Un teatrino ripugnante e inqualificabile: così il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi ha definito le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Francesco De Pasquale e dall’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi in relazione a due temi caldi come il ritardo enorme accumulato dai lavori sul ponte di Avenza e i lavori di rifacimento del marciapiede di via Verdi facenti parte del bando delle periferie.
Per Bernardi si tratterebbe infatti di una sorta di paravento dietro al quale gli amministratori 5 stelle starebbero cercando di nascondere errori e manifeste incapacità. “Non è possibile che – ha detto Bernardi - per accattivarsi la benevolenza dei commercianti di Carrara considerati di categoria A , Raggi si autoincensi per aver spostato i lavori dopo il Natale e nel contempo assieme al sindaco vada a sputare sentenze contro Regione Toscana e Telecom, quando proprio loro hanno fatto di tutto per iniziare i lavori del ponte ad ottobre nonostante i commercianti di Avenza, considerati di categoria B, avessero chiesto di rimandare i lavori a dopo le festività natalizie.”. Bernardi ha rimarcato come su entrambi i fronti gli amministratori grillini abbiano mancato l’obiettivo ed ha voluto evidenziare: “ I progetti del Bando delle Periferie sono quelli più a rischio: a Carrara, infatti, c’è la possibilità di non vedere mai riqualificato il capannone ex CAT, dove c’era la sede della protezione civile, né Palazzo Pisani, nè Palazzo Rosso senza contare che in ballo ci sono anche la videosorveglianza e la pubblica illuminazione, settori previsti nei progetti e sostanziali per la sicurezza urbana che, tuttavia, non sono mai stati presi in considerazione da Raggi.”. Bernardi ha quindi ribadito che il ponte di Avenza, in base al reale stato dei lavori, sarà riaperto solo dopo le feste di Natale e che la responsabilità di tutto ciò è da ascrivere agli amministratori 5 Stelle che non si sono mai interessati del problema e che ora cercano di dare colpe a tutti. Sui marciapiedi di Carrara est Bernardi ha spiegato: “ Nulla infatti è più incerto dei percorsi intrapresi dall'assessore ai Lavori Pubblici , soprattutto per la questione tempi. Ci vuole peraltro una bella dose di faccia tosta per affermare che i lavori in via Verdi termineranno tra 15 o 20 mesi. Ma le le lungaggini assurde in capo ai grillini , dopo tre anni e mezzo di immobilismo puro , hanno portato il comune a subire l’eliminazione dell'acconto previsto pari al 20 per cento dalle convenzioni firmate e a dover trovare copertura di bilancio proprio relativamente alle spese dell'esercizio 2018 a seguito di gare bandite. Ma la cosa peggiore, per il bilancio comunale, è che gli impegni contabili a partire dall'esercizio 2019 avrebbero dovuto essere anticipati con fondi propri, perché i trasferimenti da parte dello stato, saranno rimborsati secondo il principio del "contributo a rendicontazione". Raggi conosce molto bene questa situazione ma continua a fare esternazioni sulla stampa parlando al futuro, senza dire la verità ai cittadini. Per incapacità ed arroganza ha penalizzato gravemente la nostra città perché si è fatto scappare il finanziamento di 18 milioni di euro del bando delle Periferie e purtroppo quei pochi progetti che i 5 Stelle riusciranno a realizzare , certamente saranno inaugurati da altri che avranno pure da tribolare a rendicontare le spese per ottenere i rimborsi a babbo morto. Questo è il grillismo con la sindrome bipolare.”.