Tutta la sala di rappresentanza del comune di Carrara piena con molte persone in piedi, fuori, alla presentazione di oggi 25 marzo, della lista a sostegno di Simone Caffaz "Il centrodestra siamo noi", che raccoglie tutta la componente del centro destra, riconducibile a Forza Italia, che non ha aderito al passaggio verso Andrea Vannucci.
Un abbraccio caloroso da parte del popolo del centro destra e dei sostenitori di Caffaz, un entusiasmo come da tempo non si avvertiva: "È la grande occasione - ha detto Jacopo Ferri - quella che è sfuggita anni fa con la candidatura di Giulio Andreani :non vi è alcun dubbio, Simone Caffaz è il vero centro destra per Carrara e sarà un grande sindaco".
Quindi Riccardo Bruschi, che ha presentato il simbolo della lista, la sesta, che ha una connotazione più politica rispetto alle altre, e il cui nome è stato votato sul web: "Carrara grida vendetta - ha esclamato Bruschi, acclamato dai sostenitori - ha bisogno di una classe dirigente che cambi la rotta, dopo anni allo sbando totale. C'è bisogno di buona politica, sotto il segno di valori liberali, ma non liberisti, dove lo stato sia a servizio del cittadino, dove si rispetti la parola data : quest'ultimo è un valore fondamentale per me, qui ci sono le persone con le quali ho intrapreso un percorso due anni fa, questo è il posto dove è corretto essere".
Simone Caffaz ha voluto iniziare il suo discorso, ricordando con commozione, Alessandro Bononi, scomparso qualche giorno fa, personaggio politico assai conosciuto a Carrara, un punto di riferimento nella formazione del candidato sindaco :" Lui è presente nel programma elettorale, lui è con noi anche se non fisicamente#.
Quindi, l'attacco all'altra parte del centro destra che sta sostenendo Vannucci: "Chi ha voluto governare con le scatole vuote- ha detto - è in difficoltà :Forza Italia non è riuscita a fare una lista e per farla, si è unita a Rinascita di Spediacci; l'opa ostile è fallita! I sondaggi non farlocchi sono dalla nostra parte, porteremo a casa un grande risultato! Carrara, rialziamoci! ".
A, seguire, il sentito intervento di Maurizio Lorenzoni, considerato l'anima della destra carrarese, che ha idealmente passato il testimone a Caffaz :" Per correttezza, preparazione e coerenza- ha detto - abbiamo però bisogno del contributo di tutti per raggiungere gli obiettivi e ricordandosi bene che chi governa, è un servitore della città".
Infine, Nicola Pieruccini, della Lega che non le ha mandate a dire ai fuggitivi di Forza Italia: "Io sono qui a sostegno di un gruppo di amici cui è stata rubata la casa - ha detto - ma sia chiaro che da parte nostra, non dimenticheremo chi ha cercato di dividerci, portandosi via i simboli, ma non le persone. E il successo di oggi, ne è la riprova: oggi abbiamo presentato una nuova lista e la sala è gremita, mi aspetto il mondo per quando presenteremo i candidati di tutte le liste".