Politica
Solo carbone, dalla Befana, per il comune di Massa: il bilancio di Rifondazione Comunista Massa
Il bilancio di fine anno del Circolo della montagna Rifondazione Comunista Massa: "Come da tradizione, anche quest'anno è arrivato il momento dei bilanci: bilancio che non…

"Il Pd non vuole ammettere la sconfitta elettorale della Provincia": il commento del consigliere Mirabella
Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella commenta la polemica scatenata dal Pd Massa Carrara in seguito all'elezione del nuovo presidente della Provincia: "Questa non è…

Farneticante, egoreferenziale, un uomo solo al comando che manovra i suoi seguaci: il presidente Pd Massa Carrara Nicola Abruzzese replica al presidente della Provincia Valettini
Massa-Carrara, 28 dicembre 2025 – "Ora basta!": il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha imparato velocemente il modus operandi dell'uomo solo al comando e guida, fa…

Luca Nicolini della segreteria del Pd Massa Carrara è il nuovo tesoriere regionale del Pd Toscana
Massa-Carrara, 27 dicembre 2025 – Luca Nicolini, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico di Massa-Carrara, è stato nominato nuovo Tesoriere regionale del PD Toscana.La nomina è…

Richiesta irresponsabile dettata dal livore di chi ha perso: il presidente della Provincia e sindaco di Aulla Roberto Valettini risponde all'invito del Pd Massa Carrara ai consiglieri di Aulla di passare all'opposizione
Inaccettabile ed irresponsabile la richiesta della segretaria del PD di invitare i miei consiglieri comunali iscritti al partito ad esprimere la sfiducia che paralizzerebbe l'attività…

Nel nostro gruppo nessuno ha 'tradito' e guai a chi lo afferma: i consiglieri della lista Arrighi Sindaco ribadiscono il loro voto a Giannetti per la Provincia, andata invece a Valettini
Natale avvelenato per i consiglieri e le consigliere della lista Serena Arrighi sindaco che hanno giusto aspettato Santo Stefano, per lanciare i loro strali contro chi avrebbe ininuato…

Il consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli sul bilancio previsionale del Comune di Carrara: "Ancora una volta ci si limita a incassare i frutti del buon lavoro di altri e il bilancio previsionale per legge deve chiudersi in pareggio"
«Per il quarto anno consecutivo – interviene il Consigliere M5S Matteo Martinelli – ci troviamo di fronte, in sede di discussione del bilancio previsionale, all'ennesimo…

Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

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Le dichiarazioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in occasione dell'inizio dei lavori del sabbiodotto finanziato con 7,5 milioni di euro che dovrebbe impedire l'insabbiamento del porto di Viareggio hanno sollevato dubbi e riflessioni in Bruno Giampaoli, presidente di Italia Nostra Massa Montignoso che ha fatto sapere: “Giani ha detto: ‘E' un'opera unica. Non vi sono precedenti di un'opera che estrae in modo permanente la sabbia e la rigenera in un altro luogo’. In realtà ci sono in tutto il mondo decine di opere simili ed un esempio più vicino a noi è stato quello dell'idrovora che dal febbraio 1970 al febbraio 1974 funzionò sul litorale di Marina di Massa con costi elevati e risultati modesti, anche a causa delle frequenti rotture dell'impianto di adduzione, lungo oltre tre chilometri, tanto che infine venne smantellata perchè aveva creato problemi alle fondazioni del molo di ponente del porto. Naturalmente ci auguriamo che il nuovo sabbiodotto di Viareggio più moderno, e soprattutto più corto, abbia un funzionamento ottimale, ma siamo scettici sulla possibilità, per ora solo ventilata, di utilizzare le sabbie nel territorio di Massa in quanto la granulometria è assai più fine e quindi soggetta a perdersi al largo con estrema facilità. Per quanto riguarda poi il sindaco di Carrara Serena Arrighi, che sembra molto fiduciosa sull'utilità del Romcav, la rete operativa per la manutenzione della costa apuoversiliese, non possiamo non rilevare che questo organismo è stato costituito nel 2023 e ad oggi non ci sembra abbia ancora partorito alcunchè di concreto per il contrasto dell'erosione e per il ripascimento della costa . La stessa Arrighi d'altronde auspica che ‘in futuro le riunioni di esso siano più partecipate da parte di tutti’ . Comunque sia, tale organismo di cui non fanno parte il comune di Viareggio e la relativa Autorità Portuale e neppure la Regione Liguria da cui la sabbia del Magra arriva ad insabbiare il porto apuano, finora non ha proposto nulla di strutturale ma solo interventi tampone di ripascimento con sabbie di cui ad oggi non è nota né la granulometria né la compatibilità. Infine, e non per polemica fine a sé stessa, dobbiamo rispondere anche alla segreteria provinciale del Psi secondo cui ‘Esistono interi scaffali che conservano studi e soluzioni contro l'erosione con ripascimenti, barriere, scogliere e pennelli’: è assolutamente vero, anzi si possono aggiungere anche idrovore e geotubi, ma se in novant'anni una soluzione non si è trovata forse non è così semplice o non la si è voluta trovare”.
