"Come Gruppo Consigliare Lista Serena Arrighi sindaco riteniamo che l'ultimo consiglio comunale sia stata un'occasione preziosa, dedicata alla conoscenza ed alle esigenze del mondo delle persone che praticano sport a Carrara": partono così le riflessioni su quanto emerso sulle infinite criticità delle strutture sportive del comune di Carrara discusse nel consigli comunale dedicato allo sport che si è tenuto lunedì 22 settembre. "Ci si è potuti concentrare sulle strutture minori e sui disagi che giocoforza hanno dovuto subire le società e le associazioni, magari meno famose della Carrarese, che però si impegnano quotidianamente, dedicandosi a discipline diverse ed. a differenti tipologie di praticanti, a partire dai bambini ed includendo anziani, disabili, dilettanti e professionisti, come è giusto che sia. Sono gli stessi che fra pochi giorni daranno vita al Giocosport alla IMM, una vera festa dello sport per tutti.E' emerso, in un confronto molto civile e costruttivo, che molte di queste associazioni hanno avuto problemi di accesso agli spazi, ma praticamente tutti hanno ammesso che l'assessora Benfatto, cui va il nostro ringraziamento ed il nostro appoggio per il lavoro che sta facendo, ha sempre dato massima disponibilità e le ha incontrate spessissimo per cercare insieme le soluzioni tampone, necessarie a causa della mancanza delle palestre di Buonarroti e Taliercio e delle limitazioni di altre strutture In diversi hanno fatto riferimento a decenni di scarse manutenzioni e finanziamenti. La realtà che non si può sottacere è che le strutture sportive di Carrara nel 2022 erano nel complesso in condizioni estremamente precarie ed alcun addirittura chiuse.
Lo testimoniano i molti progetti PNRR che interessano totalmente o parzialmente lo sport, come la ristrutturazione della piscina Tosi, della Caravella, dell'ex-campo da calcio di Bonascola, e la ricostruzione delle nuove palestre che serviranno le due nuove scuole Buonarroti e Taliercio. Come ha detto l'assessore Moreno Lorenzini tutti questi progetti stanno al momento rispettando, grazie al lavoro quotidiano di questa amministrazione, i tempi previsti e ci siamo fatti carico di tutte le varianti progettuali e di tutti i costi aggiuntivi, che si sono resi necessari in corso d'opera, perché va ricordato che nessun progetto PNRR finanziato era cantierabile al momento dell'inizio del nostro mandato
Sono già 6 i milioni in più che sono serviti per poterli realizzare davvero.Molti altri impianti, poi, avevano bisogno di adeguamenti essenziali per la sicurezza, o di interventi indifferibili su strutture vetuste o non più adeguate alle normative attuali. Solo nell'ultimo anno sono stati affidati lavori per oltre 1.600.000 euro. Basti pensare alle piscine scoperte di Marina e al Palazzetto dello Sport di Avenza. Ci sono voluti due anni per valutare, finanziare ed eseguire tutte le opere necessarie per restituire in sicurezza alla città due strutture sportive vitali.Le piscine di Marina hanno avuto bisogno di interventi sugli impianti termici, su quelli di filtraggio e di clorazione, sui sistemi di condizionamento e di aereazione di biglietteria e spogliatoi: 416.000 euro di lavori, senza i quali nemmeno quelle piscine non avrebbero mai ottenuto la certificazione antincendio che mancava. l palazzetto di Avenza ha avuto bisogno di modificare varchi ed aperture intervenendo anche sulle strutture murarie dell'edificio, con la posa di nuove architravi, demolizioni, ricostruzioni e cerchiaggi, nonché di dotarsi di un sistema a norma di parapetti e di nuove sedute. Un investimento da 391.000 euro. Quando abbiamo trovato i progetti di quel che serviva, cosa di cui ringraziamo le precedenti amministrazioni, siamo riusciti a fare relativamente presto, come nel caso dei lavori di sostituzione del manto del campo di pallacanestro del campo scuola. Ma in diversi casi, non esistevano né una ricognizione delle opere necessarie agli adeguamenti alle normative di sicurezza né tantomeno progetti cantierabili per porvi rimedio. Laddove gli importi necessari erano sostenibili, siamo intervenuti con risorse comunali.
E' il caso del campetto della Perticata, che è già stato restituito al quartiere grazie ad un investimento di 200.000 euro. Anche per quello della Covetta sono stati reperiti 500.000 euro e sarà riaperto fra poco. Abbiamo percorso anche la strada dello scambio tra rinnovo delle convenzioni e partecipazione dei contraenti agli oneri per la sistemazione delle strutture: la ASD della Polizia Municipale, in cambio di nove anni di rinnovata gestione dei campi da tennis della Doganella, ha accettato di far eseguire i lavori di riqualificazione che occorrevano a fronte di proprie spese per oltre 200.000 euro. I lavori in corso hanno certamente richiesto dei grossi sacrifici alle società, come accade quando si fanno dei lavori in casa propria continuando ad abitarci, ma per venire incontro a tutti l'Amministrazione ha affittato lo scorso anno anche un padiglione della IMM. E' lì che sorgerà anche il nuovo palazzetto dello sport, polivalente e flessibile, in grado di ospitare degnamente chi pratica sport forse meno celebrati del calcio, ma altrettanto degni di attenzione. E sono quattro i milioni che questa amministrazione ha chiesto ed ottenuto dalla Regione Toscana per realizzarlo a Marina di Carrara. Quando a breve inizieranno anche i lavori sul campo scuola finanziati con l'art. 21 in quell'area si andrà a creare una vera e propria cittadella degli sport per tutti. Si tratta del lavoro di tre anni. Per carità, i cantieri creano disagi e i tempi delle opere pubbliche sono quelli che sono. Tuttavia abbiamo fiducia nel fatto che i Carraresi sappiano apprezzare gli sforzi degli uffici e degli assessorati per trovare gli spazi per tutte le attività anche nei momenti in cui ce n'erano veramente pochi pienamente utilizzabili.
Così come sapranno apprezzare la coerenza della Sindaca e dell'intera Amministrazione nella testarda ed efficace opera di rilancio ed ammodernamento degli impianti esistenti, senza mai rinunciare al progetto di dare a Carrara anche un nuovo spazio polivalente per l'esercizio di tutti gli sport. Perché di questo, ha bisogno Carrara. Prendere atto delle necessità e dei bisogni della città, rimboccarsi le maniche e lavorare sui tanti fronti ancora aperti.
Tutto il nostro impegno è e sarà finalizzato a questo".