Perfettamente in linea con il Pd, anche il sindaco di Carrara Serena Arrighi si è accodata al grido politico dei dem locali contro il ministro della cultura Giuli reo di aver annunciato l'imminente stanziamento di 550 mila euro per il recupero del Castello di Moneta nella visita alla città avvenuta a due settimane dalle elezioni regionali: "Il finanziamento del progetto relativo al castello di Moneta annunciato dal ministro Giuli è un'ottima notizia per la città di Carrara. Ne siamo tutti molto felici, ora aspettiamo di ricevere una comunicazione ufficiale per conoscerne i reali dettagli. In tutta questa storia sicuramente a lieto fine c'è, però, una nota stonata ed è proprio il modo in cui questa buona notizia è stata annunciata: dal ministro in persona, nel corso di un evento elettorale, attorniato da onorevoli, consiglieri e sostenitori del suo partito. Ritengo che questo modo di fare sia non solo scorretto, ma anche lesivo del ruolo delle istituzioni, istituzioni che non sono né di destra, né di sinistra, ma sono di tutti gli italiani. Di tutti gli italiani, d'altro canto, sono anche i soldi che stanzia il Ministero della Cultura e lo fa, pare assurdo sottolinearlo, sulla base di bandi, progetti, candidature e atti formali. Questo è ovviamente il caso anche del finanziamento per il castello di Moneta che siamo certi arriverà, ma per il quale non esiste al momento nessuna comunicazione formale se non quella fatta dal comune di Carrara al momento di presentare il proprio progetto, con annessa richiesta di finanziamento, tanto al Ministero della Cultura che a quello dell'Interno. Quando saranno stanziati questi soldi saranno frutto sicuramente delle scelte del ministero, ma non di meno lo saranno del lavoro dell'amministrazione comunale e di tutti i tecnici e i lavoratori comunali. Nella smania di fare un annuncio utile per la campagna elettorale il ministro Giuli ha cancellato in un sol colpo il lavoro di tantissime persone e, cosa ancora più grave, ha ridotto un finanziamento pubblico a una mera prebenda. Quanto poi alla situazione della cultura a Carrara il ministro dimentica come la nostra sia sì la città di Michelangelo e dei grandi artisti che hanno fatto la storia dell'arte, ma sia anche la città degli artigiani del marmo e dei laboratori di scultura. Carrara è orgogliosamente città creativa Unesco dal 2017, è la città dell'Accademia di Belle Arti, del mudaC e del Carmi, è la città di ConVivere, di C/Art, di White Carrara e di tanti, tantissimi altri appuntamenti culturali di alto livello. Il ministero Giuli, al pari dei vari rappresentanti locali del suo partito, dimentica poi come giusto un anno fa tutti noi eravamo a Roma proprio al suo ministero per partecipare alla selezione finale per il titolo di Capitale italiana dell'arte contemporanea 2026. Si è trattato di un risultato senza precedenti per il nostro territorio che però i nostri rappresentanti a Roma, quegli stessi che ieri hanno scortato il ministro per le strade di Carrara, hanno snobbato. La realtà è che noi sulla cultura ci investiamo tutti i giorni con serietà, rigore e programmazione, e non ce ne ricordiamo solo a a due settimane dal voto".
Scorretto e lesivo delle istituzioni: anche il sindaco Arrighi si scaglia contro il ministro Giuli colpevole di aver annunciato un finanziamento per il castello di Moneta
Scritto da Redazione
Politica
30 Settembre 2025
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