Politica
Piazza Donatori di Sangue nel degrado: Fratelli d'Italia Massa chiede intervento immediato
“Quello che dovrebbe essere un luogo di memoria, gratitudine e civiltà, oggi si presenta in uno stato di totale abbandono e incuria. Piazza Donatori di Sangue, con il…

Frane ad Altagnana, ancora nessun intervento: la segnalazione del Movimento 5 Stelle Massa
A distanza di un mese dalla prima segnalazione, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa è tornato ad Altagnana per verificare lo stato delle frane che…

Il fallimento delle bibliocabine a Massa, da simbolo di cultura a monumento del degrado: la critica di Fratelli d'Italia
Le cosiddette "Bibliocabine", nate qualche anno fa come progetto di promozione della lettura e della cultura diffusa, si stanno rivelando oggi un clamoroso fallimento. Nella nostra città,…

Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

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"La notizia dell'istituzione della commissione d'indagine interna sul caso Serinper presentata dal sindaco Persiani non può essere commentata neppure con un "meglio tardi che niente" perché riteniamo in primis che la tempestività in questi casi sarebbe stata indispensabile" inizia così il comunicato stampa a firma del consigliere M5S, Luana Mencarelli, sui fatti riguardanti la cooperativa di accoglienza dei minori, oggetto di indagine della Magistratura.
"La Asl ha provveduto a concretizzare il controllo interno molto più rapidamente - prosegue il comunicato – e noi come M5S, di fronte a questa evidenza avevamo presentato sia un'interrogazione per chiedere se non si ritenesse di dover procedere velocemente ad una verifica ispettiva, sia la richiesta di istituzione di una commissione d'indagine da parte del consiglio comunale".
"Con il decreto del 24 dicembre – incalza la Mencarelli - il sindaco provvede finalmente a istituire questa “sua” commissione adducendo motivazioni prese a prestito da un parere espresso dal Ministero nel 2006, per giustificare che “Il Sindaco, quale capo dell'amministrazione comunale, esercita i propri poteri istituzionali in quanto organo che ha la responsabilità politica globale dell'andamento della medesima...(omissis) pertanto anche in mancanza di espressa previsione statutaria e regolamentare - (che in realtà attribuisce tale competenza al Consiglio) - il sindaco può autonomamente procedere alla costituzione di una commissione, finalizzati all'acquisizione di notizie e informazioni relative alla irregolare gestione di un servizio espletato sul territorio comunale”.
Il M5S passa poi a contestare palesemente il ritardo dell'attività di vigilanza e controllo che il comune avrebbe dovuto monitorare: "Potremmo pensare quindi che non sia stata esercitata quella vigilanza dovuta, e ci chiediamo se lo sia mai stata, in particolare in questo delicatissimo settore, visto che la Magistratura anche stavolta è arrivata per prima, in seguito a esposti e segnalazioni".
"Ci chiediamo in particolare – conclude la Mencarelli - se l'Amministrazione, giunta a metà del suo mandato, ritenga realmente che l'esercizio di controllo sulla legalità nella gestione dei servizi, cui è tenuta, possa consistere in un'asettica relazione predisposta dai responsabili dei settori, oppure attraverso una commissione tardiva nominata dal sindaco che è sostenuto da una maggioranza “sfiorata” dalle indagini.
M.C.
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“Tempo fa avevo scritto dell'ecodragaggio - dichiara Barotti - per ottenere sabbia di qualità dal porto e credo che questa sia una parte della risposta che il territorio attende; una soluzione che abbraccia la sostenibilità, coniuga le esigenze del lavoro con la difesa ambientale. Le emergenze possono essere un'occasione di rinascita, quando si allarga lo sguardo e non ci si limita alla contingenza in virtù di questa considerazione: della necessità di ricucire un tratto di costa, quella che va dalla ex Colonia Torino ad oltre la "Torre Fiat", al resto del territorio dando continuità al lungomare, ricostruendo il viale litoraneo, dando uno scopo diverso da quello residenziale alle ex Colonie"
Così - continua Barotti - ho scritto al senatore a vita, architetto di fama mondiale, Renzo Piano per verificare la possibilità di un intervento del suo G124; un gruppo di giovani architetti, ingegneri che, sotto la cui guida, elaborano, con finalità sociale, la rinascita dal degrado delle periferie. Le opere di difesa dall'erosione non possono, per quanto penso, prescindere dal recupero delle strutture, dalla ricostruzione di quel mirabile tracciato, attualizzato alle condizioni odierne, che le foto di un passato non lontano ci restituiscono".
