Politica
Asmiu e Retiambiente Carrara entrano nel Gruppo Retiambiente
L’assemblea dei soci di RetiAmbiente Spa del 22 Dicembre 2025 ha approvato l’apporto degli asset dei Comuni di Massa e di Carrara alla società. Il…

La destra vince solo per le divisioni interne del centrosinistra: ennesima analisi della vittoria di Valettini in Provincia fatta dai Ragazzi del Bar Eden
Un altro commento da un'associazione di sinistra che sminuisce la vittoria di Roberto Valettini, sostenuto dal centro destra, a nuovo presidente della Provincia. Esimi arrivano anche i neonati,…

Accademia di Belle Arti di Carrara: il consigliere Mirabela evidenzia una consulenza all’assessore Lattanzi tra possibili profili di conflitto di interessi, carenze di trasparenza e interrogativi istituzionali
Il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella ha reso pubbliche alcune osservazioni fatte sull'Accdemia di Belle Arti di Carrara: "L’atto prot. n. 5410 del 4 agosto…

Carrara entra in Retiambiente: via libera all'assemblea dei soci
L'assemblea dei soci di RetiAmbiente ha approvato questa mattina l'ingresso di Carrara nella propria compagine societaria. Il Comune di Carrara conferirà dunque in quello che è…

Roberto Valettini si è insediato a Palazzo Ducale
Si è insediato questa mattina, 22 dicembre 2025, a Palazzo Ducale il nuovo presidente della Provincia di Massa-Carrara, Roberto Valettini, eletto durante le votazioni per…

Il progetto di rifacimento e ricollocazione del Portale del Biduino a sostegno del dossier di candidatura a Capitale della Cultura 2028
Il Portale del Biduino, capolavoro della scultura romanica e testimonianza di straordinario valore storico e artistico del territorio apuano, è al centro di un importante progetto…

Una tonnellata di aiuti alimentari raccolti da Fratelli d'italia Massa per aiutare le famiglie in difficoltà
Una risposta di vicinanza e solidarietà alle difficoltà che, purtroppo, alcune famiglie italiane si trovano a vivere e che durante le Feste pesano ancora di…

Tognini, consigliere provinciale FI: "Scelta vincente, la Provincia volta pagina. Archiviata l'egemonia della sinistra"
Omar Tognini, consigliere provinciale in carica e capogruppo di Forza Italia in Provincia, si congratula con Roberto Valettini per l'elezione a Presidente della Provincia, sottolineando con…

Provinciali di Massa-Carrara, Sottanelli deputato di Azione: “Congratulazioni a Valettini. Vince un progetto moderato, Azione decisiva”
"A Roberto Valettini rivolgo le congratulazioni di Azione per l’elezione a Presidente della Provincia di Massa-Carrara e i migliori auguri di buon lavoro. È stata…

Vallettini Presidente della Provincia di Massa-Carrara. Marco Guidi, coordinatore provinciale di FdI e consigliere regionale: "Questa è la sconfitta del PD"
«Ha vinto il territorio, ha perso il Partito Democratico», commenta così il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia e consigliere regionale Marco Guidi dopo