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Un appello formale ai Ministri dell'Ambiente, delle Infrastrutture e della Protezione Civile è stato inviato oggi dai sindaci di Forte dei Marmi, Massa e Pietrasanta per affrontare l'aggravarsi della drammatica emergenza erosione che colpisce da anni il litorale apuo-versiliese. Nella lettera indirizzata ai Ministri Pichetto Fratin, Salvini e Musumeci, e per conoscenza al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i sindaci di Forte dei Marmi Bruno Murzi, di Massa Francesco Persiani e di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti denunciano una situazione sempre più insostenibile: un fenomeno erosivo che ha già provocato ingenti danni a stabilimenti balneari, aree urbane e all'intera economia turistica della costa. "Il mare ha divorato decine di metri di arenile – scrivono i primi cittadini – passando da spiagge larghe fino a 120-150 metri a tratti in cui oggi restano appena 10 metri di sabbia. Un fenomeno che non è solo ambientale, ma profondamente sociale ed economico: sono a rischio 100.000 posti di lavoro e un sistema turistico che genera oltre 3,5 miliardi di fatturato all'anno, senza contare l'enorme indotto artigianale e dei servizi collegati". Gli ultimi eventi estremi – con mareggiate che hanno causato danni diretti e l'esondazione su zone abitate – confermano la gravità della situazione. Un'analisi rafforzata dai dati ISPRA 2020, che indicano come la costa da Marina di Carrara a Forte dei Marmi non rientri più tra quelle in avanzamento: segno inequivocabile del deterioramento in corso. I sindaci chiedono quindi una risposta concreta e strutturale, attraverso un intervento organico e coordinato a livello nazionale, che preveda l'impiego delle più avanzate tecniche di ingegneria costiera e una pianificazione capace di prevenire ulteriori danni. In questo contesto, esprimono forte preoccupazione per il possibile ampliamento del porto di Marina di Carrara, il cui impatto non è stato ancora analizzato con trasparenza e profondità rispetto ai possibili effetti pro-erosivi che potrebbe innescare su una zona già fragile. "Serve una vera pausa di riflessione sull'ampliamento portuale, non solo dichiarata ma effettiva – scrivono i sindaci – e al contempo un'azione politica decisa, che passi anche dalla nomina di un Commissario straordinario per il contrasto all'erosione costiera, in collaborazione con il nuovo ROMCAV – Rete Operativa per la Manutenzione della Costa Apuoversiliese". I primi cittadini concludono rinnovando la fiducia in un intervento urgente del Governo, nella convinzione che questa battaglia non è solo locale, ma nazionale, perché tutelare le coste significa difendere il lavoro, l'ambiente, la sicurezza e il futuro delle comunità italiane affacciate sul mare.
