“L’ennesima fake news in tempi di emergenza Coronavirus serve solo a confermare quello che purtroppo ripetiamo da tempo. E cioè che tra i politicanti della nostra città ci sono veri e propri sciacalli”: si apre così la replica con cui l’assessore Andrea Raggi mette a tacere la polemica sollevata dalla Lega Nord e da Massimiliano Bernardi sulla gestione della sua presunta quarantena.
“Per prima cosa va precisato che non sono mai stato sottoposto a un provvedimento di quarantena, che è previsto solo per chi abbia avuto contatti con persone contagiate. Io non ne ho mai avuti e quindi dal punto di vista sanitario non ho corso, né fatto correre alcun rischio” inizia Raggi, rilevando quanto i suoi detrattori siano assolutamente impreparati sulla norma.
L’assessore poi passa alla ricostruzione dei fatti: “Il 7 marzo sono andato dalla mia famiglia che risiede nei pressi di Parma. Voglio dire chiaramente che mia moglie e mia figlia sono in salute, non hanno sintomi e non hanno contratto il virus. Nella zona dove risiedono e dove mi sono recato venerdì 7 marzo erano già in vigore alcune restrizioni, come ad esempio la chiusura delle scuole. Non c’erano però provvedimenti che mi impedissero di raggiungerle: per questo ho trascorso alcune ore con loro, senza vedere altre persone. Non ho avuto altri contatti e non mi sono esposto al rischio contagio. Sono rimasto con loro solo nella giornata di sabato e quando è scattato il giro di vite del governo sugli spostamenti, ero già rientrato a Carrara”.
Raggi ricorda: “Subito dopo il mio rientro, è stata emanata l’ordinanza della Regione che imponeva l’isolamento a chi fosse rientrato dall’Emilia Romagna. Io ero in questa casistica e mi sono adeguato, perché rispetto la legge e mi sono messo in isolamento volontario. Ripeto non ho avuto contatti con casi positivi e non sono mai stato in quarantena. Due giorni dopo, con l’ordinanza 10 , la Regione hanno chiarito che il provvedimento precedente era rivolto a quelli che lo stesso governatore Rossi ha definito “vacanzieri”: persone che avevano residenza e assistenza sanitaria altrove e che si erano spostati per sottrarsi alle restrizioni applicate nelle loro città, rischiando di sovraccaricare il sistema sanitario delle zone di destinazione. Una situazione diametralmente opposta alla mia che risiedo a Carrara, ho qui il mio medico di famiglia e sono in carico al sistema sanitario apuano”.
Anche a seguito del chiarimento normativo, prima di uscire dall’isolamento volontario, proprio per evitare strumentalizzazioni, Raggi ha chiesto all’azienda sanitaria ulteriori indicazioni sulla sua specifica situazione: “L’Usl Toscana Nord Ovest mi ha confermato – per iscritto – che, norma alla mano, non ero tenuto all’isolamento e che potevo recarmi in Comune per svolgere il mio lavoro di assessore. Forte di questo parere, certo di non esporre nessuno ad alcun tipo di pericolo sanitario, sono tornato in municipio” spiega Raggi.
L’attacco all’assessore ai Lavori Pubblici è dunque solo l’ultima di una lunga serie di notizie false diffuse dagli esponenti della Lega e da Massimiliano Bernardi, e rimbalzate sui social, fake news che sono passibili di denuncia. “Ho già chiesto al mio legale di procedere nei confronti di chi, mentendo, mi accusa di aver commesso un reato” annuncia Raggi sottolineando come, a rendere ancora più grave questa vicenda, c’è il fatto che essa arrivi “in un momento di profonda difficoltà per il nostro Paese, una fase in cui sarebbe auspicabile maggiore senso di responsabilità e collaborazione da parte di tutti”.
“Certo di essere in salute, e di ottemperare al rispetto della legge – conclude Raggi - ho partecipato al Consiglio Comunale di ieri, adempiendo al mio dovere e dimostrando il mio senso di responsabilità in un momento così difficile per la mia città”.
Raggi in consiglio comunale: “Nessuno contatto con casi positivi. Io in quarantena? Una fake news"
Scritto da Redazione
Politica
20 Marzo 2020
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