Politica
Piazza Donatori di Sangue nel degrado: Fratelli d'Italia Massa chiede intervento immediato
“Quello che dovrebbe essere un luogo di memoria, gratitudine e civiltà, oggi si presenta in uno stato di totale abbandono e incuria. Piazza Donatori di Sangue, con il…

Frane ad Altagnana, ancora nessun intervento: la segnalazione del Movimento 5 Stelle Massa
A distanza di un mese dalla prima segnalazione, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa è tornato ad Altagnana per verificare lo stato delle frane che…

Il fallimento delle bibliocabine a Massa, da simbolo di cultura a monumento del degrado: la critica di Fratelli d'Italia
Le cosiddette "Bibliocabine", nate qualche anno fa come progetto di promozione della lettura e della cultura diffusa, si stanno rivelando oggi un clamoroso fallimento. Nella nostra città,…

Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

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Non chiara, secondo il consigliere comunale dell’opposizione Massimiliano Bernardi, la posizione dell’amministrazione 5 stelle di Carrara rispetto alle concessioni demaniali discussa ieri sera in consiglio comunale.
Bernardi, che ha dichiarato di appoggiare la giunta se deciderà di sostenere i balneari, ha tuttavia parlato di navigazione a vista da parte dell’assessore al commercio Giovanni Macchiarini che si sarebbe schierato a parole coi balneari ma che, di fatto, non avrebbe preso alcuna decisione politica a loro favore.
“Nel consiglio comunale di ieri sera anche il sindaco De Pasquale ha voluto prendere la parola ma poi ha detto ben poco, ma se i 5 Stelle si schiereranno dalla parte dei balneari avranno sicuramente il mio sostegno perché oltre alle chiacchiere occorre predisporre un atto politico forte e non continuare a rimpallare le responsabilità . Lo spauracchio di dover assegnare con selezioni pubbliche la gestione di beni demaniali ormai è dietro la porta e per la situazione incartata da anni, le concessioni demaniali sono diventate un vero incubo per molti dei gestori e dei proprietari degli stabilimenti balneari . E anche se nel frattempo hanno cercato di assicurare una buona gestione del bene demaniale , dando anche la possibilità di lavoro a tantissime persone, dopo la lettera ricevuta il Comune non sanno più che pesci prendere.”.
Bernardi ha fatto notare che l’amministrazione, a suo giudizio, sarebbe in grande difficoltà a firmare un rinnovo delle concessioni fino al 2033, dal momento che l’Unione europea, ente sovraordinato, ha stabilito che debbano essere fatte le gare. “Anche lo Stato italiano è fermo alla norma del senatore leghista Gian Marco Centinaio – ha ripreso Bernardi - oggetto, ora, della procedura di infrazione, e non solo, ai comuni non ha fornito indicazioni su come e in quali tempi le gare debbano eventualmente essere fatte. Il risultato è quello di grande caos e incertezza, come ha detto anche l'Assessore Macchiarini.”.
Bernardi ha quindi proposto la convocazione di un consiglio comunale con ordine del giorno presentato dalla maggioranza 5 Stelle per tentare almeno di arginare il caos dopo l’avvio della procedura di infrazione europea sul rinnovo automatico, cosa, peraltro, già fatta nei comuni limitrofi.
“Un ordine del giorno urgente – ha continuato Bernardi - per fornire alla giunta quanto meno un atto di indirizzo basato sulla lettura del quadro normativo attuale che è stato spiegato dall’assessore Macchiarini in assise. Nell’ultima seduta della Conferenza Stato-Regioni peraltro non è uscito nulla di concreto e si spera almeno in una risposta entro fine anno o di un’informativa da parte del governo agli enti locali. Per questo occorrerebbe convocare un consiglio comunale che dia mandato alla giunta di sollecitare il governo tramite Regione Toscana ad emanare entro fine anno un atto che tuteli le imprese balneari e sia chiarificatore sulla legge 1452018 che ha disposto la proroga al 31 dicembre 2033. Una cosa è certa: per legge le funzioni concernenti le concessioni di beni del demanio marittimo sono di competenza dei comuni ed è su questo che il governo Pd- 5 Stelle è chiamato a far chiarezza: garantire certezze alle imprese attuali concessionarie, indicando senza rischi di dietrofront la data di scadenza delle concessioni, e nel contempo decidere se, come e in quali tempi procedere alle aste, per evitare le sanzioni della procedura d’infrazione europea che potrebbero ricadere anche sul nostro comune".
