Politica
Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

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L’assessore Scaletti e Nausicaa S.p.a. presentano in commissione Ambiente il nuovo progetto di raccolta sfalci e potature rivolto agli utenti di Carrara centro. Il progetto consiste nella creazione di in un’isola ecologica, situata a San Martino, con due diverse soluzioni attuative.
Nuova aggiunta al progetto di raccolta rifiuti su territorio comunale. Il progetto di isola ecologica per gli sfalci e le potature in centro a Carrara è, infatti, complementare all’iniziativa di raccolta differenziata dei rifiuti, che fino ad oggi non comprende il ritiro del verde.
“L’idea di questo progetto – afferma Scaletti – nasce dalla volontà di creare un piccolo centro di raccolta, facilmente raggiungibile, che potesse permettere agli utenti lo stesso dialogo che hanno con avevano con i cassonetti”.
“È stata identificata la zona del parcheggio di San Martino – spiega – perché in questo modo si andrebbe ad intaccare in maniera minore la disponibilità dei parcheggi per i cittadini ed anche per la vicinanza all’antenna di telefonia mobile”
Sono state presentate due possibili soluzioni, con funzionalità e costi diverse, valutati nel corso della commissione.
“La prima soluzione è più “tecnologica”, ma economicamente più impegnativa – spiega l’ing. Bertoneri di Nausicaa S.p.a. – e consiste nel posizionamento di due cassoni scarrabili (che possono essere rimossi da autocarri), senza opere di contorno come recinzioni, con un’interfaccia per il riconoscimento dell’utente posta direttamente sullo scarrabile, una pala compattatrice e un sistema per alimentazione con pannelli fotovoltaici”
“La seconda –continua- prevede l’installazione di due cassoni scarrabili basilari, senza nessun automatismo all’interno di essi e la creazione di una recinzione di contorno, con un’entrata per gli utenti con un dispositivo per il riconoscimento del fruitore.”
Mentre il costo della prima soluzione si aggira intorno ai 110 mila euro, dove la maggior parte dell’importo viene aumentato dai cassoni tecnologicamente più avanzati, per la seconda soluzione il prezzo può variare tra i 55 mila e i 75 mila euro, variazione imputata principalmente alla scelta della recinzione.
Sono state sollevate diverse perplessità, in particolare dal presidente della commissione Monteserchio sui costi di mantenimento dei cassonetti tecnologici, in quanto gli sfalci e le potature, essendo composte da materiali di vario ingombro potrebbero intaccare più rapidamente il funzionamento degli ingranaggi.
Per quanto riguarda le tempistiche di attuazione: “Nei prossimi giorni – dice Scaletti - sarà necessario prendere una decisione definitiva in merito al progetto, per quanto riguarda la soluzione. Le tempistiche devono essere le più brevi possibili, visto che questo piano rientra nel progetto di finanziamento al 50% sugli investimenti dell’ATO, quindi si devono evitare problemi nella rendicontazione.”
I commissari, dopo aver analizzato i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni, propendono maggiormente verso il progetto più economico, in quanto si ritiene di poter ovviare alle problematiche più facilmente.
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Il PRI di Massa, sezione G. Mazzini, ha inviato al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, all'assessore ai lavori pubblici della Regione Toscana Monia Monni, al consigliere regionale Giacomo Bugliani, al presidente della provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti, al sindaco del comune di Massa Francesco Persiani e infine all'assessore ai lavori pubblici del Comune di Massa Marco Guidi, una lettera aperta, dove vengono espresse le valutazioni relative alla gestione del ripascimento dell'arenile di Massa, emergenza riemersa prepotentemente dopo le ultime mareggiate che hanno compromesso la situazione: "Tale prevenzione avrebbe dovuto essere attuata con interventi finalizzati alla soluzione definitiva dell'annoso problema e non con opere provvisorie ed estemporanee che, fin dall'inizio era chiaro fossero dei semplici -e assai dispendiosi-palliativi che, come era facilmente prevedibile, si sono rivelati insufficienti e inadeguati"
Il partito ricorda anche un incontro effettuato il 5 aprile 2019 alla Villa Rinchiostra a Massa, presente anche l'attuale presidente della Regione Giani, dove erano state avanzate proposte e un progetto, approvato dalle Istituzioni, per risolvere l'annoso problema dell'erosione: " L'attuale Presidente della Regione Toscana ,allora Presidente del Consiglio Regionale, ed il Sindaco di Massa, presenti al convegno- recita la lettera- avevano dato la loro incondizionata disponibilità a riprendere in esame detto progetto per valutarne l'attualità ed aggiornarlo, se del caso, rispetto alla mutata attuale situazione erosiva ed ambientale, dato il tempo infruttuosamente trascorso dal momento della sua predisposizione, ma purtroppo così non è stato.
