Politica
Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

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Rifondazione Comunista Massa Carrara esprime le proprie perplessità in merito alle sorti di Gaia, la società fornitrice dei servizi idrici, oggetto di una revisione dell'assetto giuridico, che la vedrebbe convertita in una forma societaria consortile capace di garantire la pubblicizzazione della gestione dei servizi:
"Gli indirizzi sulla "pubblicizzazione dell'acqua" - esordisce il comunicato -, arrivati dal referendum e ribaditi nel testo di legge di iniziativa popolare, sono molto chiari: la gestione dei servizi deve essere in mano ad enti di diritto pubblico, fuori dalla legislazione privatistica; gli investimenti legati alla gestione dei servizi idrici devono tornare ad essere finanziati dalla fiscalità generale; gli ambiti ottimali di gestione devono fare riferimento ai bacini idrografici".
Il partito, poi, fa una richiesta precisa ai sindaci dei comuni interessati: "Come Rifondazione Comunista Massa Carrara ribadiamo la necessità di una presa di posizione forte da parte delle amministrazioni, da chiunque siano amministrate. Che si inizi il percorso per la trasformazione di Gaia in ente di diritto pubblico, si costituiscano ambiti di gestione limitati ai bacini idrografici e si chieda apertamente al governo di togliere dalle tariffe i costi per gli investimenti per trasferirlo nella fiscalità generale".
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La paura prende forma e quello che era solo un timore del “Comitato Primo Soccorso e Urgenza Carrara” è diventato decisamente realtà. La deliberazione aziendale Usl Toscana Nord Ovest n. 14 dell’8 gennaio, infatti, non lascia margini di dubbio destinando 3,5 milioni di euro alla realizzazione del nuovo reparto della medicina nucleare al NOA di Massa.
Il reparto sarà dunque trasferito dalla palazzina Ascoli di Massa alla nuova ubicazione individuata nell’area attualmente destinata a spazio verde retrostante l’ingresso del NOA, e sarà un edificio autonomo staccato dal corpo centrale della struttura ospedaliera.
Salta dunque il progetto del trasferimento a Carrara, ma il comitato cittadino non ci sta. Ricorda di aver più volte portato all’attenzione della collettività la questione del progetto di abbattimento del Monoblocco, da quando esso fu discusso nell’agosto 2019 dal direttore aziendale, Maria Letizia Casani, alla presenza del sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale. Il comitato ricorda anche la corposa raccolta firme organizzata in difesa del Monoblocco e poi presentata alle autorità.
“Allora nulla fu detto a riguardo della medicina nucleare - sostiene il comitato - fino all’estate scorsa quando, in piena pandemia, sono state fatte affermazioni ufficiali e perentorie riguardo alle proposte di tagliare un paio di piani del Monoblocco e di edificare un padiglione ad hoc per la medicina nucleare nei giardini retrostanti il NOA”.
Il comitato si dichiara sconcertato dal sistema decisionale adottato dall’azienda sanitaria che rifiuta il confronto e di dar conto delle proprie scelte agli aventi diritto, ovvero i cittadini. “Siamo sconcertati dalla direzione aziendale che agisce come un giudice monocratico prendendo decisioni che smentiscono precedenti impegni controfirmati da sindaci e decisori politici”.
“Viene stravolto il PAL – accusa il comitato - oggi considerato archeologico, anche se votato in anni recentissimi dal consiglio comunale di Carrara e che ha una sua ratio: la medicina nucleare, infatti, era collegata al percorso oncologico negli spazi del Monoblocco di Carrara. Ratio che, tra l’altro, risponde appieno alla Legge Balduzzi del 2011 mai abrogata e che prescrive, anche per il direttore generale Maria Letizia Casani e la Regione Toscana, la riconversione degli ex spazi ospedalieri ad aree che mantengano la loro vocazione sanitaria”.
Il comitato ribadisce seccamente l’assenza di confronto: “Non possiamo che complimentarci con la protervia coerenza con cui la dottoressa Casani ha sempre rifiutato qualunque incontro con questo comitato, dimostrando quanto sia il rispetto verso chi rappresenta fabbisogni della collettività chiedendo il rispetto di patti istituzionali”.
Infine, il comitato tira le somme sulle scelte aziendali compiute negli anni e sulle loro conseguenze per il territorio: “Per Carrara e Massa a suo tempo furono fatte scelte precise, poi smentite mentre passavano gli anni, non rappresentando un bene per nessuna delle due città. Anzi, il giochino fatto da certe istituzioni del richiamare ad arte il cosiddetto campanilismo, ha avuto l’effetto boomerang di esasperarlo col sopraggiungere dell’epidemia da covid”.