Vi. Te.
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La sezione Apuo Lunense di Italia Nostra, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, per denunciare lo stato di incuria in cui versa l'imponente repertorio di materiale archeologico della città di Carrara, ponendo l'accento sull'atteggiamento indifferente dell'amministrazione a guida pentastellata, con un comportamento deludente se paragonato alle promesse fatte durante la campagna elettorale che li ha visti vittoriosi e gli anni precedenti, come membri di una battagliera opposizione:
Egregio sig Sindaco,
Più volte abbiamo segnalato - scrive l'associazione-ma mai abbiamo ricevuto riscontro , la precaria situazione dei materiali archeologici reperiti, negli ultimi anni, in varie cave attivnte di Carrara, dove ancora giacciono.
Le chiediamo di spiegare, non solo a noi ma a tutti i cittadini interessati, il motivo in base al quale gli uffici competenti del Comune di Carrara (Ufficio Cultura ed Ufficio Marmo) si ostinano, per noi incomprensibilmente, a non applicare l'Ordinanza Marchetti,tuttora valida, che obbliga il trasferimento dei reperti presso il Museo Civico del Marmo, struttura istituita nel 1982 appositamente per la tutela del materiale archeologico.
Si tratta, come risulta anche da documenti ufficiali, di una novantina di semilavorati marmorei di epoca romana di notevole importanza, che rientrano pertanto nei casi previsti non solo dall'Ordinanza Marchetti, ma anche dalle sovraordinate leggi di tutela vigenti a livello nazionale.
Abbiamo verificato che dal 2009 è cessata la consegna al Museo dei reperti di interesse archeologico rinvenuti nelle cave.
Se è dunque evidente conclude- che non sia ascrivibile solo all'Amministrazione da Lei presieduta l'inspiegabile mancata osservanza di leggi e regolamenti da parte degli uffici competenti, è tuttavia pur vero che la comunità di Carrara si aspettavano discontinuità rispetto alle precedenti Amministrazioni, anche sul piano legale, confidando su quanto ampiamente dichiarato dal M5S sia durante la campagna elettorale sia negli anni di opposizione.
Restiamo in fiduciosa attesa di una Sua risposta.
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Piazza della stazione cambierà presto volto, nel giro di meno di un anno se i lavori procederanno nei tempi previsti, all'insegna di un radicale restyling che garantirà modernità e migliore vivibilità della piazza, anche grazie all'idea di creare al suo interno uno spazio dedicato ad arte, a mostre e a spettacoli e uno spazio invece dedicato al verde. Il tutto con un nuovo sistema di illuminazione e controllato attraverso un circuito di videosorveglianza, percorsi per ipovedenti, maggiore sensibilità verso la disabilità e con l'abbattimento delle barriere architettoniche. Da zona buia e poco sicura, attraverso il bando Periferie che porterà 950 mila euro destinati al rifacimento di piazza IV Novembre, l'Amministrazione Persiani conta di riportare in piazza sicurezza allontanando situazioni di degrado e illegalità. Il cantiere si aprirà ad inizio 2021 ed avrà una durata di dieci mesi, fa sapere l'Amministrazione.
A presentare il progetto in conferenza stampa: il sindaco Francesco Persiani, l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Guidi e il Capo di Gabinetto Daniele Pepe.
"La nuova piazza della stazione avrà due "anime"-spiega in una nota Palazzo Civico- una sorta di anfiteatro che diventerà uno spazio polifunzionale, per installazioni d'arte o la realizzazione di eventi e spettacoli, e l'area verde dove sarà ricollocato il monumento dedicato a Minuto".
Proseguendo nella descrizione della fisionomia che assumerà la piazza, il primo cittadino e l'assessore spiegano come a delineare i due spazi ci sarà una fontana in marmo lineare che terminerà con una vasca ornamentale di fronte all'ingresso della stazione.
Dal punto di vista della viabilità la parcheggiabilità non verrà toccata anzi, saranno aumentati di 5 i parcheggi a disposizione per i disabili, tantè che il progetto è stato condiviso e partecipato con la Consulta provinciale per le disabilità:"Che ringrazio, per l'eliminazione delle barriere architettoniche e la creazione di percorsi per ipovedenti" sottolinea l'assessore Guidi. " Il trasporto pubblico resterà sul lato ovest e sarà infatti diviso dalla viabilità privata che avrà accesso sul lato Viareggio con una doppia uscita su via Minuto oppure via Pellegrini-descrive ancora la nota aggiungendo- ci sarà una fermata drop off, per far salire o scendere velocemente dall'auto i viaggiatori".
