Politica
Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 40
Il consigliere Barotti, civico di area riformista, ed il segretario Andrea Sirgiovanni del Movimento Giovanile delle Sinistre, hanno indirizzato, dopo aver letto l'intervento del procuratore capo dott. Piero Capizzoto, una nota al Ministro della Giustizia On.le Bonafede per chiedere una risposta alle criticità di organico della procura.
Il Consigliere Civico di Arcipelago Massa ed il Segretario del MGS hanno proposto, visti gli allarmi lanciati in passato sul pericolo di infiltrazioni criminali sul territorio apuano, la creazione di una sezione della D.I.A. per rendere ancor più visibile la vicinanza dello Stato in una realtà già depressa ancor prima della pandemia.
"La questione affrontata interessa tutta la cittadinanza- dice il comunicato a firma congiunta- non solo chi ha "sete di Giustizia", ed è dovere di chi rappresenta una comunità in qualità di eletto, indipendentemente dal ruolo, di chi è esponente di un gruppo politico adoperarsi per soddisfare le necessità del territorio, per rendere più agevole il lavoro della Procura
.Il Presidente della Repubblica ha parlato di un tempo per i costruttori e quella esortazione deve- secondo il civico Barotti ed il giovane segretario del MGS- essere raccolta a partire dal basso per dar vita ad un movimento di forze politiche, di cittadini responsabili che cooperando consentano al paese di affrontare la crisi e di dare avvio ad una rinascita".
Per Barotti e Sirgiovanni sostituire, per una fase, l'io al noi "non significa abbandonare la propria identità ma dimostrare di comprendere che essa non può prescindere dall'insieme, in parole semplici nessuno si salva da solo".
I due esponenti hanno inviato una missiva anche al Ministro dell'Interno Lamorgese per conoscere lo stato della procedura che, stando agli annunci dell'Amministrazione, dovrebbe essere in corso per trasferire la Questura di Massa Carrara presso la ex Banca d'Italia.
Nella stessa nota domandano al Ministro Dott.ssa Lamorgese, vista la mancanza di un commissariato di polizia in località Marina di Massa, né la presenza in altre zone periferiche della città di Massa di uffici di tal specie, se il Ministero abbia previsto di istituire, nuovamente, il posto di P.S. dismesso di insediarne altri per garantire una maggior vicinanza dei cittadini alla Polizia di Stato e così rendere ancor più capillare il controllo del territorio (aspetto fondamentale per la prevenzione dei reati).
Barotti e Sirgiovanni, infine, sperano che questo primo passo, compiuto in nome del bene comune, sia da stimolo per dare forza e coraggio a chi comprende la fase storica che stiamo vivendo e che , al contempo, dia prova di come si possa superare, la sordità di quanti continuano a guardare ancora all'io".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 15
Luca Tonlazzerini, responsabile dipartimento cultura per Forza Italia Massa, critica un il Pd per i commenti rilasciati sul rientro in classe degli studenti dopo mesi di Dad:
"Con queste parole un noto esponente del Pd commenta il "rientro in classe" in Toscana: "Non ho pensato a rinviare per avere magari maggiore sicurezza. E' evidente che è rischioso, lo so benissimo, però sono anche convinto che se questa esperienza in Toscana funziona e nelle prossime settimane non vi sarà un aumento dei contagi che ci costringe a richiudere, diventerà un messaggio a livello nazionale". Ed ancora: "Chiederò che vengano inseriti, fra i livelli di priorità, anche gli insegnanti, perché stando in classe non devono poter essere fonte di contagio".
Cavie e untori, è questa la scuola per il Pd? chiede l'esponente di Forza Italia: "Vi riporto, nel caso vi fossero sfuggiti, i risultati (indagine Ipsos) del vostro "modello scuola", il 46% dei ragazzi giudica lo scorso anno scolastico e questi 4 mesi di lezione come tempo sprecato, il 65% è convinto di pagare in prima persona l'incapacità degli adulti di gestire la pandemia, il 38% boccia l'esperienza della didattica a distanza per l'inadeguatezza tecnologica dei mezzi a disposizione, il 35% ha più materie da recuperare rispetto allo scorso anno, l'85% ha capito l'importanza di relazionarsi con altre persone, il 63% non ha potuto vivere esperienze sentimentali importanti per la propria età, il 28% ha avuto almeno un compagno che ha smesso di frequentare le lezioni durante il lockdown. Gli studenti a rischio abbandono scolastico sono 34 mila. L'Italia è terza al mondo per disallineamento tra studio e mercato del lavoro".