"Le colonie "Ettore Motta","Olivetti", "Torino", "Maternità ed Infanzia" - prosegue il consigliere comunale - oggi versano nell'abbandono e le proposte di recupero sembrano non essere ascoltate ed è un vero peccato guardare uno straordinario patrimonio culturale cadere nell'oblio o, come per le Colonie Motta e Maternità infanzia, nella fatiscenza: si tratta di una grande opportunità di rinascita che dovrebbe essere raccolta per rigenerare il tessuto urbano, per combattere il degrado, per far rifiorire la cultura, la bellezza e l'economia di un territorio depresso. Leggo con grande interesse le iniziative di recupero e di investimento nel campo della formazione del Comune di Firenze e provo sconforto, amarezza nel constatare quante opportunità perde la città di Massa; una comunità guidata da una politica che spende risorse per il restyling di alcune piazze del centro senza considerare la periferia e valutare il ritorno che il denaro pubblico deve generare per i cittadini; un argomento, quest'ultimo, di grande attualità vista la necessità di ben utilizzare quella enorme montagna di finanziamenti che l'U.E. ha messo a disposizione dell'Italia".
"Il litorale apuano ha - conclude Barotti - da diverso tempo, una frattura che spezza la continuità di un lungomare che potrebbe correre da Marinella di Sarzana ed arrivare a Viareggio. Credo che strappare terra al mare, magari impiegando gli informi delle cave delle Apuane, non siaopera impossibile e penso che quest a opzione potrebbe dar vita ad un viale, "una terrazza" tra le barche ormeggiate, le Colonie, con il loro fascino architettonico e storico, restituite alla Comunità e le Apuane sullo sfondo. Le località di Bondano, Ricortola e Partaccia avrebbero anch'esse bisogno di un progetto di ricucitura, di una visione di insieme per dar loro dignità di città per realizzare, partendo da una cittadina sul confine tra la Toscana e la Liguria, quel modello di insediamento umano inclusivo, sicuro e sostenibile di cui parla "l'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile" delle Nazioni Unite e che costituisce anche l'obiettivo, tra i tanti, del nuovo indirizzo politico economico dell'Unione Europea. Credo che sarebbe significativo, visto il senso dell'iniziativa dell'Arch. Piano, se la nostra città, con il contributo delle istituzioni, di chi crede nel nostro territorio, potesse entrare nella storia dell'architettura, dell'urbanistica moderna e rinascere, come una Venere, da una costa dimenticata.”
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Il coordinamento comunale di Fratelli d'italia, critica il comportamento dell'amministrazione grillina e del sindaco de Pasquale, relativo alla gestione delle concessioni ai balneari.
"Le dichiarazioni del sindaco di Carrara - recita il comunicato - il grillino De Pasquale, con le quali giustifica la retromarcia dell'amministrazione comunale sulla sospensione dell'iter di estensione delle concessioni agli stabilimenti balneari, sono ancora una volta la dimostrazione dell'incapacità amministrativa della giunta grillina, che naviga a vista ed essendo inadeguata ad amministrare la Città, improvvisa di volta in volta. Il coordinamento comunale carrarese di Fratelli d'Italia, nei giorni scorsi, appena avuta notizia dei tentennamenti dell'amministrazione comunale sulla proroga delle concessioni demaniali, ha interessato l'on. Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d'Italia il quale ha presentato un ordine del giorno per impegnare il governo affinché venga inviata una circolare ministeriale con la quale obbligare i Comuni ad applicare la proroga delle concessioni fino al 2033 cosi come previsto dalla L.145/2018".
