Lunedì 15 luglio nella sala conferenze di Nausicaa si è tenuto il primo incontro aperto alla cittadinanza per illustrare il nuovo piano dell'arenile e dei viali a mare. A descrivere gli obiettivi del piano e a rispondere alle domande di cittadini e associazioni c'erano l'assessore all'Urbanistica Moreno Lorenzini, il dirigente di settore Luca Amadei e il progettista incaricato Fabio Nardini. L'incontro è stato moderato dal garante dell'Informazione e della Partecipazione del comune Matteo Garzella.Il Piano Attuativo dell'arenile e dei viali a mare è un documento urbanistico chiamato a disciplinare una vasta fascia di territorio che a Marina di Carrara comprende non solo le spiagge che vanno dal porto fino al confine con la Liguria, ma anche i viali a mare, le pinete e la zona umida della Fossa Maestra. Poche settimane fa il consiglio comunale ha avviato l'iter verso l'approvazione definitiva fissando gli obiettivi e dando il via al procedimento della valutazione ambientale strategica per la formazione del piano. La redazione del nuovo piano si rende necessaria dato che il vecchio documento è stato dichiarato decaduto con l'approvazione, nel 2022, del Piano operativo comunale, bloccando di fatto qualsiasi nuovo intervento. Il nuovo piano dovrà inoltre andare a coordinarsi e a interagire con gli interventi già programmati o in fase di realizzazione sul litorale, come i vari lotti del waterfront, il rifacimento della Caravella o la ciclovia Tirrenica. «Questo nuovo Piano dell'Arenile – spiega Lorenzini – dovrà tenere conto di numerosi criteri ambientali e paesaggistici, ma dovrà anche fornire i giusti strumenti urbanistici per costruire la Marina di domani. La trasformazione che sta attraversando il nostro litorale è già evidente e passa da interventi importanti che sono già in corso come quello per la nuova passeggiata lungo la diga foranea, la riqualificazione di viale Colombo e il nuovo ingresso del porto e ancora il cantiere della Caravella, il restyling di parco Puccinelli, la realizzazione della ciclovia Tirrenica o la ripiantumazione della pineta davanti a Imm-CarraraFiere. Proprio in questi giorni, inoltre, l'Autorità di sistema portuale ha aperto il concorso di idee per il cosiddetto lotto 3 del Waterfront che interessa una vasta area di Marina che da via Rinchiosa arriva fino al mare e che prosegue poi fino alla rotonda Paradiso. Noi dobbiamo sostenere questo cambiamento e fare sì che sia funzionale a quelle che sono le necessità tanto della città di oggi che di quella di domani. Se quindi da un lato vogliamo che si torni a vedere il mare, dall'altro vogliamo lavorare per spostare la zona della movida più verso la costa prevedendo, per esempio, l'apertura di locali nella zona degli stabilimenti balneari o ancora la pedonalizzazione di una parte di strada, il tutto per favorire uno sviluppo organico e in chiave turistica di Marina".
Il Piano attuativo dell'Arenile dovrà ora essere redatto e approvato nei prossimi mesi e dovrà perseguire anche i cinque obiettivi che sono stati indicati nella delibera approvata dal consiglio, ovvero:
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tutelare i valori ambientali e gli elementi patrimoniali della costa;
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rendere maggiormente fruibili e accessibili gli spazi, le attività e i servizi del litorale e del viale Vespucci;
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accrescere la percezione del mare e degli elementi che caratterizzano il paesaggio;
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migliorare la dotazione di spiagge e di servizi turistici per la balneazione e per la destagionalizzazione valorizzano i caratteri identitari e percettivi del territorio;
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riqualificare il patrimonio edilizio esistente salvaguardando i caratteri tradizionali degli insediamenti costieri.