Politica
Luca Nicolini della segreteria del Pd Massa Carrara è il nuovo tesoriere regionale del Pd Toscana
Massa-Carrara, 27 dicembre 2025 – Luca Nicolini, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico di Massa-Carrara, è stato nominato nuovo Tesoriere regionale del PD Toscana.La nomina è…

Richiesta irresponsabile dettata dal livore di chi ha perso: il presidente della Provincia e sindaco di Aulla Roberto Valettini risponde all'invito del Pd Massa Carrara ai consiglieri di Aulla di passare all'opposizione
Inaccettabile ed irresponsabile la richiesta della segretaria del PD di invitare i miei consiglieri comunali iscritti al partito ad esprimere la sfiducia che paralizzerebbe l'attività…

Nel nostro gruppo nessuno ha 'tradito' e guai a chi lo afferma: i consiglieri della lista Arrighi Sindaco ribadiscono il loro voto a Giannetti per la Provincia, andata invece a Valettini
Natale avvelenato per i consiglieri e le consigliere della lista Serena Arrighi sindaco che hanno giusto aspettato Santo Stefano, per lanciare i loro strali contro chi avrebbe ininuato…

Il consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli sul bilancio previsionale del Comune di Carrara: "Ancora una volta ci si limita a incassare i frutti del buon lavoro di altri e il bilancio previsionale per legge deve chiudersi in pareggio"
«Per il quarto anno consecutivo – interviene il Consigliere M5S Matteo Martinelli – ci troviamo di fronte, in sede di discussione del bilancio previsionale, all'ennesimo…

Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

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Buche profonde, smottamenti e un manto stradale sempre più pericoloso: questa la situazione di via Giovanni Pietro Vitali, segnalata dal consigliere Daniele Tarantino, insieme ai consiglieri del gruppo Partito Democratico del comune di Massa, che hanno presentato un’interpellanza ufficiale al sindaco e al presidente del consiglio comunale. L’interrogazione, protocollata nei giorni scorsi, punta i riflettori sulle condizioni critiche della strada, dove il dissesto mette a rischio la sicurezza di pedoni e automobilisti. Secondo quanto riportato dai consiglieri firmatari – Daniele Tarantino, Giovanna Santi, Enzo Romolo Ricci e Gabriele Carioli – la situazione rappresenta non solo un disagio per i residenti e gli utenti quotidiani, ma anche un potenziale pericolo di incidenti stradali, con gravi danni materiali e fisici. Nel testo dell’interpellanza, il gruppo consiliare chiede all’amministrazione di intervenire con urgenza. In particolare, vengono poste alcune domande chiave:
- Quali siano le cause del degrado di via Giovanni Pietro Vitali.
- Quali verifiche siano già state fatte sulle condizioni della strada.
- Quali interventi siano previsti per risolvere la situazione nel breve periodo.
- Quali misure preventive si intenda adottare per evitare il ripetersi del problema in futuro.
“La manutenzione e la messa in sicurezza delle strade pubbliche – sottolineano i consiglieri – sono una responsabilità fondamentale dell’amministrazione comunale. I cittadini hanno diritto a infrastrutture sicure e adeguate.” Per questo, i rappresentanti del PD chiedono una risposta scritta e un’esposizione dettagliata durante la prossima seduta del Consiglio Comunale, per chiarire i tempi e le modalità di intervento. Il gruppo PD confida nella rapidità dell’Amministrazione nel rispondere a una questione che incide direttamente sulla sicurezza e sul benessere della comunità. “Intervenire non è più rimandabile – affermano i consiglieri – Ogni giorno di ritardo aumenta il rischio di incidenti e compromette ulteriormente la vivibilità della zona.”. La palla ora passa al comune, chiamato a fornire risposte e soluzioni concrete a una problematica che riguarda non solo i residenti, ma tutta la collettività.
