Politica
"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

"Solidarietà e vicinanza alle forze dell'ordine accusate di razzismo dal Consiglio Europeo": la posizione di Amorese, Guidi e Tenerani di FdI
"Le recenti dichiarazioni del Consiglio Europeo sulle forze dell'ordine italiane accusate di razzismo sono ingiuste e non riflettono la realtà, per questo vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà -…

Ripristino dei fondi per la viabilità provinciale annunciato dal governo Meloni: il plauso di Guidi e Tenerani di FdI
"E' un bene la piena disponibilità del ministero per le infrastrutture del governo Meloni nel ripristinare i fondi per la viabilità delle provincie, compresa la Provincia di Massa-Carrara,…

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Sarà la Lega di Massa a spiegare nel dettaglio il progetto relativo alla costruzione della nuova questura nel Parco degli Ulivi a Massa. Lo ha annunciato la segretaria della Lega di Massa Eleonora Cantoni che ha spiegato: “Martedi 30 aprile dalle ore 16 alle ore 18.30 la Lega sarà presente con un gazebo davanti al parco degli Ulivi per mostrare ai cittadini massesi il progetto dell'amministrazione Persiani di riqualifica del parco e della costruzione della nuova questura, i cui lavori verranno finanziati con 30 milioni di euro di fondi ministeriali e dovranno terminare entro il 2026. Parleremo insieme dei dettagli del progetto, per esporre i vantaggi che ne deriveranno, chiarire dubbi e perplessità e recepire le eventuali problematiche della zona”.
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"Pare che anche quest’anno l’amministrazione comunale di Carrara non sia pronta con il format di accoglienza per i turisti internazionali che arrivano con le navi da crociera": Lo dice il consigliere della lista Ferri, Filippo Mirabella che prosegue: "La stagione turistica parte infatti tra una decina di giorni e il 7 maggio arriverà la Scarlet Lady della Virgin Cruise alle 8 per ripartire alle ore 20, con a bordo potenzialmente 2.850 passeggeri Quest’anno, a Marina di Carrara, sbarcheranno circa 40 mila croceristi, ma l’approssimazione la farà da padrona, visto che nessuna comunicazione ufficiale è stata emessa da parte del comune su come sarà organizzata l’ospitalità. In molti porti italiani, ed anche europei, c’è l’idea di organizzare manifestazioni come ad esempio: l’esibizione di bande musicali locali, la messa in scena di spettacoli folkloristici e l’allestimento di estemporanee d’arte con la degustazione di prodotti tipici locali. Ci auguriamo che da noi non vengono riproposte le quattro tristi bancarelle di miele e di modesti prodotti di artigianato locale in marmo. Inoltre non esiste una cartellonistica ben visibile con le indicazioni per promuovere l’offerta turistica del territorio e andrebbe ripristinato l’info point turistico della Port Autorithy, che invece è stato chiuso definitivamente, sebbene fosse collocato in un posto ben visibile ed accessibile a tutti. Domando: perché sia stato spostato in via Genova? Purtroppo nel ruolo di facilitatore di processi di accoglienza e nell'intervenire a favore di una maggiore capitalizzazione dei benefici generabili da una parte dei flussi turistici che arrivano dal mare, l’amministrazione è inadeguata. Non ha ancora informato i commercianti e gli esercenti in merito ai tempi e ai modi, nell’ottica di un maggior sviluppo per il benvenuto ai croceristi del 2024 e certamente è in forte ritardo rispetto all’accoglienza messa in atto in altri porti, come, ad esempio, quello della Spezia. Non possiamo fare a meno di sottolineare il gravissimo disagio vissuto dai visitatori crocieristi nella nostra città la scorsa estate quando le poche persone rimaste a Marina girovagavano senza alcun riferimento, alla ricerca di posti da visitare o di una semplice toilette. Inutile il trenino posteggiato all’uscita del porto: quali bellezze potrebbero vedere i croceristi girando per le nostre strade dove il decoro urbano è inesistente e la pulizia è un’ utopia? Tra l’altro i turisti che non parlano l’italiano e che intendono prenotare dei taxi non rinvengono, come nelle altre città, cartelli riportanti il numero di telefono degli