Politica
Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

"Solidarietà e vicinanza alle forze dell'ordine accusate di razzismo dal Consiglio Europeo": la posizione di Amorese, Guidi e Tenerani di FdI
"Le recenti dichiarazioni del Consiglio Europeo sulle forze dell'ordine italiane accusate di razzismo sono ingiuste e non riflettono la realtà, per questo vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà -…

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"Ancora una volta, i consiglieri della lista civica "Serena Arrighi Sindaco" dimostrano una preoccupante mancanza di comprensione della realtà sul territorio" lo sostiene il consigliere della Lega Andrea Tosi che spiega: "Parlando di "facili slogan e strumentalizzazioni", alludono a chi, come noi della Lega, ha sollevato preoccupazioni legittime riguardo alla sicurezza di Avenza. Tuttavia, le loro parole sembrano un tentativo di distogliere l'attenzione da una situazione che, invece di migliorare, continua a peggiorare per colpa loro. Il recente intervento delle forze dell'ordine, che ha visto una significativa operazione di controllo nella zona, merita tutto il nostro sincero ringraziamento. Esprimiamo la nostra gratitudine al Prefetto, al Questore e a tutti gli agenti coinvolti per l'efficacia del loro operato in un contesto dove l'amministrazione comunale è stata finora totalmente carente. Ma è cruciale chiedersi: cosa ha fatto concretamente l'amministrazione Arrighi, per quanto riguarda le sue competenze, in questi due anni e mezzo per migliorare la sicurezza ad Avenza? La risposta è semplice: non ha fatto assolutamente nulla. Le promesse fatte ai cittadini si sono rivelate del tutto inascoltate, e l'unico intervento rilevante è stato portato avanti dalle forze dell'ordine, non dall'amministrazione comunale.
La settimana scorsa, decine di cittadini hanno manifestato pacificamente il loro disappunto al sindaco riguardo alla questione della sicurezza e sono stati ingiustamente accusati di razzismo e strumentalizzazione. È scandaloso che ora i consiglieri della stessa lista civica riconoscano i problemi di sicurezza e affermino di discuterne da tempo con il Sindaco. Se davvero erano al corrente della gravità della situazione, perché il sindaco si è comportato in quel modo l'altro giorno, ignorando completamente il loro appello e non fermandosi nemmeno a parlare con i cittadini? La protesta non aveva nulla a che vedere con il consolato dominicano, come confermato da tutti i partecipanti e riportato direttamente al console. È evidente che l'occasione della presenza del sindaco è stata sfruttata dai cittadini per esprimere il loro disappunto per il totale immobilismo, come è altrettanto evidente che il Sindaco non ha avuto nessun interesse nell'ascoltare il grido di disperazione di una comunità intera. Anzi, ha preferito asserire che alla protesta erano presenti diversi esponenti del mio partito (come se il suo intento fosse quello di connotare la protesta come politica, anziché riconoscerla per quella che era: una manifestazione di liberi cittadini, molti dei quali suoi ex sostenitori), piuttosto che riflettere sul fatto che la maggior parte dei manifestanti erano semplici cittadini e non membri di un partito politico. Invece di ringraziare il sindaco per un'azione che non ha coordinato, i consiglieri della lista civica dovrebbero finalmente mettersi al lavoro e fare pressioni concrete affinché venga rispettato quanto approvato all'unanimità dal consiglio comunale: l'istituzione di un presidio della polizia municipale ad Avenza. In questa situazione, è palese chi stia realmente strumentalizzando i problemi: non chi solleva legittime preoccupazioni e sta quotidianamente al fianco dei cittadini di Avenza, ma chi cerca di nascondere la propria incapacità politica con parole vuote e azioni inesistenti.
