Politica
"Autorizzazione del ministero al prolungamento della banchina Taliercio del porto di Marina di Carrara non è un nulla osta": la spiegazione dei Paladini Apuoversiliesi
L'associazione dei Paladini Apuoversiliesi continua la sua battaglia contro l'ampliamento del porto di Marina di Carrara: "Il 19 Agosto é stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e…

Atteggiamento antisindacale e irregolarità contrattuali e salariali alla "Delizie del mare": la denuncia di USB Massa .
Il sindacato USB Massa segnala una situazione critica avvenuta sabato 23 agosto nel corso di una manifestazione di volantinaggio organizzata da USB di fronte ai cancelli dell' Azienda…

Bisogna pubblicizzare l'asta di Villa Massoni: la richiesta di Italia Nostra Massa Montignoso
L'associazione Italia Nostra Massa Montignoso ha inviato una richiesta al pesidente del tribunale di Massa affinchè sia pubblicizzata la data dell'asta per Villa Massoni che è stata…

Polo P&S Massa: le farmacie comunali hanno rapporti commerciali con la multinazionale Teva?
“Ho presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per capire l’entità dei rapporti commerciali tra le farmacie comunali e la multinazionale farmaceutica israeliana Teva e comprendere quale sia la volontà politica…

Amare Marina incontra il presidente dell'Autorità Portuale Bruno Pisano
Giovedì 21 agosto l'associazione "AmareMarina" è stata ricevuta dal presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, dottor Bruno Pisano, nella sede di Marina di…

"Basta racconti edulcorati, il centro di Carrara è in crisi": la critica di Manuel e Guidi di Fratelli d'Italia
"Mentre qualcuno continua a dipingere un quadro roseo della città, esaltando il “tutto esaurito” nelle cave e qualche sporadico movimento nei bar del centro, la realtà che vivono…

Ampliamento banchina Taliercio nel porto di Marina di Carrara: positiva la decisione del ministero dell'ambiente
"La decisione del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica sull'ampliamento della banchina Taliercio è una buona notizia per Carrara e per tutto il nostro territorio - dice la sindaca…

Galleria della Tempesta a Massa, a breve la partenza dei lavori di sistemazione: il consigliere Ortori ringrazia la Provincia per la collaborazione
Il consigliere comunale della maggioranza Simone Ortori ringrazia il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti per la collaborazione messa in atto per favorire la partenza dei lavori nlla Galleria…

Fatti diversi incontri con la Pugilistica Massese per trovare una soluzione, ma la decisione era di competenza provinciale e non comunale": l'intervento del sindaco Francesco Persiani
La vicenda della Pugilistica Massese temporaneamente senza palestra a causa dei lavori di ristrutturazione al liceo Classico Rossi, dove occupava il piano interrato, sta diventando una vera "Never…

"Nessuna parte politica deve prendersi meriti sul caso della Pugilistica Massese. La decisione era già stata presa dalla Provincia": il presidente Lorenzetti replica a Fratelli d'Italia
"Nessun merito di alcuna parte politica nel caso della Pugilistica Massese. Nessuno ha fatto nulla che possa aver cambiato una decisione che era già stata presa. Capisco che…

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La Direzione Comunale e l’Assemblea Comunale del Partito Democratico di Carrara riunitasi in data 2 Luglio 2024 ha discusso e analizzato ed infine approvato il seguente documento. Il settore estrattivo carrarese, pur non essendo all’interno del perimetro del parco, si colloca pienamente nel contesto delle Apuane. La salvaguardia della produzione e dell’occupazione vanno strettamente inserite nella contestuale e stringente cura del patrimonio ambientale. Le Apuane in primis, così come il settore lapideo, sono un patrimonio universale che va custodito e tramandato alle nuove generazioni. Per questo motivo la nostra visione del settore è saldamente ancorata a principi di sostenibilità che consentano di tutelare il territorio e generare ricadute economiche che siano sempre maggiormente capaci di creare coesione sociale nella nostra comunità.