stessi e, addirittura, se non hanno la fortuna di incontrare un nostro concittadino che mastichi un po’ di inglese, non riescono neanche a spiegare le loro esigenze. Il comune non riesce a comprendere che tali sbarchi, valutati in modo diverso, potrebbero trasformarsi in vere e proprie opportunità di lavoro e nel comparto del turismo, che è carente di strategie vincenti al fine di predisporre un’ospitalità ampia e diversificata, ma anche solo minima e semplice. Per esempio, cosa ci vuole per far sapere in anticipo ai vari operatori commerciali da quale Nazione provengono i visitatori? In tal modo si fornirebbe agli stessi la possibilità di organizzare un’offerta dei prodotti commerciali ad hoc. Ad esempio i ristoratori, potrebbero offrire dei menù caratterizzati a prezzi accessibili o ancora, e ciò vale per tutti gli operatori commerciali, esporre dei cartelli secondo la lingua di provenienza. Auspico infine che l’amministrazione comunale voglia correre ai ripari sollecitamente per non far sfigurare di nuovo a livello mondiale la nostra amata città e che volendo possa essere ancora in tempo per organizzare al meglio il benvenuto ai croceristi/turisti in arrivo al fine di colmare le manchevolezze dei due anni precedenti”.
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Si occupa delle siepi, taglia i rami, estirpa le erbacce, insomma si adopera per mantenere un decoro nel verde di Marina di Carrara. Si chiama Alessandro, ha sessant’anni, ma tutti lo conoscono come Duracel, proprio per la sua instancabile dedizione a curare piante e aiuole in una città che, fra l’altro, non è neppure la sua, visto che viene tutti i giorni da Sarzana per svolgere il suo lavoro. E, a dirla tutta, non è nemmeno il suo lavoro, o almeno, per quel che fa, pur usando scale, cesoie, rastrelli e tuti gli attrezzi del mestieri, non è pagato, né è in forza ad alcuna ditta né a Nausicaa, partecipata del comune che avrebbe anche l’incarico di curare il verde urbano. Duracel è un volontario: pare sia giunto in terra apuana per una “borsa lavoro” da operatore ecologico, ma, di certo, il compenso che prende consiste in un panino o un piatto di pasta che i cittadini di Marina, riconoscenti per il suo impegno ogni tanto gli offrono. Ma non c’è solo la gratitudine, nella storia di Duracel, purtroppo: per quanto valido e apprezzato sia il suo contributo, resta un’azione non riconosciuta da alcun ente ufficiale e non protetta da alcun tipo di assicurazione o di misure protettive. Duracel sale sulla sua scale, a volte in strade trafficate, senza protezioni né per sé, né per i passanti e comunque l’esercizio non autorizzato di un’attività anche con esiti positivi per la comunità resta al di fuori della legalità, e qualcuno l’ha fatto notare. È stato il consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel a segnalare la storia di Alessandro Duracel, sollevando contemporaneamente una serie di quesiti da sottoporre all’amministrazione di Serena Arrighi: “Il verde pubblico – ha spiegato Manuel - avrebbe bisogno di un piano e di un Regolamento con obblighi, divieti, regole e prescrizioni, capaci di disciplinarne l'organizzazione e il funzionamento di Nausicaa e dei destinatari , ma Arrighi e il PD non vogliono avere lacci e lacciuoli e quindi, ci pensa Duracel, il volontario che ama tenere pulita e armoniosa Marina di Carrara per passione . Tutti i giorni infatti armato di frustino, cesoie , scale e quant'altro, taglia le erbacce che crescono lungo la strada e rifinisce con competenza e senso del bello, le siepi . Una iniziativa che però in molti segnalano come pericolosa sia per l'uomo che, interviene anche nel bel mezzo di strade ed incroci senza premunirsi di dispositivi di protezione individuale obbligatori per la sicurezza (come guanti, occhiali, elmetto, tappi antirumore , mascherina e tuta traspirante ) ma anche per i passanti e gli automobilisti . Ci viene segnalato infatti che questo volontario tutto fare, ingombra marciapiedi e strade anche con una scala( vedi foto) e potrebbe procurarsi un infortunio mentre sta facendo un lavoro che non gli compete e per il quale non è autorizzato . Chi prende iniziative personali infatti , come tagliare erba nelle