Politica
Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

"Solidarietà e vicinanza alle forze dell'ordine accusate di razzismo dal Consiglio Europeo": la posizione di Amorese, Guidi e Tenerani di FdI
"Le recenti dichiarazioni del Consiglio Europeo sulle forze dell'ordine italiane accusate di razzismo sono ingiuste e non riflettono la realtà, per questo vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà -…

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Le osservazioni degli Enti Regione Toscana e Provincia di Massa Carrara sulla variante "Sogegross", atto voluto dall'amministrazione comunale di Massa e approvato dalla maggioranza che sostiene Persiani, testimoniano quanto in essa ci sia di criticabile e sbagliato. Infatti, è evidente come sia non conforme con gli strumenti di governo del territorio (Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico) e anche in contrasto con la visione e l'indirizzo di rilancio e di sviluppo manifatturiero della Zona Industriale Apuana indicato nella legge di riforma Regionale n.44 del 17 luglio 2019. Rileviamo con soddisfazione che la posizione espressa dalla Provincia di Massa Carrara e dalla Regione Toscana coincide con le osservazioni a suo tempo da noi presentate (gruppo consiliare Pd di Massa). In merito alla Variante Sogegross abbiamo espresso sempre una posizione chiara in difesa della vocazione produttiva della Zona Industriale Apuana. E ci siamo mobilitati, in sintonia con le richieste dei sindacati e dei commercianti della costa apuo versiliese, per lo stop definitivo alla variante giudicata da molti "ad personam". La variante produrrebbe effetti negativi e contrastanti nella zona industriale e nel comparto dell'area ex Dalmine, dove operano attività della nautica e non solo ed anche ripercussioni occupazionali sfavorevoli sul settore del commercio all'ingrosso di costa. Se chi ha acquistato l'area sapeva chiaramente che quel lotto aveva una destinazione manifatturiera inserito in un comparto di completamento industriale artigianale, chi ci amministra dovrebbe conoscere meglio il territorio e governare guardando all'interesse collettivo. I dati forniti dall' ISR (Istituto Studi e ricerche della Camera di Commercio) e altri studi di settore registrano incrementi importanti del manifatturiero sia in termini di apporto al PIL provinciale sia occupazionale. Baker Hughes consolida la presenza nel territorio con investimenti significativi, il settore della nautica rafforza la propria attività con rinnovate produzioni di alto valore aggiunto e la metalmeccanica mostra dati positivi. L'istituzione poi di un corso ITS in area meccatronica va incontro alle richieste di figure di alta professionalità con possibilità di sbocchi occupazionali immediati. Ma a mancare, purtroppo, è la volontà di conoscere, la voglia di dibattere prima di deliberare.
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"Ci sono dichiarazioni di esponenti politici e fatti che hanno macchiato il giorno in cui solennemente si ricorda la tragedia delle foibe”: ad affermarlo è il deputato della Lega Andrea Barabotti che ha aggiunto: “Sono passati 10 giorni dalle ultime celebrazioni del Giorno del Ricordo. Finora abbiamo taciuto per rispetto delle vittime, ma ora è doveroso esprimere preoccupazione. Dichiarazioni offensive espresse da alcune figure istituzionali, come il presidente della Provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti, esternate proprio durante quelle celebrazioni solenni, tese a minimizzare e quasi giustificare, i fatti accaduti. Innumerevoli i danneggiamenti delle targhe in memoria delle vittime delle foibe in tutta la Toscana. Non possiamo poi dimenticare l'innalzamento da parte dei centri sociali fiorentini, quelli coccolati dal PD, delle bandiere titine, durante le manifestazioni o presso il centro occupato e gestito abusivamente da decenni in via Villamagna a Firenze. Eppure, ancora oggi, nessun esponente Dem ha preso le distanze da tutto questo. Silenzio della sinistra, silenzio dei media, silenzio degli artisti impegnati, silenzio del mondo accademico, silenzio anche da una parte di questo parlamento. Perché nonostante le belle parole nel nostro paese continuano ad esistere tragedie e vittime di serie A e tragedie e vittime di serie B".
