Un’interrogazione sulle criticità riscontrate in merito ai lavori di abbattimento barriere architettoniche effettuati in via Bertoloni sarà presentata nl prossimo consiglio comunale dal consigliere della lista Ferri, Filippo Mirabella. L’interrogazione ripercorre l’iter dell’intervento a partire dal 31 Ottobre 2023 quando era stato affidato l'incarico per la redazione del piano per eliminare le Barriere Architettoniche ( PEBA ) all'Architetto Stefano Demi per 39.800 euro. Un anno dopo, il 26 novembre 2024, l’architetto Stefano Demi aveva presentato lo studio delle strutture comunali, nella commissione congiunta Lavori pubblici e Sociale, presiedute da Silvia Barghini e Guido Bianchini per cui la documentazione specifica era pronta, con decine di schede tecniche in cui erano state annotate le criticità di scuole, impianti sportivi, edifici e parchi, scuole e marciapiedi. Con la determinazione dirigenziale del Settore Lavori Pubblici di Maggio 2024 era stato effettuato un affidamento diretto alla ditta Pangallo Costruzioni Srl per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche lungo Via Bertoloni e Largo Alpini a Marina di Carrara e con la determinazione dirigenziale del Settore Lavori Pubblici del Febbraio 2025 era stato approvato il Certificato di regolare Esecuzione dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche per cui la ditta Pangallo Costruzioni srl era stata liquidata per totale di euro 375,99, per l’esecuzione dei predetti lavori. I marciapiedi di Via Bertoloni non sono a norma di legge per le persone con disabilità, nonostante le dichiarazioni dell'Assessore Elena Guadagni sui progetti realizzati e i 150mila euro di budget per il 2025.I cittadini hanno evidenziato la persistente presenza di barriere architettoniche sui marciapiedi di Via Bertoloni anche dopo i lavori effettuati e tale situazione rappresenta una grave violazione dei diritti dei portatori di disabilità e di tutti coloro che necessitano di percorsi accessibili. È inaccettabile infatti che, nonostante le risorse stanziate e le normative vigenti, l’assessore Elena Guadagni non abbia garantito un adeguato controllo sulla qualità dei lavori eseguiti. Tuttavia la realizzazione di scivoli rossi mal progettati e la mancanza di una visione integrata per l'accessibilità non solo compromette la sicurezza e la fruibilità, ma evidenzia anche una totale disattenzione verso le persone con disabilità e a tal proposito è fondamentale che l'assessore Guadagni si assuma la responsabilità di questa gestione approssimativa e adotti misure concrete per correggere le carenze evidenziate. Inoltre sarebbe stato necessario promuovere un’azione contro ENEL S.p.A. (come hanno già fatto molti comuni italiani) per chiedere la rimozione dei “PALI ENEL” attualmente presenti nel marciapiede lato Massa di Via Bertoloni. Poiché la libertà di movimento è un diritto costituzionalmente garantito dalla Legge 67/2006 e se, viene negato o limitato, permette alle persone con disabilità di agire in giudizio, non solo per la rimozione dell’ostacolo, ma anche per la richiesta di risarcimento del danno e in merito alla realizzazione dei lavori di via Bertoloni, si sarebbe dovuto ottemperare al DM 236/1989, infatti il percorso pedonale dovrebbe avere una larghezza minima di 90 centimetri e, per consentire l'inversione di marcia da parte di persona su sedia a rotelle, occorrerebbe allargare il percorso, ogni 10 mmetri di sviluppo lineare ( Spazi di manovra). In più era il caso di prestare attenzione, inoltre, al fatto che lo scivolo non sbattesse contro un muro su un marciapiede che non ha lo spazio per fare manovra, come invece emerge in più punti e che la ditta Pangallo evidentemente non è stata controllata da nessuno, se ha realizzato scivoli contro i muri e percorsi con i pali dell’Enel che impediscono il passaggio di un disabile. La richiesta è che vengano riviste le schede predisposte dall’Architetto Demi ed eventualmente vengano adottati dei correttivi; se nella Scheda relativa ai lavori di via Bertoloni erano state rilevate le criticità sopra evidenziate; chi doveva controllare la ditta Pangallo Costruzioni srl nell’esecuzione dell’appalto; chi ha approvato il Certificato di regolare esecuzione dei lavori e la liquidazione della fattura; perché non è stato chiesto ad ENEL SpA di spostare i pali sui marciapiedi come hanno fatto altro città; di monitorare costantemente il lavoro riguardo all’esecuzione del Piano, al fine di realizzare correttamente spazi ed ambienti accessibili ed inclusivi; di adottare misure concrete per correggere l’esecuzione della eliminazione delle barriere architettoniche in via Bertoloni in base alla normativa vigente .
Interrogazione sui lavori di abbattimento delle barriere architettoniche in via Bertoloni: la presenta il consigliere Filippo Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
27 Febbraio 2025
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