piazze oppure gli alberi lungo i cigli della strada, potrebbe essere tra l' altro anche sanzionato, come è accaduto a un uomo che è stato multato di 3000 euro per aver usato attrezzi da lavoro in un luogo pubblico senza l’apposito patentino o come è accaduto a Monza in questi gironi, doveun pensionato è stato sanzionato per 800 euro per aver riparato una buca in strada. Il volontario Duracel quindi, dopo tutto il lavoro che fa , potrebbe anche essere multato”. Manuel ha quindi rivolto un appello all'assessore Carlo Orlandi, che aveva dichiarato sulla stampa, che Duracel collaborava con Nausicaa, per invitarlo a prendersi le sue responsabilità permettendo a questa persona, che è davvero encomiabile, di organizzare in totale sicurezza il lavoro che ogni giorno svolge, in termini anche di una maggiore tutela sul territorio. In una situazione caratterizzata da scarsità di risorse economiche e di condizioni di lavoro mortificanti , occorre che Alessandro abbia l'autorizzazione per eseguire quello che fa, che indossi i dispositivi per la sua sicurezza e che venga in qualche modo ricompensato, anche magari con un rimborso spese da parte di Nausicaa o dal comune”.
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Sabato scorso si è tenuto a Roma il consiglio nazionale di Noi Moderati , un importante appuntamento che ha riunito insieme i vertici del partito. In quella importante occasione, il massese Lorenzo Pascucci segretario provinciale di Noi Moderati è stato inserito nel consiglio nazionale. " È un momento di incontro importante per noi - ha commentato Pascucci- il momento che ci vede tutti riuniti ,onorevoli, senatori, amministratori consiglieri , dirigenti e giovani, impegnati a ricostruire nella politica italiana quella cultura di governo indispensabile per cambiare il nostro Paese. Approvata ad unanimità la relazione del segretario Maurizio Lupi, nella quale è stato suggellato l'accordo con gli amici di Forza Italia. Personalmente - ha proseguito-è stata una giornata importante visto che sono stato nominato membro del consiglio nazionale e per questo mi sento di ringraziare il sottosegretario Silli,coordinatore regionale ed il vice coordinatore dottor Spezzano. Il partito sta crescendo e sono sicuro che diventerà la casa di tanti e di tante, uomini e donne, che si sentono moderati nei toni, ma forti nei valori e nelle idee, così da poter ridare alla politica la capacità necessaria per fare crescere il nostro meraviglioso Paese".
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Il Movimento 5 Stelle di Massa ha ufficialmente presentato, tramite la Consigliera del Polo Progressista Daniela Bennati, un'interrogazione al Sindaco Persiani concernente la riapertura della fontanella di acqua pubblica situata presso lo stabilimento EVAM. La richiesta, supportata da una dettagliata documentazione fornita da EVAM, sollecita l'amministrazione comunale a finanziare e completare i lavori necessari per restituire alla cittadinanza tale importante risorsa. La decisione di procedere con l'interrogazione segue la straordinaria partecipazione dei cittadini alla raccolta firme organizzata dal M5S, evidenziando un forte desiderio comunitario di vedere la fontanella nuovamente operativa in tempi brevi. In aggiunta, Elisa Giovannelli, rappresentante del gruppo Territoriale del M5S, ha annunciato un ulteriore evento di raccolta firme che si terrà sabato 27 Aprile davanti al pontile di Marina di Massa. Questa iniziativa rappresenta un'ulteriore opportunità per i cittadini di supportare l'interrogazione e di sollecitare risposte concrete da parte dell'amministrazione comunale. L'interrogazione presentata richiede al Sindaco di confermare se intende o meno procedere con l'apertura della fontanella e di fornire un calendario preciso per la realizzazione delle opere necessarie. Il Movimento 5 Stelle di Massa rimane in attesa di una risposta definitiva e tempestiva, sottolineando l'importanza di un accesso libero e pubblico all'acqua, risorsa essenziale per tutti i cittadini e le cittadine. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si invita a visitare la Pagina ufficiale del M5S Massa o a partecipare alla giornata di raccolta firme.
Per Informazioni:
Movimento 5 Stelle Massa
Email:
Elisa Giovannelli
Rappresentante del Gruppo Territoriale di Massa
Referente del Progetto
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Il generale Roberto Vannacci, l'autore del libro più contestato degli ultimi anni, Il mondo al contrario, ha rotto gli indugi e si è candidato con la Lega di Matteo Salvini alle prossime elezioni europee di giugno. L'annuncio è arrivato direttamente dal segretario del partito e, in fondo, si tratta di un annuncio già previsto e in programma da tempo. Roberto Vannacci sarà a Lucca lunedì prossimo 29 aprile alle 18 alla Casa del Boia in via dei Bacchettoni per presentare il suo libro Il coraggio vince e si può ben dire che si tratta della sua prima presentazione all'indomani della candidatura alle europee. Lo intervisterà il direttore delle Gazzette Aldo Grandi con la presentazione di Massimiliano Simoni. Il 6 maggio all'hotel Esplanade a Viareggio.
''Confermo la mia stima nei confronti del ministro Salvini e sottoscrivo la sua dichiarazione. Sarò un candidato indipendente che mantiene la propria identità e che lotterà, con coraggio, per affermare i propri valori di Patria, tradizioni, famiglia, sovranità e identità che condivido abbondantemente con la Lega''. Così all'ANSA Il generale Roberto Vannacci, dopo l'annuncio della sua candidatura da parte del leader della Lega
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Ascoltare il silenzio del passato che fa rumore nei pensieri. Difficile parlarne. Soprattutto di cose che mio padre non ha mai voluto raccontare. Posso solo immaginare cosa avrebbe potuto dire della guerra e del suo periodo di 18 mesi di prigionia in un lager tedesco. Sofferenze, paure e privazioni, terribili conseguenze di una decisione compiuta attraverso un libero atto di volontà di non adesione alla Repubblica di Salò. Una scelta coraggiosa la sua, che ammiro, come quella di non voler condividere con i suoi cari il dolore nascosto dal suo silenzio. Quando mio padre è morto io ero adolescente e il rammarico di non aver potuto conoscere bene la sua storia da sempre mi rattrista. Dopo tanti anni ho però compreso che c'è un tempo giusto per raccontare, il tempo che, purtroppo, lui non ha avuto. La guerra lascia ferite aperte che continuano a sanguinare, anche tra chi non l’ha vissuta in prima persona, ferite invisibili che non si cicatrizzano mai. Pertanto, far tesoro di queste esperienze passate e dei mali vissuti è un obbligo morale e civile, come altrettanto è un dovere, da parte della politica, adottare posizioni chiare e nette che superino gli steccati ideologici.
Con rammarico apprendo dai media della solita e prevista bagarre politica tra destra e sinistra sul 25 Aprile. Un polverone che, come sempre, ci impedisce di scorgere la realtà. La festa della liberazione non deve essere strumentalizzata: il 25 aprile non è una bandiera di parte, non è solo “cosa da comunisti”, è la festa di tutti gli italiani. Chi governa il paese ha nuovamente perso l'occasione di fare i conti con i suoi fantasmi e tra censure e silenzi ha favorito nuovi alterchi e divisioni. Peccato. Lo dico anche in ragione del fatto che il mio appello ai parlamentari della zona, sulla questione degli Internati Militari Italiani, che furono i primi resistenti, non ha ancora avuto un riscontro. Una non risposta che sa tanto di rifiuto. Un “assordante silenzio” che ferisce più delle parole.
Forse le forze politiche non vogliono parlare degli IMI? E allora mi domando: ma questi fedeli patrioti e fieri oppositori del regime nazista non sono anche loro Fratelli d'Italia? Sono certo che la stragrande maggioranza degli italiani sia favorevole nel riconoscere ai suddetti soldati, che hanno saputo portare con onore l’uniforme, la giusta gratitudine. Nel frattempo la mia proposta a livello comunale, riguardante l'intitolazione di un luogo della memoria agli IMI verrà presentata al consiglio comunale dal consigliere Simone Caffaz, inoltre tramite il delegato alla memoria Cristiano Corsini ho appreso che l'assessore Gea Dazzi ha espresso, in merito alla mia richiesta, un parere favorevole e ha invitato il delegato ad attivarsi al fine di individuare un luogo simbolo da intitolare alla memoria degli internati militari carraresi. Infine, proprio in questi giorni, alla mia richiesta si è interessato anche il segretario provinciale della Lega Nicola Pieruccini che ha girato la cosa all’onorevole leghista Andrea Barabotti, il quale ha avviato l’iter ufficiale per ottenere tale riconoscimento. Ringrazio quindi anticipatamente gli amministratori locali che hanno dimostrato sensibilità ed empatia, sentimenti che non ho invece, purtroppo, ravvisato nei parlamentari apuani di ai quali rammento che la politica è ascolto, ragionamento, confronto e discussione, e che in mancanza di ciò non ha ragione di essere.
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“Più che deficienti, i cavatori, dovrebbero essere chiamati eroi”: così ha esordito il presidente nazionale di Confederazione Imprese Unite per l’Italia, Stefano Agnesini, carrarino doc, ma residente a La Spezia, dove ha sede l’associazione che presiede. “Ho seguito sulla stampa sia l’infelice dichiarazione fatta da Alberto Franchi alla trasmissione Report, sia la grande partecipazione alla manifestazione che si è tenuta stamani a Carrara. Sinceramente sono rimasto basito dalla presenza praticamente in toto dei rappresentanti del Pd carrarese, che fino a ieri erano insieme a Franchi e hanno preso i voti di Franchi e oggi sfilavano contro di lui e da questi prendo le distanze. È chiaro che Franchi sia un imprenditore, ma forse, nel suo caso, sarebbe più corretto dire “ marmaiaolo”, da condannare per quella frase sui cavatori. Il suo comportamento rispecchia perfettamente il radical chic di sinistra. Noi siamo convinti, come imprenditori che è fondamentale capire che i nostri operai e collaboratori sono delle grandi risorse. Se lui è arrivato a essere quello che è, è grazie alle sue risorse cioè ai suoi operai. Più che deficienti, i cavatori, li chiamerei eroi perché fanno un lavoro che li mette a rischio ogni giorno, così come eroico è tutto il comparto delle cave, compresi i camionisti che ugualmente rischiano la vita ogni giorno per portarsi a casa la pagnotta e non i milioni di euro che può fare un’impresa, senza contare tutti gli extra che ci sono nel mondo del marmo e di cui non ha parlato neppure Report. A nome di Confederazione Imprese Unite per l’Italia, quindi, ribadisco la vicinanza ai lavoratori che hanno manifestato per la loro dignità e per i loro diritti”.
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Rita Scapinelli e Ali Rashid, candidati per la lista europea "Pace Terra e Dignità" parteciperanno a Carrara, il prossimo venerdì 26 aprile – presso l'aula sociale della parrocchia di SS. Annunziata in via Bassagrande – ad un'iniziativa pubblica particolarmente incentrata sulle tematiche della pace. In particolare Scapinelli interverrà sulle questioni economico sociali legate, anche nel nostro paese, alla cosiddetta "economia di guerra" e alle spese militari, mentre Rashid tratteggerà un quadro della tragedia del popolo palestinese a Gaza. Interverranno esponenti locali e regionali delle realtà e forze che compongono "Pace, terra, dignità".