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Si è espresso sulla tragedia delle foibe, il deputato massese di FdI Alessandro Amorese, capogruppo della commissione cultura della Camera dei deputati. Ecco la sua nota: "Il convoglio storico, vero e proprio scrigno del ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, rappresenta il simbolo tangibile del rispetto che è dovuto a quella grande parte di popolo italiano, non solo vittima di una pulizia etnica voluta dai partigiani titini, ma anche alla condanna della privazione della propria identità. Questi esuli, di fatto, sono stati italiani due volte, di nascita e di scelta, confermata. Assistere a Firenze all'arrivo del Treno del Ricordo, sui binari italiani per la prima volta, grazie alla risoluzione, di cui sono stato primo firmatario, della commissione Cultura della Camera, è per noi un onore e dona tangibilmente il senso del progetto realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali della Presidenza del Consiglio, dedicato a quel periodo doloroso e per troppo tempo dimenticato della storia del nostro Paese. La vita degli esuli in mostra e i volti di coloro che sono rimasti, per sempre, certo vivi, ma solo in un ritratto fotografico, perché trucidati nell'eccidio delle foibe, sono una possibilità per comprendere davvero, grazie alla mostra multimediale e delle masserizie degli esuli esposte nei vagoni. È forte ed efficace il contrasto con ciò che il Treno del Ricordo simbolicamente rappresenta oggi, rispetto a quei convogli che portarono in Italia gli esuli nel 1947; quegli italiani che furono, purtroppo, accolti in patria con disprezzo. L'importanza della conoscenza e del ricordo è un valore fondamentale da trasmettere, in particolare, alle nuove generazioni, che soltanto attraverso l'apprendimento completo delle radici potrà incarnare un futuro solido. Grazie alla forte volontà del governo Meloni nella promozione e valorizzazione di questo progetto, oggi un superamento ed un accrescimento culturale, per ognuno di noi, sono finalmente possibili".
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Il sindaco Serena Arrighi e l’assessore alla Cultura, Gea Dazzi, rimandano al mittente le critiche del consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel riguardo all’immagine scelta dagli organizzatori di Carrara Studi Aperti per promuovere l’edizione 2024 della manifestazione. “Quelle di Manuel sono parole oscurantiste che testimoniano una volontà di censura che non ha nulla di democratico e che male nascondono solo un altro rigurgito revisionista – ha detto il sindaco Arrighi – Il comune e l’amministrazione, come è normale che sia per una manifestazione organizzata da terzi, non sono certo stati coinvolti in quella che ritengo essere una legittima scelta artistica dalla quale di certo non prenderemo ora le distanze né tantomeno imporremo, non si capisce poi su quale base, la cancellazione in stile Minculpop. Invito piuttosto il consigliere di Fratelli d’Italia a studiare un po’ di storia: dell’arte, ma anche della nostra Europa così potrà scoprire, anzitutto, che sono ben altri i simboli e i gesti che sono vietati. Potrà inoltre appurare non solo come il Pci abbia avuto un ruolo fondamentale, prima nella liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e poi nella costruzione della nostra Repubblica sulle macerie lasciate dal Ventennio, ma che lo stesso Partito comunista italiano certificò ufficialmente il proprio strappo verso il regime sovietico nel 1976 con Enrico Berlinguer”. “La scelta della grafica di Studi Aperti è in capo all’Aps Oltre e il comune non è mai stato interpellato in tal senso, né per questa edizione, né per le precedenti – ha aggiunto Dazzi - In merito a giudizi di opportunità politica e di competenza storica della sottoscritta inviterei il consigliere Manuel a un maggior rispetto e magari a documentarsi meglio sul significato di quelli che sono simboli legati, ben prima della nascita del comunismo, al mondo operaio e dei lavoratori, verso il quale, so, che il consigliere Manuel ha sempre mostrato massima sensibilità”.
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Le problematiche delle zone montane sono tra le priorità del governo Meloni: ad assicurarlo è la deputata di Fdi, Chiara La Porta che ha voluto ribadire il suo impegno nell’ambito montano alla vigilia degli Stati Generali della Montagna organizzati da FdI che si terranno all’Abetone, sull’Appenino Tosco Emiliano. “L'attenzione di Fratelli d'Italia verso le zone montane, che rappresentano il 35 per cento del territorio nazionale, continua, ed è sempre stata alta – ha spiegato La Porta - Come opposizione, portammo la nostra protesta proprio all'Abetone, esattamente tre anni fa, contro le politiche lesive del tessuto economico della zona volute dall'allora ministro della Salute Roberto Speranza. In seguito, fin dall'insediamento del governo Meloni, le necessità delle zone montane sono state una delle priorità, come dimostrano le due proposte di legge, a mia firma e a quella del deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese, dedicate in particolare ai temi della scuola, contro lo spopolamento, e allo sviluppo e alla promozione dei territori. Solo ultimo atto in ordine di tempo, è inoltre l'atteso disegno di legge 'Montagna', approvato dal Consiglio dei Ministri e pronto per il Parlamento, volto ad un concreto e fattivo riconoscimento sotto l'aspetto economico e sociale di queste zone così peculiari e strategiche per il nostro Paese. Finalmente, grazie al lavoro e all'impegno di questo esecutivo, l'attenzione dovuta alle zone montane è realtà".
