“In un momento in cui la politica coinvolge poco, è difficile aspettarsi tutto questo sostegno”. È il commento a caldo di Rigoletta Vincenti all’apertura del comitato elettorale di via del Cavatore, che ha visto una grande partecipazione di volti noti e non, anche al di fuori delle forze che compongono la coalizione. Oltre al sindaco Francesco De Pasquale, agli assessori uscenti Anna Galleni, Andrea Raggi, Daniele Del Nero, al presidente del consiglio comunale Michele Palma, si è notata la presenza di Claudia Bienaimè, Fabrizio Geloni e soprattutto di tanti cittadini per un fronte di consenso che sembra trasversale. Per la candidata sindaca è stata anche l’occasione di annunciare pubblicamente l’ingresso di una lista civica, Vincenti per Carrara, all’interno del polo progressista, formato da Movimento Cinque Stelle, Articolo Uno, Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana. I nomi dei candidati saranno resi noti alla presentazione delle liste, attesa per venerdì prossimo, anche se non è mancato qualche rumors sui papabili. “Tutte queste presenze sono un segnale forte di consenso verso il nostro progetto – ha detto Vincenti – Il fatto che persone di estrazione politicamente diversa abbiano deciso di appoggiarmi, anche attivamente entrando in lista, è un privilegio ma anche una grande responsabilità”.
Vincenti ha accennato ai temi clou del programma elettorale: “La nostra coalizione – ha spiegato –è nata da un percorso di discussione, che si sta allargando alla cittadinanza, sulle priorità da affrontare. Attuare politiche dell’ambiente che riducano l’impatto dell’attività estrattiva, avviare un processo di riconversione economica sviluppando le declinazioni del turismo è il modo più efficace per svincolare la politica di questa città dagli interessi che l’hanno fortemente condizionata. Se in tanti, pur non riconoscendosi in un simbolo, hanno deciso di darmi il loro supporto – ha concluso – significa che il messaggio è condiviso”.