Il PSI sezione Puccinelli di Marina di Carrara, in un comunicato, attacca la giunta grillina sulla questione della pineta del quartiere Marinelli e al riuso dei tronchi di pino tagliati come base di sculture lignee: "Ci eravamo illusi - esordisce - che la giunta grillina, dopo avere sperperato risorse per realizzare un Muro delle idee in Piazza Menconi a Marina di Carrara, riscuotendo più sberleffi che applausi, avesse abbandonato l'estemporaneità compulsiva rendendosi conto che amministrare è una cosa seria e chi ne viene incaricato deve renderne conto all'intera comunità e non solo a qualche salotto di amici e militanti".
"Purtroppo non è così - prosegue - e la creatività 5Stelle ha fornito un'altra brillante prova di fantasia, sempre a spese della collettività, pensando a realizzare sculture con i tronchi di pino sopravvissuti al taglio in via Genova a Marina di Carrara: il tutto con una spesa di oltre 10 mila euro investiti per transitare dalla millenaria cultura del marmo a quella del legno di pino. Il passo da città dello statuario a città del legno è stato davvero breveUna scelta intrapresa da un'amministrazione che, a corto di idee serie, tenta la carta disperata dell'originalità, un Muro delle Idee 2.0, sperando di far dimenticare le proprie inadempienze sulle problematiche di Marina di Carrara a partire dall'area della Caravella tanto cara agli attuali assessori: 10mila euro potrebbero essere impiegati meglio, in tempi di crude restrizioni per tante famiglie, artigiani, piccole imprese chiuse per COVID, lavoratori che non ce la fanno con la cassa integrazione e commercianti privi di certezze per il loro futuro".
"L'aspetto più sconcertante di questa grottesca iniziativa - continua - è l'idea di spostare successivamente le "opere d'arte", realizzate dai maestri intagliatori del pino, all'interno della pineta adiacente, intitolata al Capitano Francesco Menconi a memoria eterna dello spirito bizzarro della giunta grillina che prevede addirittura di installare anche una serie di manufatti in cemento, magari con qualche piccolo ritocco alla spesa pubblica. Nel frattempo è molto probabile che il tratto di via Genova, interessato dalla performance dei maestri intagliatori, resterà transennato e almeno parzialmente chiuso al transito: eccellente soluzione in vista della stagione estiva che vedrà l'area ancora privata di decine di parcheggi e percorribile solo parzialmente".
"Resta il dubbio che tanta velocità nell'organizzare questo strano simposio del legno nasconda la scelta di non intervenire sul tratto di via Genova allungando all'infinito i tempi del ritorno alla piena fruibilità del manto stradale facendo strage di alberi e suscitando lo sdegno di quanti hanno mantenuto coerenza con la cultura del verde e ricordando che in momenti diversi veniva denunciato, e andava a processo, chi tagliava un albero in un'area di proprietà".
"Nel frattempo qualcuno fra gli illuminati amministratori - conclude - dovrebbe spiegare ai Marinelli perché decine di pini sono stati tagliati in Viale Colombo in piena estate e sostituiti da palme, in pochi giorni, fra le proteste di cittadini e ambientalisti mentre i mozziconi "artistici" dei pini di via Genova resteranno per mesi in attesa di diventare sculture lignee e le piante che dovranno sostituirli saranno piantate, forse, il prossimo anno, in campagna elettorale".
Psi: "Carrara, da città del marmo statuario al simposio del legno di pino"
Scritto da Redazione
Politica
09 Aprile 2021
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