Una novità sarà invece l'area pedonale di fronte all'ingresso della stazione, riservata all'eventuale passaggio e sosta dei soli mezzi di emergenza, per una maggiore sicurezza per gli utenti.
"Sarà inoltre realizzato un punto di bike sharing- illustra l'assessore Guidi- Con Ferrovie dello stato interverremo anche per migliorare la raccolta delle acque e risolvere la criticità dell'allagamento della stazione in caso di piogge".
Commenta così il sindaco Persiani:"E' un ulteriore tassello all'interno di un percorso dell'Amministrazione di riqualificazione di zone dimenticate o trascurate. Abbiamo iniziato con piazza Palma e piazza San Carlo, procederemo con piazza Garibaldi, la nuova rotatoria sull'Aurelia in cui si inserirà piazza Liberazione ed ora procediamo con la stazione. L'area della stazione è un luogo da riabilitare sotto il profilo estetico, di funzionalità e sicurezza e proprio per disincentivare situazioni di illegalità avrà una nuova e più efficace illuminazione ed un sistema di videosorveglianza. Con FS Sistemi Urbani poi completeremo il rinnovamento dell'area tramite il Piano integrato della stazione, iter che sta procedendo. Crediamo sia un'opera con cui abbiamo trovato un equilibrio tra le tante necessità e che permetterà alla cittadinanza di riappropriarsi della piazza e viverla".
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L’inaugurazione fu ufficiale e in pompa magna con la presenza dei massimi vertici del Pd a partire dal governatore Eugenio Giani, allora in veste di presidente del consiglio regionale, al consigliere regionale Giacomo Bugliani fino al sindaco di Aulla, Roberto Vallettini, tutti presenti per dare il via all’attività della comunità residenziale e terapeutica per minori “Numeri Complessi”, struttura aperta da Serimper ad Aulla, ma, a quanto denuncia la Lega, l’apertura della struttura sarebbe avvenuta prima dell’accreditamento da parte della Regione.
“E’ stato Alessio Zoppi – ha spiegato Nicola Pieruccini, commissario comunale della Lega Salvini Premier – a riferire che la struttura “Numeri Complessi” sarebbe stata operativa dal 4 di novembre del 2019 mentre sulla convenzione pubblicata e firmata dalla direttrice della società della Salute Rossana Vallelonga si legge che l’accreditamento è avvenuto il 21 di novembre. Entrambi i personaggi, Zoppi e la Vallelonga, sono al momento ai domiciliari a seguito dell’inchiesta su Serinper. Chi ha controllato che, a fronte dell'apertura di un servizio così delicato rivolto a minori disagiati, ci fossero tutte le autorizzazioni e gli accreditamenti previsti dalla normativa? Pare che non lo abbia fatto nessuno né dei tecnici, né dei politici che pure erano presenti all’inaugurazione. L’ impunità di cui erano certi Zoppi e Benassi viene fuori fortemente dalle intercettazioni: erano costantemente informati di ciò che accadeva in Regione Toscana dalla sorella di Bugliani che chiedeva informazioni al fratello e quindi agivano come pareva a loro. Zoppi tra l'altro durante il discorso del ringraziamento per l'inaugurazione si era lasciato sfuggire una frase che oggi appare più che mai sgradevole a fronte degli orrori che stanno emergendo dopo gli arresti . Disse che lui e Benassi si erano accorti del grande sforzo operato dalla Regione Toscana nel rendere effettivi i diritti di cittadinanza sociale: ma che quello prettamente sanitario con una forte vocazione sociale rappresentava la sintesi della loro missione. Una missione che oggi sappiamo essere stata orientata senza pudore, senza scrupoli e senza un minimo di rispetto e di tutela verso i piccoli ospiti e le loro madri che erano stati affidati loro dalle Istituzioni , al guadagno sfrenato.”. Pieruccini ha rimarcato come i due soci di Serinper puntassero esclusivamente solo a far soldi ed ha citato, a conferma, la convenzione tra Serinper e Azienda Usl Nord Ovest che prevedeva un costo giornaliero per ciascun minore accolto nella struttura “ Numeri complessi “ di 300 euro più IVA. Considerando che la struttura può ospitare venti minori il volume d’affari era di seimila euro al giorno e oltre due milioni di euro all’anno.
