Politica
Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

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La prima richiesta avanzata dal coordinamento comunale di Fratelli d’Italia era stata per l’intitolazione di una strada alla memoria di Norma Cossetto, giovane istriana seviziata, stuprata e infoibata dai partigiani comunisti italiani e slavi per essersi rifiutata di rinunciare al suo credo fascista nel 1943. La seconda ha corretto il tiro ed ha proposto la dedica di un luogo ai martiri delle foibe. A presentare la mozione nell’ultimo consiglio comunale è stato il consigliere di Forza Italia, Lorenzo Lapucci che ha ottenuto il voto favorevole di tutto il consiglio. Il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Baruzzo ha voluto ringraziarlo pubblicamente: “ Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Carrara, della mozione , presentata dal consigliere Lorenzo Lapucci, di intitolazione di una strada ai Martiri delle Foibe. Lo scorso 11 febbraio, il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia ha presentato - via pec- una richiesta al sindaco di Carrara di intitolazione di una strada od altro luogo pubblico a Norma Cossetto , che è il simbolo delle violenze subite dai nostri connazionali da parte dei partigiani comunisti titini ; avuto però sentore di qualche sinistroso “mal di pancia” dinanzi all’intitolazione di una strada ad una giovane studentessa, violentata, seviziata ed infoibata dai partigiani, il 21 febbraio, abbiamo inviato un’altra pec al sindaco , chiedendo in subordine l’intitolazione di una strada ai “Martiri delle Foibe”.
Ringraziamo pertanto il consigliere Lapucci per aver fatto sua la nostra proposta e auspichiamo che nessun altro intenda mettervi il proprio “cappello” , perché se non vi fosse stata la nostra richiesta e l’intervento di Lapucci, nessun altro si sarebbe preoccupato di dare il giusto riconoscimento ad una tragedia nazionale che per troppi anni è stata negata da certa sinistra. Ringraziamo anche il consigliere Vannucci per il suo intervento contro ogni giustificazionismo di detto genocidio risultato molto efficace soprattutto alla luce delle esternazioni di alcuni rappresentanti dell’ Anpi o di Rifondazione comunista , che ancora pochi giorni fa avevano la faccia tosta di non condannare gli eccidi compiuti dai partigiani titini ai danni dei nostri connazionali o l’esodo forzato istriano giuliano dalmata.
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Tre proposte anti-coronavirus: arrivano dal coordinamento comunale della Lega direttamente per il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale.
A presentarle è il coordinatore comunale, Nicola Pieruccini: “La prima proposta è di predisporre controlli ed accertamenti rigorosi sulle presenze effettive del territorio in un’ ottica di prevenzione e tutela della salute, sebbene oggi il Governo Conte bis PD/5Stelle, abbia cambiato repentinamente posizione sull'emergenza Covid19. Dopo il disastroso danno d'immagine ed il rifiuto di far entrare gli italiani in molti paesi stranieri, Conte ha cambiato idea. A Carrara non ci sono casi di contagio ma non si deve per questo sottovalutare la situazione e le istituzioni devono far osservare i decreti emanati dalla Regione Toscana soprattutto riguardo al controllo sulla presenza di cittadini provenienti dalle zone Rosse o da altri stati”.
La seconda proposta della Lega è un invito a predisporre controlli anche sulle strutture ricettive e sui numerosi camper che sono presenti sul lungomare ed un sollecito a far rispettare le normative vigenti agli studenti stranieri dell’ Accademia di Belle Arti. ”Non si ha alcuna certezza - ha aggiunto Pieruccini – del fatto che siano stati controllati i nomi degli studenti stranieri o provenienti da altre zone d'Italia iscritti all' Accademia di Belle Arti, e neppure che sia stato verificato se gli studenti cinesi che non sono ancora rientrati, arriveranno per sostenere gli esami utilizzando probabilmente voli con scali a Francoforte o a Dubai per evitare i controlli .”