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L'intervento di Retiambiente Carrara srl, società del comune di Carrara incaricata della gestione dei rifiuti, ha rimosso circa duecento tonnellate di rifiuti abbandonati abusivamente nell'area del Lavello.Il lavoro ha necessitato di alcune giornate di lavoro, anche per provare a recuperare materiali presenti nei cumuli di immondizia lasciata impropriamente sul posto, nonostante la presenza di telecamere. Ricordiamo che già alcuni mesi fa anche Nausicaa aveva provveduto a ripulire l'intera area, che nel giro di poco tempo è stata nuovamente presa di mira da cittadini indisciplinati, ma anche da chi esegue piccole manutenzioni, per poi disfarsi dei rifiuti in modo scorretto. Commettendo, tra l'altro, reato ambientale, punibile penalmente. «Abbiamo fatto questo nuovo intervento di rimozione di rifiuti abbandonati abusivamente, agendo in modo minuzioso – spiega l'amministratore unico di Retiambiente Carrara srl, Fabrizio Volpi - perché non è possibile pensare di togliere tutto indistintamente. Va infatti precisato che sono stati anche trovati materiali differenziabili, che possono essere avviati al recupero. Sono poi state individuate altre categorie di rifiuti che rientrano nei rifiuti speciali e in quelli pericolosi, per i quali c'è un trattamento diverso. Abbiamo, inoltre, verificata la presenza di rifiuti e scarti di lavorazioni industriali, inerti, parafanghi di camion, sedili di automobili, gomma piuma, materassi e quant'altro possa derivare da sgomberi abusivi. Inoltre, nel giro di mezz'ora, almeno due camioncini contenenti inerti a vista nel rimorchio sono entrati nella strada lungo il Lavello, per poi rigirarsi rapidamente una volta che hanno visto che eravamo lì a lavorare. Servirà intensificare il confronto anche con le autorità competenti, per provare ad affrontare il problema in modo ancor più incisivo». «Con questo intervento di pulizia e rimozione dei rifiuti dall'area del Lavello – aggiunge l'Assessore all'Ambiente Moreno Lorenzini – diamo seguito a quanto avevamo già annunciato nelle scorse settimane. Assieme a RetiAmbiente Carrara, che ringrazio, abbiamo così pianificato queste che sono operazioni complesse sia per la quantità di uomini e mezzi impiegati, sia per il costo economico legato allo smaltimento di tutti questi rifiuti. I lavori di rimozione stanno andando ormai avanti da alcuni giorni e presto saranno conclusi, ma il nostro impegno per risolvere definitivamente il problema non è mai mancato. Nella zona sono già presenti e attive telecamere di videosorveglianza, ma questo evidentemente non è sufficiente. Per questo stiamo studiando un sistema di regolamentazione e controllo degli accessi a tutta quell'area». «Ringrazio anzitutto tutti gli operatori che sono intervenuti per questa che è stata un'azione importante per riportare decoro in quell'area – conclude l'assessore alle Partecipate Carlo Orlandi -. L'impegno di RetiAmbiente Carrara e dell'amministrazione per il contrasto a questo genere di fenomeni è continuo così come lo sono i controlli che, anche grazie all'utilizzo degli impianti di videosorveglianza, ci permettono di monitorare gran parte del territorio. E' però importante che anche la cittadinanza faccia la sua parte e per questo invito tutti al rispetto delle giuste norme di conferimento e a segnalare prontamente abbandoni abusivi».mra i materiali rilevati vi sono: ingombranti, pneumatici, bombole del gas, bombole da sub, neon, batterie, lana di roccia, isolanti, contenitori contaminati, vernici, telai di biciclette, cassonetti distrutti, carcasse di animali, traverse in legno della ferrovia, estintori, inerti e detriti.
