L'associazione Italia Nostra Massa Montignoso plaude al progetto di risistemazione del Pomario Ducale e fa alcune segnalazioni importanti: "L'ormai certa riqualificazione e recupero del Pomario entro il 2028 con un primo intervento di piantumazione agrumi entro il 2026 è davvero una gran bella notizia.Italia Nostra da quarant'anni si batte per questo recupero che allora sembrava pura utopia e invece è diventato importante e irrinunciabile presso l'opinione pubblica. La nostra soddisfazione è ancora più grande in quanto il progetto dell'architetto Nicola Gallo, su cui abbiamo sempre riposto la massima fiducia, è molto bello e si sforza di recuperare filologicamente lo storico giardino di agrumi . Dobbiamo peraltro rilevare , se vogliamo essere onesti, che permangono alcune criticità che non potevano essere affrontate con questo progetto, in quanto coinvolgono i rapporti con i privati che ancora possiedono parte del Pomario. Ci riferiamo all'arco monumentale che è proprietà privata e andrebbe adeguatamente valorizzato. Visto che la Sovrintendenza non ha ritenuto fattibile la sua ricollocazione nel sito originario esso rimane purtroppo sottoposto all'inquinamento e soprattutto alle vibrazioni indotte dal traffico pesante. Ci riferiamo al passo carrabile che rimarrà ai confini della parte comunale essendo di servizio all'edificio che ha malamente inglobato una torre dello storico giardino. Ci riferiamo anche alla parte di giardino che è di proprietà privata e il cui utilizzo pubblico sarebbe auspicabile per evitare che il recupero, pur encomiabile, risulti parziale. Questi problemi andranno affrontati e speriamo risolti in un futuro non troppo lontano tenendo conto della disponibilità da sempre mostrata dai proprietari.Torniamo anche a riproporre per l'irrigazione l'utilizzo del canale demaniale estense come previsto dal progetto . Anche questa proposta non è utopica in quanto il canale recuperato potrebbe anche essere utilizzato come suggestiva passeggiata sopra il Frigido da poco sotto Canevara a Santa Lucia e per alimentare mini centraline idroelettriche di proprietà pubblica. Comunque sia, anche così, il recupero del giardino in stretto collegamento con la Casa delle Arti sarà un fatto storico importantissimo ma impegnativo che richiederà una manutenzione costante e intelligente. Siamo sicuri che questa volta la città non sprecherà l'occasione".
Sempre il prseidente di Italia Nostra Massa Montignos, Bruno Giampaoli, ha fatto notare che è necessario intervenire sui pini messi a dimora solo qualche anno fa nell'ex parco dei Conigli a Marina di Massa, in un progetto attuato per compensare le centinaia di alberi tagliati improvvisamente e illegalmente, perchè, essendo senza sostegno, sono cresciute piegate verso il suolo. "abbiamo scritto alla proprietà del Parco e al sindaco di Massa - ha detto Giampaoli - perché si provvedesse a raddrizzarle ma inutilmente e così sono cresciute inclinate paurosamente ed ora rischiano di seccare. Sperando in un intervento necessario anche se tardivo, rimaniamo in vigile attesa".