Sempre dalla Lega arriva la richiesta rivolta al sindaco, alla Asl Toscana Nord ovest e al presidente dell’Accademia Antonio Passa, relativa alle informazioni su eventuali business degli affitti: “Gli studenti stranieri – ha chiesto Pieruccini – o di fuori provincia sono in possesso di un regolare contratto di affitto , oppure, come molti sostengono sono in affitto di “ posti- letto “ a tre, quattrocento euro a testa presso abitazioni in centro città?”.
Infine la terza proposta: “Siccome è abbastanza plausibile aspettarsi un danno d'immagine a livello mondiale anche per il nostro territorio che probabilmente avrà effetti disastrosi per l'economia – ha spiegato Pieruccini - chiediamo che si attivino misure immediate per il rilancio della città. Pare che siano già arrivate le prime cancellazioni delle prenotazioni per il periodo di Pasqua e che le aziende, i piccoli imprenditori, i commercianti hanno già messo in conto il rischio di paralisi per l' intero sistema economico locale, già precario. Per cui la politica deve stare molto attenta alle prossime mosse. Il sindaco De Pasquale , al termine della riunione a Pisa con i sindaci dell'area ASL Toscana Nord Ovest e dopo l'incontro in Regione Toscana tra i sindaci della Toscana, il presidente Rossi e la task force regionale, oltre ad informare i cittadini, avrebbe dovuto tenere un incontro in comune con le categorie economiche presenti sul territorio. Sarebbe stato auspicabile anche convocare una riunione con le associazione di categoria per aprire un confronto immediato e costruttivo al fine di conoscere le proposte da parte di chi sta subendo una situazione drastica e concordare strategie da mettere in campo atte a rilanciare turismo, cultura e commercio, come stanno già facendo altre realtà limitrofe.”
Pieruccini ha, infine, ribadito che secondo la Lega i veri razzisti e sciacalli del coronavirus non sono i leghisti, come si legge specialmente sui social, ma gli alleati PD/5 Stelle che prima hanno detto agli italiani di stare tranquilli, criminalizzando chi invece voleva metterli in guardia, e dopo hanno ritrattato tutto e minimizzato la gravità dell’epidemia.
“Conte dovrà prendersi le sue responsabilità – ha concluso Pieruccini - per aver ritrattato tutto e detto che Covid 19 è un virus innocuo che mette a rischio solo gli anziani con patologie gravi. Chiediamo al PD nostrano, socio forte del governo che naturalmente tutela il presidente Enrico Rossi e la sanità Toscana , di dire apertamente come la pensa perché, mentre tutta l' Italia si adopera a contenere l'epidemia del coronavirus , loro pensano a legiferare per riaprire i porti, malgrado ci sia il rischio di importare il coronavirus anche dall'Africa.”.
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I lavori sovrapposti di comune e Italgas in via Covetta, nel tratto dal sottopasso in località Baudone al ponte sul Carrione, ad Avenza hanno creato un continuo intasamento del traffico che ha determinato pesanti disagi per quindici giorni. Solo stamani, coi lavori finalmente finiti, la circolazione delle auto è tornata normale. Una situazione che poteva essere gestita meglio, secondo il consigliere di Alternativa per Carrara, Massimiliano Bernardi, che ha accusato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi di mancanza di perspicacia e lungimiranza.
