Carrara e il cinema hanno da sempre un rapporto speciale, nella nostra città hanno girato registi come i fratelli Lumière e Pier Paolo Pasolini, attori come Charlton Heston e Daniel Craig e negli ultimi dieci anni lo scenario delle cave è stato sempre più spesso location di pellicole di successo. Molti film girati a Carrara sono entrati nell'immaginario collettivo: da Figli di nessuno a l'Angelo Bianco dalla Fossa degli angeli alla Strada dei giganti, da Al lupo al lupo a Quantum of solace alle fiction commerciali e alle pellicole biografiche su Michelangelo. A Carrara, in passato, venivano anche organizzati i “Colloqui cinematrografici” curati da Guido Aristarco e festival di film amatoriali e non.
Da Carrara sono uscite anche alcune eccellenze della cinematografia contemporanea come la produttrice Tilde Corsi e il regista Fabrizio Cattani.
Con quest'ultimo, amico da vecchia data conosciuto grazie a Vittorio Prayer, ha parlato a lungo nei giorni scorsi il candidato a sindaco Simone Caffaz immaginando che nel rilancio culturale della città possa passare anche attraverso la settima arte.
“Punto a un ritorno dei colloqui cinematografici – ha affermato Simone Caffaz – che sono stati una pagina importante nella storia della cultura della nostra città e non si capisce il motivo per il quale negli ultimi decenni non siano stati riproposti. Penso a una serie di eventi invernali da svolgersi al cinema Garibaldi ma non solo, a cui possano partecipare alcuni big della cinematografia nazionale e anche giovani registi e attori che si stanno avvicinando a questo mondo. Sarei felice se il direttore artistico di questi appuntamenti fosse Fabrizio Cattani che ha raggiunto importanti successi nel cinema italiano e un motivo di vanto per la nostra città”.
“Accolgo con piacere l'invito di Simone – ha commentato Cattani – e sarei felice di riportare il cinema al centro delle iniziative culturali contribuendo così al rilancio della città in cui sono nato e a cui mi sento molto legato e in cui, non appena posso, torno. Mi piacerebbe anche organizzare e curare un festival cinematografico in una cava di marmo: sarebbe un evento straordinario e unico che potrebbe rappresentare il simbolo della ripartenza della città. Con Simone abbiamo ipotizzato una prima edizione nel 2023, comunque ne riparleremo a fine aprile quando tornerò: abbiamo già fissato un nuovo incontro a Colonnata”.
I due propositi (la ripresa dei “Colloqui cinematografici” e il festival del cinema alle cave) verranno inseriti nel programma elettorale del candidato sindaco Simone Caffaz e della sua coalizione.