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Brucia ancora l'accusa di razzismo rivolta dal sindaco di Carrara Serena Arrighi ai cittadini di Avenza che protestavano per l'assegnazione di spazi pubblici alla comunità dominicana, dopo aver visto ignorate per mesi le stesse richieste di luoghi d'incontro per i residenti locali. La destinazione di uno spazio da parte dell'amministrazione all'accogienza dei senza tetto ha rinnovato l'indignazione per quella accusa e rivelato alcuni retroscena poco "solidali". A sostenerlo è Michela Pinelli cittadina di Avenza che ha scritto questa pubblica denuncia dei fatti: "Parlare d’interventi che riguardino il sociale pone spesso nella difficile posizione di essere mal compresi o addirittura, come di recente accaduto, tacciati di insensibilità o razzismo. Criticare investimenti derivati dall’ormai noto PNRR, fa apparire controcorrente chi lo faccia o addirittura poco avveduto. Se gli investimenti che derivano proprio dal PNRR non vengono sfruttati come risorsa per la comunità, ma solo come fini a loro stessi, tanto per dimostrare che non si sono persi, allora il cittadino pensante dovrebbe porvi attenzione, perché a pensar male tante volte…Senza molta trasparenza, anche il comune di Carrara grazie alla Missione 5 del PNRR ha individuato quale luogo definito STAZIONE DI POSTA un angusto fondo da anni sfitto e inutilizzato, nonostante le numerose richieste avvenute negli anni, sito guarda caso sotto il portico di via Toniolo angolo via Sforza, vicino al Consolato Dominicano…della serie quel che c’è, c’è, quel che avanza, ad Avenza. L’obiettivo nobile sulla carta sarebbe quello di contrastare la povertà creando punti di accesso e fornitura di servizi per persone in gravi condizioni di bisogno (senza tetto, clochard, non diciamo barboni perché non politicamente corretto). In sostanza nelle stazioni di posta potrebbero trovare una lavanderia, un servizio doccia, una consulenza psicologica, abbigliamento, cibo, connessione internet, addirittura prendervi la residenza se apolidi. La realtà brutta e ignobile è che lo spazio riservato per tutto ciò è angusto, senza finestre per l’opportuno ricambio d’aria (se non nel piccolo bagno), in una zona a piano terra con vetrine, dunque uffici e negozi, senza la dovuta privacy per gli utenti e con la probabile e inevitabile fila che si verrebbe a creare sotto lo stesso portico dei possibili utenti. Contro a questa scelta asociale del sociale di Carrara, ci muoveremo in tutte le sedi opportune per dimostrarne l’inadeguatezza logistica: la corposità della cifra destinata a ciò, rilevabile da atti ufficiali del comune di Carrara avrebbe potuto essere stanziata per altri edifici meno centrali, in disuso, con conseguente rivalutazione del patrimonio immobiliare pubblico, senza condannare chi è già in condizioni di disagio all’inevitabile connivenza con chi vive, lavora, investe in quelle zone. Poi se Avenza urla, è razzista? Oppure vittima di scelte scellerate che danneggiano la zona e ledono la dignità dei destinatari di ciò?".
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"Siamo felici nell'apprendere che ci sono stati da parte delle forze dell'ordine controlli a tappeto nella frazione di Avenza, i cui cittadini meritano di vivere in piena sicurezza – hanno fatto sapere i consiglieri della lista civica Serena Arrighi sindaco - Negli ultimi tempi sono state diverse le segnalazioni di situazioni fuori dalla legalità, come anche indicato dai residenti stessi, quindi ringraziamo anzitutto il prefetto, il questore e tutti gli agenti che sono prontamente intervenuti. Allo stesso modo vogliamo ringraziare il sindaco Serena Arrighi, con la quale più volte ci siamo confrontati su questo tema, che ha tenuto costantemente aperto un canale con le autorità, a cui ha seguito il blitz di questi giorni. Siamo certi che questo tavolo continuerà a lavorare anche nei mesi avvenire per il bene della comunità. La sicurezza è un tema trasversale che sta a cuore a tutti, siamo i primi a volere una città sicura, Avenza compresa. Conosciamo bene le problematiche del territorio, ma ogni cosa richiede adeguato tempo, massima attenzione e programmazione, non facili slogan o strumentalizzazioni. Come consiglieri comunali siamo sempre pronti ad ascoltare chi espone con serietà ed educazione le proprie rimostranze, siamo stati eletti per questo, consapevoli che ci siano sfide difficili da affrontare ma noi ci siamo".