"Inoltre - prosegue la nota - il gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia si sta battendo affinché i funzionari comunali siano mallevati dalle responsabilità civili e penali per l'applicazione della L. 145/2018 , che è bene ricordarlo è una Legge dello Stato che dovrebbe avere la priorità su qualsiasi altro burocratismo europeo (una delle battaglie di Fratelli d'Italia è che in Costituzione venga inserita la norma che le Leggi italiane siano prioritarie rispetto a qualsiasi norma e direttiva europea). In sede europea il nostro il nostro gruppo parlamentare in accordo con quello nazionale si sta attivando, in particol modo con l'eurodeputato Carlo Fidanza, affinché anche per l'Italia venga imboccata la strada presa da Croazia , Portogallo e Spagna di uscire dall'applicazione per le concessioni della Direttiva Bolkestein.Vedremo quanti altri gruppi parlamentari , che si dicono preoccupati per il destino di migliaia di imprese, appoggeranno la battaglia di Fratelli d'Italia; siamo interessati a conoscere nel caso specifico l'opinione del M5S , partito di riferimento del sindaco De Pasquale che reclama "una riforma organica del legislatore nazionale"
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Il primo cittadino del comune di Massa, Francesco Persiani, coglie l'occasione della fine dell'anno per lanciare un appello a tutti i suoi concittadini:
"Moltissimi cittadini attendono quasi con ansia la fine del 2020, vissuto con grande dolore ed angoscia, ma non è questo l’anno né la giornata dei grandi festeggiamenti. L’Amministrazione comunale, atteso le norme dettate dai Dpcm e le limitatezze imposte dal Decreto Natale, raccomanda caldamente a tutta la cittadinanza di limitare, e ancor meglio evitare, l’utilizzo dei cosiddetti botti di Capodanno. Colgo l’occasione per ribadire che sono vietate feste e qualunque possibile occasione di assembramento con un alto numero di persone nello stesso luogo così come sono vietati gli spostamenti dalle ore 22 del 31 dicembre fino alle 7 del 1° gennaio. Mi aspetto quindi di vedere strade e piazze deserte, ma lo stesso rigore deve essere attuato all’interno delle abitazioni private da dove, presumibilmente, verranno fatti esplodere i colpi. E’ un forte appello che mi sento di rivolgere ai concittadini al fine di garantire sia la sicurezza e l’incolumità pubblica di adulti e bambini sia per la tutela degli animali che, sappiamo, soffrono molto i forti rumori dei petardi, ed altresì per la salvaguardia dell’ambiente.
Ma ben più importante, l’invito mio personale e dell’amministrazione tutta a festeggiamenti sobri e riservati, evitando i tradizionali botti di Capodanno, è nel rispetto di chi in questi mesi ha combattuto il virus o perso persone care. Evitiamoli nel rispetto di tutte le vittime del Covid-19. Posso capire quanto sia forte il desiderio di vivere queste giornate, che dovrebbero essere piene di gioia, con gli affetti e la voglia di divertirsi o più semplicemente viverle in un’atmosfera di normalità. Ma quello che stiamo passando è un momento storico difficile: dimostriamo di essere diventate persone diverse, di essere responsabili e mostriamo vicinanza a chi ha sofferto e sta ancora soffrendo per il virus. Torneremo a festeggiare, ma questo 2021 accogliamolo senza eccessi.
Tengo a ringraziare anticipatamente tutte le Forze dell’ordine che nella notte di Capodanno vigileranno e presiederanno il territorio proprio nel rispetto delle normative vigenti".
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Luca Tonlazzerini, responsabile del dipartimento cultura di Forza Italia Massa, si è espresso in merito al PD, presente sia in Regione che in amministrazioni locali, reo, a suo dire, di aver tradito le sue origini e la sua natura, di partito di sinistra schierato col popolo, cedendo il posto a logiche di potere e di meccanismi di convenienza.
"Ascoltando le esternazioni degli esponenti locali del PD - esordisce Tonlazzerini- mi tornano in mente delle parole pronunciate da una suora, a me cara, durante un incontro di preghiera. "Anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: «Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare»" Il problema è che troppo spesso la presunzione, l'avidità e la voglia di potere ci portano a dimenticare di essere servi inutili e ci portano a non fare nemmeno ciò che eravamo obbligati a fare; così la nostra fede si ferma nello scaldare le panche la domenica mattina".