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La critica ad ASMIU, la partecipata del comune di Massa che si occupa dei servizi per l’igiene urbana, arriva da Luca Mannini, segretario FIT-CISL Massa Carrara Toscana Nord che ha fatto notare: “ASMIU è un’azienda ancorata al medioevo, con forti diseguaglianze di trattamento tra i dipendenti, nonostante a tutti sia applicato lo stesso contratto nazionale di lavoro, quello dell’igiene urbana, e gli stessi accordi aziendali. È un’azienda che applica un sistema di assegnazione dei turni di lavoro non uniforme tra i dipendenti e non consono alla oggettività richiesta ad un’azienda pubblica, la quale, al contrario, prosegue con pervicacia e che non si riesce a “smontare” nonostante le nostre continue denunce scritte e verbali ai vertici aziendali”. Mannini ha ricordato che da anni, in ASMIU ci sono lavoratori programmati esclusivamente sui servizi di mattina, a discapito di lavoratori che vengono programmati sempre e solo sui servizi pomeridiani, decisamente più gravosi, specialmente durante il caldo estivo. Allo stesso modo, secondo Mannini, ci sarebbero lavoratori impiegati sempre su zone ritenute più leggere, mentre altri programmati costantemente su zone considerate più pesanti e, a nulla, sarebbero valsi i ripetuti appelli del sindacato.”Lavoratori di serie “A” e altri di serie “B” ha continuato Mannini - ripartiti in base a non si sa bene quale criterio. Riteniamo sia necessario un chiarimento da parte di ASMIU, per rispetto verso i dipendenti tutti”. Secondo Mannini, nemmeno la sostituzione, avvenuta lo scorso anno, del responsabili della programmazione dei turni dei dipendenti, ha portato a una svolta più equilibrata e democratica. Fit- Cisl ha segnalato il problema anche al nuovo amministratore unico Sabrina Borghetti, ricevendo in cambio assicurazioni di cambiamento e l’immediato ordine di attivarsi al riguardo. Tuttavia, il solo risultato ottenuto, sarebbe stato, secondo Mannini, l’alternanza, sui turni mattina/pomeriggio, tra i soli iscritti alla Fit-cisl, senza che alcuno dei “cosiddetti” intoccabili abbia perso i suoi privilegi.
“Nelle ultime riunioni sindacali aziendali – ha continuato Mannini - abbiamo per l’ennesima volta denunciato le disparità di trattamento; alcuni sindacalisti di altra sigla hanno addirittura difeso l’attuale sistema rivendicato diritti acquisiti. Per dimostrare le nostre ragioni abbiamo chiesto all’azienda un report, eliminando il nominativo dei dipendenti a tutela della privacy, che contenesse per ciascun lavoratore quanti turni di mattina e quanti turni di pomeriggio ha effettuato nel corso del 2023. Ma non abbiamo mai ricevuto nulla. Lo stesso report, il primo di febbraio, lo abbiamo richiesto relativamente al solo mese di gennaio, anche in questo caso ad oggi nulla ci è pervenuto”. Per la Fit- Cisl si tratterebbe dunque di un sistema di assegnazione dei turni di lavoro che incide in modo fortemente negativo sulla ripartizione dei carichi di lavoro dei dipendenti e quindi sulla salute degli stessi nel medio e lungo periodo in una mansione, quella del Porta a Porta, altamente gravosa per il fisico che alla lunga può portare a limitazioni lavorative o addirittura all’inidoneità al lavoro. “Abbiamo inviato una richiesta di incontro al sindaco Francesco Persiani – ha concluso Mannini - che in questi anni ha investito tanto sull’azienda con ottimi risultati sulla crescita della raccolta differenziata, nonché sul numero di personale ivi impiegato. ASMIU necessita urgentemente di interventi radicali al proprio interno, di cambiamenti strutturali importanti ed improcrastinabili. Cambiamenti che, nonostante la buona volontà e l’impegno dell’Amministratrice, non è ancora riuscita a porre in essere. Attendiamo pertanto la convocazione anche perché se anche il Sindaco non riesce a “smontare” questo sistema non rimane altro che denunciare il tutto nelle sedi competenti. Come è caduto il muro di Berlino tra le due Germanie, FIT-CISL farà certamente cadere anche il muro di Berlino all’ASMIU”.