Ed oggi? Ecco la situazione che il comitato stigmatizza: “Bloccata la medicina territoriale; tutto fermo al Monoblocco, compreso il cantiere per la risonanza magnetica la cui apparecchiatura giace inutilizzata all’ex ospedale di Massa; il punto di primo soccorso integrato con l’emergenza territoriale da insediare nel Monoblocco neppure preso in considerazione, nonostante le decine di migliaia di firme raccolte”.
“Rallentamenti dovuti al Covid? - si chiede il comitato - Potrebbe essere, se non ci fossero accelerazioni per quei cantieri, che l’azienda Usl decide di aprire. Dunque tutto corre veloce quando il motore politico si connette a quello aziendale”.
Infine, l’appello del comitato alla politica: “A questo punto, che cosa hanno da dire i decisori politici? E lei, signor sindaco di Carrara, che cosa ne pensa? Vorremmo sentire la sua voce in merito! Questo lo deve alla città che rappresenta”.
M.C.
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"Gravi le parole di Benedetti": lo dichiara il presidente di maggioranza di Massa Roberta Dei a seguito denunce portate avanti in risposta al comunicato di Cgil.
"Il presidente Benedetti è intervenuto affermando come ci siano ancora dipendenti che favoriscono qualche cittadino a scapito di altri - afferma Dei - Sono accuse molto gravi e ritengo sia necessario rassicurare i massesi istituendo una commissione di indagine comunale che, credo non troverà alcun ostacolo in consiglio".
Non finisce qui. La difesa del popolo continua poi sottolineando come "Benedetti abbia probabilmente alzato i solito polverone per nascondere il fatto che sia indagato per traffico di influenze illecite sull'inchiesta Serinper - conclude - Il sindaco Persiani, infine, deve prendere a questo una posizione pubblica e far sapere se in città ci sono stati realmente danni a persone a causa di scelte pilotate dalla politica".
Massa Città in Comune: “L’arrivo di Sommariva dà speranza sul futuro del porto di Marina di Carrara”
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Il gruppo Massa città in comune vede nella nomina a presidente dell’Autorità portuale dell’Alto Tirreno di Mario Sommariva una possibilità di sviluppo del Porto di marina di Carrara, in particolare per la realizzazione del collegamento ferroviario, ma anche per l’elettrificazione delle banchine per ridurre l’impatto inquinante.
“L’arrivo del nuovo presidente dell’Autorità portuale dell’Alto Tirreno –esordiscono i membri di Massa Città in Comune- ci dà speranza sullo sviluppo del collegamento ferroviario con il porto di Marina di Carrara. Mario Sommariva arriverà con l’obiettivo di integrare il porto con la ferrovia.”
“Se si andasse in tale direzione –spiegano- potrebbero essere affrontate le osservazione fatte da Legambiente Carrara sul devastante impatto del traffico camion nei nostri comuni. Il porto come la ferrovia sono infrastrutture economiche fondamentali e come tali portano beneficio ai territori in cui si trovano garantendo una connessione che ha solo un aspetto economico ma anche ambientale riducendo il traffico su gomma. Ci auguriamo che Sommariva possa sviluppare l’elettrificazione delle banchine per ridurre l’impatto inquinante sia in termini di polveri che di rumore delle navi attraccate.”
“Bisognerà valutare modifiche al percorso storico –aggiungono- che non impattino sulla vita delle persone e le attività delle aziende.”
Per questo motivo propongono “di aprire un tavolo istituzionale sul tema con i sindaci, le rappresentanze sindacali, delle imprese e le associazioni di cittadini coinvolte. Anche per quanto riguarda i dubbi sull’erosione, ricordiamo come molti studi scientifici legano ai mutamenti climatici il fenomeno, che impatta non solo sulle nostre coste ma ovunque nel mondo.”
“Ricordiamo –concludono- come il nostro ex consigliere regionale Tommaso Fattori e Toscana a Sinistra si siano spesi per 5 anni in consiglio per sostenere una tecnologia di “economia circolare” per il ripascimento delle spiagge sviluppata da un imprenditore massese e oggi in uso a Fincantieri e ad altri porti italiani.”
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"Ho portato la mia solidarietà ai lavoratori degli spettacoli viaggianti, una categoria penalizzata fortemente dall'emergenza Covid ma di cui non ci siamo dimenticati. C'è però bisogno di sostenerli maggiormente e ho garantito il mio impegno". Così la presidente della commissione attività produttive della Camera, Martina Nardi, oggi al sit-in della categoria.