"Regione Toscana e Provincia di Massa e Carrara - afferma- aventi in comune lo stesso denominatore, il PD, si sono completamente dimenticate delle persone; il PD è sorto da una sinistra che ha perso tutti i suoi valori e che, per evitare di abbandonare il proprio predominio, ha preferito supportare l'elité e tradire il popolo. Gli esponenti del PD locali hanno così da una parte iniziato a tramandarsi il trono da padre in figlio in modo da restare ben ancorati ai proprie "passioni", dall'altra hanno reinterpretato la politica in "chiave moderna": finti comizi, comparse, tagli di nastri, belle parole; hanno pensato solamente a costruirsi una forma e mantenere una simbolica apparenza trafugando però la sostanza".
"Il governo di sinistra nell'arco di trent'anni anni ha distrutto il nostro territorio - continua - come risulta da una recente indagine del Sole 24 ore sulla qualità della vita: il PD è riuscito a far precipitare la Provincia di Massa e Carrara tra le ultime a livello nazionale. Su 107 Province analizzate occupiamo la posizione n. 101 per quanto riguarda la Cultura, la n. 103 per quanto concerne la Ricchezza ed i Consumi e deteniamo, con orgoglio del PD, l'ultima posizione a livello nazionale per quanto riguarda il Lavoro ed i Servizi. Nemmeno una guerra poteva procurare effetti così catastrofici. Nonostante tutto - conclude - continuano, a rivendicare poltrone sempre più prestigiose. La politica è come uno strumento che, per essere utile, deve essere sempre a portata di mano, quando accade l'inverso, quando ci accorgiamo che la politica ci usa come strumenti per costruirsi il proprio seggiolone è meglio prenderne le distanze".
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L’associazione Italia Nostra Onlus, sez. Massa- Montignoso, venuta a conoscenza tramite stampa della procedura di rifacimento della piazza storica di fronte alla stazione, chiede al sindaco Persiani di indire quanto prima un incontro per spiegare pubblicamente il progetto, fino ad ora visionato solo da pochi.
“Come al solito – esordiscono i membri di Italia Nostra- apprendiamo solo dalla stampa che la Sua amministrazione sta procedendo al rifacimento della storica piazza della stazione con un progetto non ben identificato ne ben pubblicizzato tanto che solo pochi hanno visto il rendering.”
“La nostra Associazione –ricordano al sindaco- tutela dei beni storici e artistici e naturali fin dalla creazione, quindi anche le piazze si includono nel piano dell’urbanistica, il verde urbano e, ancora, le statue e i monumenti o istallazioni varie cui corre, alla associazione, l’obbligo della segnalazione alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara.”
“Per questo Sig,Sindaco, dichiarando positiva l’idea di un forte rinnovamento della città – dichiarano- riteniamo che a queste nuove ed importanti scelte non si possano escludere né i cittadini né le associazioni nazionali specificatamente delegata al controllo e tutela dallo Stato.”
“Chiediamo – concludono- che al più presto si indica un incontro pubblico per spiegare a tutti il progetto in questione in modo da poter, eventualmente intervenire in contemporanea senza fare poi inutili proteste.”
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Il coordinamento provinciale del movimento politico Cambiamo con Toti, nella persona di Diego Nespolo, si è espresso in merito alla diffusione di notizie riguardante l'ampliamento dello scalo portuale di Marina di Carrara e il legame con la questione ambientale relativa alla zona.
"Spiace a più riprese - recita il comunicato- leggere strali rivolti al porto di Marina di Carrara e spiace ancora di più che questi siano lanciati senza alcun supporto tecnico scientifico.
Per fortuna il porto e l' indotto godono di buona salute ed hanno ottime prospettive di sviluppo, sia per quanto concerne il settore mercantile sia per quanto concerne il settore turistico e da diporto.
