Politica
Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia, sul tema sicurezza: "A Carrara il far west continua, anche stavolta per la sindaca è colpa del governo?"
«A Carrara si respira un clima di insicurezza e degrado tale che in quartieri come Avenza, i negozi restano aperti solo la mattina e chiudono poco…

Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Bernardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

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La giunta comunale ha approvato stamani il progetto definitivo per la sistemazione dei tratti di strada maggiormente ammalorati della strada dei Marmi. Complessivamente la spesa prevista sarà di 400mila euro che serviranno per intervenire in quei punti dove buche, avvallamenti e dissesti vari creano problemi alla circolazione dei camion e rendono difficoltoso lo smaltimento delle acque piovane.
“Si tratta di lavori che avranno bisogno ancora di qualche tempo prima di partire visto che ora dovrà essere preparata la progettazione esecutiva, ma faremo comunque di tutto per essere pronti il prima possibile – spiega l'assessore alle opere pubbliche Elena Guadagni -. In queste settimane ho avuto modo di confrontarmi spesso con i rappresentanti degli autotrasportatori e questi lavori sulla strada dei Marmi vogliono essere una prima risposta alle loro preoccupazioni anche se sappiamo che tutta questa arteria ha bisogno di molti altri interventi. Tutte le strade a monte, d'altro canto, sono sotto la lente di ingrandimento della nostra amministrazione e proprio per questo a breve partiremo con interventi per sistemare la rotatoria Pedrazzi, vale a dire quella giusto all'uscita della galleria della strada dei Marmi, e completare alcuni interventi dei tratti più ammalorati tra Miseglia e Torano. Stiamo inoltre predisponendo gli interventi che ci sono stati richiesti dagli autotrasportatori per pulire le strade dalla vegetazione che invade la carreggiata”.
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Ci sarà parecchio da parlare nel prossimo consiglio comunale a Carrara, e uno dei motivi saranno le ben cinque interrogazioni che il consigliere di minoranza Cosimo Maria Ferri, in quota Italia Viva, ha inoltrato ufficialmente alla giunta Arrighi.
Eterogenei i campi d’intervento, così come la gravità di essi: si parte da questioni di tipo urbanistico, affrontante nelle interrogazioni chiamate Necessità di aumentare il numero di stalli per le persone con disabilità nel parcheggio pubblico in prossimità della sede Inps in via Don Minzoni e Riapertura sottopasso Foppola.
Nel primo, il consigliere renziano preme affinché avvenga l’abbattimento di ogni barriera architettonica di ostacolo ad anziani con problemi di mobilità e disabili, a cui abbinare cinque nuovi nuovi stalli di parcheggio per diversamente abili tra il parcheggio pubblico e via Don Minzoni, mentre nel secondo Ferri punta ad un chiarimento da parte di Arrighi sul perché il sottopassaggio non sia rientrato nel novero delle strutture da riqualificare nei finanziamenti dei prossimi anni.
“[Si richiede] L’eliminazione di ogni ostacolo o barriera architettonica che rendono difficile la mobilità delle persone con disabilità – si legge nella parte finale della prima interrogazione – La realizzazione di almeno altri due stalli nel parcheggio pubblico (oltre a quello presente) e tre in via Don Minzoni nelle strette vicinanze sia dell’entrata dell’ente che della Rsa Regina Elena per le esigenze delle persone diversamente abili. Di attivarsi presso l’Istituto Inps affinché provveda a regolamentare il parcheggio di competenza nel rispetto delle norme vigenti, sia per l’utilizzo riservato ai dipendenti che per uso promiscuo”.