"Questi lavoratori sono vittime delle prescrizioni comunali troppo rigide – aggiunge Nardi - Per cui chiedo ai sindaci una valutazione più coerente per gli spettacoli viaggianti. Non è vero che non possono lavorare. E' infatti possibile, a discrezione del sindaco, concedere il permesso per piccoli spettacoli in luoghi aperti e nel rispetto delle regole del distanziamento, proprio come avviene per i mercati ambulanti. Il sindaco può permettere queste attività nella stessa maniera in cui consente lo svolgimento del mercato cittadino".
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Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara) ritorna sulla vicenda della famiglia di Torano e nuovamente chiama in causa l'assessore Galleni:
"La proposta indecente numero due, dopo quella di voler confinare ad Albiano Magra la famiglia della casa inagibile di Torano, che l'assessore Galleni si è vantata sulla stampa di aver fatto - dice Bernardi - è un alloggio in via Guelfa in condizioni igienico sanitarie da paura, con il bagno in cucina ed un'unica camera letto, dove non ci vivrebbe bene nemmeno un cane, tanto per restare in tema ed è falso come sostiene l'assessore alle politiche abitative e al sociale che hanno perso un'opportunità vera".
"Non corrisponde neanche al vero - continua - che i servizi sociali del Comune si stanno occupando della situazione cercando sempre un contatto per stare vicini a questa famiglia, con la quale dicono anche di aver mantenuto ottimi rapporti e che purtroppo non possono aiutare oltre. A questo punto non mi resta che provocare di nuovo l'assessore al sociale proponendo che, se non vuol provare il percorso di Albiano Magra, provi a sperimentare quello di Via Guelfa e ci vada lei ad abitare in una casa che sorprende possa essere sul mercato immobiliare in quanto pare non avere i requisiti dell'abitabilità, tali da non poter essere definita "casa" da un'esperta come l'assessore Galleni che per anni ha collaborato con il SUNIA in qualità di avvocato".
"In conclusione rammento, se ce ne fosse bisogno, che è compito dei Comuni in questi casi cercare di andare incontro a famiglie in difficoltà con tutto l'aiuto possibile, anche perché seppur vero che per quanto riguarda le abitazioni di edilizia residenziale pubblica possono essere concesse solo a chi ha titolo in base ad una graduatoria, l'amministrazione 5 Stelle aveva scelto per queste situazioni di adottare una graduatoria per l'emergenza abitativa. Quindi - conclude - quello che vorrebbero i tre componenti della famiglia di Torano è di poter accedere a questa graduatoria per avere la possibilità di avere una casa popolare essendo una famiglia a grave disagio abitativo e, vista la situazione, è chiaro che non è più sostenibile da parte dell'assessore al Sociale e alla Casa Anna Galleni continuare ad ignorare la precarietà e la fragilità economica di soggetti a rischio come in questo caso, considerato che si ritroveranno in mezzo ad una strada e che le soluzioni che si sono prospettate sono pari a zero".
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Carrara Città Creativa Unesco, Comune di Carrara e Fondazione Crc sottoscrivono un protocollo d'intesa. Il sindaco Francesco De Pasquale e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Enrico Isoppi, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la valorizzazione delle iniziative di Carrara Città Creativa Unesco, il progetto che nel 2017 ha visto l’ingresso di Carrara nella rete delle 180 città del mondo che intendono fare della creatività un motore di sviluppo.
«Con questa sottoscrizione prosegue il percorso Carrara Città Creativa – spiega il sindaco Francesco De Pasquale - un progetto che porta il nostro comune, tra i pochi in Italia, a far parte della rete Unesco. In particolare il protocollo prevede che Comune e Fondazione coordino forme di supporto e di collaborazione reciproca per il raggiungimento degli obiettivi prioritari a cui Carrara Città Creativa Unesco rivolge la propria pianificazione».
Obiettivi che vanno dalla co-progettazione di iniziative di valorizzazione della città attraverso il coinvolgimento diretto del territorio e degli interlocutori locali alla realizzazione di azioni di raccordo e promozione congiunta delle progettualità definite; dalla valorizzazione delle risorse creative locali in chiave culturale, turistica e di rilancio commerciale, con particolare riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030, all’individuazione di una attività specifica che coinvolgerà Città Creative italiane ed estere, con l’obiettivo di definire un “modello Carrara” di disegno della città intorno alla figura dell’artista artigiano, la cui realizzazione possa essere gestita da Fondazione CRC.
«Il protocollo fa parte di un percorso iniziato con la precedente amministrazione e che l’attuale amministrazione ha inteso proseguire – commenta il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Enrico Isoppi –un percorso che la Fondazione ritiene fondamentale per far promuovere la città di Carrara. Colgo l’occasione per anticipare che questo venerdì il comitato per il festival Convivere condividerà con i soggetti partner il nome del consulente scientifico scelto per l’edizione 2021 del festival e il tema che tratterà».
