Si fanno sempre più fosche le opinioni attorno allo sviluppo del progetto che vedrà la nascita della Variante Sogegross. La politica di opposizione, le associazioni dei commercianti e buona parte della società civile hanno espresso più di una perplessità, con particolare attenzione all’effettiva salubrità che il polo alimentare potrà avere in una area da sempre impiegata a fini unicamente industriali.
Anche nell’ultimo incontro tra il Polo progressista (Pp) e i grossisti apuoversiliesi, a cui hanno partecipato Enrico Panconi (delegato dei grossisti) e i rappresentanti Pp Daniela Bennati, Luana Mencarelli, Elisa Giovannelli e Luca Corsi, le preoccupazioni si sono rivolte quasi tutte sulla compatibilità ambientale del sito e la non conformità della variante alle linee di indirizzo del 2020. L’opposizione all’attuazione del progetto da parte dei due gruppi è totale e rimarcata nell’ultimo comunicato diramato dal Pp: entrambi ora aspettano le osservazioni della regione e della provincia.
“Dobbiamo chiederci – afferma Bennati – se questo stabilisce un precedente preoccupante. Noi presenteremo le nostre osservazioni. In conclusione, sia il Polo progressista che l'Associazione grossisti apuoversiliesi sono concordi nell'esprimere una ferma opposizione all'attuazione della variante Sogegross”.