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L’acqua è vita: tutelare la salute delle acque del fiume Frigido, sorgente più importante della Regione Toscana con la sua portata media di 1550 litri al secondo, è il tema dell’interpellanza presentata dal consigliere comunale, vice presidente del consiglio, Daniele Tarantino, sostenuto dalla consigliera Giovanna Santi e dal Gruppo Pd. “La sorgente del Frigido è la maggiore tra le emergenze carsiche delle Apuane e non dobbiamo affatto dimenticare che alimenta l’acquedotto pubblico del paese di Forno – ha detto Tarantno - Ricordiamo che nel 2022 a Forno sono arrivate le autobotti perché dai rubinetti usciva acqua torbida, non utilizzabile nemmeno per l’igiene domestica. Storicamente il torrente è noto come corso idrico influenzato dalla presenza di marmettola, una polvere sottile prodotta dall'estrazione e dalla lavorazione del marmo e quindi dalle attività estrattive. La marmettola non è nociva, non è velenosa ma, se in eccesso, intorbidisce le acque e ricopre i substrati in modo più o meno uniforme con notevoli effetti dannosi sull'ambiente fluviale. Nonostante ambientalisti e cittadini da decenni continuino a inviare foto e segnalazioni ancora non sono stati attuati piani appositi per tutelare le acque e il fiume”. Non solo marmettola, olii esausti e idrocarburi, dunque, il consigliere evidenzia anche la presenza di sversamenti derivati da una cattiva funzione della rete fognaria, in alcune frazioni montane non ancora completata (esempio Canevara e Guadine). E chiede l’istituzione di una commissione specifica per individuare la provenienza di sversi nel fiume Frigido, marmettola compresa nonché l’apertura di un tavolo territoriale con tutti gli enti preposti e organismi competenti per attivare verifiche e controlli lungo l’asta idrica”.
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La vicenda della direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Silvia Papucci, che, dopo il ricorso al Tar fatto dal professor Marco Baudinelli, secondo in graduatoria per lo stesso titolo, è risultata non in linea con i requisiti richiesti, ha sollevato un’analisi critica da parte del consigliere dell’opposizione Simone Caffaz, che ha fatto notare: “Sono esterrefatto, incredulo e basito dalle parole del sindaco Serena Arrighi, che dimostra ancora una volta di non avere i requisiti umani e morali per ricoprire la sua carica. Nella sua replica sul caso del grande invalido che ha lavorato 18 anni per il comune, ed è stato mandato a casa senza motivo, ha infatti affermato che lei non compie provvedimenti "ad personam", come faceva la vecchia politica e come il sottoscritto e la consigliera Maria Mattei avremmo chiesto. Peccato che, da quando è sindaca, soprattutto nel settore cultura, abbiamo assistito a una raffica di nomine "ad personam" (come le chiama lei) e nei servizi teatrali, affidati in appalto esterno, non c'è una sola persona nominata sulla base di procedure pubbliche. Vediamo quali sono le più significative e costose, tralasciando quelle (moltissime) del valore di poche migliaia di euro conferite a clienti e amici vari. Cinzia Compalati, dirigente del settore cultura, nominata con bando ad personam (il sottoscritto aveva scritto il suo nome in busta chiusa due mesi prima la sua nomina). Stefano Genovesi, per cui è stato individuato un ruolo "ad personam" unendo artificiosamente la direzione del museo del marmo (attualmente chiuso e lo sarà ancora per più di un anno) e Fossacava e poi è stato noninato. Sarah Fontana, supporto specialistico al Polo Museale, fedelissima della Compalati, nomina diretta. Tania Mattei, moglie di un dipendente della B-nova, incarico diretto come coordinatrice del processo partecipativo del Mediterraneo. Chiara Serri, nomina diretta a responsabile della comunicazione del settore cultura. Maura Crudeli, nomina diretta focal point UNESCO. Claudio Conposti, gallerista milanese, nomina diretta a curatore di White Carrara 2023 (con i risultati che sono stati davanti agli occhi di tutti). Domenico Raimondi, agitatore politico lucchese, nomina diretta a curatore White Carrara 2024. GAMP srl, affidamento diretto servizi teatrali mesi settembre-ottobre 2023. GAMP srl (Repetita iuvant) affidamento con bando (guarda caso alla stessa società del precedente affidamento diretto) stagione teatrale 2023-2024. GAMP srl, tutti i collaboratori dei servizi teatrali sono nominati con procedure privatistiche "ad personam" nella piena discrezione del titolare dell'azienda. In conclusione, solo il grande invalido, quello che dovrebbe essere tutelato dalla legge, oltrechè da sentimenti di rispetto e umanità, è stato incredibilmente mandato a casa, per altro lasciando il teatro senza un custode.