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L’onorevole Cosimo Ferri ha presentato un’interrogazione al ministro dello sviluppo economico sullo stabilimento Sanac di Massa, azienda attiva nella produzione di materiale refrattario, all’avanguardia nei processi produttivi e realtà tra le più solide del polo industriale della provincia ed anche d’Italia.
Attualmente risultano occupati nello stabilimento 101 operai di cui 6 con contratti a termine. Inoltre, all’interno del sito produttivo lavorano diverse società che impiegano circa 100 operai.
“Nel 2016 – spiega Cosimo Ferri - si apriva la procedura per il trasferimento degli asset aziendali di Ilva s.p.a. attraverso un bando internazionale. L’anno successivo la cordata AM Investco Italy, una joint venture formata dal gruppo Marcegaglia (15%) e da Aarcelor Mittal (85%) si aggiudicava la gara e il 5 settembre 2018 presso il ministero dello sviluppo economico veniva siglato l’accordo con Arcelor Mittal per la cessione di Ilva s.p.a.”.
“Tuttavia – spiega Ferri - tale iniziativa imprenditoriale non ha avuto alcuno sviluppo concreto né, per altro verso, sembrano ipotizzabili possibili esiti soddisfacenti neppure in un arco temporale di medio periodo. Per cui, ad oggi lo stabilimento Sanac di Massa versa in una situazione di stallo, né sembra ipotizzabile una soluzione in tempi brevi”.
Quadro che si è aggravato, secondo Ferri, in quanto risulta che, a partire dal mese di giugno 2021, Acciaierie d’Italia stia ordinando il materiale refrattario a competitors stranieri con conseguente estromissione di Sanac.
“Non sono comprensibili le ragioni di tale improvvisa predilezione per il mercato estero che – afferma Ferri - in ogni caso, sembra in contrasto con la dichiarata intenzione di Acciaierie d’Italia di partecipare ad una eventuale gara di futura indizione”.
Per l’indizione di una nuova gara, il MISE sta aspettando l'istanza da parte dei commissari. Manca ancora il parere del comitato di sorveglianza che ancora non si è riunito: è una formalità ma recepire il parere del comitato è un passaggio necessario.
Occorre, ad avviso dell’onorevole Ferri, che Acciaierie d’Italia torni a privilegiare la produzione italiana di materiale refrattario, come regolarmente avvenuto fino allo scorso mese di maggio, con risultati soddisfacenti.
Ferri conclude quindi con questa istanza: “Chiedo se il ministro è in grado di fornire chiarimenti sulla problematica relativa all’approvvigionamento di materiale refrattario e quali siano le iniziative che intende assumere al riguardo”.
Mi. Ca.
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Non si sana la ferita in seno al coordinamento provinciale di Forza Italia causata dalla nomina del commissario Emanuele Ricciardi.
È di oggi il ricorso, prima annunciato e poi formalizzato all'organo dei Probiviri Nazionali di Forza Italia contro il documento di commissariamento temporaneo della coordinatrice provinciale Rita Galeazzi.
Il ricorso indirizzato anche al presidente Silvio Berlusconi, porta la firma di Jacopo Ferri ed è sottoscritto da tanti coordinatori comunali della provincia di Massa Carrara, e fa opposizione ad un atto di commissariamento sottoscritto a firma esclusiva del Responsabile Organizzazioni e per questo, ritenuto verosimilmente illegittimo.
Stando ai ricorrenti, il documento del Responsabile Organizzazioni è privo di qualsiasi
motivazione e del carattere di urgenza: requisiti, questi, che sarebbero infatti gli unici elementi che consentirebbero allo stesso Responsabile Organizzazione di sostituirsi in via temporanea al Comitato Nazionale, unico vero organo statutario a cui compete la
materia dei commissariamenti ed a cui compete anche la ratifica o meno
delle decisioni assunte dal Responsabile Nazionale Organizzazioni.
Jacopo Ferri (Membro Coordinamento Provinciale e Sindaco di Pontremoli), Angelo Altieri ( Membro Coordinamento Comunale Massa ex Consigliere Comunale Forza Italia),Ernesto Antoni (Membro Coordinamento Provinciale e Coordinatore Comunale di Montignoso),Manuel Buttini (Coordinatore Comunale ed Assessore Comune di Pontremoli), Engi Carbone (Membro Coordinamento Provinciale),Sonia Castellini (Membro Coordinamento Provinciale e Responsabile Provinciale Azzurro Donna),Antonio Cofrancesco (Consigliere Comunale Massa iscritto a Forza Italia),Federico Di Stefano (Consigliere Comunale e Coordinatore Comunale di Podenzana),Ivo Faggiani (Consigliere Comunale e Coordinatore Comunale di Zeri), Gino Fialdini ( Membro Coordinamento Provinciale e Resp. Dipartimento Attività Produttive), Antonio Folegnani (Coordinatore Comunale e Consigliere Comune di Casola in Lunigiana),Daniel Forciniti (Consigliere Comunale, Coordinatore Comunale Bagnone e Responsabile Provinciale Forza Italia Giovani)
