“L’atto più elevato di libertà individuale è il sacrificio per il bene di qualcun altro. È ciò che ci insegna la vicenda del brigadiere Ruggero Volpi, medaglia d’oro al valor civile, che il 12 ottobre 1977 perse la vita a Genova durante un conflitto a fuoco nel trasferimento di un detenuto, preoccupandosi prima di mettere in salvo i suoi compagni”. Così Deborah Bergamini, candidata capolista per Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana per la provincia di Lucca, a margine della cerimonia di intitolazione della Compagnia Carabinieri di Pontremoli alla memoria del brigadiere Volpi.
“Oggi rendiamo omaggio a un grande eroe italiano e riaffermiamo il valore della comunità, della solidarietà e del coraggio. Nei tempi che viviamo, in cui è necessario riscoprire il significato del bene comune, figure come la sua ci ricordano che donarsi agli altri è la forma più alta e tangibile di libertà. La caserma dei Carabinieri è da sempre un luogo che rassicura, scolpito nella vita quotidiana e nell’immaginario collettivo. Nei piccoli comuni come nelle grandi città rappresenta un punto di riferimento e protezione: il posto a cui bussare in caso di bisogno. Da queste porte esce chi ogni giorno garantisce ordine pubblico, presta aiuto nelle emergenze e porta conforto a chi è solo. E, purtroppo, talvolta esce chi non vi fa più ritorno. È accaduto a Ruggero Volpi ed è per questo che la caserma è davvero la casa degli italiani” conclude Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia.