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Arriva dalla consigliera Maria Mattei, l'appello accorato, rivolto al presidente del consiglio comunale di Carrara Crisitano Bottici e a tutti i capigruppo in consilio, per convocare un consiglio comunale straordinario sul tema scottante della sanità. "Finalmente, si sono levate le voci preoccupate di stimati e riconosciuti professionisti che si sono fatti sentire, con grande chiarezza, in merito a controverse scelte aziendali quali il riordino del servizio di anestesia - ha scritto Maria Mattei - È un fatto molto importante che rafforza le critiche espresse dai sindacati sulla gestione della salute nella nostra provincia e, soprattutto, riconosce i dubbi che da tempo i molti comitati cittadini sollevano sull’ offerta sanitaria ospedaliera e territoriale in una provincia che, proprio perché paga le conseguenze di un territorio avvelenato dalla ex zona industriale, dovrebbe essere al centro delle migliori scelte possibili da parte di Regione e Asl Nord Ovest. Abbiamo letto la risposta, scomposta e sgradevole, che i dirigenti Asl hanno dato a loro ex dipendenti. Credo che mentre questi ultimi hanno il sacrosanto diritto di criticare scelte aziendali sbagliate, non condivisibili e calate dall’alto, il tono stizzito del vertice Asl, definito come “intimidatorio” da autorevoli rappresentanti sindacali, sembra rivelare le difficoltà di dirigenti che mostrano tutte le proprie incapacità e debolezze. I cittadini di Carrara sono quelli che forse più di altri “hanno dato”, in nome di una riorganizzazione provinciale della Salute che vedeva il NOA come ospedale per acuti, al centro di un sistema sanitario che doveva puntare su assistenza territoriale, pieno utilizzo del Monoblocco, potenziamento della rete ambulatoriale e della prevenzione. Secondo il nuovo Annuario pubblicato dal Ministero, negli ultimi 10 anni sono stati chiusi 95 ospedali, 1 ogni 10, e tagliati 30.000 posti letto rispetto al 2020. Per contro l’assistenza territoriale è spesso al palo, l’ADI fa pochi progressi, i medici di famiglia hanno notevoli difficoltà.
Sul territorio carrarese abbiamo visto una dirigenza Asl che:
*non ha saputo attuare le prescrizioni antincendio del Monoblocco;
*ha regalato ai pazienti un sistema ambulatoriale in container che spesso si arrendono alle piogge;
*non sembra saper risolvere i problemi delle liste di attesa nemmeno per i pazienti oncologici, in una zona dove fioriscono i centri diagnostici privati che stanno riempiendo i vuoti della sanità pubblica con il risultato che “se puoi pagare ti curi, altrimenti ti arrangi”
* ha impiegato, per realizzare la Casa di Riposo a Fossone, oggi struttura per le Cure Intermedie, tanto di quel tempo che gli Austriaci ci avrebbero costruito cinque Teatri alla Scala e i Borbone altrettanti Teatri San Carlo;
* parla da decenni di Scuola Infermieri a Carrara, senza nulla di concretamente realizzato.
Il territorio ha le sue peculiarità e mi chiedo he cosa significhi, per Regione Toscana e Asl, “omogeneizzare.” Forse, che lo stesso numero di anestesisti in ostetricia deve valere per ospedali come il nostro, che fa 2000 nascite l’anno e per altri in Toscana che ne fanno molti meno? I temi sono tantissimi e non è possibile enunciarli tutti, per questo credo sia tempo che la parola torni al Consiglio Comunale. I cittadini di Carrara, troppo spesso si trovano scodellati provvedimenti presi in luoghi decisionali lontani. Una discussione che possa porre sul piatto tutte le informazioni, analizzi i problemi della nostra sanità, chieda una parola chiara in quanto a soluzioni agli organismi preposti, non è più rinviabile".
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La chiusura della piscina comunale di Massa è assolutamente da scongiurare, secondo il coordinamento comunale di Fratelli d'Italia che ha fatto sapere: "Abbiamo appreso che a breve l'impianto natatorio del viale Roma verrà chiuso a seguito di problematiche che stanno sorgendo durante il cantiere e che rendono necessario il fermo anche della piscina esistente. L'apertura del cantiere per la nuova piscina ha rappresentato l' ultimo atto di un procedimento partito già nel 2022 che doveva portare alla realizzazione del nuovo impianto. Fratelli d'Italia e la Lega, tramite i propri rappresentanti nell' allora giunta comunale, Marco Guidi e Paolo Balloni, rispettivamente assessore ai lavori pubblici e allo sport, avevano lavorato perché il progetto di realizzazione del nuovo impianto non incidesse sulla possibilità di utilizzo della vecchia struttura" continuano dal coordinamento di Fratelli d'Italia " da qui la volontà di partire con la demolizione della vecchia vasca esterna per fare nascere in quel luogo la nuova piscina. Oggi le notizie ci destano molta preoccupazione, infatti la chiusura della piscina comunale inciderebbe negativamente su oltre 80 sportivi, sulle società e sui fruitori quotidiani dell' impianto" rischiando di mettere a in pericolo anche 16 posti di lavoro. Per questo come Fratelli d'Italia chiediamo di individuare soluzioni tecniche che consentano di realizzare la nuova piscina, garantendo però la sicurezza e l' utilizzabilità dell' impianto. Infatti una paventata chiusura di oltre 2 anni o, senza il carattere della temporaneità breve, rappresenterebbe un duro colpo per lo sport e per il movimento natatorio massese, oltre che per i tanti ragazzi che oggi frequentano la nostra piscina comunale " concludono da Fratelli d'Italia Massa".