Rita Scapinelli 69 anni, insegnante in pensione, attualmente componente della Segreteria Nazionale e Responsabile Nazionale Antifascismo del Partito della Rifondazione Comunista. Nel corso della sua attività lavorativa si è molto impegnata sui temi e progetti relativi all’ educazione ambientale. Vanta una lunga esperienza nelle istituzioni locali: assessore all’Istruzione e vicesindaco nel paese di residenza (Goito MN) dal 1994 al 1998, ha poi continuato l’esperienza da consigliere comunale all’opposizione per più di 20 anni, facendo parte anche del Consiglio Nazionale di Anci. Eletta Consigliere provinciale, ha svolto le funzioni di Presidente del Consiglio provinciale della Provincia di Mantova dal 2001 al 2006, Presidente della Consulta lombarda dei Presidenti di Consiglio, Componente della Commissione Pari Opportunità dell’UPI. In occasione del 60° Anniversario della Resistenza e della Liberazione ha presieduto un comitato provinciale composto da tutti i sindaci della provincia, da storici, da Anpi e CGIL, da rappresentanti della Curia e del mondo ebraico, che ha lavorato per tre anni alla pubblicazione di libri e alla organizzazione di eventi per ricordare la Resistenza. Impegnata negli ultimi anni sui temi dell’antifascismo, crede fortemente sia necessario produrre conoscenza tra i giovani su ciò che è stato il fascismo e il neofascismo e fornire loro strumenti per poterli combattere. E poiché la Costituzione è antifascista in tutti gli articoli che la compongono è convinta che sia indispensabile attivarsi con tutte le forze per la sua difesa e la sua attuazione a partire proprio dall’articolo 11 che ripudia la guerra, ma che purtroppo viene continuamente violato. “In Europa spira un vento di destra che è sempre più forte e la cosa è diventata ormai evidente e pericolosa – sostiene Scapinelli - L’Unione Europea attraverso il revisionismo storico, che si sta diffondendo negli stati europei, ha determinato una nuova strutturalità delle destre che si verifica nelle forme di governo e nelle pratiche sociali, per questo è necessario fermare l’avanzata di queste destre estreme. Sto in questa lista perché credo che la pace sia il primo obiettivo che tutti e tutte dobbiamo porci: la pace non è impossibile. Occorre solo smettere di anteporre gli interessi economici dei potenti ai bisogni primari dei popoli, di donne, uomini e bambini vittime innocenti delle tante guerre che circondano il nostro paese. Dobbiamo ribadire in ogni situazione che la guerra è follia, follia che calpesta la dignità di chi la guerra la subisce. Sto in questa lista perché credo che il diritto ad un lavoro dignitoso , il diritto alla libertà di pensiero, il diritto ad avere pari dignità sociale siano diritti inviolabili per i quali vale la pena di impegnarsi fino in fondo mettendo a disposizione le proprie capacità, le esperienze e il proprio tempo”.
Ali Rashid è laureato in scienze politiche. È stato segretario nazionale dell'Unione degli Studenti palestinesi (GUPS), ha fatto parte dell'Unione generale degli scrittori e giornalisti palestinesi e, dal 1987 è Primo Segretario della Delegazione Generale Palestinese in Italia. È da tempo impegnato in una lotta per la cessazione del conflitto armato nella questione palestinese e per la conclusione della controversia nel rispetto dei umani e delle risoluzioni dell'ONU Nel 2006 si è candidato alla Camera nella circoscrizione XIII Umbria con Rifondazione Comunista ed è stato eletto. Candidato anche nel 2008 nelle liste della Sinistra Arcobaleno, non è stato rieletto. Quest’anno si candida con Pace, Terra, Dignità, lista pacifista promossa da Michele Santoro e altre forze di sinistra fra cui PRC, alle elezioni Europee
