"Sindaco, assessori e un'ottantina di spettatori presenti sugli spalti del "palazzetto" in occasione della finale di Europe Cup di tennistavolo. Ma la struttura non era stata interdetta al pubblico per assenza del certificato anti-incendi?". Interviene così la coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura a sindaco di Serena Arrighi su una vicenda che ha già scaldato gli animi nel mondo dello sport cittadino. A non gradire il comportamento della giunta, in particolare, è stato il resto delle società che usufruiscono dell'impianto di via Giovan Pietro, e che da mesi sono costrette a disputare le proprie gare casalinghe in assenza di pubblico.
"L'assessore Raggi ha chiarito a più riprese che senza un certificato di prevenzione incendi non è concessa la presenza degli spettatori sugli spalti – ricorda la coalizione -. Tutte le società sportive, compresa la stessa Tennistavolo, si sono adeguate a questa situazione, rinunciando a mesi di incasso e al calore dei propri supporters. Adesso, in piena campagna elettorale, sindaco e assessori decidono di fare "un'eccezione" con la giustificazione che ieri si trattava di un "evento importante". Sorge spontaneo chiedersi, quindi, se esistano club di Serie A e di Serie B. Come giustamente hanno fatto notare alcuni dirigenti delle altre società, «se il palazzetto non è agibile, non lo è per tutti, perché per ciascuna società, la propria partita è sempre la più importante». Sindaco e giunta chiariscano allora le motivazioni di tale "trattamento speciale", che finisce per discriminare il resto dei club".