"Credo che chi ci governa - conclude - deve smetterla di consegnare, come un croupier, la "nostra pelle" al fato, la nostra vita non è una roulette; credo che l'attenzione alle nuove generazioni e alla scuola devono essere diverse, ne va del nostro futuro".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 15
Stefano Benedetti, presidente del consiglio comunale di Massa, in un comunicato, risponde ai consiglieri dell'opposizione in merito alla richiesta da loro formulata , per una riapertura al pubblico delle sedute di Consiglio e le altre riunioni interne.
"Gli spazi per tutte le persone necessarie a svolgere il Consiglio e si parla di circa cinquanta soggetti, non permettono la messa in sicurezza, come richiesto dall'ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha stabilito: "Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e le linee guida vigenti e in assenza di pubblico; nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza , salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza".
Sempre nel comunicato, Benedetti comunica ufficialmente che a causa anche di fattori come l'impossibilità di stare a distanza di sicurezza e l'aumento dei costi con una continua e costante sanificazione degli ambienti, "i Consigli Comunali, le riunioni delle Commissioni e riunioni varie di Consiglieri Comunali,continuano con il sistema On-line ( Video conferenze ), fino a che non sarà cambiata la situazione e il Presidente del Consiglio dei Ministri stabilirà che si può lavorare anche in presenza senza nessun tipo di precauzione".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 14
“Non è la prima volta che persone in fragilità riferiscono di aver ricevuto consigli, che davano adito a grandi speranze, in realtà assolutamente infondati. Questa mia non è tanto una smentita rivolta al consigliere ex comunista, che si ostina in modo quasi ossessivo ad attaccare la mia persona con comunicati zeppi di falsità e talvolta al limite del grottesco, arrivando a tirare in ballo pure il mio cane. Vuol essere soprattutto un appello: se siete in difficoltà, rivolgetevi e fidatevi dei servizi, dei percorsi che vi propongono, delle soluzioni che prospettano e della loro professionalità. Non fidatevi di chi vi propone scorciatoie che, quando va bene, non garantiscono nulla di serio e realistico. Chi fa questo ha un solo scopo: speculare sui vostri bisogni e sulle vostre necessità. In questo caso, aggiungo, facendo sfumare anche importantissime e concrete opportunità”.
Così si apre la smentita dell’assessore Anna Galleni al consigliere di minoranza passato alla destra, ed entra ulteriormente nel merito. “Il consigliere liquida la delicata situazione affermando che avrei invitato una famiglia a risiedere ad Albiano per liberarmi di un “problema”.
Ovviamente i fatti si sono svolti in modo davvero ben diverso. Da quando questa famiglia ha chiamato i Vigili del Fuoco per far eseguire il sopralluogo, i Servizi Sociali del Comune non hanno mai smesso di seguirla. E’ vero, è stato inizialmente proposto un appartamento ad Albiano Magra a 250 euro, che hanno rifiutato. Quindi un contributo in denaro per il passaggio da casa a casa, che parevano aver trovato. Infine, grazie al volontariato, è stato reperito un alloggio, stavolta a Carrara, sempre a 250 euro ma la famiglia si è rifiutata in modo irremovibile di sottoscrivere il contratto perché tal Bernardi gli aveva detto che l’Amministrazione Comunale poteva disporre di cinque alloggi popolari da assegnare a chi era in emergenze abitativa e, conseguentemente, esigevano l’assegnazione di uno di essi”.