“Un business “ sanitario" – ha continuato Pieruccini - che aveva probabilmente ingolosito i due soci in affari, considerato il pressing effettuato sulla sorella di Bugliani , loro dipendente , e sul consigliere Bugliani per aprire questa nuova struttura. Il fine è chiaro : le strutture residenziali riabilitative per minori di tipo “ sanitario” sono molto più redditizie delle case famiglia di tipo “ sociale “ ed una retta vale più del doppio. Ma il provvedimento con cui viene consentito l’esercizio di attività sanitarie a soggetti pubblici e privati ed il percorso che le strutture sanitarie private devono intraprendere per essere accreditate, è più difficile del percorso di apertura delle case famiglia e prende il nome di sistema delle tre A : Autorizzazione – Accreditamento - Accordi contrattuali. Prevede peraltro il raggiungimento di tre step che permettono la loro equiparazione alle strutture pubbliche. Di recente Il sistema di accreditamento toscano delle strutture sanitarie è stato aggiornato con la modifica con il Dpgr numero 90 del 16 Settembre 2020 . Per quanto riguarda l’accreditamento per le strutture sanitarie pubbliche e private è previsto un termine massimo adeguamento entro il 30 settembre 2021 e sono stati prorogati al 30 giugno 2021 i termini per l'invio dell'attestazione dei nuovi requisiti di processo della riabilitazione previsti dalla delibera regionale 1509/2020.Ogni struttura sanitaria privata deve, quindi, dimostrare di essere in possesso di determinati requisiti. L'accreditamento istituzionale viene rilasciato a seguito dell'attestazione del possesso dei requisiti organizzativi di livello aziendale e dei requisiti di processo, comuni e specifici.”. Pieruccini ha rivolto un appello a fare controlli sulla struttura Numeri Complessi per verificare la presenza di tutti i requisiti necessari per poter continuare l’attività.
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“Siamo sorpresi dell’uscita di Confartigianato sulla Tari, in quanto l’associazione rappresenta una situazione non aderente alla realtà e ci accusa in modo veemente a mezzo stampa, senza aver chiesto preventivamente un confronto che ci avrebbe permesso di spiegare quali sono stati i nostri interventi e il complesso quadro normativo di riferimento”: il vicesindaco Matteo Martinelli, titolare della delega al Bilancio non ci sta e ribatte punto per punto alle affermazioni di Confartigianato sul pagamento della Tari.
L’assessore si dice pronto a confrontarsi con l’associazione su “testo della norma, provvedimenti degli enti sovraordinati e sugli strumenti messi in campo dal Comune, in modo da mettere in fila, documenti alla mano, quello che abbiamo fatto e quello che potevamo o non potevamo fare”: Martinelli spiega infatti che “al di là della volontà, anche per i Comuni violare la legge ha delle conseguenze, anche pesanti”. Il vicesindaco ricorda inoltre che “chi ha un ruolo istituzionale, come le associazioni di categoria, dovrebbe evitare certi atteggiamenti per non esasperare un clima già molto teso. Se si fosse cercato un confronto sul tema, avremmo chiarito prima e certamente evitato parole così pesanti nei nostri confronti, diffuse pubblicamente”.
Il titolare della delega al Bilancio ri-elenca tutte le misure introdotte dall’amministrazione carrarese per attutire gli effetti della crisi economica innescata dalla pandemia. “Come abbiamo ripetuto in più occasioni, le amministrazioni sulla Tari non hanno mano libera, ma devono ottemperare alla normativa nazionale e alle disposizioni di Arera, l’autorità che si occupa della regolamentazione tariffaria del servizio di gestione dei rifiuti. Quindi noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare ovvero, ridurre del 25% la parte variabile della tariffa delle attività che da decreto sono rimaste chiuse per tutta la durata del primo lockdown e diminuire in funzione dei giorni di chiusura quella delle attività che sono rimaste parzialmente aperte. Per i cittadini con Isee sotto 8.265 euro abbiamo introdotto l’esenzione totale. Il Comune – ricorda il vicesindaco - ha finanziato con risorse proprie riduzioni sulla Tari per 620mila euro”.
Il vicesindaco sottolinea che i provvedimenti non si sono limitati alla Tari: “Lo scorso giugno abbiamo esteso l’utilizzo del suolo pubblico senza ulteriori aggravi per bar e ristoranti ed entro fine anno pubblicheremo un bando di sostegno alle microimprese da almeno 300mila euro. Amministrazioni di comuni vicini sono state incensate per molto meno da alcune associazioni di categoria che con noi sono sempre, a voler esser gentili, inspiegabilmente severe” .