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Il comune di Massa informa che il giorno 21 dicembre alle ore 10.30, presso la sala consiliare del comune, si terrà una tavola rotonda convocata dal Sindaco Francesco Persiani per discutere delle bonifiche delle aree SIN/SIR di Massa-Carrara.L’incontro vedrà la partecipazione dei rappresentanti politici del territorio e dei principali attori istituzionali coinvolti, con l’obiettivo di definire un piano di azione condiviso affinché ognuno contribuisca con il proprio impegno per raggiungere un traguardo fondamentale per il nostro territorio. Ci troviamo in un momento chiave nel quale le appartenenze politiche devono lasciare spazio all’interesse comune, com’è già successo sull’ordine del giorno che il 3 luglio scorso la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità su proposta del Deputato massese Andrea Barabotti. Sul fronte delle bonifiche i comuni di Massa e Carrara attendono risposte da oltre quarant’anni. Si tratta di un’occasione unica e irripetibile che richiede un’azione immediata e coordinata e questa tavola rotonda rappresenta un momento cruciale per il futuro di Massa-Carrara: un’occasione per fare squadra e portare a termine interventi fondamentali per la sicurezza e la valorizzazione della nostra area.
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Martedì 17 dicembre dalle ore 18 si terrà, presso la sala consiliare 10 Aprile, l’incontro pubblico di presentazione e pubblicità dell'atto di governo del territorio denominato Piano attuativo dell’arenile e dei viali a mare (PAAV in sigla).L’incontro, aperto alla partecipazione di tutti gli interessati, verrà registrato e trasmesso in diretta streaming tramite la stessa piattaforma web utilizzata per la diffusione dei Consigli comunali (Diretta Consiglio e Commissioni), potrà essere seguito e rivisto in qualsiasi momento attraverso qualsiasi dispositivo dotato di connessione internet.L’incontro volto ad inquadrare il Piano adottato in Consiglio comunale con atto n.157 del 4 novembre scorso, a descriverne i principali contenuti e a spiegare i passaggi procedimentali e gli spazi partecipativi ancora previsti dalla legge regionale 65/2014 per la presentazione delle osservazioni e la sua definitiva approvazione, sarà aperto dai saluti del sindaco Francesco Persiani e dell'assessore alla Pianificazione del Territorio Alice Rossetti. Presenteranno il Piano, i professionisti incaricati della sua redazione, l’architetto Fabio Nardini, il geologo Andrea Piccinini, l’agronomo Francesco Pitta . Saranno presenti in aula, per eventuali approfondimenti riguardanti la normativa di riferimento e il procedimento di formazione dello strumento disciplinato dall'art. 111 della LR n. 65/2014, il dirigente comunale del settore Pianificazione Fabrizio Boni e il funzionario responsabile del Procedimento Lorenzo Tonarelli
Per consentire una partecipazione informata la più ampia possibile riportiamo di seguito alcune notizie sul procedimento:
Il Consiglio comunale con deliberazione n. 157 del novembre scorso ha adottato Il Piano dell’arenile e dei viali a mare (Paav), strumento attuativo del Regolamento Urbanistico declinato per la fascia di costa, disciplinato dalla norme di cui alla Sez. I, CAPO II, del Titolo V della LR 65/2014.
