Il dato, emerso dall'analisi del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Massa Carrara, Paolo d'Attilio, che conferma una diminuzione degli atti delittuosi nel comune di Carrara è stato applaudito dal coordinamento comunale di Fratelli d’Italia che ha reso omaggio all’impegno delle forze dell’ordine e all’uso delle telecamere sul territorio comunale ma è stato anche l’imput, per FdI a chiedere al sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, una serie di provvedimenti per proseguire nella strada del controllo della criminalità.
“Abbiamo richiesto, a più riprese, di installare sistemi di videosorveglianza ulteriormente potenziata e collegata alle centrali operative delle Forze dell'Ordine che permetta il monitoraggio in diretta, giorno e notte di ciò che accade sul territorio comunale. Chiediamo di rendere veramente operativa ed efficace l'attivita della "task force antidegrado" composta da agenti della Polizia Munipale la cui costituzione è stata enfaticamente annunciata da tempo ma che nella realtà dei fatti è inefficace.” Il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Baruzzo, ha ricordato che nonostante le numerose segnalazioni effettuate da FdI, telefonando al Comando di Polizia Municipale ed anche dal consigliere di Forza Italia Lorenzo Lapucci, quasi mai c’è stato un intervento efficace da parte dell' amministrazione comunale per contrastare il fenomeno criminoso dei venditori abusivi che spesso espongono la loro merce contraffatta lungo la passeggiata che porta al molo e nei mercati rionali, violando anche qualsiasi legge e regolamento in materia di esercizio del commercio; attività irregolare che danneggia i commercianti "regolari" e andando a incrementare un mercato illegale che spesso finanzia altre attività criminose. FdI ha quindi rinnovato la richiesta che aveva già inviato mesi fa, senza peraltro aver ricevuto risposta, di mettere in atto il protocollo del “Controllo del vicinato”, anche contro il presunto parere contrario del comandante della polizia municipale di cui ci sarebbe voce, ricordando al sindaco che, anche nell’ipotesi che l’informazione fosse vera, il comandante dovrebbe comunque attenersi alle direttive politico-amministrative del sindaco.