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L'ultimo saluto ad Enrico Ferri è stato officiato ieri pomeriggio dal vescovo Giovanni Santucci nel Duomo di Pontremoli, aperto ad un ingresso contingentato per il numero massimo di 120 persone, in osservanza delle normative anti-covid.
Limitazioni che non hanno impedito la numerosa e commossa partecipazione di concittadini ed amici che, dalla piazza esterna della cattedrale, hanno seguito il rito funebre dell'officiante assistito dai sacerdoti Dario Ravera, Mario Arenare, Lucio Filippi, Pietro Pratolongo, Antonio Costantino Pietrocola.
In chiesa era presente in prima fila la famiglia dell'onorevole Enrico Ferri: la moglie Lucia Caselli con i quattro figli Filippo, Jacopo, Cosimo, Camilla e le rispettive famiglie.
Ordinati nelle panche in rigoroso distanziamento, erano presenti in chiesa tutti i rappresentanti delle istituzioni locali: sindaci ed assessori di lunigiana, i consiglieri del gruppo pontremolese di minoranza, il presidente della provincia Gianni Lorenzetti ed il segretario provinciale del PD, Enzo Manenti. Non hanno voluto mancare alla cerimonia i senatori Matteo Renzi (Italia Viva) amico del figlio Cosimo, e Massimo Mallegni (Forza Italia) amico del figlio Jacopo. Partecipe anche il presidente del Tribunale della Spezia, Francesco Sorrentino, caro amico dello stesso Enrico Ferri e suo primo successore in pretura a Pontremoli, che è intervenuto a fine messa con un toccante ricordo della sua amicizia con il compianto.
Al termine della messa hanno preso la parola per ricordare Enrico Ferri, il sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini, a cui sono seguiti i commoventi interventi dei nipoti e della figlia Camilla che ha dato lettura ad una lunga ed emozionante lettera.
“Protagonista illustre della politica locale e nazionale, pretore, sindaco, ministro, deputato ed eurodeputato, uomo di stato, politico conosciuto e stimato, esponente del mondo culturale, rappresentante del mondo giuridico italiano, fondatore del centro studi giuridici e sociali e promotore di tanti convegni internazionali”: con queste parole l'Amministrazione comunale pontremolese ha ricordato nell'atto di proclamazione del lutto cittadino il notevole impegno professionale ed umano di un grande protagonista della politica locale, nazionale ed europea. A questo ricordo, il sindaco Baracchini durante il suo intervento in chiesa ha aggiunto la testimonianza del grande attaccamento di Ferri alla sua Pontremoli di cui egli fu sindaco dal 1990 al 2004 ed a cui dedicò importanti opere infrastrutturali che hanno valorizzato in maniera indelebile la realtà cittadina. Un attaccamento culminato nel 2000, quando Ferri fece dedicare una stella alla sua città di Pontremoli che poi è stata inserita nello stemma civico e nel gonfalone.
Molto toccante il ringraziamentoper la partecipazione che, distintamente e con parole diverse, i figli Jacopo e Cosimo hanno rivolto a tutti dalle loropagine Facebook, con il richiamo al tema della bontà nelle parole e nelle immagini di Madre Teresa. "Uomo buono" è il senso che anche la figlia Camilla ha voluto condividere del ricordo del padre, dando lettura di passaggi commoventi alla platea presente in chiesa: "Amare moltissimo, ed essere ricambiato moltissimo, del resto è stata la sua soddisfazione maggiore ed insieme è stato il suo grande onore di uomo buono".
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Marella Marchi e Raffaele Parrini hanno voluto commemorare Giuliano Cucurnia, per tutti Giungè, figura storica della sinistra locale deceduto ieri. Ecco il ricordo di Marchi e Parrini:
“La scomparsa in queste ore di Giuliano Cucurnia, detto Giungè, storico militante e segretario della Sezione del Pci-PDS-DS e PD di Avenza, lascia in tutti noi un vuoto profondo. Giuliano è stato per noi oltre che un amico vero e leale un “maestro” di politica serio ed appassionato. Credeva profondamente nel valore della politica e si è sempre battuto per il suo territorio e per la sua amata Avenza. Porteremo con noi per sempre le mille battaglie fuori e dentro il partito per affermare i suoi valori profondi di uomo e di militante comunista e della Sinistra. Antifascismo, giustizia sociale, vicinanza agli ultimi erano le sue battaglie che sono e saranno per noi che con con lui abbiamo vissuto fianco a fianco molti anni , monito a vivere la politica come passione ed al servizio della nostra comunità. Abbiamo vissuto con lui anni di politica vera fatta sul territorio in mezzo alle persone ed alla loro quotidianità. Ciao compagno Giungè da oggi saremo ancora più soli.”.
