Politica
Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

"Solidarietà e vicinanza alle forze dell'ordine accusate di razzismo dal Consiglio Europeo": la posizione di Amorese, Guidi e Tenerani di FdI
"Le recenti dichiarazioni del Consiglio Europeo sulle forze dell'ordine italiane accusate di razzismo sono ingiuste e non riflettono la realtà, per questo vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà -…

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“È il momento di spingere, di crederci. È il momento di partecipare, andare a votare ed eleggere il proprio sindaco”. Cosimo Ferri si è presentato, così, carico di energia al pubblico che domenica mattina ha riempito la sala dell’Autorità Portuale.
Con lui, presenti in sala tutti i candidati delle due liste civiche che sostengono la sua candidatura: lista Ferri e #Primacarrara. “Siamo sganciati da tutte le coalizioni con una candidatura fuori dai giochi, per Carrara. Abbiamo fatto una scelta importante per la città, ci crediamo e l’obiettivo è arrivare al ballottaggio”.
Ed a proposito di ballottaggi, Ferri preferisce sgombrare il campo da equivoci: “Non faremo mai accordi con chi ha governato la città negli ultimi cinque anni e diffido dagli altri aspiranti sindaco che non si pongono in discontinuità con i Cinque Stelle”. L’affondo è alla candidata Serena Arrighi oltreché alla pentastellata Rigoletta Vincenti che mercoledì riceverà in visita Giuseppe Conte a Carrara a sostegno della sua candidatura.
“I grillini in questi anni avevano tutte le opportunità per essere incisivi. Avevano sindaci in due importanti comuni toscani, Carrara e Livorno. Dunque potevano contare in regione. Invece, la nostra provincia è il fanalino di coda della Toscana”.
E poi l’affondo: “Mercoledì vorrei chiedere a Conte, cos’ha portato durante i suoi due governi alla città di Carrara, dove aveva anche un sindaco. Se avessi avuto io un presidente del consiglio da sindaco, Carrara volava!”.
Sta nella natura delle dinamiche politiche, in cui il peso elettorale si traduce in peso decisionale: ma non è stato così per Carrara che, aggiunge Ferri, in questi anni aveva la presidenza della conferenza zonale dei tre sindaci della Zona Apuana, eppure non si è sentito. “Per tre anni la risonanza magnetica è stata dimenticata, come la MOC. Per non parlare del Monoblocco che è salvo grazie alla petizione popolare”.
E poi fatti, idee e programmi. “Innanzitutto il PNRR. Sono l’unico candidato sindaco che nei dibattiti parla di questa storica opportunità. Ora qualcuno mi ha copiato” – ha aggiunto provocatorio.
Ferri spiega di avere idee molto chiare sui finanziamenti del PNRR: “L’ho imparato dalla mia esperienza romana: i finanziamenti si prendono se si chiedono! I progetti vanno fatti e per questo noi creeremo un dipartimento comunale dedicato alla grande sfida del PNRR”.
Poi Ferri ha toccato tutti i grandi temi della città: dalla risorsa-marmo da affrontare nell’ottica di un’economia circolare, non divisiva, riconciliandolo con la città attraverso una filiera di produzione che trattenga in loco la lavorazione e crei occupazione; alla risorsa-porto da cucire al tessuto cittadino, a partire dal waterfont fino ad una rete funzionale alle ricadute turistiche e commerciali per l’intero territorio, dal piano alla montagna.
E poi l’ambiziosa sfida della transizione ecologica con la creazione di una città Smart, Green e fruibile: dall’adeguamento del piano paesaggistico, al decoro urbano, agli investimenti nelle comunità di energie rinnovabili in collaborazione con le associazioni.
Non sono mancati i temi spinosi del Politeama, Marble Hotel, Villa Ceci: “Si deve trattare con i proprietari. La politica non può aspettare i tempi della giustizia ma nemmeno può aspettare che il proprietario venga a bussarci alla porta”.
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Alessandro Nicodemi, rappresentante del movimento "Verdi Italia per Carrara" e in lizza alle prossime elezioni comunali del 12 giugno con la lista Capitale Carrara a sostegno di Simone Caffaz interviene in merito alla questione del rapporto col lapideo e con le cave. "Una parte consistente della coalizione di Serena Arrighi vuole chiudere le cave – è l'esordio di Nicodemi - forse alcuni candidati, più probabilmente intere liste. E lei tergiversa, minimizza e non smentisce l'oltranzismo di alcuni suoi sostenitori.
