In molti ci avevano creduto, e viste le premesse poteva davvero essere la volta buona. La mozione per il definitivo spostamento dell’impianto di telefonia mobile, ad oggi installato tra via della Stazione e via delle Carre, è arrivata in consiglio comunale nella giornata di ieri, ma anche questa volta non c’è stato nulla da fare: se ne riparlerà con l’anno nuovo.
La decisione del consiglio ha però fatto salire un’onda di indignazione tra i residenti della zona, che devono convivere con un impianto ormai vetusto ed impattante sulla qualità della vita.
Nemmeno a dirlo, si sentono presi in giro, e vedono le possibilità di uno spostamento dell’impianto verso un altro sito un vero e proprio miraggio.
Una situazione insostenibile, che ha portato un nutrito gruppo di cittadini a chiedere la pubblicazione di uno scritto in cui viene descritto lo stato attuale delle cose, e il poco interesse delle istituzioni nel provare a risolvere una questione più datata di quanto possa sembrare.
“Mi faccio portavoce – esordisce la privata cittadina che ha inviato la segnalazione – di una rappresentanza di cittadini che vuole esprimere il proprio malessere nei confronti del rinvio della votazione del piano delle antenne del nostro comune avvenuto nel consiglio comunale di ieri. Riporto nel seguito e allego alcune righe che abbiamo scritto a firma di un raggruppamento di cittadini interessati alla vicenda.
Dopo reiterate sollecitazioni nei mesi passati, finalmente, il 21 dicembre 2022, il presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti ha messo all'ordine del giorno del consiglio comunale del 27 dicembre la votazione del nuovo piano delle antenne. Sembra singolare e sospettosamente volto a boicottare l'approvazione del piano, come questo sia avvenuto proprio a ridosso delle festività natalizie con un’altissima prevedibilità dei risvolti di insuccesso della votazione, quando questa poteva avvenire in sede di altri consigli, lontano da festività e altri impedimenti. Quanto prevedibile è nei fatti ciò che è avvenuto con il rinvio della votazione del nuovo piano avvenuto nel consiglio comunale appena svolto. Questo rinvio – sentenzia il gruppo di cittadini – ostacola e mette a rischio il lungo lavoro di programmazione e mediazione che l'amministrazione, nelle figure del vicesindaco Andrea Cella prima e dell'assessore Paolo Balloni poi, ha portato avanti negli ultimi due anni. Era il 2020 infatti quando, a fronte della richiesta di tutela avanzata nei confronti dell'amministrazione comunale da una rappresentanza di cittadini lesi dall'impattante e vetusto impianto di viale stazione/via delle Carre, era stato intrapreso un percorso che aveva portato all'approvazione di un nuovo sito per lo spegnimento e delocalizzazione del succitato impianto attualmente presente sull'edificio privato di viale stazione 24, ivi installato oltre 15 anni fa secondo i criteri dell’epoca. Lo spostamento di tale impianto, come spesso emerso da ripetuti confronti con l'amministrazione, è possibile nell'ambito di una più ampia rete di accordi con i gestori, per i quali si rende necessaria l'approvazione di un nuovo piano di telefonia mobile che consenta e dettagli lo sviluppo della rete di impianti a suggello del lavoro portato avanti dal settore ambiente della nostra amministrazione. È stato a lungo chiesto ai cittadini di pazientare per collaborare così alla buona riuscita dell'intero progetto, da una parte senza impedire lo sviluppo tecnologico del nostro territorio e, dall'altra, avendo garantita la loro tutela. La convocazione del 27 dicembre – continuano i residenti – e conseguentemente il rinvio della votazione del nuovo piano, ha così generato nei cittadini il timore che la disattivazione dell'attuale impianto e l'attivazione di quello sul nuovo sito possa continuare a slittare fino alla fondata preoccupazione che questo possa non accadere mai, vedendo così calpestato quel principio di tutela dei cittadini che, insieme allo sviluppo tecnologico, con il piano delle antenne del nostro comune si vorrebbe garantire”.