I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Massa, giovedì 24 luglio, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 20enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, per il furto aggravato di un motoveicolo e per aver opposto resistenza ai militari dell’Arma intervenuti. L’uomo, in preda ai fumi dell’alcol, nel corso della notte, ha trafugato un motociclo parcheggiato su pubblica via e, dopo averne rotto il dispositivo bloccasterzo e collegato i fili dell’accensione, si è dato alla fuga in direzione di Carrara. Solo l’efficace azione preventiva e repressiva dei militari dell’Arma e l’intervento immediato a seguito di richiesta giunta al numero di emergenza “112” per un uomo che arrecava disturbo, poi appurato trattarsi della medesima persona, ha permesso di rintracciare e bloccare il giovane, il quale, ha fatto di tutto per sottrarsi all’identificazione. Il soggetto, trovato in possesso di taglierino e di alcune tessere sanitarie intestate a persone terze, veniva tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, accompagnato presso le celle di sicurezza. Il motoveicolo veniva riconsegnato al legittimo proprietario, il quale formalizzava querela per il patito furto. Nel pomeriggio della stessa giornata, al termine dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Massa, nel corso della quale l’indagato ha potuto fornire le proprie giustificazioni a discolpa, è stato convalidato l’arresto e nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Massa Carrara.