Siamo, altresì, convinti che le Apuane e le cave di Carrara siano patrimonio della collettività e per noi la battaglia perché tutte le cave siano agri marmiferi non si interromperà.
Abbiamo intenzione, inoltre, di attivare un art. 21 dell’ambiente e della tutela del paesaggio.
Il Partito Democratico di Carrara all’interno di queste finalità generali ritiene quindi opportuno ridefinire il raggiungimento dei seguenti determinati obiettivi attinenti al settore lapideo del nostro territorio:
- Rispettare e applicare l’art. 38 della Legge Regionale n. 35 “Disposizioni in materia di cave”. Le aziende del settore lapideo che hanno avuto il rilascio dell’autorizzazione o della concessione, previa stipula di una convenzione, devono assumere e rispettare l’impegno alla lavorazione di almeno il 50 per cento del materiale da taglio nel sistema produttivo della filiera locale e con l’ impegno allo sviluppo di un progetto di interesse generale per il territorio che attraverso nuovi investimenti deve essere in grado di generare un impatto positivo sull’occupazione, sull’ambiente e sulle infrastrutture.
- Concretizzare il concetto di filiera, intendendo per filiera un insieme (rete o sistema) delle principali attività, tecnologie, risorse e organizzazioni che dovrà concorrere alla creazione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura del prodotto lavorato sviluppando occupazione.
- Aprire il percorso per il disciplinare che consenta di mettere a gara gli agri marmiferi, attivando la clausola sociale che tutela l’occupazione, dopo aver chiuso in tempi ragionevoli e con successo il regolamento sulla tracciabilità
La tracciabilità non deve essere intesa come uno strumento coercitivo, ma è impossibile pensare di misurare la ricaduta del settore senza avere elementi a disposizione sulla lavorazione nel distretto. Avere a disposizione i dati precisi e consolidati consentirà di fare una valutazione per trovare soluzioni finalizzate a salvaguardare imprese e territorio.
- Rendere operativa la necessità di una ridistribuzione della ricchezza sul nostro territorio per abbattere le diseguaglianze. Abbiamo, da una parte, aziende con percentuali di utile molto alte e, dall’altra, significativi indici di povertà. L’attività estrattiva, pertanto, dovrà comportare rilevanti ricadute economiche sulla collettività.
- Investire sul tema della sicurezza dei lavoratori, del lavoro e delle lavorazioni e sulla formazione dei lavoratori. Tema che rappresenta una priorità assoluta. Riconosciamo, infatti, necessari e fondamentali: 1) l’attenta attuazione delle normative sulla sicurezza e la dotazione delle attrezzature a norma di legge, 2) i percorsi di formazione dei lavoratori delle aziende del lapideo del territorio. Percorsi di formazione continui e costanti sia nel settore della lavorazione al piano, sia nel settore dell’escavazione al monte.
- Riposizionare il tema dell’ambiente nel settore lapideo come prioritario e necessario, in linea con la nuova formulazione degli artt. 9 e 41 della Costituzione. Per una effettiva tutela della risorsa acqua, del paesaggio, degli interi ecosistemi che costituiscono un patrimonio unico di bio/geodiversità.
- Continuare coerentemente a perseguire la diminuzione dell’escavato, così come in parte sta già avvenendo, a favore di un aumento del valore del materiale. Occorre porre attenzione alla sostenibilità delle quantità escavate, alla tutela dell’assetto idrogeologico, all’utilizzo delle nuove tecnologie che consentono la riduzione e il riutilizzo dello scarto dei materiali.
- Salvaguardare i bacini marmiferi e tutelare il territorio agendo attraverso un sistema di regolamentazione che consenta un’azione più efficace nella rimozione delle terre storiche.
Il Partito Democratico di Carrara invitai l Partito Democratico a tutti i livelli: Provinciale, Regionale e Nazionale a impegnarsi a sostenere quanto deliberato dalla Direzione Comunale e dall’Assemblea Comunale del Partito Democratico di Carrara.
