Ripopolare il centro storico. Questo uno dei temi centrali su cui si è concentrata la discussione ieri, 30 marzo, durante l'incontro partecipativo tra la candidata sindaca del centrosinistra Serena Arrighi e gli abitanti di Carrara centro. L'evento, svoltosi tra le mura dell'ex ospedale san Giacomo, ha visto una rappresentanza di cittadini portare il loro contributo. Proposte e segnalazioni, per la stesura di un programma locale da affiancare al programma principale della coalizione. Ed è proprio questo uno degli scopi del "tour" che la candidata del centrosinistra sta percorrendo da ormai due settimane: ascoltare i cittadini e renderli partecipi di un percorso che porti a migliorare la qualità di vita del luogo in cui vivono.
L'obiettivo per il centro città, per Arrighi, è "costruire un circolo virtuoso, a piccoli passi, per riportare la gente a vivere il centro storico, a partire da studenti e giovani coppie con bambini. Come farlo? Il percorso non è facile ma l'imperativo – ha chiarito la candidata – è puntare a costruire una Carrara nuova. Questa città ha un grande passato, ma non dobbiamo averne troppa nostalgia: dobbiamo fare lo sforzo di ripensare Carrara, di studiare nuove strategie".
Serena Arrighi ha confermato la volontà e l'impegno a partire dai giovani per il rilancio della città. "Occorre lavorare per il loro rientro agendo su due fronti – ha spiegato -: quello abitativo, sfruttando, ad esempio, alcuni progetti della Regione che prevedono interessanti agevolazioni per i mutui; e quello del commercio, settore che richiede un ricambio generazionale delle attività. La nostra idea è quella di creare un piano di incentivi e fornire supporto ai giovani per l'avvio di attività commerciali". L'altro target su cui puntare è quello delle giovani famiglie. "Attrarle nel centro città significa offrire loro servizi e luoghi di aggregazione, costruire nuovi parchi, intervenire sugli impianti sportivi non a norma e crearne di nuovi, come campi da tennis o da padel e spazi per i bambini".
Il micro-bus, ha fatto notare qualcuno tra i presenti, potrebbe essere sfruttato meglio. In accordo con loro, Serena Arrighi ha suggerito di utilizzarlo, da un lato, per potenziare il collegamento con San Martino e, dall'altro, per creare un piccolo percorso turistico intorno al centro città e fungere, magari, anche da collegamento con il Parco della Padula.
Altro tema molto sentito è quello del decoro urbano. "E' avendo cura del territorio, della sua pulizia, e cercando di renderlo "bello" ai nostri occhi e agli occhi degli altri, che si disincentivano comportamenti incivili. Chi vive nella bellezza, in fondo, non vuole deturparla. Occorre quindi potenziare il servizio di pulizia urbana e, al tempo stesso, esporre lungo le strade opere di artisti locali e stranieri per far vedere a chi percorre le nostre vie che questa città è viva, ed è la città del marmo".