Sondra Franchi ( Membro Coordinamento Provinciale ), Rita Galeazzi ( Coordinatrice Provinciale eletta a Massa Carrara),Domenico Piedimonte (Membro Coordinamento Provinciale e Coordinatore Comunale di Massa)
Stefano Porzano (Membro Coordinamento Provinciale e Responsabile Provinciale Agricoltura e politiche UE)
Oriano Spadoni (Membro Coordinamento Provinciale e vice Coordinatore Comunale),Sergio Tabanelli ( Membro Coordinamento Provinciale e Responsabile Comunale Seniores), Luca Tonlazzerini ( Membro Coordinamento Provinciale e Vice Coordinatore Comune Montignoso), Mattia Zoboli (assessore comune di Licciana Nardi e Responsabile Provinciale Turismo).
Mi. Ca.
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La portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche di Massa e Carrara, Claudia Giuliani, interviene in merito al congresso del Partito Democratico.
"Il congresso del Partito Democratico è un momento fondamentale di discussione e condivisione - esordisce -. Come Conferenza delle Donne Democratiche di Massa e Carrara abbiamo ritenuto fondamentale contribuire al dibattito politico inserendovi i temi che in questi ultimi mesi sono stati già portati all'attenzione e inseriti nell'ordine del giorno del partito a livello nazionale e a cascata sui territori, ma che purtroppo trovano ancora troppe resistenze: dalla difesa delle 194, ai diritti civili, al referendum per l'eutanasia legale, all'abbattimento delle barriere architettoniche, alla costruzione di un partito plurale e femminista. Perché solo il femminismo garantisce l'uguaglianza nel rispetto delle differenze. Pensiamo che una forza di sinistra, progressista e democratica debba sposare, sostenere e promuovere tutte le battaglie sui diritti civili e diritti delle donne: se i diritti non sono di tutti rimangono dei privilegi. È evidente che le donne riescono a partecipare meno alla vita politica rispetto agli uomini, e che sia più difficile per noi ricoprire ruoli apicali: ripensare ai tempi di vita e di lavoro e come conciliarli facendo gravare sempre meno le attività di cura e accudimento di anziani e figli sulle spalle delle donne potrebbe incentivare la partecipazione femminile all'attività politica".
"Come conferenza - spiega - ci impegneremo affinché questo congresso colga l'occasione per formare una classe dirigente che non solo sia paritaria nei numeri e nelle quote all'interno dei propri organismi, ma tenga in considerazione il genere per le competenze. La linea di demarcazione rispetto al passato sta nello smettere di riempirsi la bocca con i giovani e le donne se poi non c'è reale intenzione di ascoltare e contaminare il partito con le loro proposte e se nelle fasi decisionali poi le donne e i giovani magicamente sono assenti. I percorsi vanno costruiti altrimenti qualsiasi scelta rimane solo un palliativo alla quale noi come Conferenza risponderemo negativamente. I tempi della politica troppo spesso non rispecchiano quello della società per questo siamo convinte che la parola chiave sia ascolto".
"Il nostro territorio - conclude - ha problemi urgenti da risolvere : dal mondo del lavoro, all'ambiente, alle infrastrutture, a come ripensare le nostre città e renderle vivibili e accessibili a tutti. La sfida sta tutta dentro a questi temi e alle risorse che grazie al PNRR potrebbero davvero cambiare la nostra provincia, per questo invitiamo tutti i candidati a guardare al passato con un sano spirito di autocritica per migliorare il futuro".
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Il nuovo hub vaccinale all'ex ospedale di Massa è un buco nell'acqua per la Uil Pensionati: una soluzione piena di problemi e non all'altezza di quanto visto nella sede della Internazionale Marmi e Macchine di Marina di Carrara.
"Non entriamo nel merito della decisione presa dall' Asl – sottolinea la Uilp – ma parliamo delle condizioni del servizio di cui i cittadini hanno fruito fino a ora e di quello che sta accadendo. La nuova collocazione dell'hub al vecchio Ospedale di Massa, infatti, risulta essere piena di criticità e non in linea con le esigenze dei cittadini. Svariate le deficienze che si sono evidenziate subito: criticità ambientali, strutturali ed organizzative. Abbiamo raccolto molte lamentele dai cittadini per varie difficoltà: tempi lunghi d' attesa, oltre 2 ore per poter effettuare la vaccinazione; esiguo parcheggio antistante il vecchio ospedale, che costringe a lasciare l' auto in basso prima della ripida salita; primo locale di accesso piccolo, buio, con soffitti bassi ed una piccola finestra, che non può garantire una buona aerazione, indispensabile per una situazione di prevenzione Covid. Poi mancano i dissuasori di cemento sulla salita di destra per garantire la sicurezza dei pedoni. Disagi che colpiscono in modo particolare gli anziani, i disabili , fragili, e non agevolano certamente la volontà dei cittadini a vaccinarsi".