“E’ emersa, di nuovo, chiaramente l'incapacità da parte dell' amministrazione 5 Stelle nel programmare e coordinare le azioni per la manutenzione strade in concomitanza di altri lavori. – ha detto Bernardi - Questa volta è successo con la Società Italgas che, per la chiusura della parte di strada nella quale ha effettuato l'intervento , ha creato un vero e proprio caos. Inutile sottolineare che, come al solito, questa amministrazione naviga a vista senza capire il disagio subito dai cittadini. Molte sono state le lamentele in merito all'inefficienza dimostrata dall’ assessore Raggi che non ha saputo coordinare la chiusura del sottopasso di Baudone, che coinvolge due arterie importanti come la statale Aurelia e il Viale Galilei, ed i lavori previsti dall'Italgas eseguiti in contemporanea ed a poca distanza dal cantiere del comune.” Una situazione critica che il mercoledì, giorno del mercato settimanale di Avenza, è diventato insostenibile come testimoniano le rimostranze di alcuni cittadini riportate da Bernardi: “ Puoi fare i complimenti a chi ha approvato in contemporanea I lavori al sottopassaggio a Baudone e i lavori con semaforo presso la Furrer ad Avenza? Purtroppo già da due settimane e in particolare il mercoledì mattina, giorno di mercato, dalle 8 in poi è un vero e proprio calvario. Se dovessero passare per un urgenza i Vigili del Fuoco, cosa potrebbe succedere ? ” è il messaggio di un cittadino ricevuto da Bernardi.
Oltre all’inopportuna partenza di due diversi cantieri in contemporanea sullo stesso tratto di strada a destare non pochi malumori, secondo Bernardi, è stata anche la mancanza sul posto della Polizia Municipale, in special modo nelle ore di punta. “ La cosa ha fatto sollevare un vespaio di polemiche – ha concluso Bernrdi - per i rallentamenti che hanno causato la rabbia delle persone costrette ad arrivare in ritardo al lavoro e degli studenti arrivati sistematicamente in ritardo a scuola. Va detto peraltro che, cosa gravissima, non sono state garantite le elementari norme di sicurezza per il deflusso del traffico perché secondo quanto segnalato dalle persone, nonostante il grave disservizio, non sono mai stati presenti gli agenti della Polizia locale a presidiare la zona.”. Per questo motivo Bernardi ha chiesto chiarimenti all’amministrazione.
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Non è la prima volta che Lorenzo Lapucci, consigliere comunale di Forza Italia, segnala le condizioni disastrose delle strade comunali. Di ieri l’ennesima segnalazione: “A partire dalle principali arterie, Viale XX Settembre, Viale Galileo Galilei, Viale Colombo – ha detto Lapucci - molte realtà necessitano di interventi di rifacimento totale del manto stradale ma le esigue ed insufficienti risorse stabilite dall’amministrazione comunale, a fronte dei circa 15 milioni di euro di interventi calcolati dagli uffici comunali, obbligano l’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi in primis ad individuare i lavori prioritari da eseguire e secondariamente a provvedere allo stanziamento di maggiori fondi da destinare al rifacimento di strade e marciapiedi.”
Lapucci ha voluto mettere in evidenza soprattutto la situazione di Via Genova a Marina di Carrara, già segnalata per la presenza di elementi di grande pericolo soprattutto nell’incrocio con via Nazario Sauro. “ Il tratto che va da via Volpi a via Nazario Sauro – ha spiegato Lapucci - la corsia lato mare, quella vicina ai parcheggi e alla pineta, si presenta in condizioni di totale impraticabilità. Infatti le numerose radici degli alberi hanno creato degli avvallamenti, dei giganteschi dossi che non consentono alle auto, alle moto e alle bici di percorrere la strada nel giusto senso di marcia, obbligando di fatto a viaggiare nell’altra corsia, ovvero in controsenso, per evitare importanti danni ai mezzi o pericolose cadute per chi circola con i mezzi a due ruote, tra l’altro già avvenute e segnalate dal sottoscritto. Una reale e costante pericolosità alla quale occorre porre rimedio. Anche i parcheggi presenti in adiacenza alla pineta si manifestano in condizioni disastrose sempre per la presenza delle radici degli alberi.
Considerata la volontà espressa in più di un’occasione dall’assessore Raggi di risolvere definitivamente la problematica delle radici degli alberi che dissestano le strade, eliminando tutti gli alberi di pino presenti nelle immediate vicinanze stradali, come già realizzato su Viale Colombo, lo invito a valutare, se ve ne sono i presupposti, lo stesso tipo di intervento realizzato sul viale a mare.” . Lapucci ha invitato l’amministrazione a provvedere ad un’ immediata messa in sicurezza del tratto stradale, chiudendo temporaneamente il tratto di strada indicato, in attesa che vengano programmati gli interventi di riqualificazione del manto stradale.