A tal proposito - prosegue- l' accusa lanciata dai Paladini apuoversiliesi inerenti il fenomeno erosivo della costa apuana sono a nostro avviso faziose e prive di contenuti atti a sostenerle, preme segnalare al riguardo che studi di fattibilità e incidenza delle opere a mare si sono susseguiti negli ultimi anni per consentire di predisporre di un nuovo PRG portuale che consenta una mitigazione dell'effetto erosivo costiero se non una sua definitiva risoluzione.
Ci preme rimarcare - continua-- che negli ultimi 15 anni l'apporto e accumulo di sedimenti lungo il molo di ponente nonché lungo la linea foranea è stato considerevole (le carte batimetriche non mentono) a dimostrazione di tale fenomeno si ricordano gli avvenuti dragaggi del canale d'ingresso al porto che puntualmente è stato colmato dal transito dei sedimenti.
Sarebbe auspicabile a risoluzione di tale problema procedere all'allungamento (sulla perpendicolare del Torrente Carrione) della diga foranea sino al raggiungimento della quota batimetrica di -13 m, così da evitare dragaggi e nel contempo consentire il trasporto dei sedimenti su un fondale morfologicamente inalterato. La tecnica costruttiva della diga foranea soffolta a gradoni permetterebbe inoltre di mantenere in "quota" i sedimenti per un loro passaggio a levante senza nessun tipo di alterazione.
Sostenere che l'ampliamento del porto non sia propedeutico alla risoluzione del fenomeno erosivo costiero è falso e tendenzioso, mina nelle fondamenta lo sviluppo del nostro territorio in ambito turistico nonché commerciale/industriale.
L'invito ai Paladini apuoversiliesi nonché alle amministrazioni locali - conclude-- che non condividono l'ampliamento del porto è di valutare nel merito i progetti per le tecniche addottate, non soffermandosi su soluzioni ed elaborazione di masterplan che sono e rimangono un puro esercizio di stile architettonico.
La nuova forma del porto di Marina di Carrara sta nella risoluzione del problema erosivo costiero a cui tutti ambiamo e operiamo affinché ciò avvenga.
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Il consigliere di opposizione Massimiliano Bernardi si esprime in merito alla questione riguardante la gestione delle concessioni demaniali da parte della giunta pentastellata a Carrara: "Dica il Sindaco - dice Bernardi - dopo aver mentito sapendo di mentire se corrisponde al vero che il Dirigente dell'Urbanistica e del Demanio ha inviato una nota proprio a Lui nella quale chiede di dimettersi dalla direzione del Demanio Pubblico, anche forte ed in considerazione del fatto che l'architetto Bengasi è già in graduatoria al Comune di Massa per un posto da Dirigente in quel Comune".
"Sulla questione - prosegue- come ormai da prassi consolidata, visto che il Sindaco De Pasquale e tutti i componenti della Giunta non sono trasparenti e visto anche le continue e gratuite offese pubbliche contro il sottoscritto ogni volta che pongo un problema politico , stamani ho presentato la richiesta di accesso agli atti per vederci chiaro. Nel frattempo nel ricostruire il susseguirsi degli atti si sa che il 3 dicembre la Commissione Europea aveva inviato all'Italia un parere relativo alla eventuale messa in mora dei Comuni contestando l'estensione fino al 2033 delle concessioni demaniali marittime. Un fatto che sicuramente metterebbe a repentaglio la stabilità di tutte quelle realtà professionali che fanno parte del comparto balneare della nostra città ed un problema di vitale importanza per tutti quei concessionari che non hanno ancora ottenuto ufficialmente come nel nostro Comune, l'estensione della concessione fino al 2033.
Secondo il parere di molti esperti, che faccio mio - continua- è chiaro che l'estensione debba essere comunque rilasciata e questa lettera avrebbe dovuto rappresentare più uno sprone per attivarsi in favore della categoria piuttosto che una limitazione per i Comuni come il nostro che ancora devono adeguarsi alla proroga e che lo debbono fare tassativamente entro il 31 dicembre del corrente anno".