L' unico che avrebbe dovuto essere tutelato, a prescindere dal soggetto giuridico che concretamente svolge il servizio, perchè il suo allontanamento non è derivato da alcuna negligenza dello stesso, anzi..., e perchè la legge prevede e in molti casi impone percorsi di stabilizzazione e assunzione di persone con disabilità. Il sindaco avrebbe potuto almeno impegnarsi a cercare una soluzione e invece, dopo la raffica di nomine "ad personam" di cui sopra, si è limitata a chiudere ogni porta all'invalido di cui abbiamo raccontato la storia, quasi come se la persona in questione fosse un raccomandato. In conclusione, l'atteggiamento del sindaco è di una disumanità devastante, al limite del mostruoso, indegno di una "prima cittadina". Noi cercheremo in ogni modo di restituire a questa persona i suoi diritti. Intanto mi vergogno di vivere in una città amministrata da questo sindaco”.
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Giovedì 29 febbraio alle 16 nella palestra della 'Buonarroti', in via Felice Cavallotti 42, si terrà un incontro speciale di 'Fuori dal Comune. A tu per tu con il sindaco' interamente dedicato al cantiere di abbattimento e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado. L'iniziativa di incontro e confronto dell'amministrazione con la cittadinanza, che nei mesi scorsi ha visto partecipare tantissime persone ai 18 appuntamenti organizzati in tutti i quartieri e i paesi cittadini, torna, dunque, con una nuova tappa pensata ad hoc, per illustrare uno dei più importanti interventi finanziati con i fondi Pnrr. "Stanno per partire i lavori di abbattimento dell'edificio della scuola secondaria di primo grado 'Buonarroti' – ha spiegato il sindaco Arrighi - si tratta della prima fase di un cantiere molto importante perché non solo ci riconsegnerà una scuola più bella, più efficiente e più moderna, ma riqualificherà un'intera zona di Marina realizzando anche importanti spazi per la comunità. Al di là di cosa, l'avvio di questo intervento, significhi per studenti, genitori, insegnanti e per tutti i lavoratori della scuola, questo incontro vuole essere, soprattutto, un momento di dialogo con chi vive e lavora in zona. Durante questo appuntamento di Fuori dal Comune non solo mostreremo cosa sarà realizzato e come sarà la 'Buonarroti' di domani, ma parleremo nel dettaglio delle tempistiche del cantiere e delle sue varie fasi cercando di intercettare necessità e richieste degli abitanti per ridurre al minimo possibili disagi. Come per questo cantiere abbiamo intenzione di fare incontri di questo genere anche per illustrare tanti altri interventi importanti che sono già partiti o che stanno per partire in tutto il territorio come, per esempio, quello sulla Taliercio".