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Ecco la replica dell’assessore alla Cultura Federica Forti all’interrogazione dell’opposizione sulla mostra “Canova. Il viaggio a Carrara”:
La mostra “Canova. Il viaggio a Carrara”, che ha inaugurato il 1 agosto 2019 al Carmi sotto la curatela di Mario Guderzo, uno dei massimi esperti di Canova, ha fatto 5443 visitatori in 7 mesi. Non poco se si considera che i musei della città registravano in media meno di 5000 presenze annue. Guderzo, insieme al Direttore Artistico dell’allestimento, Luca Mazzieri (regista e sceneggiatore affermato), per “Canova. il viaggio a Carrara” ha pensato di valorizzare il patrimonio originale canoviano proveniente dalla Gipsoteca della nostra Accademia di Belle Arti, realizzando un allestimento di specchi, video a tutta parete e sculture, che creava un tutt’uno tra visione digitale, visione riflessa e visione materica, in un percorso guidato in cuffia dalla voce narrante di Adriano Giannini e accompagnato dalle note di Giovanni Sollima.
Contrariamente a quanto si afferma dai banchi dell’opposizione la mostra ha esposto i gessi originali di Canova e materiali di archivio in prestito dall’Accademia di Belle Arti e dell’Archivio di Stato di Massa. In più, da marzo saranno esposti tre nuovi importanti pezzi, uno in marmo e due documenti di archivio, che costituiranno un banco di prova per studiosi, ma saranno coinvolti anche appassionati e grande pubblico. Dal mese di Febbraio inoltre sono state esposte copie di originali canoviani che si trovavano nei laboratori della città, a dimostrare come la lezione canoviana sia stata acquisita da chi ogni giorno lavora nei nostri laboratori, in un ponte tra passato e presente.
La mostra “Canova. Il Viaggio a Carrara” ha dimostrato il suo alto livello, già elogiato dagli esperti del settore, dalla commissione regionale di addetti ai lavori, che ci ha conferito il riconoscimento regionale e dalla stampa. La rassegna della mostra conta infatti uscite importanti come Il Giornale dell’Arte, Rai, Il Sole 24 ore, La Gazzetta di Parma, La Nazione (nazionale), Il Corriere Fiorentino, Il Giornale di Vicenza, ItaliaOggi, La Repubblica (Firenze), Elle Decor, Art a part of culture, il Messaggero, solo per citarne alcuni. Per non parlare delle numerose uscite sulle testate locali che ringrazio infinitamente.
In effetti abbiamo speso una bella cifra se la si giudica in assoluto e non si considera che questa è stata spalmata su 10 mesi di attività museale nell’ambito di una visione generale di città, incentrata proprio sulla cultura come volano del rilancio di Carrara, insieme al turismo. La cultura non si basa su un calcolo matematico che porta guadagni pari o superiori agli investimenti. Investire sui musei significa puntare alla conservazione, allo sviluppo e alla divulgazione del patrimonio materiale e immateriale locale e non. Noi lo stiamo facendo con un’azione che si snoda sul lungo periodo e guarda a un futuro diverso, più ricco, per la nostra città a partire proprio dai giovani. Ricordo che abbiamo aperto i musei in modo gratuito agli studenti delle istituti del territorio comunale di ogni ordine e grado. Inoltre le domeniche gratuite hanno avuto grande riscontro come i “I Giovedì del Carmi” e i laboratori didattici.
A proposito di quanto osservato dall’opposizione, vorrei ricordare anche la Definizione di Museo da parte di ICOM (International Council of Museums) del 2007: “Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, educazione e diletto”.