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Lungomare di Ponente, la strada di fronte alle ex colonie Motta e Torino: “Perché tanto degrado e abbandono?
Lo chiede Stefano Pucci, componente dell’associazione Insieme: "Ogni anno è peggio. Le strutture delle ex colonie sono in completo abbandono e degrado assoluto. Con la chiusura della Turimar nella ex Torino, la chiusura di alcuni chioschi sul mare l’area è diventata veramente una desolazione. Quel tratto di lungomare è sicuramente il più suggestivo e bello di Marina di Massa, dove ancora è possibile godersi liberamente lo spettacolo del mare le ed è molto indicato per una passeggiata. Proprio per questa finalità andrebbe recuperato e reso fruibile alla comunità. Da anni ci sono segnalazioni per la pericolosità dei panettoni killer in cemento con punta metallica che sono stati installati sul quel tratto, e che hanno causato anche il decesso di un giovane bagnino. Nonostante molte richieste per la loro rimozione, purtroppo i panettoni permangono. Le buche sull’asfalto non aiutano certo i ciclisti e nemmeno i bambini che in quel luogo vivono momenti di relax e gioco".
"Quel tratto necessita di maggior cura - riprende Pucci - Pensiamo anche che in estate l’istituto di riabilitazione Don Gnocchi, situato in via Istriana in cui confluisce via Lungomare, ospita moltissimi pazienti provenienti da diverse città italiane ed ogni anno non mancano le proteste e le segnalazioni per la situazione di degrado e di mancanza di sicurezza. Sappiamo che è previsto un intervento di recupero ambientale complessivo ma la situazione di degrado si protrae da troppi anni e non vorremmo che anche l’estate 2021 fosse identica a quelle precedenti”.
E aggiunge: “A cornice del mare ingabbiato ormai da anni, ci sono i giardinetti incolti, i punti luce della passeggiata completamente sradicati. Restano le tamerici e le palme, spesso ricettacolo di rifiuti. L’associazione Insieme continuerà a scrivere e a descrivere, sperando nel recupero di quell’area in favore della comunità e del rilancio turistico del nostro bel territorio”.
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Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara) si esprime nel merito dei contagi da coronavirus avvenuti all'interno della RSA a gestione comunale Regina Elena, criticando l'operato del CDA a nomina pentastellata, che a suo dire, ha amministrato la residenza in maniera inadeguata, al punto tale che il consigliere di opposizione chiede le dimissioni dei vertici:
"Chiedo le immediate dimissioni per incompetenza ed irresponsabilità del Presidente Giuseppe Profili e del CDA oltre della nuova Direttrice- dice Bernardi. In questo lungo periodo di emergenza sanitaria economica e sociale da Coronavirus molti cittadini si sono più volte lamentati delle carenze nell'affrontare la pandemia da parte dell'Amministrazione 5 Stelle, che si è prodigata solo a fare comunicati spot sul profilo Facebook di De Pasquale, ma sulla seconda ondata di infettati della nostra RSA non possiamo più fare finta di niente e lasciare volutamente da parte ogni critica politica, trincerandosi dietro un assordante silenzio come fa il PD locale. La presa di distanza politica dai grillini da parte anche del PD all'opposizione , anche se ormai sempre più alleati di partito con i 5 Stelle - continua- sarebbe tanto più doverosa considerata la gravissima situazione che si è ripresentata nella struttura gestita dai rappresentanti nominati dall'attuale Amministrazione dove, nonostante un morto e il negativo record di positivi tra ospiti e dipendenti registrati durante la prima ondata , non hanno aumentato i controlli e messo in sicurezza i nostri anziani. A differenza di tutte le altre case di riposo in cui i casi di contagio sono addirittura pari a zero, la Regina Elena per ben due volte è stata luogo di focolai da Covid e perfino di un decesso".
