Due commissioni secretate nel giro di pochi giorni: quella sul bilancio della Imm e quella sui beni estimati. Due argomenti tra quelli di cui più si attendevano le risposte non hanno potuto essere ascoltati direttamente dai cittadini. “Le commissioni secretate sono palesemente in contrasto infatti con l’idea della trasparenza amministrativa e ripropongono un atteggiamento borbonico del rapporto tra governanti e società civile” ha detto il consigliere Massimiliano Bernardi che ha anche ammesso di pensare seriamente all possibilità di chiedere il commissariamento del comune guidato dall’amministrazione 5 stelle.
“I grillini se ne sono infischiati alla grande delle regole democratiche, compromettendo la libera determinazione degli organi elettivi ed il buon andamento dell’amministrazione comunale. È chiaro che De Pasquale ed i suoi vorrebbero chiudere le questioni senza troppo dibattito e questo è un metodo per impedire ai cittadini di mettere bocca ed orecchi nei loro affari.” Bernardi ha detto di rivolgersi principalmente al presidente del consiglio comunale Michele Palma responsabile di aver avvallato quello che lui ha giudicato un vergognoso retaggio ed ha ricordato che, anche se i presidenti delle Commissioni Bilancio e Marmo hanno secretato le sedute, non potranno certo sigillare una ad una anche le orecchie dei consiglieri presenti, il che renderebbe, secondo Bernardi, la decisione ancora più senza senso. Bernardi ha annunciato l’intenzione di organizzare una protesta pubblica per questa assurda quanto scandalosa mancanza di trasparenza e di democrazia e per la violazione della legalità che ferisce profondamente l'istituzione comune.
“È di dominio pubblico - ha aggiunto Bernardi - che “le porte chiuse” possano essere invocate solo su questioni attinenti alla privacy delle persone: mentre le vicende dello statuto della IMM e i Beni Estimati non rientrano certo all’interno di questi vincoli, anche perchè nessuna motivazione a riguardo è stata resa pubblica. Le recenti vicende di negazione dei diritti acquisiti sono drammaticamente significative per far emergere lo stato di paura e di debolezza dell’attuale maggioranza che, al fine di evitare un confronto pubblico, si blinda. La richiesta è che si cambi rotta applicando semplicemente la legge vigente, che le commissioni siano pubbliche e che l’amministrazione si impegni concretamente a favorire la trasparenza, pubblicizzando le convocazioni dei consigli comunali e delle commissioni affinché siano accessibili a tutti i cittadini. Il tempo è galantuomo e quello che è rimasto è in scadenza .”.
Troppe commissioni secretate: per Bernardi ci sono gli estremi per il commissariamento del comune
Scritto da Redazione
Politica
15 Gennaio 2020
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