“[Si richiedono] Quali determinazioni intenda assumere la Sindaca – spiega Ferri nella seconda interpellanza – per il ripristino funzionale e la riapertura del sottopasso di Fossola, considerato che nelle Linee programmatiche appena deliberate non è stato previsto alcun intervento in questo senso; se nelle ultime stesure del piano degli investimenti 2022/24 risulta confermata la spesa di 250.000 euro già prevista nel piano degli investimenti 2021/2023, o viceversa non sia più contemplato alcun intervento di riqualificazione del sottopassaggio di Fossola; nel caso in cui nessun intervento sia stato previsto, quali sono le motivazioni che hanno portato ad una simile scelta; se, come sostenuto dall’amministrazione precedente, era stato aperto un mutuo e se le risorse a disposizione erano trasferimenti da parte della regione Toscana o dello Stato”.
C’è poi spazio anche per la gestione degli impianti natatori, affrontati nell’Interrogazione in ordine ad aspetti relativi agli affidamenti dei servizi relativi alla piscina di marina di carrara, e una richiesta di chiarimenti in merito alle graduatorie di scorrimento per l’assunzione di operatori ecologici, argomentata nella Richiesta chiarimenti in merito allo scorrimento della graduatoria selezione per l’assunzione di addetti alla raccolta e allo spazzamento – Nausicaa.
“Si chiede di conoscere – in merito alle piscine comunali – le ragioni per le quali sia cessato l’affidamento in essere al momento dell’indizione delle suindicate procedure di affidamento diretto concorrenziale; le ragioni per le quali sono state indette quattro distinte procedure di affidamento diretto concorrenziale; quali operatori economici abbiano manifestato interesse a partecipare a ciascuna delle suindicate procedure di affidamento diretto concorrenziale e le offerte da ciascuno presentate; se nei capitolati sia stata inserita la c.d. clausola sociale a tutela della continuità e della stabilità occupazionale del personale impiegato nell’ambito dei precedenti affidamenti e, in caso di riscontro negativo, le ragioni del mancato inserimento di detta clausola”.
“[Si richiede, per quanto riguarda le graduatorie di Nausicaa] che sia reso noto il periodo di efficacia delle graduatorie relative alle procedure espletate; se, a seguito dell’assunzione di coloro che sono risultati vincitori, la società abbia mai provveduto allo scorrimento della graduatoria; se, a seguito dell’assunzione dei vincitori, si siano resi vacanti ulteriori posti e se sono previsti collocamenti in quiescenza di unità attualmente in servizio presso la società; se gli organi della società abbia già predisposto il piano dei fabbisogni delle risorse umane; se, al fine di potenziare il servizio di raccolta e spazzamento gli Organi della Società intendano procedere, in tempo utile, allo scorrimento della graduatoria fino al suo esaurimento, con conseguenti importanti ricadute in termini socio-economici sia per l’ente pubblico che per coloro, risultati idonei dopo un’articolata procedura di selezione, ripongono affidamento in una loro futura assunzione; se, in subordine e da ultimo, sia stata valutata la possibilità di procedere alla stipula di una convenzione con altri soggetti affinché quest’ultimi possano utilizzare la graduatoria scorrendola fino ad esaurimento”.
Tra le varie richieste del consigliere all’amministrazione figurano anche delucidazioni su possibili progetti di efficientamento energetico degli edifici pubblici e delle scuole, visto che il ministero della transizione ecologica ha pubblicato un avviso relativo al finanziamento a fondo perduto di 320 milioni di euro per sostenere progetti di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici delle amministrazioni comunale.
La giunta Arrighi ha predisposto un piano per accedere a questi fondi? Di certo se ne parlerà nel prossimo incontro al palazzo comunale.
“[Si chiede] Se tutti gli edifici comunali, scolastici di competenza comunale, quelli adibiti a casa di riposo, e le biblioteche - si legge nell’interrogazione su progetti di efficienza energetica avviso mite por ic/cse 2022 finanziamento a fondo perduto – siano dotati di certificazione energetica APE come previsto dal decreto ministeriale del 26 giugno 2015; se vi siano edifici sprovvisti di certificazione energetica, APE ed eventualmente, quali; se tutti gli edifici comunali siano agibili o se nel patrimonio comunale vi siano strutture inagibili ed eventualmente quali; se l’amministrazione abbia predisposto progetti per partecipare all’avviso; se sì, quali e relativamente a quali edifici comunali; se nessun progetto è stato predisposto, quali sono le motivazioni e circostanze alla base della mancata partecipazione”.