Ricordo infine che il museo Carmi dalla sua apertura ha contribuito alla valorizzazione e alla promozione del nome della nostra città e del suo legame con i grandi maestri dell’arte creando una rete di collaborazioni con altre istituzioni nazionali che continua a far risuonare il nome di Carrara un po’ in tutta Italia. Per fare qualche esempio: alla mostra “Costruire un capolavoro: la Colonna Traiana” alla Limonaia del Giardino di Boboli è andata in prestito la copia dell’edicola di Fantiscritti; mentre alla mostra “Maestri”, presso la Casa delle esposizioni Illegio a Udine, è stata prestata la copia del Mosè. Dal 30 settembre 2020 al 31 gennaio 2021, infine, presteremo la copia del cornicione di palazzo Farnese alla mostra “I Farnese. Architettura, arte, potere” al complesso monumentale della Pilotta, a Parma proprio mentre la città sarà capitale della cultura.
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“I rifiuti di Roma a Massa: un altro ‘regalo’ dalla Regione Toscana, frutto dell’inciucio Pd-M5S”. Lo dichiarano Rita Galeazzi ed il coordinamento provinciale di Forza Italia:
Nelle segrete stanze romane Pd e M5S cercano di salvare il salvabile (davvero poco ormai) e si inventano - complice il peggior presidente di Regione che la Toscana abbia mai visto - l’ennesimo dispetto alla comunità Toscana ed ovviamente anche alla più maltrattata e marginale delle sue province, la nostra.
La cosa è particolarmente grave perché la richiesta di accogliere le 13.500 tonnellate di rifiuti indifferenziati da Roma nei prossimi 7 mesi piomba in Toscana in un momento in cui il piano rifiuti promesso ormai da anni non è ancora arrivato e ci sono intere filiere produttive, come la nostra del lapideo, che soffocano sotto ai loro scarti di lavorazione.
E’ vergognoso che Rossi, la cui presenza in Toscana è prossima ad essere superata, si appiattisca ai voleri del Pd nazionale e del M5S senza che vi siano serie possibilità organizzative o vi si una concertata programmazione. Sembra quasi che quanto sta accadendo serva solo a lui, magari al suo futuro in politica, in barba agli interessi ed alle volontà dei territori che subiranno questa forzatura, Massa inclusa, e che avrebbero bisogno di investimenti ben diversi in sanità, in infrastrutture, in trasporti, in politiche del lavoro e dell’ambiente.
E’ altrettanto grave che il Pd locale ed i rappresentanti locali di quel partito a livello regionale e nazionale non abbiamo neppure lontanamente informato gli enti ed i cittadini interessati. Paura? Arroganza? Strafottenza? Incapacità? Di sicuro siamo di fronte ad un nuovo atto di disamore verso la propria gente che speriamo venga subito ritirato e che comunque siamo certi darà spinta al vento di cambiamento che cresce sempre di più e che potrà restituire alla Toscana forze nuove e diverse per la sua guida.
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Ha chiarito di non considerare l’epidemia di coronavirus un’emergenza ma ha ribadito la necessità di seguire i protocolli di prevenzione con molta attenzione per non arrivare a una diffusione esponenziale del virus che causerebbe il proprio collasso socio-economico-sanitario del paese. Così si è espresso, ieri, il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti che ha rivolto un appello a tutte le istituzioni affinché garantiscano il rispetto delle norme e dei provvedimenti assunti dalla Regione Toscana. “Anche se a Massa non ci sono casi conclamati di contagio – ha spiegato Benedetti - è indispensabile seguire i protocolli socio-sanitari, tra i quali, quello che stabilisce i comportamenti da tenersi in caso di arrivo di cittadini provenienti da zone dichiarate rosse, cioè a rischio. Questo passaggio è sicuramente strategico e determinante per salvaguardare dal contagio una zona come la nostra che non ha focolai di partenza.”. Benedetti ha fatto, poi, un chiaro riferimento al gruppo di cittadini di Codogno che si sono trasferiti alla Partaccia senza, peraltro, comunicare la loro presenza alle autorità sanitarie e che sono stati scoperti e smascherati da alcuni residenti. “ Non si comprende come mai delle persone che abitano in una zona a rischio, debbano venire qua da noi, dove fortunatamente per ora non ci sono casi di contagio e di conseguenza neanche decessi . Nel merito, chiedo al sindaco e al prefetto, se in questi casi sia possibile emettere una ordinanza di allontanamento per evitare che i nostri concittadini si ammalino e che le persone anziane o debilitate possano rischiare di morire.