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Un continuo rimescolare di carte: così, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, ha definito l’atteggiamento degli esponenti del Pd locale e della giunta del sindaco Serena Arrighi in merito al mondo del marmo a seguito delle scandalose rivelazioni e dichiarazioni emerse dal servizio di Report sulle cave di Carrara. “In questi giorni è risultato evidente – ha detto Bernardi - che per il PD, le leggi e i regolamenti, come le carte, si possono interpretare a proprio piacimento. I piddini doc, stamani hanno deciso di fare i martiri e cavalcare il dolore delle vittime. D’accordo, ma almeno rispettino la verità dei fatti senza barare, come invece ha fatto il consigliere regionale del Pd Vincenzo Ceccarelli, nativo di Arezzo che, probabilmente era in cerca di voti per le europee, altrimenti non si capirebbe la sua presenza nella protesta di fronte all'azienda di Alberto Franchi. Ceccarelli è pure convinto che tutte le cave debbano essere considerate patrimonio pubblico e, in questo senso, dice che promuoverà un atto per chiedere al Parlamento di riprendere la proposta di legge avanzata nella passata legislatura, per regolare la questione che attiene ai cosiddetti Beni Estimati. Stamani nel corteo, presenziato dal sindaco Arrighi, c’erano tutte le truppe rosse cammellate per dare manforte al Partito Democratico locale che integerrimo e imparziale, era schierato con effetto carrozzone. Considerato che PD e M5S nel 2020, pur divisi a Carrara, stavano governando assieme a livello nazionale, un loro intervento per avviare l’iter della legge sui Beni Estimati sarebbe stato certamente produttivo per la città, ma il compito non è stato portato a termine e per la mancanza sono state trovate scuse pretestuose. Il problema dei Beni Estimati, infatti, è rimasto sepolto per anni, nell’attesa che il Parlamento legiferasse, e siccome i Beni Estimati pagano solo il contributo d’estrazione e non il canone di concessione era stato sollevata da più parti il dubbio che, il sindaco potesse essere persino corresponsabile della perdita di quattro milioni l’anno di entrate comunali. A seppellire l'iter di legge senza incertezza alcuna era stato lo stesso PD con Martina Nardi che aveva asserito che la questione dei Beni Estimati riguardava solo una cinquantina di persone, concessionari o sedicenti tali e che, per questo motivo, la proposta non era stata messa in calendario. La deputata sosteneva anche che nessuno frenava l’iter ma che era soltanto una questione di priorità, evidentemente non sentita dal PD. Queste scelte non provocarono neppure grande stupore nonostante la deputata massese dimenticasse che la proposta di legge arrivava direttamente dal Consiglio Regionale Toscano, scritta e presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli e votata all’unanimità da tutti i partiti presenti, compreso il PD di cui lei faceva parte”. Bernardi ha definito questi comportamenti come “comiche abituali” ed ha sottolineato come la coerenza sia facilmente sacrificata a favore della ricerca di consensi ricordando anche che già il sindaco Arrighi, poco tempo fa, ha preso parte al corteo per la difesa del diritto alla salute e della sanità pubblica e per salvare il monoblocco a cui, tuttavia, sono seguiti esiti completamente opposti a quelli auspicati e assolutamente disastrosi.
- "Alberto Franchi è emblema dell'estrattivismo e di un sistema che disprezza lavoratori, ambiente e leggi" : il commento di associazione Athamanta
- Associazione Qulture rinuncia al contributo della Fondazione Marmo per un progetto culturale
- Delegazione dem allo sciopero dei cavatori a Carrara
- Una mozione per chiedere al sindaco Serena Arrighi di rimettere la delega al marmo: incompetenza e incoerenza seondo il consigliere Simone Caffaz
- In duemila alla manifestazione per le dichiarazioni di Alberto Franchi a Report
- I dubbi di Andrea Figaia di Cisl Toscana Nord sulle dichiarazioni di Franchi
- Azzerare capitolo marmo e approvare piano integrato delle Apuane: sinistra Ecologista si schiera con i sindacati nello sciopero del 24 aprile
- Carrara in fiore: buona l'idea ma troppo esiguo lo sviluppo secondo il consigliere Massimiliano Manuel di FdI
- Replica del sindaco Serena Arrighi a Santucci di Confindustria: "Cerca solo lo scontro, i soldi del marmo servono per sostenere la comunità"
- "Quale Europa vogliamo": convegno organizzato da Forza Italia Massa Carrara all'Autorità Portuale di Marina venerdì 26 aprile