Continua l’assessore “Non sono riusciti a fargli cambiare idea non solo i Servizi ma anche la sottoscritta. Li ho infatti invitati a riflettere bene e a non lasciarsi sfuggire l’opportunità di poter avere una casa ad una cifra tanto bassa. Ho pure spiegato loro, evidentemente senza successo, che anche se ERP consegnasse alloggi, una quota d’essi per legge regionale deve andare a chi è in graduatoria bando ed un’altra, assai minore, a chi è in graduatoria emergenze abitativa. E visto che loro possono contare comunque su un’entrata economica, in quest’ultima graduatoria vi sono persone che hanno sicuramente più punteggio di loro perché magari non solo non hanno nessuna entrata ma hanno anche minori a carico o problemi di salute gravi”. Conclude infine l’assessore: “Nonostante non rispondessero più al telefono, dopo molti tentativi i Servizi sono riusciti finalmente a riprendere i contatti con questa famiglia: mi auguro che si possa trovare una soluzione, magari non proprio quella che loro auspicavano ma pur sempre dignitosa e risolutiva di un obiettivo problema.”
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 0
Il consigliere civico Andrea Barotti a Massa, viste le polemiche di questi giorni, sollecita la città a riflettere su quale sia il compito della politica e scrive: "Le modifiche proposte al testo dello Statuto Comunale mi spingono ad invitare i cittadini a pensare quale tipo di azione politica sia necessaria per provare a cambiare il nostro territorio; mi piacerebbe che la città si interrogasse su come il tempo, le risorse destinate all'attività politica, alle istituzioni potrebbero essere impiegate. Il mio intervento, vorrei essere chiaro sin dal principio, non si inserisce nel filone dell'antipolitica e del populismo, spazio cavalcato da forze e movimenti che porteranno il paese a sbattere, ma è un appello a chi comprende l'importantissima funzione della politica".
Per Barotti il tema è estremamente importante: "La questione, che pongo alla città ed ai partiti, deve essere affrontata ad ogni livello poiché la crisi che si abbatterà (pensiamo a cosa accadrà quando terminerà il blocco dei licenziamenti, alle difficoltà ad uscire dall'emergenza sanitaria) potrebbe disegnare scenari critici anche per la tenuta del sistema istituzionale".
Il ragionamento del civico prende avvio dalla bozza di Statuto: "Il testo presentato riporta, tra le modiche più rilevanti, l'impegno del Comune contro la mafia ed ogni forma di usura ed ancora l'impegno a valorizzare e tutelare i luoghi storici e significativi. Si tratta di belle parole, apprezzabili anche se ridondanti visto che la legalità, la tutela del patrimonio artistico sono valori sanciti nella nostra Costituzione e nelle leggi dello Stato perciò mi sembra uno sforzo non particolarmente significativo da qui la domanda: è soltanto questo che la politica deve fare?"
Il consigliere di Arcipelago Massa osserva altre esperienze e risponde: "Io credo di no! questa mia convinzione nasce guardando alla strategia che il sindaco Dario Nardella, a Firenze, unitamente alla Regione Toscana, ha messo in campo per far fronte ad un problema, il carcere di Sollicciano; Dario Nardella ha chiesto al ministro della Giustizia un piano di intervento e ha messo sul piatto anche la disponibilità della Regione per organizzare corsi di reinserimento".
Secondo Barotti il tema "non è integrare uno statuto, ma, dati quei principi già sanciti e ben presenti nella coscienza di ogni onesto cittadino, cosa possa fare l'amministrazione contro l'infiltrazione mafiosa (rischio più volte evidenziato in autorevoli interventi)".
Il civico argomenta: "Credo che una attenta amministrazione dovrebbe avere ben chiare le esigenze del comparto giustizia e sicurezza quindi il sindaco ben potrebbe rivolgersi ai ministri della Giustizia e dell'Interno per chiedere il potenziamento delle forze di polizia e del nostro tribunale; credo che sarebbe buona cosa, proprio per gli allarmi lanciati in passato, che la provincia di Massa Carrara vedesse nascere una sezione distaccata della DIA per rendere visibile la presenza dello Stato e aumentare, anche così, le difese "immunitarie" dal virus della criminalità organizzata. La vicinanza dello Stato alle Comunità, agli imprenditori, in un momento di straordinaria difficoltà economica, è fondamentale per evitare che aziende sane diventino lavatrici o forme di investimento per capitali illeciti".
L'attacco prosegue: "Una classe politica che intendesse andare oltre le parole dovrebbe mettere in atto, per togliere spazi all'illegalità, una reale proposta di sviluppo! È necessario creare vere prospettive di lavoro e crescita! In proposito mi domando se un nuovo centro commerciale, in prossimità di una zona produttiva, sia una risposta efficace! Mi chiedo come mai i concessionari del marmo anziché investire ancor di più nell'indotto delle cave (lavorazione, ricerca, metalmeccanica applicata) acquistino aree per insediamenti non manifatturieri. In poche parole mi sembra che la politica promuova la rendita all'impresa, alla creazione di posti di lavoro qualificati".