Ho saputo che questi signori di Codogno sono sotto controllo da parte dell’ Asl, ma nei giorni scorsi hanno girato tranquillamente per la città e sono stati intercettati all’ interno di un noto campeggio della zona grazie ad ignari cittadini che appena saputo della presenza di persone a rischio le hanno segnalate alle autorità competenti e attraverso i social. Mi sembra che la Regione abbia previsto un provvedimento sanzionatorio nei confronti di coloro che, arrivando da aree rosse, non segnalino la propria presenza all’ Asl locale. Nel caso in questione nessuno l’ha fatto, neanche il titolare del campeggio.” Benedetti ha invitato le autorità ad emettere i provvedimenti regionali nei confronti di coloro che sono arrivati da Codogno, omettendo di segnalare immediatamente la propria presenza sul nostro territorio e nei confronti del titolare del campeggio che li ospita. Inoltre ha segnalato la presenza datata da due giorni, a Marina di Massa, sul lungomare, di fronte alla ex colonia Ugo Pisa e in via Casola di diversi camper provenienti da fuori provincia e ha quindi chiesto alla polizia municipale di eseguire un accertamento con identificazione delle persone che vi abitano all’interno per verificare se gli stessi arrivino da zone a rischio. “ Credo che sia necessario – ha concluso Benedetti - attivare un monitoraggio complessivo sul territorio, soprattutto nelle strutture ricettive per accertare la presenza degli ospiti.”.
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Il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, al termine della riunione tenutasi in Regione sull'emergenza coronavirus, ha diffuso tramite social una diretta facebook per dare le prime informazioni sull'esito dell'incontro: "Non essendovi alcun focolaio, la regione Toscana non ritiene opportuna la chiusura di scuole ed edifici pubblici, che continuano la loro attività, pur mantenendo alta l'attenzione e pur monitorando la situazione, pronti ad emanare altre direttive, nel caso di cambiamenti".
"È importante - dice il sindaco - che i cittadini si interfaccino con le strutture sanitarie di base come i medici di famiglia e i pediatri che seguono il protocollo del ministero e applichino le buone pratiche per prevenire il contagio, fra le quali quelle di non rivolgersi al pronto soccorso, per evitare contatto con altri pazienti e personale addetto".
Donatella Beneventi
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Se c'è un reparto della sanità locale che oggi, più che mai, avrebbe bisogno di professionisti altamente qualificati, con tantissime ore di servizio specifico alle spalle, è quello di rianimazione. Essenziale durante l'emergenza dovuta al nuovo coronavirus. Eppure negli ultimi due anni da quel reparto del Noa di Massa se ne sono andati circa 30 infermieri. Tutti volontariamente. Il perché, secondo la Uil Fpl di Massa Carrara, è da ricercare nei comportamenti vessatori che hanno subito senza essere tutelati dai responsabili dal servizio o dalla direzione sanitaria. Atteggiamenti ripetuti nel tempo che andavano dal demansionamento alle urla, fino alle umiliazioni vere e proprie, personale e professionali, configurando le più classiche ipotesi di mobbing o, ancor più spesso, di straining. Lo ha spiegato bene, lunedì pomeriggio, il segretario Uil Fpl, Claudio Salvadori, all'incontro del gruppo di lavoro dello sportello contro il mobbing e lo straining (che il sindacato sta costruendo, tassello dopo tassello, ormai da sei mesi), nella sede ufficiale in via Massa Avenza 26. Assente, proprio a causa dei blocchi dovuti al coronavirus, il responsabile nazionale Uil Fpl, Angelo Disma Garofalo: "Ma ci sarà – rassicura Salvadori – al corso di formazione per il gruppo sullo straining, il 18 marzo".