"E' quanto emerso nell'ultimo dibattito tra i candidati a sindaco – continua Nicodemi - a fronte della lettura, da parte di Simone Caffaz, delle dichiarazioni del candidato e factotum della lista Europa Verde Eros Tetti, alla presentazione della lista stessa, che ha affermato "superiamo la monocultura del marmo, il resto della Toscana vive benissimo di turismo e potrebbe farlo anche Carrara", la Arrighi si è limitata a sostenere che "quelle parole erano una sintesi giornalistica e che quel pensiero non corrispondeva a quello di Tetti". Peccato che lo specchio in cui si è arrampicata Arrighi si è frantumato nel profilo social dello stesso Tetti, che ha postato e sponsorizzato l'articolo. Anzi, nello stesso articolo, Arrighi evidenzia "l'importanza di avere nella nostra coalizione una forza ambientalista come Europa Verde".
"Insomma, continua la doppiezza politica – prosegue Nicodemi - ora piu' che mai inaccettabile, per chi vuole andare a ricoprire la direzione del palazzo di citta', il ruolo di prima cittadina e che si configura come un autentico pericolo per il nostro futuro. La situazione della Arrighi è ancora più assurda dopo il successivo intervento di Massimo Corniani, candidato si Serena Arrighi Sindaca, che smentisce la posizione oltranzista di Tetti e cerchiobottista della Arrighi e propone un tavolo del marmo e il superamento della legge 35 con un ritorno all' "autonomia gestionale" del Comune di Carrara. Forse Corniani ha sbagliato la coalizione in cui candidarsi, considerato che ad approvare la legge 35/2015 e la perdita di autonomia del Comune è stato il Partito Democratico, partito che ha espresso la sua candidata sindaca"
"Insomma sul marmo Arrighi, Tetti e Corniani – conclude Nicodemi - dicono tutto e il contrario di tutto sperando che la cittadinanza non se ne accorga e dimostrano la loro irresponsabilità e la loro inadeguatezza ad amministrare la città. Pur di accaparrarsi voti dicono il giorno prima di voler chiudere le cave, il giorno dopo che hanno capito male i giornalisti, il giorno dopo ancora di nuovo voler chiudere le cave e nell'ultimo giorno promettere di superare la legge voluta dal tuo stesso partito. Un caos. Al contrario, le forze ambientaliste che fanno parte della coalizione di Simone Caffaz hanno sempre dimostrato responsabilità e pragmatismo, condividendo con il resto della coalizione un programma che si basa sul dialogo, sulla fine della stagione dei ricorsi e vuol aiutare le aziende a competere nei mercati chiedendo in cambio sicurezza dei lavoratori, sostenibilità ambientale ed economia circolare. Insomma, il 12 giugno i cittadini di Carrara potranno scegliere tra i caos rappresentato dal Pd e dalla Arrighi e la serietà e coerenza del nostro programma".
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La presentazione ufficiale della candidatura di Luca Musetti, giovane imprenditore del marmo, nella lista Forza Italia Rinascita si è svolta, sabato 28 maggio, nel piazzale della sua azienda, tra bellissimi e suggestivi blocchi di marmo bianco. A salutare l’impegno elettorale preso da Musetti c’era, ovviamente, il candidato sindaco Andrea Vannucci, il capolista di Rinascita, Gianenrico Spediacci e circa un centinaio fra amici e sostenitori. “A Carrara ci vogliono persone competenti – ha detto Luca Musetti - che sanno fare il loro mestiere e che possano dare lustro alla città. Carrara è una perla, ma negli anni è stata maltrattata e degradata. Io spero che il nostro progetto per la città possa ridare splendore a Carrara, in tutti i comparti.”.
Vannucci ha saluto i presenti ed ha ringraziato Musetti sottolineando l’importanza di trovare giovani che hanno entusiasmo e voglia di impegnarsi per la propria città. “Vogliamo che Carrara smetta di piangersi addosso e ricominci a credere nelle sue molte possibilità e dobbiamo fare in modo di lasciare ai ragazzi una città migliore. Nei prossimi anni nel marmo ci sarà la tempesta perfetta: dobbiamo fare un accordo con tutti gli operatori, comune sindacati e Regione. Noi siamo dalla parte di chi vuole lasciare le cave a chi le ha già, con l’impegno che questi diano un serio aiuto alla città. Crediamo che si debba lavorare, investire, avere la certezza di poter fare un investimento a lungo termine. Si deve dar da lavorare a chi ne ha voglia, credere nei giovani che hanno merito e dare un aiuto a chi è in difficoltà. Occupazione, sicurezza sul lavoro cave governate bene da persone che sanno guardare lontano e sicurezza per chi vuole fare investimenti garantendogli il tempo per riprendersi.”.