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"Prendiamo atto dell'impegno profuso e ringraziamo le forze dell'ordine che hanno eseguito, nello scorso fine settimana, un servizio straordinario di controllo del territorio a cui hanno partecipato diversi operatori, compreso Carabinieri e Guardia di Finanza", lo dicono dal cirocolo Pd di Avenza e aggiungono: "Controlli che hanno efficacia deterrente nei confronti dei fenomeni di illegalità e contribuiscono al miglioramento della tranquillità pubblica. Un sentito ringraziamento al questore di Massa Carrara, dottor Santi Allegra, e al comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza per il loro efficace intervento, tenuto conto della carenza di organico, come da sempre denunciato anche dal sindacato. Notiamo con favore la volontà, che la questura si prefigge, di voler continuare nell'attività di prevenzione volendo assicurare una presenza costante delle forze di polizia per garantire la tranquillità pubblica e ridurre la percezione di insicurezza che tende a radicarsi nei cittadini. Noi proseguiremo nel nostro impegno quotidiano e nell'ascolto di suggerimenti e proposte dei nostri concittadini, delle associazioni del territorio, della Pro loco e a caldeggiare iniziative che tendano a migliorare la sensazione di sicurezza, anche ad esempio con l'installazione di telecamere che possano costituire un deterrente, allo scopo di restituire quella tranquillità che è sempre stata parte integrante di questo nostro borgo e che lo rendano, di nuovo, un luogo dove sia piacevole vivere. Segreteria circolo PD Avenza".
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Come volevasi, purtroppo, dimostrare, viste le pubblicazioni dei precedenti atti dirigenziali e relativi cronoprogrammi (sostituzione manto erboso), e preso atto di quelli resi pubblici in data odierna, la conclusione dei lavori di adeguamento dello stadio, indicata per il giorno 30 settembre, è sempre più lontana. Alcuni cantieri hanno preso il via, ma come si evince dalle determine pubblicate oggi 27 agosto, risulta difficile pensare che la Carrarese possa tornare a giocare in casa già dai primi di ottobre.
La determina riguardante i lavori di manutenzione straordinaria del piazzale e degli accessi allo stadio, con impegno di spesa pari a 173.781,41 euro, prevede
“… l’intervento consisterà nella demolizione e rifacimento della pavimentazione bituminosa presente all’interno dello stadio dei marmi in corrispondenza dell’accesso da Piazza Vittorio Veneto, la scarifica e il successivo livellamento della pavimentazione in cls sottostante la tribuna dove sarà adibita la cosiddetta “mixed-zone”, la rettifica dell’aiuola per realizzare un’area “compound”, camminamenti e basamenti per l’appoggio dei box servizi igienici, shelter e postazione VAR.” ll termine per l’esecuzione dei lavori è stabilito in 60 giorni dalla consegna dei lavori. La successiva determina, inerente ai lavori di realizzazione rete alimentazione preferenziale, trasmissione dati e videosorveglianza, per un costo pari a 199,206,71 euro, e l'allegato cronoprogramma stabiliscono i tempi di rimozione del cantiere a 45 giorni dall'inizio dei lavori.
Quindi considerato i tempi di esecuzione dei lavori, quando potrà tornare la Carrarese a giocare tra le mura amiche? L'amministrazione comunale a questo punto dovrebbe fornire risposte e spiegazioni, di proclami ne abbiamo abbastanza.
foto di Michael Bertola Be- different @cittàdicarrara
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La ASL, e,, in fotocopia, il sindaco di Carrara Serena Arrighi e Nicola Del Vecchio, segretario CGIL, hanno comunicato l’apertura delle Cure Intermedie a Fossone. Nei comunicati autoreferenziali addirittura viene scomodato De Andrè (che si rivolterà nella tomba) per dire che loro vanno in direzione ostinata e contraria, essendo, in effetti, loro, tutti allineati e coperti con il potere, quello regionale o del partito di maggioranza relativa. A ben vedere vanno in direzione ostinatamente contraria solo alle istanze avanzate da liberi Comitati, da cittadini liberi e dai malati sofferenti. Tutti esaltano la scelta di non far gestire le Cure Intermedie dal privato. Noi crediamo si stia pensando alla Don Gnocchi, che peraltro è convenzionata con ASL per altri importanti servizi sanitari. Concordiamo con la scelta di gestione pubblica del servizio ma ci domandiamo se invece sia giusto che le Residenze Sanitarie per Anziani siano gestite in provincia per la quasi totalità dal privato. Forse Arrighi e Del Vecchio non ritengono questo servizio altrettanto importante.