E' un dato oggettivo che ci siano voluti 3 anni per appaltare un ripascimento di 100 mila mc. di sabbia - tra l'altro ad una ditta che non è stata in grado di portare a termine l'incarico assunto-in una zona di arenile che notoriamente ne perde altrettanta in un solo anno. La situazione è ormai drammatica e occorre non perdere inutilmente ulteriore tempo prezioso.
Invitiamo- conclude - quindi tutti gli Enti preposti a riconsiderare e a rivalutare il progetto del 2000 aggiornando la cartografia ed eliminando gli interventi realizzati in questi ultimi anni in difformità allo stesso. Il ripascimento, con quantità insufficienti e con materiali inadeguati, come è purtroppo avvenuto, non ha rappresentato affatto una soluzione al problema, ma solo un'inutile perdita di tempo oltre a comportare un costo ingente che grava su tutta la comunità la quale, di contro, non risente di alcun beneficio".
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Soddisfazione da parte del gruppo consiliare di maggioranza del comune di Carrara per il potenziamento del servizio di video sorveglianza, con uno stanziamento di 200 mila euro per il posizionamento di telecamere, intorno alle aree ecologiche, collegate alla centrale della polizia municipale.
Il progetto è una misura finalizzata al contrasto di comportamenti incivili da parte di taluni, chiamati i "furbetti del cassonetto", che abbandonano i rifiuti fuori dagli spazi consentiti, e che, potranno essere individuati e sanzionati.
"Come Presidente della Commissione Ambiente - interviene il consigliere del Movimento 5 Stelle, Giovanni Montesarchio - plaudo all'imminente potenziamento della videosorveglianza. Sarà mia cura lavorare con tutta la commissione per concludere in tempi brevi la stesura del regolamento sugli ispettori ambientali, ulteriore importante strumento a disposizione della collettività e deterrente agli abbandoni".
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“Anche quest'anno abbiamo deciso di intervenire sulla strade di competenza comunale stanziando risorse importanti per effettuare una lunga serie di asfaltature complete. Come negli anni passati è stato predisposto un piano straordinario, peraltro già avviato, perché molte strade cittadine necessitano di interventi di rifacimento. Consapevoli che le condizioni delle strade non erano delle migliori, già nel 2018 e 2019 sono stati eseguiti lavori su decine di vie e stiamo cercando di coprire gran parte del territorio”. Il sindaco Francesco Persiani, assieme all'assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi, annuncia il Piano asfalti, ripartito lo scorso 4 gennaio per oltre 210.000 euro di lavori su molte strade della nostra città.
Dal 4 gennaio è iniziato il rifacimento del manto stradale dell'intera via Quercia. Nelle prossime settimane, compatibilmente con le condizioni meteo, saranno oggetto di intervento le seguenti strade: via Pascoli, via Acquedotto, via Alteta, via Esperanto, via Fucchia, via Salvioni, via Chiesina del Casone, vicolo Castellaccio, via dei Corsari, via delle Tortore e via Matteoni.
E ancora, nella zona montana saranno oggetto di asfaltatura via Campi (la strada che porta al cimitero di Forno), via dei Carri, oltre ad interventi sulla strada che porta al Vergheto, per oltre 60 mila euro, alle Casette e in località Resceto.
Questi interventi che si vanno ad aggiungere a quelli già realizzati nel corso del 2020 e che hanno visto tra l'altro il rifacimento del manto di strade come via Garosi, via dei Limoni, via Alfieri, via dei Loghi. Inoltre, nel corso del 2021 l'amministrazione del sindaco Persiani, tramite il settore lavori pubblici, sta programmando altri interventi sugli asfalti di via Carducci - nel tratto che va dal ponte Francesconi a via Marina vecchia – di un tratto di via Marina vecchia, oltre a via Torreggiani.