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Alcuni mesi fa il Partito della Rifondazione Comunista di Massa aveva lanciato una proposta all'amministrazione, quella di legare la concessione degli spazi pubblici a quelle attività che risultassero in regola con le contribuzioni verso i lavoratori e che assumessero il personale rispettando le norme contrattuali. Chiedevano quindi che l'amministrazione prendesse una posizione istituzionale contro il lavoro nero e il lavoro grigio.
Il Partito della Rifondazione Comunista di Massa ha spiegato: “Naturalmente fu bocciata e credevamo che fosse dovuto anche ad uno scontro meramente politico contro il nostro partito e la consigliera Elena Mosti che si era fatto carico di presentare la mozione al consiglio comunale ma ci sbagliavamo. Leggendo l'avviso per l’erogazione di contributi agli esercizi commerciali e artigianali presenti nelle Aree individuate nel “Regolamento Valorizzazione Luoghi del Commercio del Centro Storico e del Centro Città” , tra i requisiti di ammissibilità è elencato l'essere in regola con il pagamento dei tributi locali, nei 5 anni fiscali precedenti, come dopo tutto previsto nel recente "Regolamento per la valorizzazione luoghi del commercio del centro storico e centro città."
Nessuna presenza invece di accenni alla regolarità dei pagamenti dei contributi socioprevidenziali o alla regolarità delle assunzioni. Rifondazione ha continuato: “Deduciamo dunque che mentre si ricerca l'onestà fiscale verso l’amministrazione , l’eventuale disonestà verso i lavoratori non è elemento escludente. "Paga le tasse al Comune e se poi non versi i
contributi ai lavoratori non importa, ti aiuto comunque". Un'amministrazione che si pone dalla parte dei lavoratori solo quando c'è da fare la passerella davanti ad una fabbrica o quando c'è da contestare le linee del governo. Quando invece costruisce gli atti dimostra dove di fatto sta: sta contro le regole di rispetto dei lavoratori, a favore di quelle attività commerciali che fanno concorrenza sleale non pagando contributi, sottopagando i propri dipendenti, violando le norme essenziali dei contratti di lavoro. Partito della Rifondazione Comunista di Massa ha chiesto pertanto che quell'avviso venga cambiato, che tra i requisiti di ammissibilità venga incluso sia la regolarità contributiva nei 5 anni precedenti la richiesta di contributo, sia la regolarità contrattuale dei dipendenti presenti, o di quelli in assunzione se si tratti di nuova attività, con la corrispondenza tra mansione svolta e inquadramento contrattuale".
Partito della Rifondazione Comunista di Massa ha concluso dicendo: “Una classe politica che non interviene per ristabilire una giustizia sociale deve rendere conto, prima o poi, della propria responsabilità di fronte ai lavoratori e alle lavoratrici.”
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Giovanni Montesarchio del M5S, presidente Commissione Ambiente, interviene sui veicoli abbandonati rimossi all'interno del territorio comunale.
"Sono riprese le rimozioni di veicoli e mezzi abbandonati sul territorio comunale - afferma - e nelle ultime 4 settimane sono più di 8 i mezzi rimossi dalla Municipale sull'intero territorio del Comune. Veicoli che si affiancano ai quasi 100 rimossi e fatti rimuovere a partire dall'autunno del 2017".
"Apprendiamo che le rimozioni continueranno anche il prossimo anno - dichiara - e per questo non possiamo che ringraziare Amministrazione e Municipale per il loro intervento. Come Commissione Ambiente, fin dal nostro insediamento, abbiamo chiesto all'Amministrazione di sforzarsi per porre rimedio ad anni di abbandoni incontrastati di automezzi sull'intero territorio e i numeri ci confortano".
"Sappiamo che ci sono ancora diversi autoveicoli, moto o biciclette - conclude - ancora da essere rimosse e in attesa da anni, ma stiamo lavorando nella direzione giusta ricordando come la rimozione di un qualsiasi mezzo abbandonato è una procedura burocratica complessa e dispendiosa in termini sia economici che di tempo. La rimozione degli automezzi oltre a risolvere un problema ambientale, è un'ulteriore azione di miglioramento del decoro urbano e come Presidente non posso che essere soddisfatto dell'operato sapendo comunque che c'è ancora da fare".