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Parla di paradosso, il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella, riguardo all’annuncio dell’installazione di tralicci per la tecnologia 5G fatto dall’assessore Moreno Lorezini nel corso della commissione urbanistica del comune di Carrara e spiega: “L’amministrazione spinge sul progetto PNRR per nuovi tralicci 5G da istallare nelle frazioni di Bergiola, Codena, Gragnana e Castelpoggio, ma ancora non ha ancora predisposto un piano delle antenne”. La mancanza di indicazioni sui luoghi dove posizionare i nuovi tralicci per le antenne 5G, è il risultato dell'inerzia politica della precedente amministrazione 5 Stelle ereditata dal sindaco Arrighi, secondo Mirabella che segnala anche il perdurare di un’immobilità nella gestione del problema. “Questa mancanza di azione – ha aggiunto Mirabella - potrebbe derivare dalla difficoltà di individuare le aree idonee per l'installazione dei nuovi tralicci, compito che richiede un bilanciamento tra esigenze urbanistiche, salute pubblica e tutela del paesaggio. Non si può escludere tuttavia che, la reticenza nel prendere posizione sia anche legata a una preoccupazione più di stampo politico. L’assenza di un piano antenne, che avrebbe dovuto individuare i siti adeguati in relazione all’elettromagnetismo e ai vincoli ambientali, ha creato peraltro una rischiosa situazione di deregulation che l’amministrazione Arrighi continua a sottovalutare. Durante questo lungo periodo di incertezza e di vuoto regolamentare , la crescente richiesta di installazioni di nuovi tralicci per la rete 5G da parte delle numerose società di telecomunicazioni, ha peraltro portato già, nel silenzio più assoluto dell’amministrazione, a molti ricorsi al TAR. Nel verbale della seduta del 6 Marzo 2023 in merito all’ aggiornamento dell’iter sul “piano delle antenne”, l’assessore Lorenzini ricordava che nel 2018 i 5 Stelle, avevano commissionato alla società Ambiente S.P.A. la redazione del piano delle antenne comunale per 34 mila euro, ma era stato realizzato solo al 50 per cento . Poi si era arenato. Cosa ha deciso di fare l’amministratore in proposito? Le carte relative all’ubicazione degli impianti erano state consegnate da Ambiente S.P.A. ai grillini, con le schede dei vari tralicci e il testo della relazione tecnica e l’analisi dell'impatto elettromagnetico globale sul territorio, con lo scopo di evitare o contenere al massimo i possibili pregiudizi afferenti all'incolumità fisica e sulla salute delle persone. Poi più niente , tutto fermo per più di un anno. Il 4 settembre del 2024 finalmente era stata convocata una commissione congiunta ( la n° 1 e la n° 6) alla presenza dell’ingegner Marco Angelini di Ambiente SPA che, però, sostanzialmente, ripeteva le stesse informazioni dell’anno precedente senza portare a nessuna decisione. La mancanza di una chiara visione politica sul 5G da parte della giunta, è quindi disarmante: non si tratta solo di una mancanza di aggiornamento burocratico, ma di un fallimento clamoroso su una tematica di grande rilevanza per la città. A cosa serve il piano antenne? Cosa può fare il comune? Con un Piano della telefonia è possibile operare le scelte di localizzazioni dei tralicci, nell’ottica della minimizzazione dell’esposizione, garantendo al contempo la copertura dei servizi telefonici. In conclusione il ruolo del presidente della Commissione Ambiente, Sirio Genovesi, del partito Democratico, in questa circostanza, avrebbe dovuto essere quello di garantire un controllo effettivo e una rapida reazione a questa carenza amministrativa, invece, anche lui non pare deciso ad intervenire, lasciando il destino della città nelle mani dei provider della telefonia mobile. Invece di assumersi la responsabilità di aggiornare il piano delle antenne del 2009 , come il resto della giunta, ha scelto di perdere tempo su una questione che non può più essere ignorata. Un aiano delle antenne aggiornato è fondamentale, eppure l’Amministrazione continua a ignorare questa necessità con una leggerezza e una disattenzione che non possono più essere tollerate. Il tempo per agire è scaduto, e l'irresponsabilità politica della giunta, sulla tecnologia del 5G, ha superato i limiti”.