Questo a fronte di un hub vaccinale che alla Imm aveva dato prova di grandi capacità: "Dopo aver superato la considerevole cifra di 220.000 vaccinazioni anticovid è stato chiuso contro la volontà dei cittadini – prosegue la Uilp - che invece ne hanno apprezzato la validità. Il centro ha dimostrato, nei mesi in cui è stato aperto, di essere una vera eccellenza, sia per la scelta del luogo fisico, vasti parcheggi, ampia sala d'attesa per lo svolgimento della procedura burocratica, altra grande sala d' attesa per l'accesso agli ambulatori, una terza sala per la sosta dopo vaccinazione, sia per l' attività organizzativa e logistica con molto personale volontario e non, la disponibilità di molti medici per la vaccinazione. Nella scelta della nuova sede non si è tenuto conto della nuova proposta della Imm che prevedeva un ridimensionamento dell'area a disposizione a fronte di una riduzione del canone".
Insomma per i pensionati della Uil si è andati in peggio, sostituendo un buon servizio con un altro "che fa acqua da tutte le parti. Chiediamo di riportare il servizio vaccinazione anticovid ad una qualità che il nostro territorio merita, per il rispetto che dobbiamo a chi ha sofferto delle perdite, per chi ha operato e continua a operare con abnegazione per la salute dei cittadini".
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In vista del congresso del partito, Lorenzo Mosti segretario provinciale GD di Massa Carrara, che fa capo al Pd, in un comunicato, conferma la fiducia della componente a Norberto Riccardi, ma sottolinea l'importanza di dare sempre più valore alle risorse giovani per garantire nuove idee e nuova linfa al partito:
"Lo abbiamo imparato in questi anni- scrive - la politica non si improvvisa, i politici non spuntano fuori dal nulla ma devono essere costruititi da un percorso da un succedersi di responsabilità e soprattutto dalla fiducia di chi quella strada l'ha percorsa tanti anni fa".
Mosti conclude auspicando un incontro con Giovanni Santi, che ha manifestato interesse nel coinvolgimento della componente giovanile del Pd.
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"Non possiamo rimanere inermi di fronte all'accorato appello dei residenti e degli imprenditori di Albiano Magra, senza il ponte il territorio è allo stremo. Da 19 mesi il territorio sta vivendo una crisi economica profonda. Albiano è isolato dal resto della Toscana, imprenditori e attività non vedono vie d'uscita. E allora chiediamo alla Regione di attivarsi con urgenza per dare certezze sui lavori di ricostruzione e mantenendo le promesse sui ristori alle attività. Sarebbero urgenti contributi a fondo perduto alle partite Iva per non lasciare chiudere tante attività. Tra l'altro, quella di Albiano Magra, è una zona economicamente svantaggiata e meriterebbe interventi ad hoc" dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, che solleciterà la Regione con un apposito atto, ed il vice-coordinatore provinciale di Fdi, Umberto Zangani.
"Il Governatore Giani è andato a fare passerella ad Albiano inaugurando il via a lavori e poi? Quando verranno ultimati i lavori? C'è un cronoprogramma preciso? Chi segue il problema della Giunta regionale? C'era un commissario che fine ha fatto? Domande alle quali il territorio esige risposte celeri. Il crollo del ponte dal 2020 ha provocato una crisi senza precedenti. Regione e Anas devono solo rispondere con i fatti visto che i ritardi si stanno sommando ai ritardi i residenti, le imprese della zona meritano rispetto! Tempo fa gli operatori economici, con grande dignità e simbolicamente, consegnarono le chiavi delle loro attività al prefetto di Massa Carrara. Un gesto dal grande significato sociale ma anche questo, evidentemente, non è bastato" esortano Fantozzi e Zangani.
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In un comunicato stampa, Stefano Benedetti fa presente che negli ultimi tre anni, nella maggioranza in consiglio comunale, si sono verificati diversi passaggi di consiglieri da un gruppo ad un altro.
Il consigliere forzista, presente con altri tre in consiglio, afferma che il gruppo cui fa parte"non è disposto ad ad aprire le porte achiunque voglia entrare, perché magari non trova collocazioni varie o perché le ha perdute. Non è più una questione di numeri-prosegue - ma di qualità. Chi è vago,disorientato, astratto politicamente, deve sapere che il gruppo consiliare di Forza Italia non è alla ricerca di numeri e consiglieri, ma di soggetti validi, seri,corretti, pronti ad affrontare in percorso politico di rinnovamento del nostro partito ".
