Per garantire la massima tutela dei siti di nidificazione della tartaruga marina 'caretta caretta' e consentire la necessaria attività di sorveglianza e monitoraggio da parte degli enti, organizzazioni e associazioni competenti, il sindaco di Carrara Serena Arrighi ha firmato una apposita ordinanza, che disciplina l'esercizio delle attività balneari e gli aspetti gestionali del pubblico demanio marittimo, limitatamente agli ambiti di competenza territoriale del Comune. “Era diverso tempo ormai che attendevamo che anche la spiaggia di Marina di Carrara, come tante altre a noi vicine, venisse scelta da uno di questi magnifici animali come luogo per deporre le proprie uova – dice l’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini - Per tutta Carrara è sicuramente una prima volta emozionante, ma soprattutto è un importante indicatore del grande lavoro che è stato fatto da tutto il territorio in questi anni per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e della qualità delle acque. Non è un caso, d’altronde, che siano ben 13 anni che la Bandiera Blu sventola sul nostro litorale, è questo un risultato che si raggiunge solo con tanto impegno e grande attenzione per il nostro mare”.L'ordinanza firmata dalla sindaca dispone una serie di divieti che saranno in vigore fino alla schiusa delle uova sulla porzione di spiaggia individuata, come sito di nidificazione della tartaruga “caretta caretta”, dal personale del WWF Alta Toscana. Sarà vietato, per esempio, occupare la zona di spiaggia circoscritta dalla recinzione posta a tutela del nido o ancora praticare giochi che potrebbero arrecare danni al nido e persino utilizzare luci notturne in prossimità del periodo di schiusa. L’ordinanza completa è disponibile sul sito del comune di Carrara www.comune.carrara.ms.it