“Ex Hotel Mediterraneo: tra promesse mai mantenute, processi partecipativi e silenzi istituzionali, si erge da anni lo scheletro silenzioso di un cantiere acquistato dal comune, in pieno degrado compreso il parcheggio sotterraneo che potrebbe essere utile, visto la carenza di posti auto, ma che ormai sarà inutilizzabile” comincia così l’analisi del consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che prosegue:”Oggi passeggiare oggi per Marina di Carrara significa muoversi tra transenne, nastri arancioni e deviazioni improvvisate. Non c’è via o piazza che non sia interessata da lavori in corso, trasformandola in un vero e proprio cantiere permanente. I commercianti già avevano lanciato l’allarme per la carenza di parcheggi e il traffico congestionato, chiedendosi cosa accadrà con l’arrivo dei turisti. In questo clima di disordine e confusione, è più che lecito domandarsi che fine abbia fatto il progetto per l’area dell’ex Mediterraneo: un percorso partecipativo concluso a dicembre 2023 e rimasto, da allora, lettera morta. Quei parcheggi sotterranei, oggi cancellati dai lavori e invasi da acque stagnanti, sarebbero stati fondamentali. Ma tutto tace. Doveva diventare un simbolo di riqualificazione urbana, un’opportunità per il territorio, forse un centro civico, culturale o sociale. E invece è rimasto lì, abbandonato, a raccontare l’ennesima storia di soldi pubblici spesi senza visione e di un patrimonio lasciato marcire nell’indifferenza. Un caso emblematico di cattiva gestione dell’ amministrazione Arrighi, tra interrogativi politici e indignazione dei cittadini. Dopo quasi 15 anni di abbandono e degrado, l’amministrazione comunale precedente aveva avviato la procedura di risoluzione del caso, considerato una «ferita» nel cuore della città e aveva commissionato un’accurata perizia tecnica sull’area ed avanzato una proposta di acquisto. Con delibera di consiglio comunale n.26 del 7/4/22 infatti era stato approvato lo schema transattivo per la somma di 1.280.000 oltre Iva pari al 22 per cento. In effetti la copertura finanziaria per l’attuazione della transazione era stata individuata quanto a 600 mila dall’importo riconosciuto dalla Porto di Carrara Immobiliare s.r.l. a favore del comune di Carrara a titolo di risarcimento e, quanto ad euro 800 mila dall’importo vincolato all’intero dell’avanzo di amministrazione e specificatamente dedicato e per la differenza da ulteriori risorse individuate con successiva variazione di bilancio da parte del consiglio comunale. L’area del compendio immobiliare doveva essere utilizzata a spazi urbani pubblici. L’ esatta quantificazione della copertura finanziaria degli oneri indotti dall’investimento restano quantificati sommariamente in 2.865.000. Inoltre era stato individuato un percorso partecipativo a cui erano stati dedicati fondi specifici in bilancio (circa 7.200 euro). Finora per tutto questo progetto, l’attuale amministrazione ha saputo solo affidare il percorso di partecipazione costato 24 mila euro e conclusosi ormai dal dicembre 2023. Alla fine, la realtà è sotto gli occhi di tutti: il progetto dell’ex Mediterraneo è scomparso dai radar istituzionali, i soldi pubblici investiti nel percorso partecipativo sembrano essere stati sprecati, e i cittadini che avevano creduto in una riqualificazione concreta si ritrovano presi in giro. Intanto, l'amministrazione Arrighi continua a ignorare il tutto, lasciando Marina di Carrara in balìa di una viabilità caotica, senza posti auto e con un parcheggio sotterraneo che avrebbe potuto fare la differenza, lasciato a marcire nell’abbandono. Un’occasione persa in un silenzio assordante simbolo di questa amministrazione”.
Cantieri ovunque, mancanza di parcheggi e area ex hotel Mediterraneo nel dimenticatoio: l'analisi del consigliere Filippo Mirabella
Scritto da Redazione
Politica
18 Maggio 2025
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