Il consigliere civico affronta la questione della rinascita dei tesori del territorio e scrive: "In ultimo, sul tema della cultura, mi sembra che sia poco significativa, in termini concreti, la modifica avanzata, non è già compito di un'amministrazione vigilare sul patrimonio culturale della città? nel mio piccolo, per tutte cito la petizione europea per Villa Massoni e le mura del Castello, ho cercato di dare prova, stando sull'Aventino, di quanto sia possibile fare!"
La nota si conclude con un una dura critica ed un auspicio: "Credo che il tempo della politica vuota, del chiacchiericcio sul nulla, della demagogia sia, per il mondo che abbiamo davanti, finito! Che non sia più sostenibile, ad esempio, riunire una Commissione per ben 16 volte con il fine di leggere un documento poiché i cittadini hanno bisogno di una vera buona politica, hanno bisogno, senza distinzioni di campo, di una nuova classe dirigente che chieda di essere giudicata sui fatti e non sulle "belle parole".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 14
Spazi sporchi, spazzatura fuori dagli appositi cestini e strade pericolose. È ciò che raffigurano le immagini del parco villa Menzione di Castagnetola.
Lo denuncia il consigliere comunale Stefano Alberti il quale si rivolge direttamente al presidente della giunta chiedendo manutenzione: "Servono interventi di cura e valorizzazione, per il bene pubblico in primo luogo, ma anche per consentirne una sicura e adeguata fruizione - spiega - È necessario attivare un percorso che coinvolga la comunità locale della definizione di un progetto di riqualificazione che possa potenziare gli elementi di inclusione degli spazi pubblici".
Il parco si estende su 3 mila metri quadrati e ha grandi potenzialità: "È un riferimento per la comunità locale, utile a favorire occasioni d'incontro rafforzando la coesione sociale e le risorse ambientali - sottolinea infine Alberti - Lo stato di abbandono è dato dall'incuria e dalla poca sicurezza che, nonostante una parziale recinzione, rimane un'area pericolosa. Servono lavori urgenti e, soprattutto non più procrastinabili".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 38
L’amministrazione comunale di Massa ha emanato un comunicato riguardante la situazione della partecipate Gaia S.p.A., ente erogatore dei servizi di approvvigionamento idrico, da anni al centro del dibattito politico per la trasformazione della società.
“Nel corso del webinar organizzato dai comitati per le acque pubbliche –esordisce il comunicato- ha partecipato per l’amministrazione comunale di Massa l’assessore al Bilancio ed alle partecipate Pierlio Baratta, il quale ha sollecitato i soci di Gaia SpA a chiedere la convocazione dell’assemblea per deliberare sulla trasformazione della società. A seguito dei vari interventi susseguitisi nella riunione, nel corso della quale sono state sottoposte domande ai professionisti incaricati dai comitati di studiare l’ipotesi di trasformazione in azienda speciale, l’Amministrazione massese ha avuto occasione di chiarire una volta per tutte la propria posizione.”
“L’assessore Baratta –continua - dopo aver esposto l’ipotesi di adottare un modello di società consortile a responsabilità limitata, modello societario da ritenersi più idoneo rispetto all’attuale, sia per l’effetto di tutela patrimoniale dato dalla forma giuridica che per la funzionalità dei procedimenti gestionali e deliberativi, ha concluso nel senso che questo percorso, per essere attuato, deve trovare necessariamente una intesa nella maggioranza dei Comuni soci.”
“Purtroppo –sottolinea- i rappresentanti degli altri enti che hanno partecipato all’iniziativa non si sono, per ora, espressi in modo favorevole su questa proposta, svolgendo ciascuna varie argomentazioni sui pro e contro. Ne consegue che, sebbene il percorso di possibile trasformazione si profili lungo e tortuoso, è in ogni caso indispensabile dare impulso alla procedura assembleare, che può essere azionata autonomamente dagli amministratori o in alternativa da una percentuale qualificata dei soci.”