"Per questo - prosegue - chiedo al sindaco De Pasquale di revocare immediatamente i componenti del CdA di nomina comunale quale atto importante di responsabilità politica, visto che hanno dimostrato la loro incompetenza relativa ai compiti statutari che spettavano loro, dimostrata nel momento in cui si è manifestata per la seconda volta e con maggior forza la violenza del virus. Non risulta infatti che il CdA si sia attivato o abbia assunto nuove iniziative dal Marzo dello scorso anno, tranne che aver chiuso definitivamente il centro Alzheimer, per affrontare la situazione di grave rischio di contagio in cui si trovava la Casa di Riposo . La sensazione è che gli ospiti ed i lavoratori siano stati la lasciati allo sbando e senza direttive e che la drastica decisione di togliere l'infermiere di notte ed obbligare gli operatori a ricoprire mansioni di cui non erano competenti da contratto, hanno di fatto permesso al virus di infettare di nuovo i più fragili, per cui ho l'obbligo morale e politico di inviare nuova documentazione in procura . Io credo infatti che l'analisi di ciò che è "riaccaduto " faccia ritenere che il Consiglio di Amministrazione sia venuto meno a un dovere che doveva assolvere e per la gravità della situazione sono rimasto veramente allibito dalle parole del Sindaco De Pasquale che ha cercato disperatamente di far passare che i 17 infettati sono " una normalità " in tutte le RSA".
"Ma sappiamo che non è cosi - conclude - e voglio ricordare che gli allarmi riferiti alla gestione della RSA anche da parte del sindacato erano stati ignorati dalle istituzioni, e chi aveva raccolto il grido di dolore di chi lavora in condizioni di stress e senza contratti di lavoro adeguati non era mai riuscito ad avere confronto con le istituzioni: perché nessuno li aveva ascoltati. Auspico infine che Il Consigliere PD Luca Barattini presidente della Commissione Controllo e Garanzia questa volta apra un confronto serio sulla drammatica situazione della nostra storica ed importantissima casa di riposo" Regina Elena".
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Cosmo Paolini ed Agnese Ramagini del Movimento Giovanile della Sinistra, sez. Massa, fanno un appello alle ragazze e ai ragazzi ad essere partecipi della vita politica della città, per sopperire ad un centrosinistra “ingessato”, per andare incontro ad un dinamico rinnovamento.
“Il centrosinistra a Massa ha bisogno di forze fresche – esordiscono - ragazzi e ragazze pronti a mettersi in gioco, fin da subito, per il futuro della città.”
“Tra una maggioranza logorata – continuano- che non ha saputo dar seguito alla richiesta di cambiamento espressa dai cittadini e una minoranza ingessata, ferma alle comunali del 2018, l’unica strada percorribile rimane quella di un radicale rinnovamento.”
“Per rinnovamento – spiegano - non intendiamo solamente un ricambio generazionale (i rottamatori di ieri sono i rottamati di oggi) ma una visione in prospettiva della città in grado di coniugare a partire dalle competenze, giovani, politica e società civile.”
“La nostra generazione – affermano -ha bisogno di spazi e solide certezze, finora buona parte della politica locale non si è dimostrata all’altezza di questo compito, tenendo al guinzaglio i più giovani o impiegandoli come “comparse” da campagna elettorale. Noi di Mgs siamo liberi e diciamo ai nostri coetanei di arrabbiarsi, di partecipare, di contribuire con coraggio a partire da proposte costruttive.”
“Il nostro percorso ha da poco incrociato quello del consigliere Barotti –dichiarano - un compagno di viaggio che come noi concepisce il rinnovamento della città attraverso la riorganizzazione del campo del centrosinistra e che soprattutto sa parlare i giovani, valorizzandone le capacità.”
“Se alle prossime comunale vogliamo farci trovare pronti – concludono - dobbiamo recuperare fin da subito la capacità di dialogare e concertare nel rispetto delle differenze. Per un centrosinistra nuovo, forte e vincente, noi ci siamo. Il tempo delle imposizioni e delle candidature ex machina è finito e tutti sappiamo come.”
- Barotti e Sirgiovanni scrivono ai ministri Bonafede e Lamorgese
- Forza Italia Massa: "Studenti o cavie? Chiediamolo al Pd"
- Stefano Benedetti: "I consigli comunali e le riunioni delle commissioni e dei consiglieri rimangono tassativamente online fino a nuovo ordine"
- Galleni a Bernardi: "Si ostina in modo quasi ossessivo ad attaccare la mia persona con comunicati grotteschi e zeppi di falsità"
- Barotti lancia l'allarme: "La politica cambi prospettiva e sia più attenta allo sviluppo concreto del territorio"
- Parco di Castagnetola in balia di se stesso, il consigliere Alberti chiede siano fatti gli interventi
- Amministrazione comunale di Massa: “Per la trasformazione di Gaia S.p.A. occorre l’intesa tra i Comuni soci”
- Fratelli d'Italia Carrara: "Prima il programma, poi il candidato sindaco per Carrara 2022"
- Il centrodestra fa il pieno di movimenti e liste civiche: entro aprile il candidato sindaco
- Bernardi: "L'assessore Galleni pensa che dietro ai problemi della famiglia Marchetti ci sia io: è vergognoso"