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Partiranno venerdì i lavori di ripristino del manto stradale lungo la strada dei Marmi e la ex Marmifera. Per consentire l’esecuzione degli interventi sarà istituito un divieto di transito lungo la strada comunale ex percorso Ferrovia Marmifera, nel tratto compreso la località Tassara e via Carrara Miseglia, e lungo la Strada dei Marmi dalle 7 di venerdì 5 luglio alle 19 di lunedì 8 luglio. Nel tratto interdetto il transito sarà sempre consentito ai mezzi di soccorso, di emergenza, in servizio antincendio e di pronto intervento. Nella strada dei Marmi potranno transitare eventuali veicoli autorizzati da Progetto Carrara per lavori di manutenzione o autorizzati dal comando di pulizia municipale.“Si tratta di tutti interventi programmati da tempo e che ci consentiranno di completare quanto già realizzato l’anno scorso rifacendo completamente l’asfalto tra la Tassara e Miseglia. – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Elena Guadagni –. Si tratta di cantieri molto attesi da tutti coloro che ogni percorrono quotidianamente quelle strade e che nelle ultime settimane avevano segnalato lo stato di degrado del manto stradale in diversi punti. La scelta di intervenire per quattro giorni consecutivi è frutto di un confronto e un dialogo con i rappresentanti di categoria degli autotrasportatori che hanno riconosciuto l’importanza di questi lavori e hanno compreso la necessità di interdire la circolazione per ottimizzare l’avanzamento dei cantieri”.
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Nuovo incrocio di braccia in tutti i Porti italiani e quindi anche al Porto di Marina di Carrara, dopo quello del 3-4 e 5 aprile scorso. I lavoratori delle aziende FHP, GRENDI Trasporti Marittimi, MDC Terminal, CO.SE.PORT, Lifting e AdSP del Mar Ligure Orientale, sciopereranno per 48 ore consecutive dalle ore 00:01 del 4 luglio alle ore 23:59 del giorno 5 luglio 2024.Le motivazioni sono le medesime; in una fase economica molto complessa in cui si trova il paese, in primis a causa dell’inflazione e ad importanti utili che stanno facendo le aziende, è assolutamente necessaria una rivalutazione economica del CCNL che svolge la sua funzione di autorità salariale attraverso la tutela e l’incremento del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori. Per il triennio di futura vigenza contrattuale dovrà essere superato il riferimento all’Ipca depurato dei beni energetici importati al fine di giungere ad un Tec – Trattamento Economico Complessivo (18%) che tenga conto anche della redditività del settore sviluppata in questi anni, e che recuperi pienamente il potere di acquisto dei lavoratori in questi anni di inflazione crescente. Inoltre sempre al fine di tutelare il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori è indispensabile l’inserimento di un meccanismo di tutela salariale in caso di mancato rinnovo nei tempi previsti.Aggiungiamo che per il settore portuale, l’incertezza è acuita dagli annunci ripetuti di riforme normative imminenti, superando la legge 84/94, per cui è necessario che lo strumento che regola il lavoro portuale, ovvero il CCNL, resti un caposaldo da tutelare e da ammodernare. Indispensabile garantire anche un aggiornamento normativo che tenga conto delle evoluzioni del settore e che provi a proiettare il lavoro portuale nel prossimo futuro, un rinnovo che deve avvenire nei tempi prestabiliti”. Obiettivo principale è quello di migliorare le condizioni di lavoro e di produrre effetti benefici sulla qualità del lavoro, della produttività e della sicurezza.Il numero di incidenti, spesso mortali, impone una riflessione sulle modalità di svolgimento del lavoro, sulle tempistiche e soprattutto sull’alternanza tra tempi di lavoro e tempi di riposo, nonché interventi mirati all’adeguamento e aggiornamento normativo in ambito di salute e sicurezza. Una platea di lavoratrici e lavoratori riposati e non stressati è in condizioni di essere più produttiva e di rendere il sistema portuale nazionale più competitivo e più sicuro. È nostra convinzione che un orario di lavoro ridotto ed una riduzione dell’incidenza del lavoro straordinario, unito ad una retribuzione adeguata, permetterà di mettere in campo i presupposti per un lavoro migliore”.Le OO.SS rivendicano anche un’incentivazione al pensionamento anticipato [“caposaldo” del precedente rinnovo cui dare “piena attuazione essendo ancora fermo a causa della mancata prosecuzione dell’iter ministeriale”]; una “formazione” con la necessità di creare un diretto legame, sancito a livello contrattuale, tra formazione, qualificazione professionale ed inquadramento; un’adeguata previdenza complementare con la richiesta di un aumento della percentuale destinata al fondo di previdenza integrativa a carico azienda al 2%; una revisione normativa con la definizione a livello nazionale delle “causali dei contratti a tempo determinato”.