“Per questo l’iniziativa del Comune di Massa –conclude- dovrà avere il sostegno degli altri Comuni aderenti alla proposta. Solo così i cittadini potranno finalmente sapere chi agisce nel rispetto del mandato elettorale e chi continua a temporeggiare per inerzia o per volontà. Il modello di società consortile che l'Amministrazione Persiani, in coerenza con gli impegni assunti verso i cittadini in campagna elettorale, ha tutta l'intenzione di portare avanti in tutte le sedi competenti, imprimendo una governance diversa di Gaia più vicina ai bisogni degli utenti/cittadini, potrebbe essere l’unica soluzione alternativa all’uscita dalla società: possibilità quest’ultima al momento da considerare quale extrema ratio.”
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 21
Il coordinamento comunale di Fratelli d'Italia Carrara, prende posizione sulla recente costituzione di un comitato di centro destra in vita dell'appuntamento elettorale del 2022 a Carrara: "Nel prendere atto - recita il comunicato - che si è costituito un comitato di cui fanno parte alcuni partiti di centrodestra ed altre liste e che questo comitato si prefigge di individuare il nome del candidato sindaco di Carrara per le amministrative 2022 entro il prossimo aprile, Il coordinamento comunale di Fratelli d'Italia, torna a ribadire che , prima di individuare il candidato sindaco , ora più che mai, considerata l'eterogeneità della "coalizione" venutasi a formare, necessita elaborare un programma di governo che possa dare finalmente a Carrara una speranza per il futuro".
"Solo dopo aver elaborato detto programma - continua - si potrà individuare la figura del candidato sindaco che potrà realizzarlo. Riteniamo che ogni altra forma, possa essere interpretata dai cittadini stanchi di essere amministrati da incapaci , come il vecchio metodo di far politica del "uniamoci per vincere, poi si vedrà" .
"Fratelli d'Italia - conclude - sia a livello nazionale che locale non ha mai tradito i propri valori e gli elettori che gli hanno dato fiducia e con la coerenza che la contraddistingue vuol continuare a farlo, nell'esclusivo interesse della collettività, ed esige che la coalizione di cui farà parte dimostri che è lontana dai vecchi metodi di far politica, e dimostri di essere per il vero cambiamento".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 14
Dopo la pausa per le festività natalizie, ha ripreso a riunirsi il tavolo "Prima Carrara", composto dalle forze politiche del centrodestra e da numerose forze civiche e politiche cittadine.
"Siamo lieti di constatare - afferma la componente in un comunicato - che il tavolo si è progressivamente allargato e oggi rappresenta una coalizione potenzialmente in grado di vincere le prossime elezioni amministrative e di rappresentare un cambiamento epocale per la nostra città. Questo grazie al contributo di quasi tutte le forze del centrodestra e di una serie di movimenti e aggregazioni cittadine provenienti dal civismo e anche da settori moderati della città e della sinistra riformista".
"All'ultimo incontro - continua - hanno partecipato rappresentanti dei seguenti gruppi: Lega- Salvini premier, Forza Italia, Cambiamo con Toti, Alternativa per Carrara, Carrara vive, Carrara Futura, Movimento Mazziniano Italiano Repubblica e Costituzione, Carrara nel cuore, Verdi per Carrara. Tutti gli intervenuti hanno convenuto sull'esigenza di riunirsi in un'unica coalizione alle prossime elezioni amministrative del 2022 e di individuare un candidato a sindaco entro il prossimo mese di aprile in modo da sviluppare una lunga campagna di ascolto della città per poi tradurre le istanze emerse in un innovativo programma di governo, anche grazie all'apporto di apposite commissioni formate da esperti e noti professionisti che sono già in fase di formazione. Il tavolo "Prima Carrara" si è detto sin d'ora disponibile ad allargarsi a quelle forze politiche che fanno parte del centrodestra e ancora non hanno partecipato agli incontri e a quelle forze civiche che, pur provenendo da esperienze e coalizioni diverse, intendono inaugurare un confronto allo scopo di creare una alleanza comune sempre più forte".