"Ma nonostante ciò- ribadisce il consigliere- il Sindaco e l'Assessore Giovanni Macchiarini a parole si erano schierati con i balneari , ma il giorno 22 dicembre u.s., dopo una riunione di Giunta alla presenza di rappresentanti della categoria, conclusione della giornata è arrivata la doccia fredda e cioè che il 31 dicembre 2020 sarebbero cessate le concessioni demaniali, il tutto aggravato peraltro della missiva interna del Segretario comunale Angelo Petrucciani che rimarcava di concordare con l'Autorità garante del mercato e che riteneva sbagliato che il Dirigente Bengas prorogasse le concessioni. Il giorno 24 , vigilia di Natale, con una PEC inviata dal Bengasi ai balneari si dichiarava e si sottoscriveva la sospensione del provvedimento di proroga".
In conclusione Bernardi chiede al governo cittadino una spiegazione chiarificatrice : "E' bene tenere presente- afferma- che la stessa Commissione europea nella lettera riconosce la possibile sussistenza del legittimo affidamento, nonché la possibile invocazione dei motivi di interesse generale che possono derogare all'obbligo di gara a condizione che avvenga con «un'analisi caso per caso che consenta di valutare il legittimo affidamento dei titolari delle concessioni». La proposta a questo punto è che si torni a dare mandato al Dirigente per sollecitare la proroga perché una cosa è certa che per legge le funzioni concernenti le concessioni di beni del demanio marittimo sono di competenza dei Comuni ed è su questo che il Governo PD – 5 Stelle sarebbe chiamato a far chiarezza per garantire certezze alle imprese attuali concessionarie".
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La notizia sarebbe ancora a livello di voci di corridoio ma ha comunque fornito lo spunto al consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi per fare alcune riflessioni: secondo i soliti bene informati sembrerebbe che il nuovo dirigente all’urbanistica, Michele Bengasi Fiorini, fortemente voluto nel comune di Carrara dall’assessore all’urbanistica Maurizio Bruschi, che lo ha importato dal comune di Camaiore come suo uomo di fiducia, si sarebbe dimesso.
“Il dirigente all’urbanistica – ha precisato Bernardi – ha un ruolo fondamentale nella costruzione del percorso del nuovo POC . Se questa la notizia delle sue dimissioni corrispondesse al vero è obbligo chiedere conto al sindaco De Pasquale le ragioni di tale gesto.” Bernardi ha infatti ventilato la possibilità che le eventuali dimissioni siano dovute a concause interne agli uffici, come ad esempio dissensi con la classe politica e, per questo ha chiesto quali misure intenda prendere il sindaco per ridurre i conclamati fattori ‘disincentivanti’ di origine interna che spingerebbero i dirigenti a darsi alla fuga.
“Nel giro di un anno - ha ripreso Bernardi - se la notizia di Fiorini fosse vera, all'urbanistica si sarebbero infatti dimessi due dirigenti : Roberto Bologna che aveva lasciato l’amministrazione grillina a Giugno del 2019 , dopo che era stato assunto a Febbraio 2018 , e adesso Bengasi Fiorini che, a quanto si dice , avrebbe già da un po’ di tempo, palesato il desiderio di chiudere con quell'incarico. De Pasquale , al momento delle dimissioni dell’architetto Bologna , aveva dichiarato che la macchina comunale non scricchiolava affatto e che semplicemente doveva essere riorganizzata perché avevano felicemente fatto richiesta di pre -pensionamento ricorrendo alla quota cento, tre dirigenti su nove. De Pasquale era convinto allora che fosse una fase di transizione molto delicata, ma gestita nell'ottica di rendere più efficace il funzionamento del comune ed esprimeva particolare rammarico per la scelta del dirigente all'urbanistica di dimettersi , disapprovando le fantasiose ricostruzioni, completamente infondate della vicenda. La mia amministrazione, insisteva il sindaco, aveva dato al dirigente Bologna massima disponibilità, fiducia e carta bianca per la riorganizzazione del settore.”