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La decisione dell'amministrazione di Carrara di avviare un sistema di controllo professionale per le opere in mostra nella White Carrara, a seguito dei ripetuti danneggiamenti avvenuti ha suscitato il commento del consigliere dell'opposizione Simone Caffaz che ha detto:"Finalmente, alla buon ora, dopo 20 giorni dall'inizio della manifestazione e ben sette manomissioni di statue, l'amministrazione comunale ha deciso di affidare un incarico per tutelare le opere di White Carrara.Cosa che, quasi inutile ricordarlo, avrebbe dovuto esser fatta dall'amministrazione e dagli organizzatori fin dall'inizio.Un solo commento: siamo amministrati da dilettanti allo sbaraglio!".
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In qualità di cittadini, prima ancora che in qualità di Comitato, dobbiamo constatare con dispiacere che quanto più chiediamo di poter partecipare ai processi decisionali che riguardano la città, quanto più chiediamo che le scelte politiche siano condivise e non calate dall’alto, tanto più l’amministrazione comunale sceglie di chiudersi nelle proprie stanze, di impedire l’accesso alla cittadinanza e di rifiutare ogni possibilità di dialogo.In questi giorni questo spirito di chiusura si sta, purtroppo, manifestando con la scelta di non consentire la visione in streaming delle commissioni consiliari da parte di alcuni presidenti di commissione; anche la successiva diffusione delle registrazioni pare sotto attacco. E’ vero che è pur sempre ammessa la partecipazione in presenza durante lo svolgimento delle commissioni ma, come tutte le persone che non vivono di politica, ognuno di noi ha un lavoro o incombenze personali da svolgere durante la giornata che non permettono di essere presenti fisicamente. I consiglieri stessi, spesso e volentieri, non sono tutti presenti di persona alle commissioni ma vi accedono tramite videoconferenza, come durante la pandemia, e in ogni caso percepiscono tutti un compenso economico per la loro presenza (fisica o virtuale che sia).
Evidentemente per noi, sia come cittadini, sia come Comitato, che abbiamo bisogno di apprendere più notizie possibili riguardo alle questioni che ci stanno interessando (Ugo Pisa, Rinchiostra, Parco degli Ulivi, consumo di suolo, gestione del verde, mobilità, cambiamenti climatici), la decisione di rendere non accessibili via streaming o comunque attraverso l’archivio digitale le attività delle commissioni ,non solo rappresenta un grosso impedimento, ma addirittura fa sorgere il dubbio che ci sia qualcosa da nascondere (chissà poi cosa).Il silenzio dei consiglieri di opposizione, pur presenti nelle commissioni, e dei loro partiti, ci allarma e fa sorgere il dubbio che forse anche a loro questa nuova procedura non dispiaccia più di tanto.
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“Sono soddisfatto di aver trovato il sostegno unanime dei gruppi parlamentari sull’ordine del giorno della Lega inerente le bonifiche delle aree SIN di Massa-Carrara. È un rafforzamento ulteriore della nostra volontà politica, attraverso la condivisione con tutta l’aula. C’è una parte di Toscana, compresa fra i comuni di Massa e Carrara, che da decenni è gravata da inquinamenti che hanno compromesso la salute, il lavoro, l’economia e lo sviluppo di un intero territorio. Pensavamo di aver raggiunto l’obiettivo di bonifica tramite l’accordo di programma sul fondo di sviluppo e coesione, ma, purtroppo, il mancato raggiungimento di un’obbligazione giuridicamente vincolante da parte della Regione nel dicembre 2022 comportò la perdita di queste risorse. La Lega, già nel 2022, aveva ottenuto l’impegno del sottosegretario Vannia Gava, a rifinanziare questo accordo, ribadito anche nelle risposte a diverse interrogazioni. Oggi ho voluto mettere ai voti questo Odg e raggiungere il consenso totale dei gruppi parlamentari perché salute, lavoro e ambiente non devono avere colore politico. Idealmente ho voluto che questo atto di indirizzo assumesse maggior forza attraverso la condivisione di tutti. Il diritto di questi territori ad avere un futuro di felicità e prosperità dev’esseretutelato fino in fondo”. Così il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti, primo firmatario dell’Odg.