Il PAAV deve essere formato in coerenza alle discipline del RU nonché in conformità al Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico regionale (PIT/PPR) e resta in vigore dieci anni dalla sua approvazione definitiva.aL’Amministrazione, in seguito ad una selezione pubblica con manifestazione d’interesse, ha incaricato, con determinazione dirigenziale n. 642 del 22/3/2021, il raggruppamento temporaneo di professionisti coordinati dall’architetto Fabio Nardini e composto dal geologo Andrea Piccinini, dall’agronomo Francesco Pitta e dalla biologa Antonella Grazzini, di redigere il Piano dell’arenile e dei viali a mare del comune di Massa. Richiamati gli obiettivi del PAAV, espressamente previsti all'art. 88 delle norme tecniche di attuazione del RU, fin dalle prime fasi d’elaborazione del Piano, seguendo le linee guida previste dalla normativa regionale per le procedure di pianificazione territoriale, l’Amministrazione ha condiviso coi progettisti la scelta di avvivare un procedimento partecipativo il più ampio possibile per coinvolgere tutti i soggetti potenzialmente interessati alla costruzione dello strumento. Il 29 Giugno e 6 Luglio 2021, si sono tenuti due incontri pubblici di presentazione e di avvio del procedimento dedicati rispettivamente a:“Turismo, mobilità e accessibilità costiera” e “Valori ambientali e culturali della costa” per raccogliere i contributi sia dei portatori d’interesse sia dei comuni cittadini Da allora, tutta la documentazione riferita al procedimento con la relazione di presentazione dei progettisti, gli obiettivi per la formazione del Piano, il documento preliminare di VAS coi relativi allegati, è stata resa disponibile con la pubblicazione sul sito del Comune sia sul Portale trasparenza nella sezione dedicata alla pianificazione territoriale al link: http://trasparenza.comune.massa.ms.it/node/26331) sia sulla pagina web del Garante.
Contestualmente alla trasmissione ai soggetti competenti in materia ambientale del documento preliminare di cui all'art. 23 della LR n. 10/2010 , si è promossa, sia in forma tradizionale-cartacea sia in forma digitale-online, la partecipazione diretta e attiva di tutti i potenziali interessati all’adozione dello strumento con la possibilità di presentare contributi. Queste fasi di partecipazione, preliminari all’adozione dell’atto, si sono concluse nell’ottobre e agosto 2021 raccogliendo un totale di diciotto contribuiti che sono stati debitamente recepiti dai progettisti e approvati dalla Giunta con atto n. 405 del 28/12/2021. La proposta progettuale, presentata per l’adozione una prima volta in Consiglio comunale con atto n. 94/2022, non è stata approvata e il procedimento si è formalmente interrotto. La deliberazione di Giunta n. 24 del 1/2/2024 ha riattivato il percorso invitando il gruppo di progettisti incaricati a rivedere alcuni contenuti in considerazione del mutato quadro conoscitivo intercorso nel tempo; alle opere pubbliche eseguite sul lungomare ed agli effetti prodotti dalla straordinaria mareggiata del novembre 2023; alle novità pianificatorie intervenute con particolare riferimento all’ adozione del Piano Territoriale di Coordinamento provinciale ed all’avvio del procedimento del Piano Regolatore Portuale del porto di Marina di Carrara; alle opere pubbliche in fase di progettazione che interessano l'ambito di applicazione del PAAV: difesa costiera, ciclovia tirrenica, piazza antistante il pontile, ponte sul Brugiano.Il PAAV così rielaborato, come anticipato in premessa, è stato adottato dal Consiglio comunale con atto n.157 il 4 novembre 24 e conseguentemente pubblicato in Amministrazione Trasparente all’indirizzo: https://servizionline.comune.massa.ms.it/urbi/progs/urp/ur1UR033.sto?DB_NAME=n201312&NodoSel=64
L’avviso d’adozione dell’atto è stato debitamente trasmesso per la pubblicazione sul Burt prevista a giorni. Dal giorno di pubblicazione dell’atto sul BURT decorreranno i 45 giorni previsti per la presentazione delle osservazioni che si potranno presentare anche in modalità digitale attraverso un form/modulo che verrà attivato sulla pagina web del Garante . Per informazioni sul procedimento, fino all’approvazione definitiva dello strumento, è possibile rivolgersi alla Garante scrivendo una mail all’indirizzo:
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"Con l'ok a un nostro Odg al Dl Ambiente, si impegna il Governo a semplificare le procedure autorizzative per i dragaggi portuali e a promuovere il riutilizzo dei sedimenti dragati per il ripascimento delle spiagge colpite dall'erosione costiera, sempre che non abbia ripercussioni sull'ambiente. Un passo importante per garantire interventi più rapidi ed efficaci nei nostri porti e lungo le coste, valorizzando un modello di gestione circolare e sostenibile che integri l'economia portuale e quella turistico-balneare. Un passaggio funzionale all'attuazione del protocollo siglato dai comuni della costa apuo-versiliese, con altri soggetti istituzionali, come la Regione Toscana, che finora hanno incontrato difficoltà di realizzazione. Proprio per questo è incomprensibile il voto contrario del Partito Democratico. La Lega, invece, al fianco del viceministro Vania Gava, non si ferma qui e vuole anche favorire l'adozione di tecnologie innovative per rendere le operazioni di dragaggio più efficienti e sostenibili". Così il deputato della Lega Andrea Barabotti, primo firmatario dell'Odg.