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All’Assemblea dei Paladini Apuoversiliesi del 19 dicembre è stato eletto il nuovo consiglio direttivo in carica per i prossimi cinque anni. Entra Daniela Bertelli di Pietrasanta, confermati Orietta Colacicco, Paolo Corchia, VicePresidente Nazionale Federalberghi, Umberto Donati, Umberto Nesi, imprenditore di Massa, Anna Schiaffino avvocato di Massa. Il Consiglio Direttivo ha poi eletto Orietta Colacicco come Presidente, Umberto Donati Vice Presidente, Anna Schiaffino Segretario e Daniela Bertelli Tesoriere. Ancora una volta si è fatto il punto sull’erosione della spiaggia, al centro degli interessi dei Paladini sin dalla sua formazione nel 1999. Il Professor Giovanni Sarti ha illustrato il budget sedimentario, una ricerca della Facoltà di Scienza della Terra dell’ Università di Pisa che ha calcolato quantitativamente i volumi di sabbia in entrata e uscita nell’area compresa fra i fiumi Magra e Arno a partire dal 1980. Indagine nuova e importante, il cui risultato purtroppo è di un deficit sedimentario di 243.900 mc.
“E già questo aspetto – dice Orietta Colacicco, Presidente dei Paladini, dovrebbe essere tenuto molto presente prima di qualunque scelta e prima di qualunque opera”. Il Professor Mauro Rosi dell’Università di Pisa ha insistito sulla necessità di un ripascimento strutturale, secondo un piano programmato, prelevando la sabbia dalle zone in accumulo a Viareggio e in Versilia per portarla a quelle in erosione a Ronchi, Marina di Massa, Partaccia e Poveromo, dove si è visto solo, con due anni di ritardo, un intervento su 350 metri rispetto agli 800 previsti. Un intervento da due milioni e trecentomila euro, che non si sa quando sarà ultimato, visto che è stato bloccato proprio in questi giorni, e one shot, che certo non può servire, perché bisogna intervenire su tutta l’area in sofferenza con una manutenzione continuativa, con un approccio gestionale ed economico condiviso dalle istituzioni e dalle categorie interessate.
“Se c’è un deficit sedimentario, se bisogna procedere a un notevole impegno economico per il ripascimento, bisogna pensare che ogni lnvestimento rischia di essere vanificato – continua Colacicco - considerando l’ampliamento del porto di Carrarasecondo il DPSS - Documento di Pianificazione Strategica di Sistema dell'Autorità Portuale della Liguria Orientalegià approvato dalla Regione Liguria e dalla Regione Toscana. “Quando Il 7 Novembre 2018 eravamo statiinvitati a La Spezia dall’Autorità Portuale alla presentazione del DPSS era prevista “la realizzazione di una nuova darsena e di nuovi piazzali in corrispondenza del piazzale Città di Massa con il relativo allungamento dell’opera foranea di sopraflutto”. Non erano però indicate le dimensioni, che, alla nostra eccezione avevano risposto, sarebbero state determinate da un modello numerico. Ora siamo a un ampliamento pari al 70-80% del porto attuale, che desta grande preoccupazione e non leggiamo di alcuna prova o modello, rispetto alla possibile accelerazione dell’erosione. Causa dell’erosione, che è già arrivata a Forte dei Marmi, ben visibile a Vittoria Apuana, è certamente il porto, come del resto più di un secolo fa, prima della sua realizzazione, diceva la relazione Lizzoli del 1801, come hanno detto i 59 scienziati del Forum Internazionale del Mare e delle Coste di Forte dei Marmi nel 2001, poi dal 2014 al 2016. Un ampliamento che è quasi un raddoppio, perché accanto al porto commerciale pare troverà spazio un porto turistico”.