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Il comune di Carrara si è aggiudicato tramite il PNRR importanti risorse economiche, che consentiranno all’amministrazione comunale di realizzare una pista ciclabile, che collegherà Avenza con Marina di Carrara, prevedendo inoltre la riqualificazione dei marciapiedi.
Il consigliere comunale per Italia Viva Cosimo Maria Ferri pur plaudendo alla notizia della realizzazione di questo tipo di infrastrutture, pone l’accento su quanto sia importante incentivare l’uso della bicicletta ed a ridurre il traffico veicolare nel proprio territorio perché “ciò contribuisce in modo fondamentale alla riduzione delle emissioni di co2 portando un notevole beneficio all’ambiente e alla qualità dell’aria con ricadute positive sulla qualità della vita dei cittadini”.
Inoltre per Ferri la realizzazione di piste ciclabili deve essere accompagnata la diffusione di una vera e propria cultura della mobilità sostenibile coinvolgendo il maggior numero di soggetti possibili ed adottando a livello comunale una programmazione organica adottando i PUMS (piani urbani della mobilità sostenibile) ed i Piani Urbani della Mobilità ciclistica detti “BICIPLAN”, importante strumento di pianificazione comunale finalizzato a definire gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie a promuovere e intensificare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative e a migliorare la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni.
Infine, secondo il consigliere di Italia Viva, tra le varie azioni si deve prevedere anche la realizzazione dei principali ciclo-servizi quali parcheggi protetti, intermodalità con il trasporto pubblico e la creazione o potenziamento del bike sharing.
E proprio su quest’ultimo punto Ferri chiede all’amministrazione alcuni chiarimenti, come per esempio sull’affidamento ormai scaduto del servizio bike sharing offerto dalla società Bicincittà srl affidata con determinazione 21 del 3 aprile 2015. “L'amministrazione - chiede il consigliere - deve fare chiarezza. Innanzitutto ci dicano se intendono attivare il servizio rilanciando il noleggio pubblico di biciclette a pedalata assistita, ma è necessario che venga fatta chiarezza sulla precedente gestione del servizio, iniziata con le precedenti giunta”.
“Il comune di Carrara - continua l’ex magistrato - concedeva un contributo di 254 mila 980 euro alla società BICINCITTA’ SRL, lasciando alla stessa la riscossione degli introiti derivanti dalla gestione del servizio e stabiliva la durata della stessa in anni 5. Il servizio prevedeva la realizzazione di tre stazioni di ricovero, Marina di Carrara- viale Colombo, Avenza- via Giovan Pietro, Carrara Piazza 2 giugno e la fornitura di 60 biciclette a pedalata assistita. Nel corso degli anni il servizio non risulta mai decollato e la responsabilità del fallimento del progetto ricade sul comune di Carrara che nel corso degli anni si è completamente disinteressato del bike sharing , non vigilando sulla qualità
dell’offerta e non pretendendo il rispetto delle disposizioni presenti nel contratto di concessione e nel capitolato speciale di appalto che indicavano precisamente i livelli di qualità a cui il concessionario avrebbe dovuto attenersi. Inoltre – fa sapere il consigliere – il comune di Carrara ha concesso un contributo di 254 mila 980 euro alla società BICINCITTA’ SRL, lasciando alla stessa la riscossione degli
introiti derivanti dalla gestione del servizio e stabiliva la durata della stessa in anni 5. Il servizio prevedeva la realizzazione di tre stazioni di ricovero, Marina di Carrara- Viale Colombo, Avenza- Via Giovan Pietro, Carrara Piazza 2 Giugno e la fornitura di 60 biciclette a pedalata assistita. Nel corso degli anni il servizio non risulta mai decollato e la responsabilità del fallimento del progetto ricade sul Comune di Carrara che nel corso degli anni si è completamente disinteressato del bike sharing , non vigilando sulla qualità dell’offerta e non pretendendo il rispetto delle disposizioni presenti nel contratto di concessione e nel capitolato speciale di appalto che indicavano precisamente i livelli di qualità a cui il concessionario avrebbe dovuto attenersi”.
“E’ necessario verificare gli impegni assunti contrattualmente dalla ditta aggiudicataria del contributo con il comune, a partire dal numero di mezzi presenti nelle stazioni di ricovero che fin da subito mi risulta non superare la decina di unità, per poi, nel corso degli anni lasciare le postazioni completamente vuote. Tutto ciò è avvenuto nel totale silenzio delle
precedenti amministrazioni comunali , oltre a non aver mai puntato su una campagna di promozione ed incentivazione del bike sharing , si sono disinteressate a svolgere la propria funzione di controllo e sanzionatoria nei confronti della ditta concessionaria.
L’amministrazione - conclude Ferri - chiarisca se il comune ha provveduto ad applicare le penali, a richiedere un risarcimento danni e se l’azienda, nel corso degli anni ha effettuato comunicazioni al comune motivando l’assenza di biciclette nelle postazioni. Il comune è entrato in possesso di tutte e 60 le biciclette, di fatto di sua proprietà, allo scadere della concessione? Occorre dare risposte su questi aspetti per capire se si sia configurata una inadempienza contrattuale di fornitura pubblica. L’amministrazione deve inoltre adoperarsi ad aggiornare il Piano Urbano del Traffico (PUT) e provvedere alla realizzazione del piano urbano della mobilità sostenibile ed il relativo piano di settore detto BICIPLAN per garantire uno sviluppo pianificato ed organico della mobilità lenta”.
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Il sindaco Serena Arrighi assieme all'assessore alla sanità Roberta Crudeli fanno chiarezza sul futuro del reparto che si trova al centro polispecialistico 'Achille Sicari'. “Abbiamo ricevuto precise garanzie da parte dell'azienda sanitaria sul futuro del reparto – spiegano Arrighi e Crudeli -. La stessa direttrice generale Maria Letizia Casani ci ha assicurato che per l'Endocrinologia al Monoblocco non è previsto nessun taglio, tutt'altro. E' già stato deciso l'arrivo in pianta stabile al centro 'Sicari' di un secondo medico, Luca Tomisti, che si andrà ad affiancare alla collega Melissa De Servi. Prima che questo trasferimento diventi effettivo, tuttavia, ci sarà da attendere ancora qualche settimana. Visto che al momento proprio il dottor Tomisti lavora alla Medicina generale del Noa, reparto che ad oggi è già sotto organico, bisognerà aspettare che l'Asl Toscana Nord Ovest completi la procedura di selezione di nuovi medici. Attualmente è in corso un concorso i cui esiti si dovrebbero conoscere a breve e si stima che per metà dicembre i nuovi arrivi dovrebbero essere inseriti nei reparti, a quel punto si potrà perfezionare anche il rafforzamento di Endocrinologia al Monoblocco. Fin da subito, tuttavia, è stato deciso che, oltre all'Endocrinologia, anche tutti i servizi della Medicina nucleare legati alla tiroide saranno erogati al Monoblocco”.
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È di pochissimi giorni fa la notizia del possibile tentativo di sgombero del centro sociale “Casa Rossa Occupata” di Montignoso. Ovviamente, gli occupanti hanno già dichiarato che non sono disposti a negoziare la loro idea di spazio e attività, ma sembra che anche altri enti ed associazioni, esterne al gruppo, stiano dando il loro supporto.
Il Comitato dei cittadini per la chiusura della discarica di Cava Fornace, ad esempio, ha espresso con un breve comunicato, la loro solidarietà ai ragazzi che gestiscono la Casa Rossa: un collettivo, che secondo il comitato, da sempre si batte per il benessere della cittadinanza, e per la chiusura definitiva del sito della discarica di Cava Fornace.
“Il Comitato dei cittadini – si legge nella nota – venuto a conoscenza delle voci che vorrebbero lo sgombero del CRO, Casa Rossa Occupata, intende ringraziare i ragazzi e le ragazze che nel corso di questi anni non si sono risparmiati nell’appoggiare e sostenere la nostra battaglia per la chiusura della discarica. Li ricordiamo come organizzatori di ben due manifestazioni pubbliche, che hanno visto la partecipazione di centinaia di cittadini e sono stati promotori del presidio permanente fatto nei pressi della discarica nell’estate del 2018. Sicuramente la loro energia e le loro idee hanno dato un valore aggiunto al nostro percorso così come ad altre lotte ambientali, sociali e sui diritti che hanno coinvolto il nostro territorio, talvolta colmando il vuoto che politica e disinteresse hanno creato”.
Monoblocco, Ferri si scaglia contro la maggioranza: “Hanno veramente a cuore il futuro dei servizi?”
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A meno di improbabili colpi di scena, il Monoblocco di Carrara perderà definitivamente il secondo endocrinologo di ruolo.
Il monito era stato lanciato settimane fa, a più riprese e sia da associazioni interne all’ospedale che dalla politica, ma alle richieste formali l’Asl pare abbia risposto con un semplice nulla di fatto.
Quando la dottoressa Giulia Manfredini, endocrinologa, raggiungerà la tanto agognata pensione, alla struttura sanitaria carrarina si avvicenderanno altre figure, certamente valide, ma che non corrispondono al profilo necessario per sopperire alla futura mancanza della Manfredini.
Un duro colpo per il Monoblocco e la sanità apuana tutta, che vedrà di certo allungare i tempi di attesa per le visite di questo tipo, in una delle provincie più “vecchie” di tutta Italia.
La situazione potrebbe portare enormi disagi, e il consigliere di minoranza, in quota Italia Viva, Cosimo Maria Ferri, prova con un ultimo disperato tentativo di far rinsavire i piani alti dell’azienda sanitaria, accusando però nello stesso tempo la giunta Arrighi, rea, secondo Ferri, di non aver fatto niente per evitare lo scenario attuale.
“Il Comunicato dell’Asl non risponde alle criticità che abbiamo evidenziato in questi giorni – spiega il consigliere renziano in una nota ufficiale – perché non affronta con precisione il tema della mancanza del secondo endocrinologo (in sostituzione della dottoressa Manfredini) da destinare al servizio ambulatoriale del Monoblocco. È’ certamente positiva l’attività che svolgerà il dottor Tomisti, stimata risorsa, ma proprio perché è importante per il servizio la sua professionalità, chiediamo che sia destinato in pianta organica al Monoblocco; invece, l’Asl lo inquadra al Noa e lo manderebbe ogni tanto al monoblocco, dove invece destina il dottor Buffoni, medico nucleare. Quindi si dica con chiarezza che è stata declassata l’endocrinologia, e che Carrara ha perso un endocrinologo e ha preso invece un medico nucleare, certamente capace, ma non è un endocrinologo. Il tema ovviamente non riguarda le professionalità delle persone, tutte persone capaci, ma il servizio da rendere ai cittadini e il fatto che non si possa continuare a ridurre e indebolire i servizi ambulatoriali del monoblocco. Inoltre, va detto chiaramente al cittadino che quando fissa una visita endocrinologica sarà visitato da un endocrinologo. Il tema che sottoponiamo all’attenzione di tutti è politico, e riguarda le scelte e gli impegni presi in difesa del Monoblocco per garantire servizi ai cittadini. Perché Arrighi, Crudeli, Bugliani non difendono il Monoblocco? Quale è il loro disegno? Ciascuno si assuma le proprie responsabilità, e si risponda con fatti concreti in favore dei cittadini”.