"E' tuttavia intenzione del tavolo - conclude - raccogliere le istanze e i contributi anche di quei singoli cittadini che vorranno portare il loro apporto al più importante cambiamento che la città ricordi dal dopoguerra e, a questo scopo, invitiamo chiunque fosse interessato a contattarci all'indirizzo email primacarrara@gmail".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 44
Massimiliano Bernardi torna alla carica contro l'assessore al sociale del comune di Carrara Anna Galleni, in relazione alla vicenda che vede al centro il disagio di una famiglia in stato di necessità: "Ad Albiano Magra- dice Bernardi- ci vada ad abitare l'Assessore al Sociale Anna Galleni accompagnata dal suo bellissimo e fedelissimo cane, dopodiché può darsi che " quel percorso "di cui parla sempre quando si tratta di aiutare qualcuno, lo sperimenti su se stessa e si renda conto che è vergognoso mandare una famiglia fragile allo sbaraglio in un luogo a loro sconosciuto ed irraggiungibile, pur di togliersi un problema.
Si perché da indiscrezioni- afferma- pare che l'intento non sia stato quello di aiutare Maurizio Marchetti e Flavia Rossi e la loro figlia, ma orientato a far prendere la residenza nel Comune di Albiano Magra e levarsi di torno definitivamente una bella rogna. La verità è che questa storia, fatta di disagi e di precarietà, va avanti da troppo tempo e al paese di Torano ormai da qualche giorno la famiglia è tornata a vivere in un immobile pericoloso e oltrettuto , dopo il recente accertamento da parte dei Vigili Urbani inviati dall'Amministrazione 5 Stelle, sarà costretta a lasciare di nuovo quella che è l'unica dimora possibile. Gli attenti e scrupolosi Vigili del Fuoco avevano appurato infatti l'inagibilità di quell'immobile e ritenuta non sicura quella casa, ma a seguito di ciò invece di cercare di aiutare una famiglia che stenta a sopravvivere, l'Assessore al Sociale Anna Galleni, pare che si sia messa in testa che dietro alle richieste legittime di quelle tre persone disperate ci sia il sottoscritto.
Come ormai è risaputo- prosegue- alla Galleni brucia parecchio il mio trascorso da Assessore e le fa letteralmente perdere lucidità tanto da non perdere occasione per rinfacciarmi di aver ricoperto quel ruolo per tredici anni. Invidiosa e consapevole che forse i suoi cinque anni di mandato non si ripeteranno mai, per colpire politicamente il sottoscritto alla fine colpisce anche chi non ne ha colpa. . Quello che vorrebbero è una casa popolare ed entrare nella graduatoria che l'Amministrazione grillina ha deciso di fare per aiutare le persone a disagio abitativo. Nell'abitazione restano a fare i conti con la precarietà economica e il dolore per un destino che non sembra riservare ancora nulla di certo e considerato che a decidere per loro c'è l' Amministrazione 5 Stelle Il rischio di trovarsi in mezzo ad una strada è concreto e le soluzioni che si prospettano non sono molte, anche perché la macchina comunale tranne che per la fantasia di andare a cercare una casa ad Albiano Magra e chissà perché , si è sempre disinteressata del loro stato di necessità".
- Pieruccini (Lega): "Il cimitero di Marcognano è in pessime condizioni a causa del disinteresse dell'amministrazione 5 stelle"
- Cna: "Ex Fornace e Battilana preda di inciviltà e indifferenza istituzionale"
- Buoni spesa, quasi mille richieste, Galleni: "323 hanno già avuto risposta, continua la distribuzione"
- De Pasquale: "Nido servizio fondamentale: investiti 150mila euro in 5 mesi"
- L'amministrazione comunale di Massa risponde al Pd: "Sulla vicenda Serinper si sta facendo sciacallaggio politico"
- Proposta di legge contro la propaganda fascista e nazista: ha firmato il sindaco De Pasquale
- I giovani della sinistra massese pronti a collaborare con Barotti per il governo della città: "Ecco la nostra prima proposta"
- Ghiaccio sulle strade, De Pasquale: "Attenzione anche nelle zone a valle"
- Dpcm del 16 gennaio: stop asporto per bevande e alcoolici dopo le 18, impianti sci chiusi fino al 15 febbraio, stato di emergenza fino al 30 aprile: una strage senza senso
- Pieruccini (Lega-Salvini Premier) aderisce alla protesta dei ristoratori: "Governo inadeguato, venerdì si va a cena fuori"