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Un gruppo di associazioni ambientaliste del territorio, con a capofila Italia Nostra, hanno scritto una lettera indirizzata ai dirigenti dell'ente Parco regionale delle Alpi Apuane, sottolineando alcuni punti da prendere in considerazione nella realizzazione del Piano Integrato del Parco, soprattutto la necessità di far convivere esigenze legate all'attività estrattiva con quelle di natura paesaggistica e naturalistica. Di seguito l'elenco delle richieste formulate nella lettera:"Il Piano del Parco rediga la cartografia delle aree comunali e di uso civico come da obblighi di legge. Il Piano del Parco istituisca l'area cuscinetto tra le Aree Contigue di Cava (ACC) e i siti rete natura 2000, come previsto dalla normativa europea.
Il Piano del Parco non preveda l'apertura di nuove cave a cielo aperto e in galleria, né l'ampliamento di cave già attive che violino i punti a, b, c.
La cartografia del Parco, in base alla quale si modificano i perimetri delle ACC, deve essere quella della LR 65/1997, al fine di evitare l'immediata decadenza del P.
Il piano del Parco non preveda nuove ACC, a maggior ragione se in zone ZPS e ZSC e di uso civico".
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Italia Nostra nella figura del presidente Bruno Giampaoli, in una nota stampa,, esprime il proprio dissenso nei confronti del progetto neo approvato che prevede la costruzione di un nuovo parcheggio in acciaio nell'area della ex Cat, in sostituzione della vecchia costruzione.
"Il progetto - scrive - spuntato da un giorno all'altro come un fungo ottobrino, è altamente impattante , preclude per sempre ad altri usi un'area che potrebbe essere usata per manifestazioni o comunque in maniera diversa e risulta inoltre costosissimo".
La realizzazione tecnica del progetto, costerebbe infatti 3.140.000 euro per settantanove posti auto quindi 19.748 euro per posto auto: "Un'enormità - continua - ed in particolare la demolizione dell'edificio ex Cat, come si ricava dal computo metrico estimativo, comporterebbe la spesa di 194.000 euro per al massimo 20 posti auto, quindi 9700 euro per ogni posto auto; in compenso si perderebbe con questa demolizione senza ricostruzione la possibilità di recuperare, come prevedeva il PIUSS, i volumi demoliti per altri usi".
"Non comprendendo le ragioni di tale decisione, Italia Nostra chiede all'amministrazione di "Confrontarsi con la città - conclude - prima di proporre scelte incongrue che comunque ben difficilmente saranno finanziate dalla Regione Toscana in quanto nella Legge Regionale 11/2021 è scritto esplicitamente che una delle condizioni per accedere al finanziamento è la riqualificazione ed il recupero".
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Il comitato in difesa del Monoblocco, in un comunicato, denuncia la presenza di un cantiere aperto e mai portato alla fine lavori per la collocazione al Centro Sicari della preziosa risonanza magnetica che giace nell'ex Ospedale di Massa, inutilizzata:
"Era seguito - scrive - solo qualche timido annuncio della responsabile ASL della zona apuana dott. ssa Guglielmi, che prevedeva la ripresa dei lavori del cantiere al Monoblocco, poi silenzio. Il tempo viene evidentemente considerato dai vertici ASL e della politica fiorentina un rimedio a qualsiasi malanno di critica, anche quando è in gioco la salute delle persone".
"Oggi che si parla di quello che la provincia sta soffrendo per la carenza di operatori sanitari resa drammatica dalla pandemia - continua - ASL e Istituzioni di governo continuano a interpretare imperterrite il loro ruolo di soggetti apatici quanto indiscutibili, lasciando che le cose vadano come già nel 2019 avevano deciso che andassero, prima che la collettività mobilitandosi impedisse l'abbattimento del Monoblocco con il ridimensionamento di tutti i suoi servizi, da relegare in una palazzina più piccola ma molto molto tecnologica!"
Il comitato critica i vertici Asl per aver ripreso il vecchio progetto, con qualche ritocco, che prevede la costruzione ex novo nei pressi di Firenze di una palazzina che andrebbe a raccogliere i servizi del Monoblocco, depauperato non solo della risonanza, ma anche dei servizi all'utenza come gli ascensori, il tutto aggravato da organici sanitari insufficienti e non potenziati. La decadenza della struttura è testimoniata dalla permanenza di un cantiere mai terminato, cosa che rileva la presenza di una classe politica "inadeguata, incapace di governare la cosa pubblica per le sue primarie finalità: salute e benessere della collettività" denuncia il comitato.
- Il neo commissario provinciale di Forza Italia Ricciardi: “Daremo vita a numerose iniziative”
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- Giovanna Santi candidata alla guida del Pd di Massa
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- Congresso comunale del Pd di Massa: due candidati alla segreteria
- Biglioli plaude al nuovo commissario di Forza Italia: "Con Ricciardi ci sarà dialogo con tutti”
- Solidarietà a Rita Galeazzi dal coordinatore di Forza Italia Massa
- Concessioni balneari, Fantozzi-Torselli (FdI): "Le spiagge rischiano la svendita"