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È di oltre 91 milioni di euro l'investimento complessivo dell'accordo di sviluppo relativo alla realizzazione di un programma industriale nel settore della nautica italiana, che riguarda anche Massa e Viareggio, la cui stipula è stata approvata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Si tratta non soltanto di un impegno concreto da parte del Mimit per l'economia, attraverso la valorizzazione di un settore in crescita e volano strategico come quello che la nautica rappresenta, ma anche di quanto il governo Meloni continui a dare segnali concreti per il territorio apuano e versiliese. Questo accordo prevede e garantisce infatti importanti ricadute occupazionali, con una previsione di assunzioni di personale diretto di 200 lavoratori entro il 2026, grazie ai progetti di investimento produttivo e a quelli di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale negli stabilimenti di Massa e Viareggio del soggetto aderente. Da sempre, Fratelli d'Italia è convintamente a favore della realizzazione di un vero e proprio polo nautico nell'area apuo-versiliese e questo ingente investimento da parte del Mimit, rappresenta una dimostrazione tangibile di quanto l'esecutivo creda in progetti di crescita e sviluppo, che sono sinonimo di rilancio economico concreto e promozione per i nostri territori". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
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L'impegno per le bonifiche delle aree Sin-Sir non si ferma, grazie al lavoro dell'onorevole Barabotti che da mesi dialoga con il governo per portare a termine interventi attesi da decenni," afferma Filippo Frugoli, capogruppo della Lega a Massa. A causa del mancato perfezionamento da parte della Regione Toscana, entro il 31 dicembre 2022, dell'obbligazione giuridicamente vincolante, il Ministero non ha potuto erogare le risorse necessarie. Frugoli sottolinea: "L'onorevole Barabotti ha già interrogato il governo negli scorsi mesi ricevendo rassicurazioni, e oggi con l'ODG legato al DL Coesione si chiede l'impegno al governo di aggiornare e rifinanziare l'accordo di programma per la messa in sicurezza e la bonifica del Sin di Massa e Carrara. Un importante passo avanti, oggi anche nell'aula parlamentare, verso il termine di questa annosa vicenda". "La Lega, nel ringraziare il deputato Andrea Barabotti," conclude Frugoli, "continuerà a lavorare sulle bonifiche, in primis per la salute dei cittadini e poi per lo sviluppo del territorio che per troppi anni ha pagato, in termini di vite e di lavoro, le conseguenze di questi ritardi."
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“Carrara non è una città di ignoranti come vorrebbero far credere in certe dichiarazioni del sindaco Arrighi , dell’assessore Gea Dazzi e del curatore Domenico Raimondi”. Lo dice il consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel che aggiunge: “Abbiamo letto con disappunto gli articoli pubblicati sulla stampa in merito ai vandalismi perpetrati contro le opere della mostra White Carrara e non ci sono piaciuti. Il sindaco ha detto che serve da parte di tutti maggiore consapevolezza di cosa sia un’opera d’arte e maggior rispetto verso quanto esposto. Da tali parole emerge un ritratto della città e dei suoi abitanti non molto lusinghiero e certamente non rispondente alla realtà. Un lettore poco attento potrebbe facilmente identificare nei carrarini un popolo di barbari ignoranti e incivili. Ebbene, non è affatto così e ci sentiamo in dovere di rimarcarlo. In effetti dovrebbero essere proprio le istituzioni ad avere la responsabilità in merito al corretto funzionamento di un evento pubblico, in quanto responsabili nel garantire il rispetto delle leggi, la tutela del bene e quella dei diritti dei fruitori. Tuttavia, sia l’assessore Dazzi, sia il curatore Raimondi hanno mostrato incompetenza nella tutela delle sculture esposte, sebbene si siano verificati una serie di eventi negativi che hanno avuto come conseguenza un danno d’immagine per tutta la cittadinanza . Inevitabile chiedere alla Arrighi invece cosa è stato fatto per contrastare il degrado ed il senso di poca sicurezza del centro storico. Non è certo un mistero che anche Piazza Alberica , dove sono state istallate gran parte delle opere della White Carrara, sia frequentata in gran parte da persone di varie etnie che non sembrano molto rispettose di ciò che la città vuole mostrare e dimostrare, anche da prima dell’esposizione. Un chiaro esempio di quello che denunciamo è la povera statua di Maria Beatrice d’Este, uno dei simboli cittadini che viene ogni giorno scambiata dagli extracomunitari come vespasiano: non abbiamo mai ascoltato una presa di posizione dura e chiara dall’amministrazione per combattere questi inaccettabili comportamenti.
Ci risulta oltretutto che a fracassare il ‘Gomitolo’ di Paolo Ulian (Bufalini Marmi) collocata in piazza Accademia, non è stato né un bambino disattento e neppure un carrarino distratto, ma un nord africano che voleva fotografarci sopra la figlia. Fratelli d’Italia tiene a precisare che i cittadini di Carrara non sono ignoranti e vandali ma, anzi, come dimostrato in più occasioni, il carrarino, per tradizione e competenze anche artistiche ha un pensiero critico. Sarebbe giusto e opportuno ammettere con chiarezza che la responsabilità di certi episodi va cercata in chi nell’organizzazione non ha saputo tutelare l’immagine di una intera città che possiede un patrimonio culturale unico al mondo. Basta con questa strafottente noncuranza politica nei confronti dei propri doveri”.
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Benfatto Assessore! E' iniziata l'estate e l'amministrazione comunale ha compiuto l'ennesimo atto di ingiustizia e di disparità nei confronti di Avenza. A meno di 24 ore dal comunicato stampa della Pro Loco avenzina, nel quale l'associazione di volontariato evidenziava le enormi difficoltà legate allo svolgimento della prossima festa Medioevale, ecco arrivare il pomposo annuncio dell' assessore Lara Benfatto riguardante gli eventi musicali che si terranno in Piazza Menconi a Marina di Carrara. La Pro Loco di Avenza riceverà dal comune, come contributo per realizzare la suddetta festa circa 10mila euro, ma una buona parte di questa cifra dovrà essere impegnata per ottemperare a tutte le normative riguardanti la sicurezza; perciò il ridimensionamento della manifestazione, che si svolgerà in forma ridotta, è inevitabile. A Marina di Carrara, invece, nei confronti di una delle due Pro Loco marinelle (quale delle due?) il comune di Carrara, oltre alla prevedibile erogazione del consueto contributo economico, ha provveduto alle spese per la sicurezza e per l'allestimento del palco, service audio-luce, sedie e gazebo con un impegno di spesa di 18.500 euro.
Una disparità di trattamento che non trova nessuna spiegazione. Uno spettacolo indecoroso messo in atto da una amministrazione comunale che riesce a trovare risorse per finanziare, (di concerto con il comune di Montignoso), un progetto di accoglienza e di integrazione della durata di sei mesi per la cifra di 160.000 euro, ma che è incapace di reperire stanziamenti volti a realizzare progetti di carattere sociale e culturale per la disastrata Avenza.
Quanto sopra esposto si configura come una discriminazione indiretta che i cittadini avenzini non possono più tollerare. Si rende necessaria, da parte di chi amministra, una riflessione socio- economica dell'intero territorio comunale. Il compito, viste le capacità e l'ignavia dei soggetti chiamati in causa, appare arduo e di lunga durata. Nel frattempo un riequilibrio delle risorse economiche sarebbe, quantomeno, cosa gradita.
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