Aulla è stata la protagonista della XXI edizione della Bicistaffetta FIAB 2025. Oltre 40 bikers dell'Associazione Fiab partite domenica scorsa da Como e dirette a Lucca, hanno affollato la Sala Comunale per discutere del futuro della mobilità sostenibile lungo la Via Romea-Francigena EuroVelo 5.La scelta di Aulla come sede del convegno non è stata casuale: la città lunigiana rappresenta un hub strategico, crocevia fondamentale di collegamento tra il nord Italia e la costa tirrenica. Un ruolo che, come sottolineato dal vicesindaco Roberto Cipriani, affonda le radici nella storia e oggi può trasformarsi in opportunità concreta per lo sviluppo del territorio. FIAB, in collaborazione con l'Associazione delle Vie Francigene, promuove la mobilità lenta per i suoi positivi impatti ambientali, economici e sociali. "Siamo degli attivisti ciclabili che percorriamo le strade per attestarne la percorribilità", ha spiegato il coordinatore Alberto Paggetti di Fiab Toscana.Antonio Dalla Venezia, coordinatore progetto Bicitalia e reti ciclabili, ha illustrato il grande potenziale rappresentato dalle ciclovie, che negli ultimi anni hanno portato l'Italia in vetta alla classifica delle destinazioni turistiche più desiderate.L'assessora del Comune di Massa Giorgia Garau ha dichiarato la massima attenzione dell'amministrazione massese al tema, ricordando l'impegno per la realizzazione della ciclovia Tirrenica e sottolineando l'importanza di "fare rete" tra i diversi territori.Presente il sindaco di Casola in Lunigiana, Mattia Leonardi, dal canto suo ha manifestato l'importanza anche di lavorare al collegamento della Tirrenica con il versante più interno della Lunigiana nord orientale fino a ricomprendere la Garfagnana.L'incontro ha visto la partecipazione di rappresentanze Fiab dalla Versilia, con il responsabile Valerio Cinti dalla Liguria con il responsabile Giorgio Ceccarelli. Quest'ultimo ha evidenziato la necessità di realizzare e completare il collegamento da Aulla con il versante ligure. "Regione Liguria sta lavorando sul fronte del collegamento del Canale Lunense che – ha annunciato - entro il 2026 dovrebbe essere completamente transitabile". Alessandra Tormene, responsabile EuroVelo per FIAB, ha evidenziato come questo lavoro sul campo sia fondamentale per certificare e migliorare gli itinerari ciclabili europei. Inevitabile il riferimento alla frana di Lusuolo: "Rischia di compromettere la classificazione del tratto Pontremoli-Aulla da "pista percorribile" a "non percorribile" secondo i parametri EuroVelo".Una declassificazione che, come ha sottolineato il responsabile Fiab dalla Versilia, Valerio Cinti, avrebbe ripercussioni negative sull'intero sistema cicloturistico della zona. Di qui l'appello corale di Fiab alla Provincia di Massa Carrara e al Comune di Mulazzo per un intervento risolutivo.Il vicesindaco Roberto Cipriani ha illustrato lo stato dell'arte del recupero della ex ferrovia Pontremolese e i progetti futuri di sviluppo, raccogliendo l'invito di Alessandra Tormene a portare sui tavoli istituzionali la risoluzione delle criticità di Lusuolo ed anche impegni concreti sulla manutenzione: "Le opere si possono fare ma nei tavoli vanno messe non solo le opere ma anche la manutenzione". Ed ha aggiunto: "Il Comune di Aulla sta realizzando questa grande opera che ora vorremmo proseguire e completare con due ulteriori ed importantissimi assi di collegamento: uno, verso Pallerone per poi proseguire nel fivizzanese in un'ottica di apertura con la vallata della Garfagnana e l'altro importantissimo fronte è quello della prosecuzione del collegamento con il versante ligure, dalla Galleria del Brunetto a Caprigliola fino a Santo Stefano. Il Comune di Aulla in questo non può essere lasciato solo".
La Bicistaffetta FIAB proseguirà il suo viaggio verso Lucca, portando con sé le istanze e le proposte emerse ad Aulla, a testimonianza di come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini sia la chiave per costruire una rete cicloturistica europea davvero efficiente e sostenibile.