Ribadiamo la nostra contrarietà alla scelta di collocare un servizio così delicato in una struttura isolata e progettata per altri scopi (RSA); non servita da mezzi pubblici; confinante con il plesso scolastico fossonese; mal servita da una viabilità a senso unico strettissima con problemi certi in occasione di entrata e uscita degli alunni e ci domandiamo:
- La struttura è composta da tre piani più un piano sotto strada: non ci pare che i pazienti di cure intermedie siano così numerosi da occupare tutti gli spazi disponibili. A che uso verranno adibiti gli spazi sicuramente inutilizzati?
- Il piano interrato come verrà utilizzato, e a che scopo?
- Al momento non ci risulta che la struttura sia collegata alla rete elettrica ma che l’energia venga prodotta da generatori posizionati in loco, con costi, immaginiamo, molto alti e inquinamento da combustione di idrocarburi. Quando e come verrà superata questa soluzione assurda, costosa e, soprattutto, fortemente inquinante?
- La struttura, progettata per ospitare anziani, disporrà sicuramente di saloni e spazi comuni da dedicare alla socialità, come verranno utilizzati? Pensiamo solo all'inutile spreco di risorse per climatizzare spazi non congruenti con le Cure Intermedie.
Per verificare le criticità sopra esposte chiediamo alla ASL di consentire ai rappresentanti degli scriventi comitati di effettuare un sopralluogo; chiediamo al sindaco di appoggiare la nostra richiesta a garanzia di trasparenza e controllo democratico e chiediamo che sia lei a rispondere alle nostre domande senza delegare i tecnici della ASL. E, ancora, chiediamo a Lei di dirci finalmente come intenda utilizzare gli immobili esistenti, a partire dal Civico e dalle palazzine di Monterosso, visto che pervicacemente continua a sollecitare la costruzione di una inutile nuova palazzina a fianco del Monoblocco. Risponda in prima persona essendo responsabile della sanità carrarese, ma risponda.
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“Ci vuole coraggio da parte del sindaco di Carrara, Serena Arrighi ad incensarsi per il trasferimento alla RSA di Fossone delle Cure Intermedie”: la severa critica arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Manuel che spiega: “Indubbiamente siamo arrivati all’apertura, ma dopo otto lunghi mesi di strascichi, cantieri chiusi e bugie da parte di ASL . Risulterebbero più credibili le dichiarazioni della Arrighi se non fosse il sindaco di Carrara e se, in veste di sindaco, non avesse pervicacemente sostenuto le politiche fallimentari dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest da quando, per incapacità e noncuranza nei confronti dei propri doveri o dei diritti altrui, i Vigili del Fuoco hanno dovuto mettere fuori gioco il Monoblocco. La Arrighi è stata complice di quel PD che ha condannato i cittadini di Carrrara a non avere più un sanità locale, alla precarietà dei servizi ubicati nei containers, distruggendo le prospettive di un’intera generazione. Una gran faccia tosta anche nel dichiarare che “Con questa apertura abbiamo centrato diversi obiettivi che ci eravamo posti e abbiamo anche ottenuto un miglioramento del servizio“. A tal proposito infatti è d’obbligo ricordare che, questo giorno , per tutti i cittadini di Carrara è una sconfitta, perché da anni erano in attesa dei lavori di completamento per la realizzazione di una Residenza Sanitaria Assistenziale da 40 posti letto per anziani con centro diurno integrato, di superficie complessiva di 5700 metri quadrati, sita lungo via comunale di Monteverde in località Fossone, costituita da funzioni proprie come definite dal D.P.C.M. 22.12.1989, che ora è svanita come neve al sole. Quindi la Arrighi ancora una volta, ha dimostrato una superficialità senza limiti, in quanto festeggia senza accennare al grave danno causato ai nostri anziani che, senza posti letto, continueranno a vagare per le strutture della Lunigiana con enormi disagi e costi per Ioro e per i loro familiari. Tutto questo non è solo il risultato di ciò che può essere definito una forma di egoismo del PD che per salvare capre e cavoli non ha guardato in faccia nessuno, ma il risultato di un regime politico-economico ben preciso, che