Ci sarà una vera e propria “transizione” energetica per il rifugio “Città di Massa”, situato a 900 metri sul Pian della Fioba.
La struttura infatti verrà adeguata con nuove strumentazioni che permetteranno un sostenuto risparmio energetico nei prossimi anni: una vera e propria vittoria per uno dei luoghi di riposo più gettonati di tutto il turismo apuano.
La regione ha deciso di finanziare il progetto, che in totale verrà a costare 239mila euro, con una liquidazione di 75mila, ma solo se ci sarà l’impegno da parte del comune di Massa di investire la parte mancante della somma totale (che ammonta a circa 165mila euro).
Un grande risultato, dunque, ma l’ottimismo deve essere cauto. I primi a proporre questo modus pensandi sono i membri della sezione di Massa della Lega, che nonostante l’apprezzamento per il risultato ottenuto, rimarcano l’importanza di stanziare, e trovare, i soldi mancanti per lo sviluppo del progetto.
La soluzione? Il Carroccio la propone in una nota ufficiale: fine delle divisioni all’interno della maggioranza e un voto unanime al bilancio 2023, senza il quale anche la tranche in arrivo dalla regione potrebbe svanire in un nulla di fatto.
La Lega però non si ferma a mere pratiche burocratiche: nel comunicato, i lavori al rifugio vengono mostrati come l’ennesimo successo della giunta Persiani. Un vero e proprio endorsement in vista delle prossime elezioni comunali.
“Un passo avanti per ridurre le bollette di luce e acqua del rifugio Città di Massa: il progetto elaborato dall'amministrazione Persiani ottiene i primi 75mila euro a fronte di una spesa complessiva di 239mila, necessari per garantire un futuro all'avanguardia alla struttura ricettiva di Pian della Fioba, meta di un turismo escursionistico in forte crescita sulla montagna massese. La sezione comunale della Lega di Massa esprime cauta soddisfazione: è importante ricordare che lo sviluppo del turismo legato ai cammini sia al centro degli obiettivi del sindaco Persiani e dell'intero ambito turistico. Il finanziamento – spiega il Carroccio massese – aiuterà nel sostituire gli impianti di produzione di energia elettrica e calore tramite pannelli solari collegati a impianti di climatizzazione, risparmiando in bolletta e producendo energia totalmente da fonti rinnovabili. Sono state ottenute risorse economiche importanti, ma che da sole non bastano a garantire un intervento completo; la regione ha inoltre specificato che la liquidazione delle risorse avverrà solo se ci sarà disponibilità da parte del comune a cofinanziare l’intervento per la parte restante; quindi, dovranno essere trovati 165mila euro nel bilancio comunale per non perdere i 75mila: un altro motivo per cui si invita i partiti della coalizione a non portare più beghe elettorali in consiglio comunale e quindi a votare senza indugi il bilancio 2023, per evitare di mettere a rischio interventi richiesti da decenni come questo, e che il centro sinistra ha sempre snobbato. Anche questo progetto è un successo dell'intera amministrazione di centrodestra, che ha fin da subito creduto nello strutturare un efficiente ufficio sui bandi europei che ha prodotto molti risultati, fra cui la ricerca del bando regionale in oggetto e la cura di tutti gli aspetti di presentazione del progetto, interfacciandosi con l'ufficio lavori pubblici per ottenere i dati necessari alla sua presentazione”.