"Siamo consapevoli che le nostre strade hanno bisogno di una manutenzione straordinaria perché per troppo tempo sono state trascurate. Per questo, da quando ci siamo insediati, ogni anno facciamo interventi di manutenzione straordinaria per oltre 200.000 euro" dichiara l'assessore Guidi, “purtroppo il maltempo di questi giorni ha messo in luce come la mancata programmazione di un piano asfalti negli anni precedenti al 2018 abbia determinato come oggi ogni strada presenti una situazione emergenziale che ci viene prontamente segnalata dai cittadini”.
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"Necessario un piano di rinascita che individui le priorità e gli interventi in grado di ridare sviluppo": sono le parole di Andrea Barotti, consigliere comunale in merito alla situazione che stiamo vivendo.
"La destra eccelle nel costruire polemiche sterili, ma non di proposte e la vicenda della variante Esselunga ne è la prova dove il percorso si è dipanato tra le liti sotterranee ed in superficie delle varie anime dell'allora maggioranza - spiega - L'indolenza politica ha fatto sì che i progetti arrivino al traguardo vecchi, ma per creare alternative è necessario anticipare o prepararsi".
Stando alle parole di Barotti "un'amministrazione prudente non avrebbe impegnato le casse comunali in rifacimenti, ma in una buona e meno onerosa, manutenzione evitando di cementificare un giardino, con uno Skate park, per realizzare una meno impattante area di sgambatura per cani e lasciando uno spazio al parco - prosegue - Il buon uso della cassa ci avrebbe consentito di intavolare una trattativa, senza dover allargar troppo la borsa, con Esselunga per più facilmente convincerla a partecipare, insieme al comune per una quota già esistente".
Un risultato ancora possibile ammette infine: "Sarebbe necessario rivedere la scelta della cementificazione senza aggiungere posti auto o evitando una rotonda in piazza della Liberazione di cui sono incerti i risultati sul traffico, rivedendo le opere prospettate, togliere le buche dalle strade - conclude - Recuperando il centro storico e sfruttando lo spazio vuoto lasciato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale per esempio creando una piazza della memoria potrebbe essere un'idea. Si tratterebbe di un iniziativa che cicatrizzerebbe, nel ricordo, una ferita, darebbe respiro al centro città e lancerebbe un forte segnale di ottimismo, di fiducia per l'avvenire della nostra comunità pensando a progetti che mettano la città verso un futuro migliore".
Cri. Ber.
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La Lega denuncia lo stato pietoso in cui è stato abbandonato il cimitero di Sorgnano e sollecita l'assessore alle partecipate Matteo Martinelli ad effettuare i controlli dovuti sulla pessima gestione dei servizi cimiteriali da parte di Luca Cimino presidente della Multiservizi Nausicaa Spa.
Le immagini sono comparse anche sui social, con la visione di un cimitero totalmente in abbandono, loculi aperti e una situazione di grave degrado.
"Dal 2018 - dice Pieruccini - l'area è in pericolo per uno smottamento importante e in alcune parti del cimitero sono caduti pezzi di calcinacci e i loculi sono pericolanti tanto che i cittadini, indignati, sono costretti a non visitare le tombe dei propri cari per lo stato di vergognosa incuria e mancanza di sicurezza dei luoghi. Alcuni cittadini continuano a segnalare queste condizioni di degrado e si sono rivolti persino ai Vigili Urbani senza avere mai risposte".
"Purtroppo - prosegue - quello che abbiamo potuto constatare direttamente è davvero allarmante. Nel cimitero sono disseminate transenne ovunque a segnalare la precarietà della struttura che potrebbe crollare improvvisamente e che avrebbe bisogno di un tempestivo intervento di restauro e di messa in sicurezza, visto che il terreno è interessato da ripetuti cedimenti. Tutte queste criticità elencate dai residenti dimostrano che nulla è stato fatto in questi anni non solo dalla amministrazione 5 Stelle, ma anche da quelle passate, tutte di sinistra".
La Lega stigmatizza il comportamento degli amministratori grillini che per mancanza di pietas e senso civico non portano rispetto ai defunti ma neanche a chi è ancora in vita e non può visitare i propri cari.
