto). Secondo i più sono state eliminate altre griglie di raccolta acqua precedentemente presenti in uno dei lati della piazza e soprattutto a monte della piazza nessuna opera suggerita è stata realizzata. Tutti erano concordi che la piazza pavimentata ha avuto l'effetto di accelerare la velocità e l'impeto delle acque provenienti incontrastate da Viale Stazione e dal nord della piazza. Arrivando ad assumere la forza di un piccolo tsunami, questa grande quantità di acqua convogliata in Piazza IV Novembre non ha neanche il tempo di entrare nelle uniche griglie realizzate davanti allo stabile della Stazione.”
“ Per quanto riguarda il sottopassaggio interno della stazione, – ci chiarisce il dirigente forzista Gino Fialdini – mi sento di suggerire una semplice paratia posta (all'occorrenza) all'inizio delle scale del sottopassaggio stesso. Questa accortezza potrebbe evitare al sottopasso stesso di divenire ogni volta una piscina alta almeno un metro. Fermo restando che nel sottopasso sono presenti delle griglie di scolo e delle pompe idrauliche di proprietà delle Ferrovie, se dalla piazza vi si riversa acqua a fiumi, queste non potranno mai evitare agli ascensori presenti di andare in tilt.”
Durante il sopralluogo- ribadisce Fialdini- abbiamo appurato che l'ascensore si è rotto ed un cartello avvisa che lo stesso rimarrà fuori servizio almeno fino al 20 luglio. Le migliaia di euro di riparazione che vengono spesi da Ferrovie ad ogni allagamento sono soldi buttati al fiume ed anche a questo va posto rimedio.”
Conclude il comunicato il consigliere comunale Antonio Cofrancesco che dichiara: “porterò oggi stesso all'attenzione della commissione consiliare Affari Istituzionali le risultanze del sopralluogo e le dichiarazione dei commercianti e dei tassisti invitando il Presidente della commissione a convocare in audizione il Sindaco, l'assessore ai lavori pubblici, il dirigente il progettista ed il direttore dei lavori per capire quanto accaduto.”