Anno XI 
Martedì 17 Giugno 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Politica
16 Novembre 2020

Visite: 193

Un chiarimento sull’impianto di potabilizzazione della sorgente del Cartaro di Massa è arrivato da Pietro Morelli del Comitato massese Il mondo nelle nostre mani, che si è rivolto direttamente al presidente di Confindustria Massa Carrara Matteo Venturi: “La maggior parte dei fanghi che verranno lavorati dall’impianto derivano dalla segagione del marmo – ha spiegato Morelli – quindi sono fanghi composti da marmettola e per depurare l’acqua dalla marmettola Gaia fa pagare ai cittadini di Massa e Carrara 800 mila euro all’anno nelle bollette. Chiedo al presidente di Confindustria Matteo Venturi che ha parlato ci considerare il marmo una risorsa per tutti facendo squadra con gli imprenditori, di rendersi portavoce  verso i gestori di cava per accollarsi le spese sia per la depurazione dell’acqua potabile  dalla marmettola sia per la costruzione di questo impianto, che non sarebbe necessario se  non ci fosse la polvere di marmo ad inquinare l’acqua potabile. E anche  per un rispetto  scrupoloso per l’ambiente che ci circonda. La salute e gli interessi dei cittadini vanno  tutelati“.

Morelli ha sottolineato come sia evidente la devastazione causata dall’escavazione nelle montagne e la povertà e lo stato di abbandono del territorio provinciale ed ha ricordato di aver rivolto le  stesse richieste anche a Marco De Angelis, nuovo Presidente di Confindustria Marmo macchine senza ottenere risposte. Morelli ha anche  voluto ricordare  che una delle concause dell’alluvione a Marina di Carrara nel 2014 fu proprio la presenza in eccesso di marmettola sul fondale del fiume Carrione per la quale nel 2016 sono stati stanziati 30 milioni di euro  di cui 14 per sopperire ai danni causati. “Non si può parlare di risolvere problemi di dissesto idrogeologico se non si  toglie la causa – ha concluso Morelli - a conti fatti, viene sfruttato un bene comune per la ricchezza di pochi a spese dei cittadini  e di un territorio ferito ed abbandonato da tutti i livelli istituzionali.”.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

La circolazione veicolare lungo la Strada Provinciale 75 dir  Massese all'altezza del chilometro 13 in località Costa…

Il comune di Carrara ricorda che, in occasione della festa della festività del patrono San Ceccardo, lunedì 16…

Spazio disponibilie

 A partire dal lunedì 16 giugno 2025 lungo la Strada Provinciale 73 dir, nel tratto compreso nel…

Per eseguire i lavori ripristino del manto stradale nella rotatoria di via Modena con viale Colombo, prevista nel…

Spazio disponibilie

Per eseguire i lavori di messa in sicurezza di uno stabile pericolante, adottando tutti i provvedimenti idonei a garantire…

Ammontano a 200 mila gli euro che la Provincia di Massa-Carrara ha messo a disposizione con il…

L’Azienda USL Toscana nord ovest comunica che, durante l’esecuzione di lavori su strada da parte di soggetti esterni…

Spazio disponibilie

E' stato completato il trasferimento degli uffici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Da oggi sono operativi…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie