Politica
Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

"Solidarietà e vicinanza alle forze dell'ordine accusate di razzismo dal Consiglio Europeo": la posizione di Amorese, Guidi e Tenerani di FdI
"Le recenti dichiarazioni del Consiglio Europeo sulle forze dell'ordine italiane accusate di razzismo sono ingiuste e non riflettono la realtà, per questo vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà -…

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Non capita tutti i giorni di poter ascoltare dalla viva voce di un protagonista - e che protagonista - la storia o, comunque, un riassunto, senza dubbio di parte, ma pur sempre valido e accattivante, di quello che è stato uno dei periodi più intensi e, perché no?, più contestati e contrastati della magistratura italiana. E' quel che è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri al ristorante MarcoForte del Bagno Margherita sul viale Italico a Forte dei Marmi, peraltro coccolati dalla professionalità, dalla gentilezza e dall'accoglienza dei coniugi Marco Mariani e Chiara Radicchi.
Luca Palamara è nato a Roma 54 anni fa, ne compirà 55 proprio lunedì prossimo 22 aprile. Ad invitarlo per affrontare una tematica senza dubbio ardua e spinosa come quella di una ipotetica riforma della magistratura, è stata Carmela Federico, avvocato di Massa e attiva da sempre nell'organizzazione di eventi legati all'attualità, alla Giustizia e all'antimafia, che ha anche introdotto la discussione e che è collaboratrice della Gazzetta di Massa e Carrara. Ad intervistarlo, invece, l'irresponsabile direttore delle Gazzette, il giornalista e storico Aldo Grandi. Di fronte un pubblico attento, ma non particolarmente numeroso visto anche il clima piuttosto fresco nonostante il sole e la stagione ancora ai blocchi di partenza.
Palamara è divenuto famoso anche e, soprattutto, per il libro scritto insieme ad Antonio Sallusti dal titolo
Foto Ciprian Gheorghita
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"La nascita di Apuane Learning Center, il polo formativo d'avanguardia per la realtà industriale di Baker Hughes a Massa, nella struttura del Pignone, è sinonimo oggi, così come lo è stato in passato con Nuovo Pignone, di quanto sia importante e strategica per il nostro territorio la presenza e la convivenza con questa realtà. Il ruolo che assume oggi il nuovo polo, è quello di continuare a rappresentare un simbolo di prospettive di sviluppo, di visione e di opportunità occupazionale. Si tratta di un progetto al quale va il nostro plauso, che supportiamo nelle sue linee guida e del quale apprezziamo il valore, constatandone, fin dalla sua nascita oggi, l'alto potenziale in termini di positive ricadute sul nostro territorio. Augurando ad Apuane Learning Center di portare brillantemente avanti un percorso prezioso nell'investimento in formazione, nella ricerca e nell'innovazione, auspico di poter presto incontrare il presidente per poterci confrontare, sinergicamente, su quanto possa essere realizzato". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
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"In vista dell’estate e dell'emergenza incendi, si rende urgente un potenziamento di uomini e di mezzi nel distaccamento dei Vigili del Fuoco di Carrara, alla luce anche della penuria di mezzi e di uomini": lo ha dichiarato Susanna Campione, senatrice di Fratelli d'Italia e componente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama, che nella mattinata di sabato 20 aprile ha fatto una visita ai Vigili del fuoco di Carrara, accompagnata da Massimiliano Manuel, consigliere di FDI al comune di Carrara e da Matteo Costa componente del direttivo di FDI Carrara . "Come emerso nella visita che ho effettuato oggi al distaccamento di Carrara – ha continuato la senatrice Campione - e in base alle segnalazioni del rappresentante del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, Marco Bonni, il locale distaccamento necessita di un aumento di personale e di nuove attrezzature e di mezzi più nuovi ed efficienti. Non è neppure da sottovalutare il fatto che, sui monti della Lunigiana, dalla primavera, aumentano le escursioni e le situazioni in cui è più probabile si debba andare alla ricerca di persone disperse o escursionisti smarriti. In questi casi, potrebbero bastare due emergenze in contemporanea tra Carrara e Massa per mandare in tilt la macchina dei soccorsi. Prima che possa accadere l'irreparabile pare necessario e urgente un incremento dell'organico per fronteggiare ogni scenario di pericolo".
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È stata condannata una coppia di marocchini a lasciare immediatamente l’alloggio popolare che occupavano e a lasciare subito il territorio della provincia di Massa Carrara. I due sono stati ritenuti colpevoli di atti violenti e persecutori e di stalking nei confronti dei condomini di via Ordonez a Carrara. Il giudice ha anche imposto che i due venissero scortati dai carabinieri per recuperare i propri beni dall'alloggio, per evitare il peggio. A riferire l’esito della vicenda è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che non ha nascosto la sua approvazione per una sentenza, che, a suo parere, può definirsi storica nella gestione delle case popolari. Bernardi aveva, infatti, sostenuto i condomini di Via Ordonez nella battaglia per garantire il diritto alla casa e per condannare coloro che adottano comportamenti inaccettabili : la sentenza del giudice, quindi, dimostrerebbe la convalida di tale battaglia pervenuta anche dalla giurisprudenza. Le testimonianze dei vicini della coppia di marocchini hanno permesso di dimostrare inequivocabilmente i molti atti di violenza commessi dai due a danno dei condomini. “Inammissibile invece – fa notare Bernnardi - constatare come l’amministrazione Arrighi non abbia messo in campo tutte le azioni possibili per contrastare una situazione così grave, e che nessuno si sia recato sul posto per verificare le condizioni da incubo in cui vivevano le famiglie sottoposte a violenze di ogni tipo”. Bernardi ha lanciato poi una frecciata al vicesindaco Roberta Crudeli assessore al Sociale e alle politiche abitative, sostenendo che abbia fatto finta di non sapere che alle case popolari di Via Ordonez c’era il far west, come la sentenza del tribunale ha dimostrato. “È inaccettabile tra l’ altro – ha continuato Bernardi - che a causa del lassismo e della sfrenata cultura dell’integrazione fallita del Pd , chi ha occupato il complesso di Via Ordonez ha potuto fare quello che voleva”. Bernardi ha poi ricordato le molte segnalazione fatte da lui stesso sul comportamento inaccettabile della coppia di coniugi marocchini che rendevano invivibile la convivenza agli altri condomini. “Non è servita l’ ampia documentazione in mano alla Crudeli – ha aggiunto Bernardi - che descriveva addirittura l’ installazione di telecamere di sorveglianza per controllare il vicinato, tanto che vivere lì era diventato come entrare nell’anticamera dell’inferno. Ma erano documentate anche le quotidiane liti violente, le vetrate a pezzi, i citofoni scardinati e i vasi rotti , compreso il lancio di urina e di varichina dal terrazzo e contro le porte dei vicini: tuttavia, nulla di ciò ha fatto muovere le autorità. A questo punto sono curioso di sapere se, anche questa volta, il vicesindaco Roberta Crudeli negherà la realtà dei fatti e mi offenderà di nuovo dandomi del razzista. È la legge del contrappasso, quella che incrina decisioni politiche ambigue e rischiose, come quella della piddina Crudeli che, dopo le vicissitudini della senegalese che gestisce un mensa clandestina nel centro storico, avrebbe offerto una sorta di via d’uscita dalla legalità anche ai due anche ai due violenti inquilini marocchini di via Ordonez, perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.
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Ci sarebbero diverse cose non chiare nella modalità di affidamento dell'evento del 13 Aprile in Piazza d'Armi in occasione della ricorrenza della liberazione di Carrara organizzata dalla Consulta giovani: questo secondo i volontari delle Pro loco cittadine dei cui dubbi si è fatto portavoce il consigliere dell’opposizione Filippo Mirabella. Così dichiara Mirabella: “L’associazione culturale “Linea Gotica Tirrenica” di Massa che organizza e partecipa con mezzi storici e figuranti in divisa a manifestazioni rievocative inerenti al periodo della 2^ Guerra Mondiale in Italia e all'estero, ha partecipato all’evento “Carrara liberata” senza percepire un compenso (vedi determina 1660/2024), mentre la Pro Loco di Carrara Colonnata ha ottenuto 1.650 euro. Il presidente della Associazione “ Linea Gotica Tirrenica“, dottor Marco Giandomenici e tutti gli associati, nel tempo, hanno peraltro preservato veicoli, uniformi e l'equipaggiamento del periodo 1939 – 1945 ed organizzano raduni di notevole impatto scenografico con autoveicoli restaurati a livello nazionale. L’associazione è anche regolarmente iscritta albo delle associazioni ed ha un codice fiscale. Ciò posto crea quindi più di un dubbio di trasparenza la determina della dirigente del settore 4 (cultura e turismo) Cinzia Compalati, che indica quale responsabile unico del progetto (R.U.P.) Barbara Testai in merito all’ affidamento della manifestazione. La sua realizzazione infatti è stata affidata direttamente alla Pro Loco di Carrara Colonnata, anziché, come sembrerebbe ovvio, all’associazione “Linea Gotica Tirrenica” o quantomeno ad entrambe, specificando per ognuna il lavoro svolto durante la manifestazione stessa. Stupisce anche nella determina in argomento, che si legga che la Pro Loco si è resa disponibile al servizio di realizzazione del citato evento e abbia presentato apposito preventivo di spesa per l’importo complessivo di 1.650 euro.Mi domando perché non coinvolgere, per esempio, la Pro Loco di Fontia visto che il presidente Cristiano Corsini è il delegato della Arrighi alla memoria attiva e alle commemorazioni? In particolare il Corsini, è veramente un esperto della Linea Gotica e dei fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale. Da qui i molti dubbi: quali spese sono contemplate nel preventivo della Pro loco di Colonnata? L’associazione Linea Gotica Tirrenica ha partecipato gratuitamente? Nella determina viene anche riportato che il presidente della Consulta delle Politiche Giovanili ha ritenuto il preventivo adeguato. È inerente ai contenuti di un atto pubblico che il presidente di una consulta, che non è un organo amministrativo, debba dare il proprio parere, considerando che l’articolo 17, comma 2, del D.Lgs 36/2023 prevede che in caso di affidamento diretto debbano sussistere i requisiti inerenti alle capacità tecnico-professionali?. Che capacità tecnico professionali sono quelle della Pro Loco di Colonnata nell’organizzazione di un evento storico? Probabilmente siamo di fronte, purtroppo, all’ennesimo passo falso dell’amministrazione Arrighi che, a fronte di tutto ciò, alzerà come al solito un muro a tutela dell’establishment partitico che, contro ogni evidenza, continua ad avallare un sistema dannoso per la città, sfornando continuamente atti palesemente confusi per niente trasparenti e, a dirla tutta, anche ingiustificati”.
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“Il nuovo piano regolatore portuale è garanzia di sviluppo per tutto il territorio. Serve impegno comune per garantire al nostro territorio di compiere un passo verso il futuro” Il sindaco di Carrara Serena Arrighi interviene nel dibattito sul futuro del porto di Marina di Carrara. “Sono 43 anni anni che attendiamo il nuovo piano regolatore portuale, uno strumento fondamentale per garantire un futuro roseo non solo allo scalo, ma a tutta la provincia – sottolinea la prima cittadina -. Una volta approvato il nuovo piano regolatore consentirà anzitutto una migliore razionalizzazione delle attività all’interno del porto, togliendo per esempio in via definitiva i mezzi pesanti dal lungomare, e permetterà a tante attività economiche di crescere. Il porto, d’altronde, è la ragione della presenza sul nostro territorio di aziende che garantiscono migliaia di posti di lavoro, sorprende quindi che il sindaco di Massa si presti a pseudo ricostruzioni storico-archeologiche dimenticando che la Baker Hughes, che ha un importantissimo sito proprio nel suo Comune, non sarebbe qui senza l’infrastruttura di Marina di Carrara. Se vogliamo garantire un futuro roseo alla nostra provincia e al nostro territorio è necessario superare tanto la logica del campanile quanto posizioni miopi e strumentali e impegnarci tutti quanti perché l’iter del piano regolatore portuale possa concludersi positivamente al più presto”.
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Un centinaio di persone ha partecipato all'incontro organizzato dalla Cisl Toscana Nord - Massa Carrara, presso il cinema Manzoni, a Pontremoli, sabato 13 aprile. Maurizio Petriccioli, segretario nazionale della Funzione Pubblica ha parlato di tema molto attuale e cioè quale tipo di sindacato ci sarà nel futuro. Il segretario ha ricostruito il contesto storico che portò alla nascita dell associazione sindacale della CISL nel 1950 e ha messo in evidenza le molte somiglianze tra quella situazione e quella attuale."Cisl non sarà mai rimorchio di locomotive altrui - ha detto Petriccioli - Autonomia associazione partecipazione, saranno il nostro futuro". Dopo l'intervento sel degretario nazionale si aperto un dibattito molto partecipato con il pubblico che ha confermato la determinazione dei presenti a proseguire nella strada indicata da Petriccioli.
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Il riconoscimento di Carrara come capoluogo di provincia permette l’arrivo di grandi finanziamenti dal Credito Sportivo che potranno essere impiegati per adeguare lo stadio della Carrarese. A ricordarlo, insieme alla promessa del sindaco di Carrara Serena Arrighi, è il consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel che ha dichiarato: “Arrighi aveva detto che il riconoscimento di Carrara capoluogo rendeva tutti orgogliosi e che avrebbe permesso di incidere in maniera più efficace nei tavoli di confronto e di accedere a un maggior numero di bandi. Dalle parole ai fatti: ecco la prima occasione da prendere in seria considerazione, cioè i 100 milioni di euro messi in campo dal Credito Sportivo, con provvista agevolata per mutui a tasso fisso e a tasso d'interesse completamente abbattuto, destinati agli enti locali e territoriali per finanziare progetti di infrastrutture sportive da stipulare entro il 31 dicembre 2024. Arrighi non può farsi scappare questa occasione per ridare alla città uno stadio che oggi appare vetusto e decadente, che ha un terreno di gioco da terzo mondo e che rappresenta un pessimo biglietto da visita di Carrara per le squadre ospiti e per le dirette Tv in tutta Italia . Una situazione che stride ancor di più, trovandoci di fronte a una squadra che sta lottando per promuovere in serie B e sta richiamando sempre più sportivi allo stadio. La nuova edizione 2024 del bando "Sport missione comune", infatti, concede contributi in conto interessi su mutui per interventi nel settore dell'impiantistica sportiva. L'iniziativa sostiene la costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all'attività sportiva. Sono ammessi a contributo anche interventi parziali (lotto funzionale) di un progetto complesso a condizione che l'intervento realizzato sia funzionalmente autonomo ed efficiente (campo in erba sintetica ad esempio). Nel bando si specifica che è necessario il parere del Coni e che le istanze complete della documentazione prevista per l'ammissione al contributo, dovranno essere presentate tramite il portale clienti dell'istituto entro il 30 settembre 2024. Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Fratelli d'Italia confida nella parola data dal sindaco Arrighi e che l'amministrazione si metterà subito al lavoro per presentare la documentazione necessaria in tempo utile, ricordato che, come è stato fatto per tutti i progetti del PNRR, la progettazione può essere affidata all'esterno, nel contempo vigilerà sull'andamento delle procedure al fine di non perdere questa ottima opportunità per i cittadini , per i tifosi e per la città che potrà avere uno Stadio da capoluogo di provincia”.

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Il sindaco di Carrara Serena Arrighi è intervenuta al convegno 'Sotto il segno del porto' organizzato dall'Autorià di sistema portuale del Mar Ligure Orientale. "Buongiorno a tutti e grazie per l'invito a partecipare a questo importante momento di condivisione e di riflessione sui nostri porti - ha detto la Arrighi - anzi, sul nostro porto perché gli scali di La Spezia e Marina di Carrara sono ormai a tutti gli effetti un'unica grande realtà capace di rispondere a traffici ed esigenze diverse e diversificate. Ci tengo a sottolineare questa che è ormai una realtà consolidata soprattutto per due motivi: perché non era assolutamente scontato che questa coabitazione funzionasse tanto bene quando è stata realizzata e perché se ha funzionato tanto bene è merito del grande lavoro fatto in questi anni dall'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale, dai suoi lavoratori, dai suoi dirigenti, dal presidente Sommariva e da chi l'ha preceduto. A certificare quanto ho appena detto, d'altronde, ci sono numeri che parlano chiaro. Da quando è stata istituita questa Autorità di sistema portuale è stata sinonimo di crescita e di sviluppo per tutto il territorio: dalla fusione tra le Autorità portuali di Marina di Carrara e de La Spezia entrambi gli scali ne hanno giovato tanto sotto il profilo organizzativo quanto dei traffici che nella città di Carrara sono cresciuti in maniera esponenziale e tutto ciò è stato possibile perché si è saputo mettere a frutto una nuova sinergia tra i territori prima ancora tra le sedi. Come sindaco di Carrara il mio auspicio è che, sotto la guida dell'Autorità di sistema portuale, questa sinergia continui a crescere e a svilupparsi sempre di più e che tutto il territorio sappia affrontare come un soggetto unico e coeso le grandi sfide che ci attendono. Tra queste una delle più importanti è sicuramente quella del nuovo piano regolatore del porto di Marina di Carrara, un documento fondamentale che il nostro scalo attende da ben 43 anni e che non può più essere rimandato. Il nuovo piano regolatore rappresenta un ponte verso il futuro che dobbiamo percorrere tutti assieme, rappresenta, dobbiamo esserne tutti consapevoli, una garanzia di sviluppo tanto per Carrara quanto per La Spezia e per questo siamo tutti chiamati, ognuno secondo le proprie competenze e prerogative, a fare il possibile perché l'iter per la definitiva approvazione si concluda positivamente".
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Più di una volta negli ultimi due anni, come FIT-CISL, abbiamo esternato sulla stampa locale le nostre preoccupazioni riguardo agli Istituti del “T2 e Lotto Debole” previsti dalla gara unica del Trasporto Pubblico Locale indetta dalla Regione Toscana, poi conclusasi con l’assegnazione del Servizio di Trasporto Pubblico ai francesi di Autolinee Toscane dal 1° novembre 2021. Un T2 e Lotto Debole che se reso operativo rischia di portare forte disagio ai lavoratori, con costi aggiuntivi a loro carico dovuti alla ormai certa soppressione della loro attuale residenza lavorativa, conseguenza di un trasferimento di chilometri dalle linee deboli alle linee forti, nonché ad un forte disagio per l’utenza Lunigianese.Le nostre preoccupazioni, ad oggi, non sono diminuite bensì stanno crescendo di giorno in giorno visto che il 10 di giugno scadrà il contratto ponte sottoscritto l’estate scorsa, tra la Provincia di Massa Carrara ed Autolinee Toscane e che ha assegnato a quest’ultima, in affidamento emergenziale, il servizio di TPL fino a quando non verrà assegnata la gara del Lotto Debole.Tuttavia le informazioni a noi pervenuteci ci mettono in condizione di ipotizzare uno scenario nel quale entro il 10 giugno nessuna delle cinque Province della Toscana interessate dalle gare per i lotti deboli riuscirà ad assegnare il servizio ed in ogni caso, anche se ciò avvenisse, ci vorranno tuttavia ulteriori mesi necessari al subentro del nuovo gestore, considerato che quest’ultimo si dovrà dotare di mezzi e maestranze per lo svolgimento del servizio nonché di tutta la parte logistica ed impiantistica legata alla gestione, alla manutenzione e forse anche al rimessaggio dei mezzi.
A Massa Carrara, nonostante l’impegno della Provincia, siamo ancora in una fase di “dialogo competitivo” tra le aziende che si sono candidate a partecipare alla gara; una Provincia, a nostro avviso, lasciata sola dalla Regione che non ha voluto investire risorse al fine di alzare il corrispettivo economico della gara del Lotto Debole, attualmente fermo ad 1,64 euro + iva a km; una Regione che mai ha realizzato il fatto che mettere nuovamente a bando una parte del servizio attualmente gestito da Autolinee Toscane, dopo aver finalmente raggiunto l’obbiettivo di un unico soggetto gestore del servizio in tutta la Toscana, sarebbe certamente un passo indietro verso una nuova deframmentazione dello stesso. Deframmentazione non certo positiva per la qualità del trasporto offerto nonché per le condizioni lavorative ed economiche dei dipendenti.
Riteniamo pertanto, come FIT-CISL, sia necessario, da parte della Regione Toscana, attivarsi e finanziare velocemente un nuovo contratto ponte di lunga durata e magari, come richiesto più volte da FIT-CISL valutare la possibilità di annullare le gare per il Lotto Debole e, dietro congruo corrispettivo [2,17 euro a chilometri come nel Lotto Forte o addirittura 2,34 euro a km previsti nel Contratto Ponte], continuare ad affidare ad Autolinee Toscane il servizio in modo che si continui a mantenere un gestore unico in tutta la Toscana; cosa questa che tranquillizzerebbe certamente gli utenti nonché i lavoratori. A nostro avviso una possibile soluzione potrebbe essere quella di inserire il Lotto Debole all’interno del Lotto Forte, già di competenza di Autolinee Toscane, cercando nel contempo di efficientare la rete attuale di servizi con piccoli e mirati interventi come del resto è già stato fatto in altre Province che per loro fortuna e per volontà politica dei loro territori nel periodo di progettazione della gara, non andranno a gara, vedi le altre quattro Province toscane di Grosseto, Livorno, Pistoia e Prato. La gara è stata ideata e progettata oltre dieci anni fa, le esigenze del servizio sono cambiate da allora e a nostro avviso la Regione dovrebbe se non addirittura avere l’obbligo morale e politico di rivalutare quanto a suo tempo stabilito per renderlo conforme alle attuali esigenze. Diversamente, assegnazioni al ribasso del servizio, rischiano di peggiorare il servizio di Trasporto Pubblico in un momento di contingenza economica fortemente negativa dove sta emergendo, sempre più, la richiesta di un Trasporto Pubblico efficiente e capillare su tutti i territori toscani e, nel nostro caso, della Provincia di Massa Carrara.
- Inappropriate le accuse di razzismo del vicesindaco Crudeli: il consigliere Bernardi risponde sulla questione del preseunto ristorante abusivo in via Carriona
- Cambio di atteggiamento sul marmo da parte del sindaco di Carrara Serena Arrighi: l'analisi di Bernardi e Caffaz
- "Gli ordini per Sanac Massa ci sono eccome": lo conferma l'onorevole Alessandro Amorese di FdI
- ‘Progetto donna – Centro per le pari opportunità’: approvato il regolamento, presto l’avviso pubblico per individuarne i componenti
- Il vicesindaco Roberta Crudeli replica al consigliere Bernardi sul caso di una presunta mensa abusiva gestita da extracomunitari
- No alle associazioni antiabortiste nei consultori: l’appello delle Donne Democratiche di Massa Carrara
- il comitato Cittadini di Cava Fornace replicano alle dichiarazioni del sindaco Lorenzetti sulla marmettola
- Mensa clandestina gestita da una senegalese in un alloggio popolare a Carrara: il consigliere Bernardi chiede verifiche
- La nuova sede della questura a Carrara: la richiesta del consigliere Filippo Mirabella
- Assistenza sanitaria a Carrara. Il punto dopo la “cabina di regia” del 15 aprile 2024