E Paolo Corchia, aggiunge “Anche noi Paladini avevamo pensato a un porto turistico, anzi a una riconversione, e senza nessun ampliamento, del porto esistente in turistico, con una banchina per il commerciale. Un grande porto come le marine in Francia, e il socio Architetto Tiziano Lera aveva immaginato tutta la trasformazione di Marina in chiave urbanistica, un’opera che nel suo complesso senza produrre nuova erosione, avrebbe rilanciato tutto il comprensorio apuoversiliese, creando lavoro. Al contrario bisogna chiedersi quanto sarebbe invitante un porto turistico, come quello previsto, incastonato fra i container, privo di alberghi, ristoranti, punti di servizio e passeggio” Ma al di là di questo, che sarebbe un danno in primis per Marina di Carrara, dove oltretutto si teme sempre una possibile esondazione, forte il ricordo dell’alluvione del 2014, bisogna considerare anche che sul precedente accordo di programma per l’ampliamento del porto firmato da Regione, Comune di Carrara e Autorità Portuale della Liguria Orientale pende un ricorso al TAR, firmato dal Comune e dai balneari di Forte dei Marmi, da alcuni balneari di Montignoso, oltre ad alcuni balneari e camping di Marina di Massa: Partaccia. Il Sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi, che ha ricordato che l’unico Comune a prendere posizione, firmando il ricorso al Tar tuttora pendente, contro un’opera che potrebbe portare gravi danni alla costa è stato proprio il Comune di Forte dei Marmi, ha dichiarato che si farà catalizzatore di tutte le energie in campo dialogando con tutti gli altri Comuni della costa Apuoversiliese e la Regione Toscana, per arrivare a proposte univoche, risolutive, se necessario contrastando progetti che potrebbero recare danno al territorio.Il Sindaco di Massa Francesco Persiani ha fatto notare che nel progetto del Piano Regolatore del porto di Carrara, a sue mani, non risulterebbe un ampliamento come quello desumibile dal DPSS, che però hanno sottolineato i Paladini è propedeutico.Per questo hanno chiesto un incontro per poter visionare tale piano regolatore, facendo anche presente che l’ ipotesi già ventilata dalla scorsa estate di utilizzare le soffolte per non produrre erosione è molto discutibile, semplicemente perché, come ha sottolineato Umberto Nesi sono già state utilizzate e hanno prodotto ulteriore erosione. E’ in gioco un’economia turistica, che conta,15.000 occupatI più tutto l’indotto di artigiani, giardinieri, guardiani, addetti alle pulizie delle case, per un valore di 3 Miliardi di euro, cui si aggiunge l’enorme patrimonio immobiliare.
“Il territorio è interprete del proprio Futuro” è intervenuto Emanuele Plata, Presidente di Planet Life Economy Foundation, Associazione che dal 2003, si occupa di dare concretezza ai principi della Sostenibilità al fine di includerli nelle dinamiche gestionali dell’impresa, promuovendo la realizzazione di un nuovo modello economico e sociale. Dal 2013 membro del Consiglio Nazionale della Green Economy, struttura consultativa dei Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, dal 2016 è membro dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Per Plata l’Apuoversilia tutta è un territorio omogeneo con sue caratteristiche come i Paladini continuano tenacemente a dire, dimostrando di essere un’Associazione di qualità, capace di promuovere partecipazione e di formulare proposte.E necessario un ripensamento strategico, che coinvolga tutti ad andare nella stessa direzione a favore della Next Generation. Il caso Apuoversilia è talmente singolare che lo proporrà come modello da discutere all’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Fra i relatori anche Anna Schiaffino, Tito Franzini, ingegnere e socio di Massa, che si è concentrato sugli aspetti tecnici.Oltre ai soci erano presenti Il presidente di Federalberghi Costa apuana Sabrina Giannetti, Il Presidente dei Balneari di Montignoso Romina Bertocchi, diversi balneari di Massa e Forte dei Marmi, Stefano Gazzoli Presidente Regionale Balneari Confesercenti e Martino Barberi Presidente dell’Unione Balneari di Forte dei Marmi. Per entrambi il problema dell’erosione è serio, se per Gazzoli ai Ronchi è evidente in quanto alcune spiagge contano ormai solo dodici metri, per Barberi bisogna guardare avanti, perché senza una prudente attenzione e il monitoraggio di quanto naturalmente e antropicamente può accadere potrebbe andare a coinvolgere non solo Forte dei Marmi, ma arrivare più in là a Pietrasanta. I Paladini ora chiederanno riunioni al Sindaci Persiani e al Comune di Forte dei Marmi, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore all’ambiente Enrico Ghiselli che, come aveva già iniziato nel 2018, ha dichiarato che cercherà di mettere intorno a un tavolo tutte le Amministrazioni lungo la costa.
“Una riunione accesa e appassionata in tutti gli interventi - ha chiuso Colacicco - che ci sono grande amore per il territorio, voglia di guardare avanti e di non rassegnarsi, e ai tempi del Covid è un grande buon segno".
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