Bernardi non ha escluso che un nuovo tzunami si sia abbattuto sui massimi vertici di palazzo civico e la macchina comunale di nuovo sarebbe a serio rischio tecnico-amministrativo , qualora fossero confermate le dimissioni di Bengasi Fiorini. “Un uomo di fiducia dell'assessore Bruschi – ha aggiunto Bernardi - già a sua volta suggerito al neo eletto sindaco per quel prestigioso incarico , dall'amica Claudia Bienaime : questa volta non è più possibile credere alla solita vulgata ufficiale sui motivi personali anche perché si parla di un caso amministrativo che di fatto renderebbe impossibile l’operato anche ai meglio intenzionati. Di mezzo ci stanno argomenti tanto importanti come il POC , la situazione tragica dei balneari e forse potrebbe entrarci anche la liquidazione della sentenza Paradiso. Speriamo per la città che l'amministrazione 5 Stelle sia stata in grado in questi giorni di far cambiare idea al dirigente Bengasi. Ma se non fosse così, vorrei conoscere quali iniziative intenderebbe intraprendere l’amministrazione comunale per mettere ordine in uno dei settori più strategici e come intende procedere per rivisitare il POC e porre fine al disordine urbanistico creato.”.
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Abbandonata nel degrado più totale, lo stesso in cui versava prima della parentesi spot elettorale dei 5 stelle, che la fecero assurgere a simbolo delle loro promesse di rinascita per poi lasciarla di nuovo al suo destino. A segnalare lo stato di disastro ambientale e degrado assoluto dell’area della Caravella è stato il coordinamento comunale della Lega con il commissario Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini.
“Pensare che Il Movimento 5 Stelle aveva chiuso la campagna elettorale nel 2017 con una grande festa proprio alla Caravella dove attivisti e candidati si erano presentato nell'area fin dal mattino, armati di scope guanti e buona volontà, per garantire l’utilizzo del ritrovo abituale di intere generazioni di carrarini. Fortemente voluta e propagandato dai 5 Stelle ad oggi è stata abbandonata a se stessa e i lavori per il recupero sono infatti cessati insieme all’azione amministrativa .E’ una vergogna che un luogo che potrebbe essere simbolo della legalità e non solo, la cui scelta non era stata casuale, sia lasciato in questo stato di abbandono insicurezza e degrado.”
Secondo Pieruccini la diffusione della pandemia e il difficile anno appena trascorso avrebbero causato ulteriore disinteresse per le sorti di un luogo storico che potrebbe diventare un vanto per il comune di Carrara.
Pieruccini ha evidenziato come tutta la zona versi in condizioni pietose dopo il passaggio dalla gestione del demanio dello stato a quella del comune: “La pista di pattinaggio, costata 50 mila euro, sebbene possa essere nuovamente utilizzata, richiede una manutenzione nel tempo con costante pulizia e invece non solo non è manutenuta ma adesso è affiancata da due lunghi tubi per l'acqua recisi e collegati con un raccordo e mostra al centro un altro pezzo di tubo di plastica,un bidone della spazzatura pieno d’ acqua putrida e alcuni sacchetti l’immondizia. L'unico servizio igienico presente è sporco e con la porta sfondata inoltre è pieno di materiale di varia origine. E’ chiaro che l’amministrazione comunale non ha previsto interventi da effettuarsi con cadenza fissa da parte di Nausicaa SPA. Inevitabile domandarsi che fine abbia fatto la spazzatrice che periodicamente ripuliva la Caravella e in particolare la pista di pattinaggio.”
Pieruccini ha ricordato la serata finale della campagna elettorale di De Pasquale nel 2017 con una Caravella tirata a lucido per ospitare Di Maio e Di Battista e un foltissimo pubblico a dimostrazione del grandissimo potenziale della struttura come spazio aggregativo ed ha rimarcato come sia stato sfruttato solo al momento e poi buttato con menefreghismo alla malora. “ Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale 5 Stelle – ha continuato Pieruccini - c'era anche la buona idea di completare la riqualificazione dell’area della Caravella per restituirla ai giovani che mancano di luoghi per l’aggregazione. Ma oggi i giovani sono continuamente presi di mira dal sindaco per gli assembramenti e per l’escalation della violenza dovuta, in parte, anche alla mancanza di luoghi ed eventi dedicati a loro in zone sicure e pulite che erano stati promessi proprio dallo stesso sindaco. “.
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