"Tre anni fa avevamo presentato una delle prime interrogazioni sullo stato di degrado e pericolosità delle pensiline degli autobus. - comincia così la denuncia del consigliere della Lista Ferri Filippo MIrabella sullo stato delle pensiline dei us a Carrara - A dicembre 2024 l'assessore Elena Guadagni della giunta Arrighi, annunciava con enfasi un maxi investimento da oltre 200 mila euro per la riqualificazione delle pensiline degli autobus, affidato alla ditta ‘Belli 1967’ di Viterbo, che aveva l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e garantire accessibilità a tutti. La realtà attuale, tuttavia, è in netto contrasto con i propositi iniziali. La Guadagni infatti, nota più per i proclami ad effetto che per i risultati concreti, ha completamente ignorato le esigenze di chi vive quotidianamente con le limitazioni motorie. La pensilina del Paradiso, che doveva essere un modello di accessibilità con piattaforme elevate e segnaletica digitale per i non vedenti, è invece un pericolo pubblico: il plexiglass è tutto rotto e pieno di buchi e la panchina di marmo è rimasta lì senza alcuna modifica, e non c’è traccia di infrastrutture a misura di disabile. Una vergogna inaccettabile per una città che dovrebbe garantire i diritti fondamentali di tutti i cittadini. Peraltro, come avevamo già segnalato attraverso un ‘interrogazione presentata in consiglio, la segnaletica realizzata in alcune strade( ad esempio Via Bertoloni) che avrebbe dovuto essere un aiuto per le persone con disabilità, è imbarazzante. E, nonostante le critiche sollevate non è stato modificato nulla a dimostrazione di quanto poco il tema della disabilità sia realmente considerato da questa amministrazione. Non sono però solo i disabili a subire questa totale trascuratezza: anziani, studenti, operai e cittadini che ogni giorno si affidano al trasporto pubblico sono costretti a subire disagi inaccettabili. Sotto il sole cocente d’estate, sotto la pioggia, senza alcuna protezione degna di questo nome. Le pensiline obsolete e pericolose infatti non offrono riparo, conforto o sicurezza. A peggiorare la situazione, le scritte lasciate incontrollate sulle strutture – ormai diventate il “fiore all’occhiello” di molte fermate e alcune pensiline, inoltre, mostrano un accumulo di terra sulle coperture, da cui pendono piante rampicanti, offrendo ai cittadini una vista indecorosa e umiliante per Carrara. Che fine hanno fatto le 23 pensiline nuove da sostituire lungo viale XX Settembre e quelle di piazza Sacco e Vanzetti? Ad oggi, dopo un sopralluogo che ho effettuato ne risultano solo quattro iniziate e male, mentre le altre restano ferme al palo, nonostante l’appalto affidato alla ditta ‘Belli 1967’ di Viterbo. Da allora, solo qualche pezzo plexiglass ma nessun vero cantiere è stato aperto da giustificare l’importo di spesa tanto annunciato . Perché l’amministrazione Arrighi non dà risposte chiare ai cittadini che attendono da mesi interventi concreti? È ora che smettano di usare la tutela dei più fragili come slogan elettorale e comincino a tradurla in fatti. Il diritto all’accessibilità e ad un servizio pubblico dignitoso, non è un optional o un atto di cortesia: è un dovere civico e politico. Chi governa deve proteggere chi è più fragile, non ignorarlo. La città merita rispetto, attenzione concreta e servizi reali. Merita un’amministrazione che faccia della tutela dei più deboli una priorità vera, non una vuota promessa da campagna elettorale perpetua.
Pensiline bus: poche, disagevoli e degradate secondo il consigliere Filippo Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
05 Agosto 2025
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