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Non è un momento facile per Francesco Persiani: a pochi mesi dalla prossime elezioni comunali, il sindaco massese deve vedersela con una diffidenza sempre maggiore da parte dei suoi alleati storici, e con alcuni progetti di riqualificazione urbana che non riescono a trovare il gradimento della cittadinanza.
L’orizzonte potrebbe essere poco promettente, anche se molti scommettono in una sua ricandidatura, ma forse non tutti risultano contrari all’operato del sindaco nei suoi quattro anni di mandato.
Con un comunicato ufficiale, e per bocca del suo portavoce Sebastiano Ramilli, l’associazione Civici Apuani ha dato il proprio supporto a Persiani, ringraziandolo per aver riportato nuovamente la cultura al centro del dibattito politico ed economico della città apuana.
Secondo Ramilli, l’attuale sindaco ha permesso a Massa di cambiare passo da un punto di vista culturale, portando come esempi la riapertura del teatro Guglielmi e la valorizzazione del castello Malaspina e villa Cuturi.
Una stagione di rinnovi che ha permesso a tutta la città di rifiorire, riportando Massa nuovamente sotto i riflettori di artisti e critici nazionali e non.
Un vero e proprio endorsement, quello dei Civici Apuani, che potrebbe dare nuovo smalto alla figura di Persiani, e perché no, riportarlo alla ribalta anche nella scelta del prossimo candidato di centrodestra.
“La cultura come motore di sviluppo della città. In questi quattro anni di mandato Persiani – spiega Ramilli – innumerevoli sono state le iniziative volte a porre la cultura come un tema fondamentale delle scelte politiche ed amministrative del governo cittadino. In particolar modo, con l’apertura della nuova stagione teatrale, l’Associazione Civici Apuani vuole sottolineare come il sindaco Persiani, riconsegnando il Teatro Guglielmi alla città, abbia dimostrato con i fatti il proprio impegno a riportare la cultura al centro della vita cittadina, senza però abbandonare il Teatro dei Servi, che avrà una programmazione propria che andrà a rafforzare la proposta culturale che verrà fatta agli appassionati. La riapertura del teatro, fiore all’occhiello del panorama culturale massese, non è stato però un traguardo, anzi: è il punto di partenza di una serie di iniziative ed eventi che il sindaco Persiani ha in progetto per riportare la cultura, con la C maiuscola, al posto che merita, e che nei prossimi anni vedranno il loro pieno compimento. La valorizzazione di risorse come il teatro Guglielmi, il castello Malaspina, in via di acquisizione al patrimonio comunale, così come la centralità che si è data a Villa Cuturi a Marina di Massa sono testimonianze concrete dell’interesse e dell’importanza che il settore cultura deve avere in una città ricca di patrimoni da valorizzare e che per molti anni sono stati trascurati. Non dimentichiamoci come la biblioteca civica abbia aumentato il numero di presentazioni di libri e di eventi legati alla propria attività, e non scordiamoci nemmeno del Museo Guadagnucci, che ha messo in piedi mostre che sono finite nelle più importanti riviste nazionali di arte pur conservando la propria identità legata al grande maestro Gigi Guadagnucci. Centinaia e centinaia di eventi, di tutti i generi, hanno coinvolto cittadini massesi e turisti. Il sindaco Persiani, coadiuvato dall’Assessore Marnica, ha dimostrato con i fatti che la cultura, e la valorizzazione delle sue risorse e dei suoi luoghi, può diventare un traino importante anche per altri settori della vita cittadina, innescando un circolo virtuoso come di fatto vediamo in molte realtà vicine. Avanti su questa strada, lavorando seriamente per dare alla città quei risultati concreti che avevamo promesso nel 2018 e che stiamo ottenendo giorno dopo giorno, grazie al sindaco Francesco Persiani ed alla sua squadra”.