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Sullo sgombero della Casa Rossa di Montignoso, l'ex presidente del consiglio comunale di Massa Stefano Benedetti fa notare alcune considerazioni: "Se fosse dipeso dal comune di Montignoso, tutto sarebbe rimasto invariato, perché si tratta di compagni di battaglia e di politica di sinistra. Meno male che sono intervenuti i deputati Amorese e Barabotti che si sono attivati per far sgombrare la Casa Rossa, ripristinando una legalità che per il Sindaco di Montignoso Lorenzetti non era tale e l’ha dimostrato non intervenendo mai. Gli occupanti rossi si devono rassegnare: non si può utilizzare una struttura pubblica per svolgere la propria attività politica ,soprattutto se forza estremistica. Ma non solo. Chi pagherà o ha già pagato 12 anni di utenze per occupazione abusiva ? Nel merito ho scritto alla Corte dei Conti Regionale, perché non è giusto che paghino i cittadini e per il resto partiranno denunce anche contro l’amministrazione comunale di Montignoso che fino ad oggi ha tollerato questa situazione".
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Nella mattinata di lunedì 9 dicembre, presso la Prefettura di Massa Carrara, è stato sottoscritto un importante protocollo aggiuntivo tra il Prefetto di Massa Carrara, il Sindaco di Massa, il Sindaco di Carrara, il Questore e i Comandanti Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. L'accordo, che rientra nel quadro del "Patto per la Sicurezza Urbana e per la Promozione e Attuazione di un Sistema di Sicurezza Partecipata e Integrata", siglato il 3 dicembre 2022, rappresenta un nuovo passo avanti per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani. Grazie a questo atto aggiuntivo, per l’anno 2025, il Comune di Massa otterrà un finanziamento destinato a queste iniziative di 25mila euro circa rispetto ai 15 mila dello scorso anno, confermando l'impegno congiunto di istituzioni e forze dell'ordine nel garantire maggiore sicurezza alle fasce più vulnerabili della popolazione. Lo stesso finanziamento verrà attribuito al comune di Carrara per un totale di 50mila euro circa.
Iniziative per il 2025
Le azioni previste dal protocollo mirano a sensibilizzare e informare la popolazione anziana e i loro familiari sui rischi legati alle truffe e su come prevenirle. Tra le iniziative pianificate nel Comune di Massa rientrano:
1) gli spettacoli Teatrali Itineranti:
Dopo il successo dello scorso anno, il progetto torna in scena, ma questa volta farà tappa nei centri anziani della città, continuando il viaggio nei quartieri di Massa iniziato nel 2024 con le parrocchie del territorio. Gli spettacoli, rappresentati in dialetto massese, illustreranno situazioni reali di truffa in modo diretto e coinvolgente. L'uso del dialetto si conferma un efficace strumento di comunicazione, rendendo il messaggio immediato, piacevole e facilmente comprensibile per gli anziani, favorendo la partecipazione e l'apprendimento;
2) le Campagne Informative Multicanale:
creazione e diffusione di manifesti, volantini e locandine in tutta la città; Realizzazione di video informativi da trasmettere su emittenti locali e social network, per raggiungere anche le generazioni più giovani e i familiari degli anziani; Distribuzione di brochure informative nei luoghi di maggior affluenza, per garantire una conoscenza capillare delle principali tecniche di prevenzione.
Il sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: “Con queste azioni, attraverso l’Assessorato al sociale, vogliamo creare consapevolezza e sicurezza. Il nostro obiettivo è continuare a informare e proteggere i nostri cittadini, in particolare gli anziani, dai rischi delle truffe. È fondamentale, come ha giustamente sottolineato il Prefetto, che non solo gli anziani, ma anche le loro famiglie comprendano che le forze dell'ordine non chiedono mai denaro o beni di valore: diffidate quindi da chi lo fa”. Il comune di Massa, con il supporto della Prefettura e delle Forze dell'Ordine, seguirà da vicino la realizzazione delle iniziative e fornirà aggiornamenti periodici sull'andamento del progetto, in linea con le disposizioni ministeriali. Con questo protocollo, la città di Massa rinnova il proprio impegno a garantire una sicurezza partecipata e integrata, rafforzando il legame tra cittadini, istituzioni e forze di polizia.
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Arriverà il 5G anche nei paesi a monte, ma a partire da settembre 2025: l’annuncio fatto dall’assessore Moreno Lorenzini ha suscitato diverse critiche da parte del consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che spiega: “La decisione di Lorenzini è in forte controtendenza da ciò che emerge dalla nuova Relazione sullo stato di attuazione del PNRR pubblicato recentemente dalla Corte dei Conti che ha inserito il “Piano Italia 5G “ tra i programmi più in difficoltà, a cui si aggiunge un definanziamento di circa 900 milioni di euro.Nella commissione congiunta Ambiente e Urbanistica, presieduta rispettivamente da Sirio Genovesi e Augusto Castelli si è detto che da Roma è arrivata una proposta per l'installazione di dispositivi di nuova generazione, inseriti in un nuovo finanziamento PNRR. È risaputo che il dipartimento per la trasformazione digitale ha tenuto centinaia di incontri con i rappresentanti dei comuni per convincerli ad adottare questo piano a rischio finanziamento, infatti, Inwit calcola che, nel caso di autorizzazioni legate al progetto “densificazione” del Pnrr, il tasso di diniego delle amministrazioni supererebbe il 25 per cento. Mi stupisce che l’assessore Lorenzini non abbia portato questi dati in consiglio comunale. Ha valutato attentamente l’impatto ambientale e l’inquinamento? Peraltro il presidente della commissione ambiente, Sirio Genovesi dovrebbe convocare più spesso le sedute, soprattutto per definire un nuovo piano delle antenne ed un nuovo regolamento, visto che di quello vigente, deliberato dall’amministrazione nel 2009 e rivisitato ed integrato nel 2013, il sindaco Arrighi non ne conosce l’esistenza. Da mesi, nel silenzio tombale dei nostri amministratori che non hanno debitamente informato i cittadini, sono stati tra l’altro predisposti e successivamente attivati ampliamenti per la tecnologia 5G su tutto il nostro territorio. Il dato emerge dai numerosi protocolli in entrata, nei quali le aziende di telefonia mobile hanno inviato le Scia (così come prevede la normativa) comunicando che avrebbero iniziato i lavori di adeguamento ed implementazione delle stazioni base. Ma se per implementare i tralicci già esistenti, il comune non può intervenire, diversamente è la competenza relativa per esempio alla Società Linkem, che aveva chiesto precedentemente il permesso per costruire una nuova antenna. I cittadini dovrebbero essere informati se era stata autorizzata oppure no. Chiedo inoltre che vengano definiti, prima di accettare la proposta dell’implementazione delle aree destinate al 5G, gli attuali limiti a cui sono soggette le emissioni elettromagnetiche degli impianti di telecomunicazione presenti per minimizzare l’esposizione della popolazione ai nuovi campi elettromagnetici nel rispetto del principio di precauzione. Per i motivi illustrati chiedo anche di verificare che siano rispettate le massime garanzie possibili sulla salute, sulla privacy e sui diritti civili dei residenti e dei lavoratori e che venga integrato il Regolamento del 2013 in base alle nuove tecnologie. In commissione è stato riferito che la procedura di approvazione richiederà diversi mesi a causa dei passaggi previsti dalla legge per il rispetto della valutazione ambientale strategica, per cui il presidente della commissione ambiente ha tutto il tempo per mettere mano al piano delle antenne e del regolamento di attuazione”.
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