ha trovato nell’architettura della demolizione del Monoblocco e della ricostruzione dell’inutile cubo, l’ architrave della sanita locale. Infine, non è accettabile che venga riconosciuto un risultato tale da ringraziare l’Asl Toscana Nord Ovest, dirigenti e tecnici, per arrivare all’apertura di ieri. È vergognoso infatti che Arrighi cerchi disperatamente di sanare situazioni incancrenite da lunga incuria, perché il nostro intento è accendere un faro di attenzione su quello che non ha funzionato, su quello che manca e che dovrebbe esserci, e che evidentemente sfugge a chi ha responsabilità manageriali e politiche per la gestione della sanità pubblica, visto che poco o nulla è stato fatto finora per porvi rimedio. Fratelli d’Italia intanto, proseguirà con le ispezioni nelle strutture sanitarie della Asl con l’intento di rilevare disservizi e carenze e pungolare a colmare le tante lacune riscontrate”.
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La mancanza cronica di impianti sportivi a Carrara sta vivendo una bufera. A relazionare sulla situazione è il consigliere del Gruppo Civico Massimiliano Bernardi che spiega: “La coperta è corta e le strutture non sono sufficienti a fronte della richiesta delle società, tanto che pare che la squadra di basket dei Legends di Giorgio Benfatto, padre dell’assessore allo sport Lara Benfatto, giocherà il prossimo campionato di divisione regionale 1 al palazzetto dello sport di Massa, perché i lavori al Palazzetto dello Sport di Avenza si protrarranno fino alla metà di novembre, se tutto va bene. L’assessore Benfatto è stata anche portata in Tribunale da una società di pallavolo che aveva richiesto un indennizzo di 52 mila euro proprio per l’assegnazione sbagliata delle ore. A fronte di ciò, si registra l’abbondanza, sempre crescente, di realtà attive in varie discipline (dal calcio alla pallacanestro, passando per il volley e l’atletica, solo per citarne alcune) che ha messo in condizione Arrighi e company di non sapere più cosa fare. È chiaro che ci sarà da rivedere il regolamento per la concessione delle palestre e degli spazi del centri sportivi comunali o meglio di quei pochi che sono rimasti a disposizione. E in questa realtà appare proprio come una beffa il fatto che alcuni protagonisti della scena sportiva cittadina siano stati usati dai politici di turno per farsi propaganda sui social, Arrighi in prima fila con la Carrarese, e che adesso non nascondono l’amarezza nel vedersi ridotto, o anche annullato, il monte ore dedicato ai propri atleti rispetto a quello della precedente stagione. Voci informate dicono che il presidente Giorgio Benfatto avrebbe deciso di traslocare definitivamente oltre Foce per iniziare una collaborazione con una società massese. Un sonoro schiaffo all’amministrazione e una brutta figura della figlia Lara”. Secondo Bernardi sicuramente qualche società sportiva resterà esclusa completamente dalla disponibilità degli impianti per giocare e allenarsi, il che porterà un grave danno al prestigio delle società ed anche all’indotto che portavano alla città. Sempre secondo le informazioni riferite da Bernardi, a causa dell’indisponibilità del palazzetto di Avenza, l’Audax andrà a giocare alla Dogali e il Tennis tavolo, che milita in serie A avrebbe chiesto di giocare le prime partite tutte in trasferta, in attesa di avere un campo decente in casa. A questa situazione bisogna aggiungere, come fa notare Bernardi, il cantiere PNRR della piscina di Carrara fermo da mesi e la piccola e inadeguata piscina di Marina in condizioni ancora non chiarite. “La prima grave problematica - aggiunge Bernardi - è la crisi delle strutture sportive carraresi con la cronica mancanza di spazi, ecco perché il trasloco a Massa del Legend risolve alla radice tanti problemi. La seconda, invece, è la conferma della impossibilità di ogni collaborazione tra le tre società perché la Benfatto non è all’altezza di gestire la situazione, per cui, dopo dieci campionati giocati sempre alla Dogali, i Legends lasciano il campo che li ha visti nascere. Da qui la necessità di rivedere i criteri di assegnazione, perché quelli precedenti non appaiono più idonei a una equa ed efficace distribuzione.
