Nella splendida cornice di Villa Cuturi a Marina di Massa, lunedì sera si è svolta la undicesima edizione del Premio Obelisco Città di Massa che ha visto premiare il Maestro Fernando Petroli, come recita la motivazione "a suggello di una vita spesa nell'arte recitativa e registica" ma anche, come sottolinea Franco Frediani, ideatore e promotore del Premio, per le sue riconosciute doti umane, che ne fanno un fulgido esempio per le future generazioni. La serata, molto partecipata, ha registrato il tutto esaurito. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco di Massa, Dina dell'Ertole in rappresentanza della Provincia e il Capitano del Nucleo Carabinieri di Marina di Massa. La serata, condotta magistralmente da un brillante Fabio Cristiani, è iniziata con la proiezione di una applauditissima video intervista fatta a Petroli da Frediani col video-maker Fabio Aiazzi. A seguire il momento della consegna del premio, un obelisco in marmo che riproduce quello che è il simbolo di Piazza degli Aranci, da parte del sindaco Francesco Persiani, non una semplice formalità ma un gesto che, unitamente al patrocinio di Regione e Provincia, rappresenta il tributo di tutta una comunità e dona al premio, unico nel suo genere, prestigio e rilevanza. Sulla bella e caratteristica terrazza si sono quindi succeduti amici, colleghi, giornalisti, poeti e letterati che hanno reso, ciascuno, una testimonianza o un omaggio al Maestro : così il giornalista Riccardo Iannello, il letterato Paolo Giannotti, Maria Rosa Cavazzuti e Filippo Badiali del Teatro città di Massa, Roberto Borghini, Roberto Battistini e Rita Cappelleti del Teatro Comico Dialettale Massese, Anna Maria Glavina, Filomena Bigi, Galeano Fruzzetti e Silvio Benedetti della Compagnia Sognando, e poi Rosanna Nicolini ha declamato una poesia, Irene Baruffetti e Barbara Bassi, hanno cantato una canzone degli Abba, per l'occasione cucita addosso a Petroli, e infine Federico Mariotti in un monologo tratto dalla commedia di Cristiani "El percico arfiurito" di cui Petroli curò la regia. A concludere la serata lo stesso Cristiani ha dedicato al maestro una toccante poesia del poeta e letterato massese Ubaldo Bellugi.
