Anche da FdI, come già aveva fatto il gruppo consiliare massese di Forza Italia, arriva l’appoggio alla decisione della giunta Persiani a riaprire sette cave nelle Apuane, provvedimento inserito nel nuovo regolamento degli agri mamriferi che dovrà essere votato dal consiglio comunale di Massa a breve. E anche da FdI è stata espressa la stessa considerazione sul silenzio della sinistra in merito alla devastazione del territorio apuano fin quando al governo della città vi erano i rappresentanti della loro parte politica.
“La sinistra che oggi si fa paladina dell'ambiente è la stessa sinistra che in questi anni ha permesso che il nostro territorio venisse devastato da una escavazione del marmo non regolamentata - hanno fatto sapere dal coordinamento comunale di Fratelli d'Italia - gli ex consiglieri comunali di sinistra che oggi attaccano l'amministrazione di Centro Destra stati silenti mentre i loro compagni non si preoccupavano di ciò che avveniva sulle nostre montagne.” FdI ha concordato con la posizione espressa da Forza Italia ed ha riconosciuto nella giunta Persiani la prima amministrazione veramente impegnata a mettere regole nel mondo del marmo anche a tutela dell’ambiente. “Non accettiamo lezioni dalla sinistra – hanno ribadito da FdI - che ci ha governato per tanti anni violentando il nostro territorio con ritardi sia sulla regolamentazione dell'attività estrattiva ,sia sulle bonifiche, e non le accettiamo nemmeno dal movimento 5 stelle che dove governa, come a Carrara, va a braccetto con gli imprenditori del marmo, e dove è all’opposizione, come a Massa, cavalca la protesta dimostrando una scarsa coerenza ed un silenzio assordante sulla condotta ambientale dei loro compagni di partito di oltre foce. Ma d'altronde il loro camaleontico pensiero adattabile ad ogni circostanza è ormai noto a tutti e quindi ci faremo una ragione delle loro proteste”.