"È risaputo - continua - tra l'altro che per la irresponsabile ed inefficiente gestione del presidente Luca Cimino, quello di Sorgnano, non è l'unico cimitero nel territorio che è lasciato nel degrado assoluto nonostante che non manchino di certo i soldi per intervenire visto che, grazie al Tempio Crematorio, durante il 2019 Nausicaa dovrebbe aver incassato almeno un milione di euro. La Lega quindi chiede urgenti interventi di messa a norma di tali strutture e una maggiore attenzione nei confronti della sacralità dei luoghi di cui si sta trattando, peraltro non è più umanamente possibile accettare un trattamento simile da chi ci sta amministrando, considerato che in merito al Cimitero di Sorgnano già in data l 20 ottobre del 2017 c'era stato un sopralluogo da parte dei tecnici dell'ex partecipata. In particolare l'ingegnere Benedetto La Rosa, dopo aver effettuato una dettagliata verbalizzazione sulle condizioni dell'area, aveva evidenziato che il problema era dovuto ad un movimento geologico delle proprietà confinanti in cui era in atto uno scivolamento che comportava uno svuotamento del terreno sottostante la campata con un movimento di rotazione in avanti. Inoltre risultava da un accertamento che le particelle catastali di riferimento erano in parte del Comune di Carrara e in parte di privati, ma che il problema interessava prevalentemente la parte pubblica.La soluzione era: transennare la zona - si legge ancora nella nota - pulire la scarpata dalla vegetazione che la rende inaccessibile e incaricare un geologo per consentire una messa in sicurezza definitiva. In alternativa continuava l'ingegnere, ora a capo del Settore Servizi Cimiteriali, si potrebbe procedere ad un trasferimento delle salme nei nuovi loculi, demolire la campata esistente ed edificarla ex novo Da allora un silenzio tombale per l'appunto".
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Il caso Fossone continua a tenere banco e proseguono gli attacchi da parte di Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara) riguardo alla recente affermazione da parte dell'avvocato difensore del comune di Carrara Danilo Bellini, sulla riduzione stabilita dal tribunale di Massa di 20 mila euro di oneri.
Bernardi non crede minimamente a tutto ciò e in un comunicato, si esprime in merito: "Macché riduzione di 20 mila euro a carico delle casse comunali per la bravura dell' Avvocato Bellini, ma cosa farnetica ancora l'Assessore Andrea Raggi! La verità è che l'avvocato dei fornitori nel presentare i decreti ingiuntivi aveva commesso un errore e quindi la condanna da 60.000 euro e stata ridotta a poco più di 40 mila. A questo punto siccome non lo ha fatto l'amministrazione 5 Stelle, provvederò ad inviare un dettagliato dossier sul danno erariale relativo alla situazione "Società Don Bosco Fossone" alla Corte dei Conti della Toscana, visto che io non ho nulla da temere. Invito nel frattempo l'assessore Andrea Raggi a pensarci prima di parlare a sproposito in quanto le accuse che rivolgo di nuovo all'amministrazione sono ben fondate e per nulla pretestuose e vengono confermate dalla realtà dei fatti".
L'assessore - afferma il consigliere di opposizione - ha il vizio invece di apparire e sparare a caso, quando dovrebbe nascondersi, ma non ha ancora spiegato perché vuole a tutti i costi pagare i debiti altrui con i soldi dei cittadini e perché a fronte di un danno economico consistente non abbia mai sporto denuncia né alla Procura della Repubblica contro la presidente Marina Ceccarelli né alla Corte dei Conti contro il dirigente Pierluigi Bessi ed eventualmente altri se coinvolti".
"Purtroppo per lei "carissimo Raggi" - continua - in questa vicenda nemmeno se la andate a cercare col lanternino viene fuori una responsabilità politica del sottoscritto e dell'amministrazione di cui facevo parte, mentre è più facile individuare le vostre di responsabilità nell'omettere di presentare le denunce di cui sopra".
"Peraltro - spiega - quando alla fine del 2017 il Credito Sportivo aveva "svelato formalmente" al Comune l'ammanco di numero quattro rate per in totale di 48. mila euro, i nomi e i cognomi dei responsabili erano noti e non erano politici, ma tecnici. Detto ciò per le sue affermazioni false, denigratorie ed offensive chiedo formalmente le Sue scuse- reclama Bernardi - e ricordo a tutti che, l'uscire a mezzo stampa, è un diritto del sottoscritto ed è un bene per i cittadini che devono essere informati di come vengono sprecati i loro soldi, dal momento che per la mancanza di trasparenza da parte della Vostra Amministrazione, la brutta faccenda Bessi/Ceccarelli - Comune/ Credito Sportivo - Decreti ingiuntivi / Tribunale di Massa e 100 mila euro buttati al vento non sarebbe divenuta pubblica. E sempre i cittadini non sarebbero stati informati che lei per pagare i 45 mila euro di debiti dei fornitori della Ceccarelli ne ha spesi più di 12 mila perché ha dovuto incaricare un legale che, sempre ai cittadini è costato prima 4 mila euro e poi altri 7 mila 900 euro".
