Di seguito l'intervento del sindaco Serena Arrighi oggi al consiglio comunale congiunto sulla vertenza Sanac.
"Il consiglio comunale di oggi è molto più che un gesto simbolico, è un'azione concreta per accendere i riflettori su una situazione che da tanto, troppo tempo tocca da vicino tutto il nostro territorio. La vertenza Sanac non coinvolge d'altronde solo lavoratori e famiglie, ma porta con sé anche precise scelte politiche e strategiche che non solo la nostra provincia, ma la nazione tutta non possono più rimandare. Sto parlando di scelte che di certo devono tenere conto della crisi energetica, della guerra in corso in Ucraina e della politica dell'Unione Europea, ma non possono tacere nemmeno su temi come, primo tra tutti, quale debba essere il prezzo giusto da pagare per beni di prima necessità. Al giorno d'oggi, mi domando, ha senso continuare ad andare a comprare all'estero in maniera indiscriminata e, soprattutto, chiudendo gli occhi su quale sia la situazione politica, ambientale e, non ultima dei diritti civili e dei lavoratori nei paesi dove andiamo a spendere montagne di soldi? Io credo invece che questi debbano essere tutti fattori di primaria importanza e che dovrebbero guidare le strategie non solo dell'Italia, ma dell'Europa intera e di tutti quei paesi dove certi diritti esistono e dove sono stati conquistati con grandi battaglie di lavoratori e cittadini. Inutile dire che la vicenda Sanac rientri proprio in questo quadro. Dobbiamo fare sì che la filiera dell'acciaio resti tutta in Italia e per farlo lo stato, che in questi anni ha investito tanto in questo settore, deve avere un ruolo da protagonista e assumersi fino in fondo le proprie responsabilità".
Sanac, Arrighi: "Dobbiamo fare sì che la filiera dell'acciaio resti tutta in Italia"
Scritto da serena arrighi
Politica
07 Novembre 2022
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