Chiuso il cantiere sul torrente Civiglia a Licciana Nardi. Le ditte incaricate dal Consorzio hanno completato i lavori di adeguamento del corso d'acqua alla portata duecentennale così da garantire una effettiva riduzione del rischio idraulico per il territorio.Un'opera finanziata per circa 1,1 milioni di euro attraverso delibera del Cipess all'interno delle risorse poi assegnate alla Regione Toscana come anticipazione del Fondo di sviluppo e coesione, importante per il territorio e anche complessa nella sua fase realizzativa perché la necessità era quella di abbattere il rischio idraulico in maniera decisa. Sono serviti diversi mesi di opere, suddivise in varie fasi di realizzazione, in un tratto che va dal castello di Terrarossa al ponte della strada Statale.Nei primi mesi era stata infatti completata la scogliera in destra idraulica del corso d'acqua mentre a partire dall'autunno del 2024 sono entrati nel vivo i lavori di realizzazione dell'argine sulla sponda sinistra, più largo rispetto a quello esistente e lungo circa 340 metri. Conclusi poi anche i lavori per la realizzazione del muro in cemento armato di 240 metri di lunghezza in destra idraulica.Un'opera importante, come detto, perché si trova per l'appunto alle spalle del Castello di Terrarossa, in un'area sia produttiva sia residenziale, dove sono presenti diverse attività artigianali e commerciali.«La chiusura del cantiere sul torrente Civiglia rappresenta un risultato concreto e strategico per la sicurezza idraulica del territorio di Licciana Nardi e dell'intera Lunigiana – sottolinea il presidente del Consorzio, Dino Sodini -. Si tratta di un intervento complesso, articolato e fortemente voluto dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord, che ha richiesto mesi di lavoro e una pianificazione attenta, ma che oggi possiamo dire concluso con piena soddisfazione. Questo intervento è la dimostrazione di come, attraverso una sinergia tra enti e una visione tecnica e amministrativa condivisa, sia possibile realizzare opere che rispondano concretamente alle esigenze dei cittadini e dei territori. Il nostro impegno prosegue, con la stessa determinazione, su tutti i fronti dove la sicurezza idraulica è una priorità.»