Dona. Bene.
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L’onorevole Cosimo Ferri interviene sui prolungati disservizi alla copertura di rete mobile, fissa e internet TIM. L’assenza di copertura ed il conseguente isolamento totale di interi paesi è stata registrata in gran parte della Lunigiana nei comuni di Aulla, Fivizzano, Licciana Nardi, Comano, Mulazzo, Bagnone, Pontremoli e Zeri.
“Ho scritto all’amministratore delegato del Gruppo Tim, Luigi Gubitosi, per sottoporre alla sua attenzione una richiesta di intervento urgente per il ripristino di reti mobili che interessano la Lunigiana”.
“Ho spiegato che il disagio che si avverte è profondo – afferma Ferri - e spesso i comuni segnalano isolamento e preoccupazione. In questi giorni i comuni di Licciana Nardi, Fivizzano e Comano hanno lanciato gridi di allarme. Alcuni, per esempio Licciana Nardi e non solo, stanno subendo un vero e proprio isolamento in quanto l’unico operatore presente sul territorio è TIM sopra i 400 metri”.
In particolare, ricordiamo che a segnalare il disservizio in questi territori è stata l’Associazione Operatori Turistici Lunigiana.
“Dalla lettura della rassegna stampa a livello locale e dal dibattito di questi giorni – spiega Ferri - risulterebbe che TIM ha avviato alcuni interventi volti al ripristino della rete sul Ponte Radio del Monte Giogo, che serve la zona. Purtroppo questi interventi sono risultati inefficaci a causa della neve e del ghiaccio che ne rendono il raggiungimento assai difficoltoso, anche quello aereo”.
“Questi primi interventi necessitano di una strategia complessiva anche in termini di pubblica sicurezza, trattandosi di zone montane e di zone che rischiano di essere isolate. Zone peraltro strategiche che hanno accolto, durante questa terribile pandemia, tante famiglie che stanno ripensando l’organizzazione della propria vita”.
“La mancanza di segnale va avanti da mesi – prosegue l’onorevole - da ottobre si registrano gravi disservizi con perdita di segnale di due giorni a settimana. Nel mese di dicembre la situazione è peggiorata e le comunità interessate non hanno potuto usufruire di un servizio essenziale”.
“Si registrano disservizi in tutta la Lunigiana nei comuni di Aulla, Fivizzano, Mulazzo, Bagnone, Pontremoli e Zeri. Nel comune di Aulla, frazione Bigliolo, si registrano anche problemi di rete fissa segnalati dalla stessa Protezione Civile, in particolare dall’Associazione Volontari Lunigianesi. La mancanza di copertura di rete fissa è stata anche registrata anche in buona parte del territorio del comune di Fivizzano, sia nelle zone montane che nel fondovalle”.
“Conoscendo la serietà e l'impegno costante del gruppo Tim – afferma Ferri - ho segnalato questa situazione affinché si possa capire come trovare le soluzioni giuste nello spirito di una concreta e costruttiva collaborazione. E' necessario ripristinare al più presto la rete mobile e quella fissa per garantire ai vari comuni interessati un servizio fondamentale e che possa garantire anche pubblica sicurezza”.
“Diversi cittadini – spiega ancora Ferri- sia privati che imprenditori, operatori turistici, titolari di agriturismo hanno scritto al gruppo Tim, ma non hanno avuto risposte. Chiediamo un piano strategico e più efficace per tutelare le zone montane che hanno grandi potenzialità per incentivare turismo, per accogliere famiglie, per migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi, per valorizzare l’ambiente, per sviluppare l’agricoltura, e attività produttive. Questi territori non possono essere abbandonati ma meritano grande attenzione e saranno strategici per il futuro”.
M.C.
