La professoressa Silvia Billet, membro del Comitato 10 febbraio segnala il degrado del parco dei Martiri delle Foibe a Marina di Carrara: "In qualità di docente di diritto ed economia alle scuole superiori, nel mio lavoro quotidiano mi impegno a trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza civica, il valore della memoria, il rispetto per la storia. E’ con questo spirito, e come cittadina di Carrara, che desidero portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni locali lo stato di grave abbandono in cui versa il Parco dei Martiri delle Foibe a Marina di Carrara, un luogo nato per custodire la memoria di una pagina dolorosa della storia nazionale, oggi ridotto a sito di incuria e disinteresse, che non può e non deve lasciare indifferenti. Come storica dell’età contemporanea e studiosa delle vicende del confine dell’Alto Adriatico, il 3 ottobre scorso, in occasione della giornata commemorativa “Una Rosa per Norma Cossetto” organizzata dal Comitato 10 Febbraio, ho avuto l’onore di porre una rosa alla targa della giovane istriana, “caduta per la libertà”. Ho avuto tristemente modo di constatare, passeggiando nel viale antistante, la ex Colonia Vercelli, la situazione di degrado: una discarica a cielo aperto. Una vera e propria offesa non solo alla città di Carrara, ma alla dignità storica e civile di tutta la nostra comunità. A far più male, però, è il totale disinteresse da parte delle istituzioni locali, che sembrano aver dimenticato non solo il parco, ma soprattutto il significato profondo che esso rappresenta. Ritengo che la cura dei luoghi della memoria, non sia soltanto un dovere morale, ma un segno concreto dell’attenzione che una comunità riserva al proprio passato e ai principi su cui si fonda il vivere civile".
Parco dei Martiri della libertà a Marina di Carrara nel degrado: la denuncia del Comitato 10 febbraio
Scritto da Redazione
Cronaca
08 Ottobre 2025
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