«Ho sempre pensato che la definizione "sport minori" non avesse senso e avendo seguito l'Apuania tennis tavolo nella finale della Europe Cup ne sono sempre più convinta». Interviene così Rigoletta Vincenti, a margine della partita di andata della seconda competizione continentale di ping pong che si è giocata al palazzetto di Avenza. La candidata della coalizione progressista, formata da Movimento 5 Stelle, Articolo 1, Rifondazione e Si, parla di attenzione trasversale sul fronte dello sport: «Non esistono discipline di serie A e di serie B, il valore educativo e sociale dello sport va difeso, a prescindere dall'esposizione mediatica che ha. Dobbiamo garantire alle nostre società gli spazi di cui hanno bisogno per crescere e raggiungere i traguardi che meritano».
Vincenti richiama i risultati ottenuti dalle realtà sportive locali: «In città abbiamo campioni di vela, di pesca, di scherma, tiro a segno e tiro con l'arco. Se questi atleti sono arrivati ad alti livelli, il merito è delle società che li hanno seguiti. L'Apuania Carrara è l'esempio di come si possano scalare le classifiche partendo dalle sale dell'oratorio dei padri gesuiti. È una società con cinquant'anni di storia che, arrivata in alto, non ha mai smesso di puntare sul settore giovanile, dando la possibilità a generazioni di ragazzi e ragazze di praticare uno sport alternativo. Alla squadra faccio il mio in bocca al lupo per la partita di ritorno e alla città auguro di dare maggiore considerazione alle nostre eccellenze sportive. Non dimentichiamoci che negli anni '70 la diplomazia del ping pong consentì la visita del presidente americano Nixon nella Cina di Mao. A dispetto di chi li chiama sport minori...»
Sport, Vincenti: «Valorizziamo le nostre eccellenze»
Scritto da Redazione
Politica
03 Aprile 2022
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