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“Inaccettabile” per il consigliere dell’opposizione Massimiliano Manuel, esponente di Fratelli d’Italia, la presenza del simbolo politico della falce e martello che è stato inserito nei manifesti della prossima edizione di Carrara Studi Aperti. Manuel ha spiegato: “Il manifesto è stato realizzato dall'Associazione Oltre con la collaborazione di una certa Xenia Guscina di origini russe, di cui è inutile cercare curriculum e provenienza perché sono introvabili persino sul web. Di lei si sa, però, che si è trasferita da Lucca nel 2021 grazie al progetto intitolato “Carrara Si-Cura”, grazie al quale il comune pagava l’affitto a chi apriva attività nei fondi sfitti”. La nuova edizione di Carrara Studi Aperti si terrà da venerdì 7 a domenica 9 giugno 2024 e la pubblicità con i nuovi manifesti è già partita anche sulla pagina Facebook di Carrara Città Creativa UNESCO. L’immagine che campeggia nel manifesto raffigura due figure femminili che si fanno portatrici degli strumenti di lavoro: un martello da mosaico e una raspa per il gesso, che però evocano in tutto e per tutto la versione disegnata da Renato Guttuso nel 1953, come storico simbolo del Partito Comunista. “Fratelli d’Italia per queste motivazioni – ha continuato Manuel - censura gli eletti in consiglio comunale come l’assessore Gea Dazzi del PD, che celebrano ed autorizzano gli sponsor del vecchio Pci, senza che nessuno s’indigni”. Manuel ha lanciato una bordata anche ad altre figure del Pd provinciale, come Gianni Lorenzetti, presidente della provincia e sindaco di Montignoso, in relazione all’autorizzazione – che Manuel definisce “vigliacca” – di negare il genocidio delle Foibe ed ha stigmatizzato il silenzio sulla giornata del ricordo a fronte della scelta di celebrare l’ex partito comunista con i manifesti di un evento culturale. “È lecito chiedersi - ha aggiunto Manuel - se l'idea di cultura del futuro che hanno la Arrighi e la Dazzi sia quella di celebrare un partito che si rifà a un'ideologia che ha fatto milioni di morti del mondo, come il comunismo. Ricordiamo che, nel 2019, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione, con cui condanna tutti i regimi totalitari, equiparando nazismo e comunismo, e non legittima a celebrare , peraltro con soldi pubblici, questi sistemi autoritari”. Manuel ha poi ricordato: “La signora Xenia Guscina, ideatrice del manifesto nostalgico, di cui non conosciamo i costi , aveva criticato pesantemente la città nella passata edizione di Studi Aperti, in quanto si lamentava e sosteneva pubblicamente che il potenziale di Carrara sarebbe stato enorme e che l’amministrazione avrebbe dovuto impegnarsi di più e soprattutto nel credere di volerlo fare. Bisogna dedurne che, finalmente, sia stata premiata”. Manuel si è rivolto direttamente all’assessore Dazzi invitandola a fare un ripasso di storia, senza fermarsi agli slogan di partito, prima di lasciarsi andare ad esternazioni agiografiche e farsi fotografare sorridenti sotto la falce e il martello, cara compagna Dazzi. “La presenza di un richiamo al simbolo del Pci – ha concluso Manuel - sui manifesti di Studi Aperti è, senza dubbio, una gran brutta figura a livello internazionale per una manifestazione che incarna al meglio la nostra cifra identitaria, quella di City Unesco che non può essere rappresentata da un manifesto con la falce e il martello. Siccome ci impegneremo tutti affinché questo circuito di artisti e artigiani,unico al mondo, che si apre con grande disponibilità e professionalità a numerosi visitatori sia promosso al meglio, Fratelli D’Italia chiede di annullare immediatamente il manifesto proposto e predisporne uno più conforme all’evento e meno politicizzato”.
- L’UDC di Massa-Carrara si riorganizza e punta sulle problematiche della città Massa
- Unione di Centro Massa-Carrara punta sulle problematiche della città Massa: la dichiarazione del segretario Luigi Della Pina
- Appello al sindaco di Massa Francesco Persiani per la sicurezza sul lavoro: la richiesta di Claudia Giuliani segretaria comunale del Pd di Massa
- Ricostruzioni non veritiere: Arrighi risponde all’opposizione sul caso della presunta rimozione di un disabile dai servizi teatrali
- Elisabetta Sordi è la nuova segretaria del Pd della provincia di Massa Carrara … dove si colloca Azione?
- Lasciato a casa invalido da anni impegnato nei servizi teatrali: la segnalazione dei consiglieri Maria Mattei e Simone Caffaz
- Caffaz: "La festa per l'inaugurazione del ridotto andava rinviata per il lutto regionale"
- Caso Beker Hubes in consiglio comunale a Carrara: i dubbi del consigliere dell'opposizione Massimiliano Bernardi
- Civici Apuani di Massa tornano sulla questione del recupero della Ugo Pisa
- Elezioni consiglio provinciale: determinato l'elettorato