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Domenica 25 agosto l'Asl ha effettuato il trasferimento dei pazienti ricoverati al reparto delle cure intermedie del Monoblocco nella nuova struttura di Fossone. "Sono tanti i motivi per essere soddisfatti oggi: in un colpo solo abbiamo garantito la permanenza in città di un servizio importantissimo e abbiamo aperto al territorio una nuova struttura moderna e funzionale – sottolinea il sindaco di Carrara Serena Arrighi - Quello della nuova rsa di Fossone, lo ricordo, è un progetto che risale addirittura agli anni '90, ma quando la nostra giunta si è insediata ha trovato solo un cantiere abbandonato, ben lontano dalla sua conclusione. Ora, finalmente, la struttura è aperta ed al servizio di tutta la nostra comunità e questo è stato possibile solo grazie a un grande lavoro di squadra partito dalla cabina di regia sulle strutture di costa alla quale partecipano amministrazioni comunali, Provincia, Regione, sindacati oltre ovviamente all'azienda sanitaria. E' in quella sede che giusto un anno fa abbiamo individuato quale dovesse essere la strada da seguire e ora possiamo essere soddisfatti per questo traguardo raggiunto, pur sempre consapevoli che si tratta solo del primo di una lunga serie che saremo chiamati a tagliare nei prossimi anni. Il lavoro della cabina di regia è ancora ben lungi dall'essere concluso e per questo presto torneremo a riunirci per affrontare nel dettaglio altri due temi che non possono più essere rimandati: il progetto della nuova palazzina di Monterosso e la casa della salute di Avenza. Anche questi sono progetti di cui si parla da troppi anni e che noi ora vogliamo trasformare in realtà". La sindaca torna poi a concentrarsi sull'importanza della nuova struttura di Fossone. "Con questa apertura abbiamo centrato diversi obiettivi che ci eravamo posti e abbiamo anche ottenuto un miglioramento del servizio – ribadisce Arrighi -. Per prima cosa le cure intermedie non solo sono rimaste a Carrara, ma sono anche rimaste pubbliche, senza alcun passaggio, nemmeno temporaneo, in strutture private. A questo si aggiunga che quando sarà a pieno regime la nuova struttura di Fossone avrà a disposizione ben 40 posti letto, vale a dire il doppio di quanto possibile al Monoblocco, infine, con l'apertura del reparto di cure intermedie si è concluso un cantiere che sembrava infinito e si è restituito decoro a tutto il quartiere, un risultato questo per il quale bisogna ringraziare l'Asl Toscana Nord Ovest, dirigenti e tecnici, assieme a tutti coloro che in questo anni hanno lavorato senza sosta per arrivare all'apertura di ieri. Quanto è stato fatto è la dimostrazione che, con lavoro e impegno, è possibile raggiungere ogni traguardo e farlo nei tempi previsti".
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- Il generale Vannacci 'occupa' la Versiliana con i suoi fan: record di presenze e 'bacchettate' per gufi e detrattori
- La passeggiata sul porto è dei carrarini: il Pri di Carrara mette fine (forse) al battibecco per attribuirsi la paterntà del progetto
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- L'ssociazione 31 Settembre di Massa attacca il sindaco Persiani sui ritardi nell'intitolazione del ponte a Sandro Pertini
- Arrighi e il razzismo degli avenzini: il commento di Simone Caffaz
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- Fermare lo spostamento del mercato settimanale di Massa: la richiesta del Polo progressista e di sinistra
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- Fratelli d'Italia Massa-Carrara : "Criticità per la raccolta porta a porta nelle zone di San Carlo, Pariana e Cà Di Cecco.