Pure senza una sede ufficiale, diventata operativa lunedì, il gruppo di lavoro in sei mesi dalla sua costituzione ne ha fatto di lavoro: ha vagliato racconti e testimonianze, ha raccolto prove, si è confrontato e scontrato con le dirigenze, in particolare con quella che è diventata la maxi Asl, dove i problemi si accumulano e si riprofilano su dimensioni di area vasta: "Abbiamo portato avanti diverse pratiche che si configuravano, a nostro avviso, come esempi di mobbing e straining e 16 di queste riguardavano gli operatori sanitari, infermieri soprattutto – prosegue Salvadori -. Vessazioni, demansionamenti e intimidazioni erano una prassi comune e si affiancavano ad offese gratuite, in presenza anche di testimoni. Abbiamo riscontri documentati a riguardo. Qualcuno, rivolgendosi agli infermieri, ha sostenuto che, e cito, 'non devono assolutamente esprimere opinioni ma devono limitarsi a obbedire agli ordini medici senza commentare'. E un'altra volta, dire di un infermiere che 'non è in grado di dare assistenza'', di fronte ai parenti del paziente in causa".
Molti lavoratori oggetto di mobbing e straining hanno provato anche a passare dalle strutture del 'Benessere organizzativo' per chiedere aiuto: "Ma non c'è stato niente da fare. Si tende a minimizzare quanto accade – ribadisce il segretario Uil Fpl – ed è chiaro che il confronto si trasforma in uno scontro perché noi siamo pronti a tutelare i lavoratori in ogni sede, dove esistono i presupposti di mobbing e straining che il nostro gruppo di lavoro può accertare, dando in una prima fase anche ascolto, supporto psicologico e poi legale. Abbiamo messo a corrente il responsabile del dipartimento infermieristico che ha garantito di interessarsi della vicenda". Il caso limite, certamente, rimane quello del reparto di rianimazione dove circa 30 infermieri hanno chiesto il trasferimento in soli due anni: "Nel mondo del lavoro pubblico questa è la soluzione più 'facile' per chi è oggetto di vessazioni. Molti preferiscono trasferirsi altrove invece di fare causa perché richiede tempo, energie e denaro. E succede così che i fenomeni di mobbing o straining creano altri due danni: nel reparto viene a mancare un'alta professionalità, formata negli anni, e si apre un buco che deve essere riempito con altre figure che, nella maggior parte dei casi, devono essere formate per la realtà specifica. Noi non ci fermiamo – conclude Salvadori – e stiamo potenziando il nostro gruppo dello sportello di ascolto anti mobbing e straining per dare aiuto a tutti coloro che ne avranno bisogno".
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Come ogni anno, dal 2010, quando fu eretto il monumento a Marina di Carrara, anche oggi i Socialisti di Carrara hanno reso omaggio al Presidente più amato, deponendo un mazzo di garofani rossi ai piedi della stele che ricorda Sandro Pertini in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa.
Il segretario comunale del PSI, Leonardo Buselli, ha aperto il proprio intervento rivolgendo un augurio di pronta guarigione ad Angelo Zubbani, al quale tutti i compagni si stringono in un abbraccio affettuoso.
Quindi, ha ricordato la forza e l'attualità del pensiero di Sandro Pertini che deve diventare uno stimolo per tutti di fronte alle sfide che il paese deve affrontare in un momento difficile della sua storia.
«Libertà, giustizia sociale, uguaglianza, solidarietà, democrazia, sono valori che Pertini coltivò per tutta la vita, dalla lotta antifascista fino ai vertici delle istituzioni repubblicane. La sua eredità, politica e morale - ha concluso Buselli, è viva nell'azione politica del PSI che intende restare protagonista nella vita politica italiana».
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