Nuovo incontro tra l'assessore alla Viabilità Elena Guadagni e i rappresentanti degli autotrasportatori per discutere dei problemi della viabilità a monte. Dopo un primo confronto di alcune settimane fa in Comune, stamani alla pesa di Miseglia bassa Guadagni ha incontrato Maurizio Bandecchi di Assotir, Giorgio Favullo di Cna e Luciano Franchi di Confartigianato oltre a una folta delegazione di camionisti con i quali sono state affrontate alcune delle problematiche più urgenti della categoria.
“E' stato un incontro sicuramente proficuo perché abbiamo avuto modo di toccare con mano quelle che sono le principali criticità e confrontarci su quali siano le priorità per chi ogni giorno per lavoro percorre le nostre strade a monte - spiega Guadagni -. Come amministrazione abbiamo ribadito la nostra intenzione di partire quanto prima con alcuni interventi. Cominceremo anzitutto dal rifacimento della rotatoria Pedrazzi, vale a dire quella giusto all'uscita della galleria della strada dei Marmi, e ancora con interventi sul manto stradale della stessa strada dei Marmi e dei tratti più ammalorati tra Miseglia e Torano. Ci siamo detti disponibili anche a fare il possibile per risolvere anche altri problemi che ci sono stati segnalati in uno spirito molto collaborativo, penso per esempio al taglio della vegetazione che invade la carreggiata oppure a valutare a modifiche dell'impianto di lavaggio”.
“Apprezziamo anzitutto – dicono i rappresentanti dei lavoratori – come questa amministrazione abbia fin da subito voluto riallacciare il dialogo con gli autotrasportatori. E' molto importante per noi questo confronto continuo e anche stamani abbiamo avuto modo di fare presente all'assessore alcuni interventi per noi non più rimandabili. Tra questi ci sono sicuramente i problemi alla viabilità tutta attorno alla pesa di Miseglia dove c'è stato confermato che verrà al più presto rifatta la rotonda e si interverrà anche per sistemare l'asfalto nei punti più rovinati. Abbiamo fatto presente poi all'assessore la necessità di modificare l'impianto di lavaggio che, ad oggi, non solo non è efficace, ma danneggia anche gli stessi mezzi e poi di intervenire con urgenza per tagliare le fronde che invadono le carreggiate delle strade a monte e che finiscono non solo per rovinare i teloni, ma anche la carrozzeria e i fanali. Al di là di questi primi interventi come categorie crediamo però che sia necessario destinare alla manutenzione delle strade a monte più fondi di quelli attuali, almeno cinque volte tanti, attingendo anche dalla grandi entrate fiscali che arrivano dal settore marmo”.