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Il primo cittadino del comune di Carrara, Francesco De Pasquale, torna ad aggiornare i propri concittadini sull'andamento dei contagi ed invita a non abbassare la guardia:
"Care concittadine e cari concittadini
Buon inizio di anno. Il 2021 si apre con uno spiraglio di positività per la lotta alla pandemia. Come sapete è iniziata la campagna di vaccinazioni: dopo gli operatori della sanità e gli ospiti delle residenze per anziani, a breve il vaccino sarà somministrato anche al resto della popolazione secondo le priorità indicate dal Ministero della Salute. Anche la nostra città si sta preparando a questo momento così importante e ci sono ottime possibilità che il centro provinciale per la somministrazione del vaccino anti-covid venga realizzato a CarraraFiere. Il sito ha infatti tutte le caratteristiche di spazi e accessibilità per ospitare questa attività. Manca ancora l’ufficialità ma se la proposta che avevo avanzato nei giorni scorsi verrà accolta, le vaccinazioni verrebbero effettuate nel padiglione E. Qui verrebbe spostato anche il centro per la tracciabilità dei contagi allestito nei mesi scorsi dalla Regione Toscana. In questo modo le attività di contrasto al covid avrebbero spazi adeguati, si parla di 10mila metri quadri, e a CarraraFiere di potrebbe utilizzare gli altri padiglioni per l’organizzazione delle sue iniziative, nella speranza che nella seconda parte di quest’anno si possa tornare alla normale programmazione fieristica.
Insomma Carrara potrebbe avere un ruolo strategico in una fase fondamentale per la lotta al coronavirus. Il vaccino è una freccia fondamentale al nostro arco ma fin quando non sarà stato somministrato a una vasta fascia della popolazione, dobbiamo continuare ad attenerci a tutte le norme anti contagio. Oggi abbiamo ancora 183 casi attivi nella nostra città. 173 sono positivi a domicilio che, dopo aver subito una costante flessione, nelle ultime 24 ore hanno registrato un incremento di 10 unità. Un segnale che ci deve spingere alla massima cautela. Abbiamo ancora 10 persone ricoverate in ospedale e una persona positiva in struttura. Dall’inizio della pandemia le persone contagiate dal covid-19 nella nostra città sono state 2414. Un numero importante che ci dà l’idea dell’alto tasso di contagiosità di questo virus.
Per questo vi chiedo di continuare a tenere alta la guardia. Questo fine settimana torniamo in zona arancione. Quindi non ci si potrà spostare dal proprio comune di residenza, se non per motivi di necessità, e scatterà il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Bar e ristoranti resteranno aperti esclusivamente per la vendita da asporto. In ogni caso dobbiamo continuare a indossare la mascherina, a lavare spesso le mani e a mantenere le distanze di sicurezza.
Solo così tuteleremo la salute nostra e dei nostri cari e la campagna di vaccinazione potrà essere avviata in modo efficace".
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Il Partito Democratico Massa, tira le somme sui due anni e mezzo di amministrazione Persiani, portando alla luce riflessioni su alcune tematiche.
“Sono passati due anni e mezzo dall’insediamento dell’Amministrazione Persiani –esordiscono i membri del Partito Democratico Massa - e ormai è possibile tracciare una prima valutazione compiuta del suo operato di cui emergono con evidenza due aspetti. In primo luogo sono miseramente naufragate molte delle iperboliche promesse iniziali; la riapertura del Teatro Guglielmi in 100 giorni, la fulminea uscita da Gaia, la valorizzazione delle frazioni montane, la miracolosa soluzione della questione della pulizia e del decoro urbano o la risoluzione del problema Astor”
“E’ evidente poi –continuano– che gran parte delle cose fatte da questa amministrazione sono state possibili per effetto dell’operato delle Giunte precedenti: l’approvazione del Regolamento Urbanistico, di fatto avvenuta senza reali modifiche se non lo sciagurato stralcio di Ronchi-Poveromo, il Palazzetto dello Sport, gli interventi sulle scuole e su altre strutture previsti dal Piano delle Periferie, l’importante intervento di Via Pisacane. “
“Si sono rapidamente sgonfiate anche tutte le polemiche, artatamente montate a fini elettoralistici, sulle difficoltà di bilancio.” - fanno notare.
“Al di fuori di questo –continuano- perimetro definito dagli interventi già fatti o già finanziati dalle precedenti amministrazioni non resta davvero molto di rilevante se non la pasticciata vicenda degli Agri Marmiferi, in cui emergono errori, atti ritirati e giravolte di varia natura, compresa la sciagurata ipotesi di “cave private”. “
“Ci sono state anche alcune “perle”, come nel caso della pista ciclabile realizzata sul marciapiede di una parte di via Carducci, molto discutibile dal punto di vista tecnico e totalmente sganciata dal contesto generale, in assenza di un progetto di mobilità alternativa. “
“Sul piano politico – criticano - abbiamo assistito già a due “rimpasti” di Giunta di cui non è stata data alcuna spiegazione alla città, mentre il Consiglio comunale è stato trasformato in un “votificio” privo di una reale sostanza democratica.”
“Ma il vero problema – asseriscono- è costituito dalla totale mancanza di una visione politica generale, totalmente assente in questa amministrazione. “
“Non esiste una visione in materia urbanistica –riprendono- parzialmente archiviato il regolamento urbanistico frutto del lavoro della precedente amministrazione, ancora non si sa quando si avvierà realmente il percorso per dotarci del nuovo P.O.C (piano operativo comunale) cosi come prevedono le leggi sovraordinate che regolano le norme sulla gestione del territorio.”
“Sul piano della gestione dei rifiuti – continuano - non esiste alcuna pianificazione per l'ingresso nel gestore unico, Retiambiente, che, con tanti sforzi del passato, è stato reso interamente pubblico. L’amministratore di Cermec ha presentato un piano ambizioso sull’utilizzo degli impianti che pare sconosciuto alla stessa amministrazione e al Consiglio Comunale.”
“Non esiste neppure una politica culturale – lamentano -degna di questo nome, ben oltre i limiti posti dall’emergenza epidemica. Al di là di ruote panoramiche e giostrine non si è visto molto di più e si è assistito persino alla programmazione dei fuochi d’artificio per il 31 dicembre in piena zona rossa.”
“Non esiste neppure una politica delle risorse umane – proseguono - all’interno della macchina amministrativa del Comune, dove si sono succeduti singoli spostamenti, la moltiplicazione delle Posizioni organizzative, la creazione di un unico “super-dirigente”, titolare di settori in chiaro conflitto di interesse, e altri micro interventi in assenza di una vera rilettura della pianta organica.”
“In sostanza, due anni e mezzo vissuti senza una strategia che non si riducesse alla mera tattica comunicativa di attaccare chi c’era prima e gli altri soggetti istituzionali, dalla Regione al Governo, senza dimenticare mai di potenziare, a spese dei contribuenti, lo staff del Sindaco.”
“Certo, amministrare un ente territoriale non è facile -convengono- ma, purtroppo per la città, dobbiamo constatare che da parte di questa amministrazione, più volte rimaneggiata, non vi è stata alcuna capacità di predisporre un programma realistico, di creare le premesse necessarie per una visione complessiva, per esprimere una politica della città.”
“Nella sostanza – concludono -ha faticato persino nell’ordinaria amministrazione e di fronte alla tragedia della pandemia ha ritenuto, in maniera surreale, di finanziare inesistenti fuochi d’artificio e di piazzare una giostrina in piazza Aranci, quando sarebbe stato necessario impostare un vero piano di aiuti ai cittadini e alle attività in profonda crisi.”
- I Paladini Apuoversiliesi scrivono a Monni e Bugliani: “Pronti a sederci attorno a un tavolo virtuale sull’ampliamento del Porto di Carrara”
- Pieruccini (Lega): "Roberta Crudeli ha strumentalizzato con paragoni inopportuni fra i sostenitori di Trump e i militanti della Lega"
- Tonlazzerini (FI): "Il governo giallo-rosso appende la scuola ad una linea wifi"
- Legambiente su Poc: "Diverse scelte incongruenti con i principi di base del piano"
- Bernardi: "Debiti infiniti e inspiegabili a carico del nostro Comune per la gestione del campo don Bosco di Fossone"
- Pieruccini (Lega): "Sul 5G Scaletti e Montesarchio non hanno informato la popolazione"
- Chiusa fino a giovedì la strada per Campocecina
- Video smaschera il consigliere Roberta Dei e il coordinamento di Forza Italia ne chiede le dimissioni
- Roberta Dei a Benedetti: "Sono una consigliera eletta in Forza Italia e, al contrario di lui, attiva nella campagna elettorale"
- L’emergenza sanitaria non ha fermato l’attività del consiglio comunale di Carrara