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"Non amo le chiacchiere e sono abituato ai fatti concreti. Non mi vedrete mai in cattedra ma solo al servizio della collettività e puntare su valore, meritocrazia, rispetto, correttezza, lealtà. In Simone Caffaz ho riscontrato questi presupposti e ho deciso di sostenerlo"
Sono le prime parole di Lino Bertozzi che si candida nella lista Il centrodestra siamo noi. Ha avuto per oltre 40 anni un'attività di florivivaismo sull'Aurelia zona Fossone e proprio in questo settore ha dei progetti. "La manutenzione delle aree verdi – sostiene – non deve essere affidata ad una sola ditta ma gli appalti devono essere assegnati a rotazione ad aziende del luogo comprese le cooperative sociali, ed i lavori devono essere eseguiti in modo perfetto perché l'arredo urbano è uno dei punti qualificanti per una città. Carrara poi deve caratterizzarsi come città del marmo percui siamo conosciuti in tutto il mondo percui il marmo dovrebbe essere presente in tutto il territorio a partire dall'uscita dell'autostrada magari rappresentando figure della storia italiana".
Insieme al padre Vanni Bertozzi, giornalista e scrittore ("Abbiamo conosciuto Caffaz quando ridiede vita a Teletoscananord") guida un comitato per il ripristino delll'Oratorio San Rocco di Merizzo a Bagnone oltre ad essere molto attivo nel sociale e nel volontariato. "Anche sotto questo aspetto – conclude Bertozzi - c'è da fare molto. Non c'è percezione di quanti anziani, disabili, malati nel nostro Comune abbiano bisogno di aiuto e soprattutto di spazi e strutture dove possano esprimere la loro socialità seguiti da persone esperte e preparate e non sentirsi abbandonati"
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“Per noi non esiste un piano b, vogliamo che villa Ceci diventi quel parco per famiglie e sportivi che è il desiderio di tutta la città”. Alla vigilia dell’approvazione del Poc in consiglio comunale, Rigoletta Vincenti, candidata a sindaco della coalizione progressista, lancia il progetto del parco urbano da realizzare con il fondo investimenti accantonato dall’amministrazione Cinque Stelle. “Grazie a un’ottima gestione dei conti comunali – spiega Vincenti – ci sono 8,5 milioni di euro a disposizione. La nostra priorità è utilizzarli per acquistare villa Ceci e destinarla ad area di svago con un percorso ciclabile e pedonale da Avenza a Marina. È un progetto ampiamente condiviso dalla coalizione perché guarda a una riqualificazione del territorio nell’ottica dell’ecosostenibilità. Il parco sarebbe un luogo di socializzazione e di svago adatto a tutti senza distinzione di età, un’infrastruttura accessibile realizzata per il benessere e la salute della nostra comunità. Per me, da medico, questi non sono aspetti trascurabili”.
Vincenti parla anche degli strumenti urbanistici in linea con il suo piano: “Il Poc adottato dall’amministrazione Cinque Stelle e dall’assessore Maurizio Bruschi – chiarisce – è orientato a evitare il consumo di suolo, è un atto di pianificazione con una vocazione ambientalista, che classifica villa Ceci come un polmone verde da preservare, anche nella logica di una maggior attenzione per il rischio idraulico. Non a caso è stata azzerata ogni previsione edificatoria sull’area, che finalmente potrà diventare il parco dei nostri sogni, lo spazio ideale per momenti di aggregazione legati allo sport, ai concerti e alle attività culturali. Lì potremo spendere il tempo più prezioso che abbiamo”.
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Una passeggiata per ascoltare gli abitanti dei paesi del versante occidentale delle colline carraresi per il candidato sindaco Andrea Vannucci e per la delegazione di Fratelli d’Italia guidata dal coordinatore comunale Lorenzo Baruzzo e da Massimiliano Manuel, candidato al consiglio comunale nella lista Fratelli d’Italia per Vannucci sindaco. Ad accompagnare il gruppo, che ha visitato i borghi di Gragnana, Castelpoggio e Noceto, c’era anche Andrea Poggianti, consigliere comunale del comune di Empoli per Fratelli d’Italia, ma originario di Castelpoggio, dove vive ancora la sua famiglia, che ha fatto da guida nell’illustrare le criticità del paese. In tutti e tre i paesi Vannucci e il gruppo di Fratelli d’Italia hanno incontrato persone, ascoltato le loro esigenze e confermato l’impegno a riqualificare in maniera rapida le molte situazioni di degrado presenti e a valorizzare ai fini turistici e enogastronomici le moltissime eccellenze che, da sempre caratterizzano questi luoghi.
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Lucio Barani, il segretario nazionale del Nuovo PSI Liberali Socialisti, ha presentato la lista elettorale del suo partito che appoggerà la candidatura a sindaco di Simone Caffaz alle prossime elezioni amministrative comunali di Carrara del 12 giugno. "Abbiamo voluto fortemente e fin dall'inizio - ha esordito l'ex parlamentare per tre legislature nonché sindaco per 19 anni prima di Aulla e poi di Villafranca - presentare una lista nostra per cui in contatto costante con la nostra referente locale Eleonora Violante mi sono adoperato in prima persona così come ne presenteremo in oltre 20 comuni sopra i 15.000 abitanti in queste elezioni che ci vedono orgogliosamente esporre il garofano e unici a potersi definire socialisti"
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“Non capiamo lo stupore del Sindaco lasciato solo nell'aula Consiliare circondato da una manciata di fedelissimi. Eppure, 'tanto tuonò.....che piovve' “. Perchè stupirsi quindi? “
Inizia così il comunicato di Forza Italia Massa a firma del suo coordinatore comunale eletto Domenico Piedimonte.
“Forza Italia non capisce la difficoltà riscontrata dal Sindaco ad interpretare il ruolo affidatogli prima dal centro destra e poi dalla città intera. Fino all'ultimo abbiamo avuto la speranza che capisse le grida di allarme da noi lanciati tesi a lamentare l'assenza di una figura del buon padre di famiglia che sapesse fungere da ascolto per i cittadini e facesse da collante tra i partiti.”
“In questi anni, - continua il coordinatore- Forza Italia, ha reclamato in ogni sede la propria dignità politica; dignità utile anche per consentire un aiuto all'amministrazione ed ai cittadini da parte di un alleato che, con il suo “peso” è stato determinante per vincere le elezioni. Un aiuto necessario per arrivare al quel cambio di passo necessario al benessere della nostra città.”
“L'intera dirigenza del partito aveva rimarcato al Sindaco che, fatte sempre salve le sue prerogative, c'era bisogno di un cambio di passo. E che lo avremmo sostenuto finchè avremmo potuto – sottolinea Piedimonte”-. Evidentemente, lunedì scorso, il Sindaco ed i suoi fedelissimi, pretendevano per l'ennesima volta che i consiglieri tutti si prestassero a votare a scatola chiusa il suo pacchetto preconfezionato sulla variazione di bilancio.
Pare che non abbia ancora capito la differenza tra esporre un contenuto e condividere insieme le scelti quel contenuto.”
“Forza Italia, - ricorda il coordinatore - da mesi aveva ribadito al Sindaco la legittima richiesta di partecipazione alle scelte impattanti per la città, quella di una condivisione trasparente delle attività di Giunta e del coinvolgimento in tutti i progetti; senza tralasciare l'apertura al dialogo con i partiti ed i cittadini, la partecipazione nel prendere decisioni strategiche della città e soprattutto la necessità di investimenti immediati su Marina di Massa e sul decoro della città tutta.”
“Come poteva Forza Italia – si chiede il coordinatore comunale- votare l'elenco della spesa di una Giunta che per la sua quinta estate non destinava neanche 50 mila euro per allestire una squadra che mettesse mani al decoro della Marina almeno pitturando qualche panchina e raddrizzando qualche palo storto? Possibile che per la Marina si serbino sempre promesse per il futuro lasciandola però nel totale degrado?”
“E' come se ill buon padre di famiglia di lunedì annuncia ai propri figli che il sabato porterà l'intera famiglia al ristorante lasciando però la tavola vuota e tutti a digiuno per l'intera settimana?
Forza Italia ha da tempo bocciato la politica degli annunci di questa amministrazione.”
“E' noto che in questi anni Forza Italia abbia chiesto al Sindaco, anche pubblicamente, di assumere dei giovani del nostro territorio per effettuare la sorveglianza nelle spiagge libere spendendo 100 mila euro. Invece, pochi giorni fa egli ha preferito affidare nuovamente la sorveglianza delle poche spiagge libere rimaste agli stabilimenti limitrofi in cambio di una fetta importante di ulteriore arenile che verrà sottratto ai nostri concittadini ed ai nostri turisti. Che giustamente si lamenteranno.
Il bilancio è in avanzo ed è quindi economicamente ancora possibile dare lavoro a 3 giovani concittadini per ognuna delle 4 spiagge libere.”
“E perchè con tutti i soldi avanzati in bilancio – prosegue il coordinatore comunale eletto- non si viene incontro a Forza italia che da anni reclama il ripristino 'a norma' del piano urbanistico della costa (P.P.E.) delle spiagge libere comunali? Eppure con il nuovo affido di alcune spiagge libere il Sindaco incassera oltre 300 mila euro l'anno e sarebbe ora di smetterla di fare cassa sulle nostre spiagge come o peggio di “quelli di prima”.
Con un bilancio in avanzo di quasi 4 miloni di euro, perchè non si è presa neanche in considerazione l'idea forzista di acquistare l'ex Parco dei Conigli per evitare speculazioni in danno di un polmone verde che ha caratterizzato intere generazioni di cittadini e turisti ?
Per non parlare della richiesta di reperire subito i 30 mila euro da spendere immediatamente per Piazza Calamandrei ai Ronchi.
Perchè nella variazione di bilancio nulla si trova sulla recinzione divelta, pericolosa ed indecorosa del parco tra viale Roma e Via Mascagni (Parco Nadia e Barbara) già oggetto di interpellanza del consigliere forzista Antonio Cofrancesco ?
“Alla luce dell'avanzo di bilancio, perchè non si è proceduto ad investire i 650 mila euro per asfaltare la pista dell'aeroporto di Marina di Massa ed invece ci si ostina a voler destinare addirittura ulteriori 450 mila euro ad un progetto di restyling calato dall'alto e che riguarda poche centinaia di metri di lungomare? Progetto che, interessando il lato nord del viale a mare, andrebbe ad eliminare per qualche anno la pista ciclabile esponendo Marina di Massa alla probabile perdita della bandiera blu!”
“Perchè parte dell'avanzo di bilancio non viene destinato alla creazione di almeno due grandi parcheggi di cintura per il centro e per la costa come Forza Italia chiede da anni?
Perchè la Giunta ha deciso di incassare ulteriori 550 mila euro aumentando le tariffe dei parcheggi in città e sul lungomare ? Perchè la maggioranza dovrebbe avvallare l'idea del Sindaco di far pagare dopo le 19 anche i residenti che hanno acquistato il classico abbonamento estivo oppure i turisti che acquistano l'abbonamento settimanale?
Forza Italia si è vista negare anche la semplice richiesta di destinare 50 mila euro ad un progetto di immediata manutenzione straordinaria delle panchine, dei pali storti, di alcune segnaletiche così sudice da essere illeggibili, dell'irrigazione delle aiuole e del taglio del verde che sporge sul suolo pubblico (addebitando poi il costo proprietari delle case e terreni incolti). Un intervento ritenuto da noi forzisti necessario almeno a limitare la situazione indecorosa a cui è stata portata parte della città e soprattutto il suo lungomare. Ci è stato sufficiente assistere lo scorso anno alle aiuole del lungomare (escluse le poche centrali) prima incolte e poi totalmente bruciate dal sole poiché non esiste un piano per innaffiarle.
Lunedi scorso il Sindaco Persiani è rimasto in aula con soli 9 fedelissimi e senza più una maggioranza che votasse alla cieca i suoi desiderata.”
“Forza Italia Massa– sottolinea il coordinatore Piedimonte - apprende dai giornali che ora il primo cittadino sta tentando di trovare una quadra per arrivare alla approvazione della variazione di bilancio. Peccato che lo stia facendo nuovamente delegittimando gli organi eletti dei partiti locali e riducendo nuovamente il tutto ad un intrigo di palazzo a scapito della trasparenza. Cioè lo stesso metodo con il quale già pochi mesi fa per rimanere in sella ha anzi aggravato i costi della sua amministrazione per dare una poltrona a giovani ambiziosi sponsorizzati da chi, in cambio, ha fatto il 'salto della quaglia'.
“Se Persiani crede di arrivare al 2023 perseverando in una politica di mancato confronto sulle istanze delle forze politiche locali e continuando la politica dell'uomo solo al comando disposto a spendere ancor più soldi per la macchina amministrativa , potrà anche vedersi approvata la variazione di bilancio ma sigillerà il mancato cambio di passo e svelerà alla città che 'Il Re è nudo'.”
“Dodici mesi fa, conclude Piedimonte - l'intera dirigenza regionale, provinciale e locale di Forza Italia aveva rimarcato al Sindaco che al nostro partito non piaceva l'idea di aumentare le spese della macchina amministrativa. E come coordinatore eletto che detiene la rappresentanza del partito a livello comunale reclamo a gran voce tale linea e ribadisco che noi siamo per la democrazia, per la trasparenza e vicino ai bisogni dei cittadini; tra le poltrone e la risoluzione dei problemi dei nostri concittadini, non abbiamo dubbi da che parte schierarci.'Chi è causa del suo mal, pianga se stesso'”.
Simone Caffaz entra nel dettaglio del suo programma: "Al primo punto sviluppo e attività produttive"
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Dopo aver presentato alla città il suo programma, Simone Caffaz candidato sindaco del Comune di Carrara nelle prossime elezioni amministrative del 12 giugno entra nel dettaglio dei vari punti e lo fa cominciando con il primo, quello doverosamente legato allo sviluppo e alle attività produttive.
"Senza lavoro e senza nuovi redditi per le famiglie e per le imprese – comincia Caffaz – Carrara non ce la può fare. Abbiamo quindi deciso di far partire il nostro programma da qui. Ne accennerò i punti salienti e programmatici invitando tutti gli interessati ad approfondire i dettagli del programma completo nell'edizione sul sito on line e sui social ed in quella cartacea disponibili nelle sede dei comitati. Il sindaco e la sua giunta non sono certo il governo, ma molto si può fare per creare le condizioni per una ripartenza. E dopo due anni di pandemia che hanno steso al tappeto molte persone e molte aziende, abbiamo il dovere di aiutarci"
"Alcuni miei avversari – prosegue Caffaz – credono nella decrescita felice. Io invece sarò il sindaco del lavoro e della crescita. Crediamo in uno sviluppo sostenibile, ma in uno sviluppo vero, con posti di lavoro, salari, aziende che aprono e crescono. Solo così Carrara può rialzarsi veramente. Il capitolo del programma dedicato allo sviluppo e alle attività produttive è diviso in quattro paragrafi e ventisette proposte"
"Il primo paragrafo è dedicato all'industria e all'attrazione degli investimenti – continua Caffaz – senza l'industria e con i soli servizi Carrara non potrà rispondere alle esigenze lavorative e reddituali dei suoi abitanti. E allora ci sarà un assessore delegato a portare in città le grandi aziende e a sfruttare le molte opportunità che vengono da fondi ed enti statali, PNRR, Cassa depositi e prestiti ma non solo. Rilanceremo il consorzio zona industriale, sosterremo il nuovo piano regolatore del porto: logistica, diporto ma soprattutto cantieristica e turismo. Ultimo ma non ultimo il lapideo cui abbiamo dedicato un intero punto del programma che sviscereremo in un prossimo intervento"
"Il secondo paragrafo è dedicato al commercio – incalza Caffaz – da anni la città sta attraversando una crisi attribuibile ad una serie di concause che hanno portato alla situazione attuale. Le passate amministrazioni non hanno saputo arginare questo processo involutivo e assistiamo oggi ad ua situazione senza precedenti che ha comportato la chiusura di molte attività e ad un crollo dell'economia dei servizi e di conseguenza di molti posti di lavoro. Proponiamo di realizzare un nuovo piano di marketing territoriale e commerciale per caratterizzare quartieri e zone della città per la loro vocazione commerciale e artigianale. Tutte le agevolazioni e gli sgravi fiscali che un'amministrazione può mettere in campo, noi li metteremo in campo. Troveremo le condizioni per creare garanzie bancarie in favore degli investimenti produttivi, risorse a fondo perduto per l'apertura di nuove attività, l'ammodernamento di quelle esistenti, la comunicazione e la pubblicità. Creeremo un consorzio che promuova l'incrocio tra domanda ed offerta dei fondi sfitti nel centro storico e non solo. Riorganizzeremo i mercati settimanali e recupereremo gli spazi in quelli coperti di Carrara, Avenza e Marina. Stabiliremo un regolamento sui dehors degno di questo nome"
"Il terzo paragrafo è dedicato all'artigianato – insiste Caffaz – la mia amministrazione promuoverà una politica viva a sostegno dei mestieri e delle imprese artigiane in concerto con le associazioni di settore. Riorganizzeremo lo sportello unico per ridurre i tempi della burocrazia per le imprese, creeremo un albo delle imprese di prossimità, affideremo appalti sotto soglia alle imprese del territorio, daremo un sostegno economico alle botteghe artigiane e a quelle che vorranno sfruttare l'innovazione e le nuove tecnologie, valorizzeremo le produzioni tipiche del territorio come ad esempio il lardo di Colonnata, il vino di Candia e la castagna di Bedizzano"
"Il quarto ed ultimo paragrafo – conclude Caffaz – è dedicato all'importantissimo settore del turismo. E' nostra opinione che le bellezze storico, artistiche e naturali della città uniche al mondo non abbiano ricevuto nel corso degli anni una giusta valorizzazione. Sul turismo investiremo molte energie. Dovrà infatti rappresentare un settore trainante per l'economia di Carrara dei prossimi anni. Pretenderemo da governo e da regione Toscana quegli investimenti infrastrutturali che non sono mai arrivati e che ci hanno isolato. Metteremo in campo una governance armonica con le Pro loco, gli operatori e le imprese turistiche, le strutture ricettive, gli stabilimenti balneari, le agenzie di viaggio, le guide turistiche e più in generale delle associazioni del territorio. Investiremo molte risorse economiche ed umane ed io stesso sarò in prima linea nella promozione del territorio a livello nazionale e internazionale. Tour operator, grandi gruppi crocieristici per inserire insieme Carrara negli itinerari turistici. Porteremo qui un grande partner privato per realizzare almeno un albergo degno della storia della città e funzionale alle necessità ricettive delle forze economiche. La crescita delle presenze turistiche ci permetterà di creare un hub di accoglienza fisico ma anche elettronico per turisti e visitatori, con parcheggi, logistica e punti informativi, il tutto in sinergia con l'offerta commerciale".
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La guardia medica turistica quest’anno nella nostra zona di costa non si farà. Mancano i medici, lo ha comunicato il direttore aziendale Usl della Zona Apuana, dottoressa Monica Guglielmi, che assicura di averle tentate tutte con un Avviso a cui ha risposto soltanto un medico.
L'attività stagionale di assistenza sanitaria turistica, a differenza di quella per i residenti, prevede anche un orario diurno nei giorni festivi e prefestivi. Con la bella stagione già esplosa e le nuove movimentazioni turistiche, la pressione sul pronto soccorso del Noa rischia di diventare ingestibile.
“Sono già saliti a 210 gli accessi rispetto alle medie del periodo che ne registravano 180. Le lunghe code di pazienti che stazionano per ore all’ingresso del pronto soccorso, rischia di concretizzarsi a discapito della qualità del servizio e con forte pressione sul circuito dell’emergenza-urgenza”. È la preoccupazione del candidato Sindaco di Carrara Cosimo Ferri che chiede una risoluzione immediata a copertura di un servizio che spazia da Marina di Carrara alla Partaccia, ai Ronchi e Cinquale.
“In questi giorni di campagna elettorale sono venuto a conoscenza che la nostra Asl stava ultimando le procedure per stilare la graduatoria dei professionisti. Da Sindaco sarei intervenuto subito e cercato soluzioni, com’è stato fatto dai sindaci di altre zone della Toscana dove sono stati finanziati progetti che hanno coinvolto le associazioni del volontariato socio-sanitario presenti sul territorio”.
“È necessario superare questo gap che penalizza il nostro territorio – afferma con preoccupazione Ferri - si appresta ad affrontare la ripresa della stagione turistica senza una programmazione seria dei servizi socio-sanitari integrati”.
Ferri lancia quindi la sua proposta: “Dobbiamo procedere d’urgenza per tamponare la situazione. Occorre subito stanziare risorse per progetti da realizzare con le associazioni del volontariato socio-sanitario, che consentano di attivare postazioni presso strutture messe a disposizione della Asl e garantire la copertura del servizio in orario sia mattutino che pomeridiano”.
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