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Porto di Marina di Carrara, prospettive e sviluppo, l'intervento della sindaca di Carrara Serena Arrighi. "Sono questi mesi fondamentali per l'approvazione del nuovo piano regolatore del porto di Marina di Carrara – ricorda la sindaca Arrighi -. Si tratta di uno strumento urbanistico fondamentale che una volta approvato garantirà prospettive di crescita non solo a Carrara, ma anche a tutta la sua provincia e a tutta l'area vasta, in ogni suo settore compreso, ovviamente, anche quello turistico, ricettivo e balneare. Siamo tutti ben consapevoli dell'importanza di questo settore per l'economia locale per questo riteniamo sia sbagliato, oltre che dannoso e fuorviante, insistere sulla dicotomia porto-turismo. Dobbiamo guardare al nostro come ad un unico sistema economico del quale parte integrante è l'intera economia del mare in ogni sua sfaccettatura e nelle sue diverse attività tra cui quelle delle spiagge. Il nuovo piano regolatore porterà con sé non solo nuovi spazi per le crociere e il diporto, ma permetterà una migliore interazione tra lo scalo e il territorio, eliminerà il traffico pesante sul litorale e sarà accompagnato da importanti studi sull'erosione. A tal proposito ricordo come da tempo ormai è al lavoro il Romcav, la Rete operativa per la manutenzione della costa apuo-versiliese di cui fanno parte Autorità di Sistema Portuale, Regione Toscana, Province di Lucca e Massa Carrara, Comuni di Carrara, Massa, Montignoso, Forte dei Marmi, Pietrasanta, e Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, che abbiamo costituito nel dicembre 2023. E' in quella sede che si discutono strategie e prospettive per il contrasto dell'erosione e il ripascimento su tutta la nostra costa e per questo auspico che in futuro le sue riunioni siano più partecipate da parte di tutti i soggetti coinvolti".
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Le dichiarazioni del Sindaco in merito alla progettualità futura dell'Aeroporto del Cinquale ci lasciano alquanto perplessi. Capiamo, visto quanto fatto nella nostra città, non essersi espresso sulla pericolosità idraulica dell'area. Capiamo che il problema dell'inquinamento che coinvolgerà gli abitanti di confine alla pista possa essere per lui secondario rispetto alla ricerca di un percorso commerciale che porterà benefici economici per pochi. Non capiamo invece le motivazioni che hanno portato il Sindaco Persiani ad affermare che in quell'area non sorgerà un centro commerciale.Abbiamo fatto accesso agli atti del progetto presentato dalla società svizzera TrueStar, risultata poi vincitrice, e pensiamo di poter affermare che nell'area dell'aeroporto sorgerà un centro commerciale. Infatti, riportando le testuali parole: "L'aeroporto includerà un outlet di moda sostenibile, dedicati a marchi di lusso." E ancora. "La proposta include lo sviluppo di un aparthotel e di spazi ristorativi panoramici, progettati per offrire un'esperienza esclusiva ma accessibile." In più:" L'outlet ospiterà anche spazi promozionali riservati alle eccellenze del territorio, come il marmo locale, la fonte Acquaviva, i porti turistici di Massa." Outlet, ristorante, ospitalità riservata, promozione commerciale: ci sono tutti gli elementi che caratterizzano un centro commerciale. Riteniamo che al Sindaco sia sfuggita nella lettura del progetto, questo passaggio, anzi questi passaggi visto che il solito concetto, con parole del tutto identiche, viene ripetuto per ben 2 volte dell'elaborato presentato al bando. Riteniamo che non ci sia nulla di male per un'amministrazione puntare sul commercio, lo ha fatto con la forzatura in zona industriale di So.Ge.Gross, lo sta facendo con il nuovo commerciale all'interno della ex area Olivetti, lo ha fatto nella variante sul Viale Roma nell'area ex Sensi Garden. Sono tutte attività che andranno a fare concorrenza con i piccoli negozi di prossimità del nostro territorio, forse determinando la loro definitiva scomparsa sotto la scure dei grandi capitali che cannibalizzano i piccoli commercianti. Certo nel caso specifico dell'aeroporto del Cinquale il danno maggiore lo avranno i commercianti di Montignoso e gli abitanti dell’area intorno che dovranno sopportare sia le conseguenze del consumo di suolo di un’area a pericolosità idraulica molto elevata che la diminuzione del valore degli immobili, come accade ogni qualvolta che si implementano i traffici sugli scali aeroportuali. Forse è per il "buon vicinato" che il Sindaco Persiani si è premurato di abbassare i toni e ha provato a stemperare un clima che si sta facendo su quello, e altri fronti, caldo. Purtroppo per lui il progetto di TrueStar dice altro e forse ne dobbiamo prendere tutti atto. Cittadini e Sindaco di Montignoso compresi.
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Continuano gli incontri tra la consulta Anziani del Comune di Carrara e gli assessori della giunta. Al centro di queste riunioni periodiche le richieste emerse nel percorso di ascolto della popolazione anziana 'Tra sogni e bisogni' avvenuto da febbraio a luglio 2024 e presentati nel corso dell'Age pride dello scorso 30 agosto. Venerdì scorso la consulta si è confrontata con gli assessori Lara Benfatto, Roberta Crudeli, Gea Dazzi e Elena Guadagni per analizzate le proposte avanzate su diversi temi: partecipazione dei cittadini, orti urbani, piste ciclabili e pedonali e strutture sportive, bagni pubblici. "C'è stato riferito dall'ufficio tecnico del comune – spiegano dalla consulta Anziani – che è già stato effettuato il censimento dei bagni pubblici utilizzabili e che saranno fruibili a breve. Si tratta, oltre a quelli già aperti in piazza Gramsci e parco Puccinelli, dei bagni già presenti lungo il litorale. Da parte nostra, immaginando percorsi pedonali da Carrara a Marina, abbiamo comunque sollecitato la messa in funzione di altri bagni pubblici lungo il percorso. Come indirizzo generale è necessario dotare ciascun parco pubblico dei relativi servizi. In merito a piste ciclabili e pedonali, il Comune ha partecipato ad un bando regionale per ottenere finanziamenti destinati alla valorizzazione di percorsi di accesso alle zone montane che potranno favorire il collegamento dai monti al mare. Per quanto riguarda le strutture sportive è prevista l'installazione di nuove attrezzature, diverse dai vecchi percorsi vita, nelle pinete adiacenti la Imm. Per l'attivazione degli orti urbani al parco della Padula, sono stati effettuati i sopralluoghi necessari ed è in definizione la manifestazione d'interesse per l'assegnazione degli stessi. In relazione alla partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica, l'amministrazione, avvalendosi di una società specializzata, ha avviato un percorso per la definizione delle modalità e delle forme che dovranno assumere gli istituti di partecipazione. Siamo inoltre impegnati nell'organizzazione di un percorso di alfabetizzazione digitale che prevede sei incontri nel territorio cittadino. In relazione al tema, abbiamo chiesto l'attivazione di internet point nelle tre biblioteche comunali".
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«Questa mattina ho incontrato, presso la sede di SOGESID S.p.A., società in house del Ministero dell’Ambiente specializzata in progettazione e assistenza tecnica nel settore ambientale, l’amministratore delegato ingegner Errico Stravato per fare il punto sugli interventi di bonifica previsti in Toscana – dichiara l’onorevole Andrea Barabotti, deputato toscano della Lega - L’incontro ha preso le mosse dai recenti stanziamenti dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC): l’ingegner Stravato ha confermato la piena operatività di SOGESID e il suo personale impegno a far sì che i progetti di bonifica diventino realtà. Abbiamo discusso delle priorità del territorio, puntando a un utilizzo efficace delle risorse per interventi concreti e realizzabili in tempi brevi. Un passaggio importante che rafforza la sinergia tra istituzioni e SOGESID, con l’obiettivo di tradurre i finanziamenti in risultati tangibili».
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In continuità con le azioni progettuali in atto relative al progetto Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione), il comune di Carrara in qualità di capofila, in collaborazione con il Comune di Montignoso, ha indetto una procedura comparativa per individuare uno o più soggetti del Terzo Settore in possesso dei necessari requisiti e capacità per divenire partners dell'Ente per la co-progettazione e la gestione delle azioni di sistema per l'accoglienza, tutela e integrazione a favore dei beneficiari del progetto SAI, per il periodo che va da maggio al 31 dicembre 2025. Il progetto SAI prevede l'accoglienza e la tutela di richiedenti, protezione internazionale oltre che titolari dei permessi di soggiorno per protezione speciale e per casi speciali (vittime di violenza familiare e vittime di sfruttamento lavorativo), in modalità diffusa per 16 posti complessivi 10 nel comune di Carrara e 6 nel comune di Montignoso di nuclei familiari anche monogenitoriali appartenenti alle categorie indicate. La domanda di partecipazione deve essere presentata entro e non oltre le 13.00 del 14 aprile 2025 tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo
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