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Recentemente è stata siglata la convenzione tra la diocesi di Massa Carrara-Pontremoli e il provveditorato agli Studi di Massa Carrara per avviare il progetto “Pcto” (ex alternanza Scuola-Lavoro) che vedrà protagonisti gli studenti delle scuole.
Per i Cobas di Massa questo tipo di attività sono inaccettabili. Il protocollo d’intesa con la Diocesi, in una scuola che è prima di tutto laica “l’ alternativa alla religione cattolica deve essere mantenuta nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori”. “ Non è ammissibile - continuano - che nelle scuole si propongano attività a matrice cattolica da cui saranno esclusi (o forzatamente coinvolti) studenti le cui famiglie hanno orientamenti culturali e/o religiosi diversi. Ed è paradossale che i firmatari del protocollo parlino di valori quali l’“inclusione” a giustificazione della loro azione”. Inoltre fanno sapere dai sindacati, i docenti di religione sono individuati direttamente dalla Curia e non passano attraverso una selezione pubblica come tutti gli altri insegnanti, e “si stanno appropriando nelle scuole anche dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” proponendosi sistematicamente come protagonisti all’interno di classi dove però siedono anche studenti che non si avvalgono dell’insegnamento di religione”.
“E’ preoccupante quindi, che da più parti arrivino messaggi e azioni concrete volte a trasformare il mondo della scuola in un luogo di formazione ideologicamente orientata”.
In questo senso i sindacati si riferiscono anche all’accordo di alcuni mesi fa stipulato tra l’USR della Toscana e l’Istituto Geografico Militare secondo il quale i militari potranno entrare nelle scuole a tenere un ciclo di conferenze di informazione e orientamento su temi civici per le scuole di ogni ordine e grado, durante l’intero anno scolastico.
“Crediamo che la scuola debba essere un luogo laico e plurale, sganciato dalle ideologie e dalle
confessioni religiose -concludono. Invitiamo pertanto le scuole a non aderire a questo protocollo, a bocciare nei Collegi Docenti la partecipazione della propria scuola; invitiamo inoltre studenti e genitori a segnalare tutte le situazioni in cui si verificheranno discriminazioni, i Cobas offriranno assistenza anche da un punto di vista legale”.
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Forza Italia Carrara denuncia la volontà e l’inizio dello smantellamento del reparto di endocrinologia, visto che proprio in queste ore alcuni tecnici Asl stanno facendo sopralluogo per allestire un ambulatorio ex novo che, stando a quanto appreso, verrebbe predisposto per un medico nucleare piuttosto che per uno specialista endocrinologo.
“Siamo qua a segnalare un episodio a nostro giudizio indicativo della pessima gestione del Monoblocco – commenta il coordinatore comunale Gianenrico Spediacci – e che riguarda il tanto chiacchierato reparto di Endocrinologia su cui negli ultimi giorni si sono letti pareri da più parti, compreso il nostro, che lo ribadiamo, è favore di un mantenimento oltre che potenziamento del reparto, con l’aggiunta di un secondo medico endocrinologo. Nonostante le rassicurazioni e le parole spese, siamo venuti a sapere che proprio questa mattina, verso le 11, sono arrivati dei tecnici per predisporre la smobilitazione di una stanza del reparto di endocrinologia così da far posto, a quanto pare, al medico nucleare”.
Forza Italia Carrara ribadisce altresì come questa notizia sia un episodio grave e indicativo delle reali intenzioni e piani previsti per il Monoblocco, su cui anche nei giorni scorsi erano state spese parole di rassicurazione da parte dell’amministrazione. Una questione che il partito ha portato recentemente all’attenzione della Regione con un’apposita interrogazione del consigliere regionale Marco Stella.
“Dal nostro punto di vista questa notizia che abbiamo appreso rappresenta un chiaro segnale della volontà di disfacimento del reparto – sottolinea Spediacci – e su cui attendiamo con ansia di essere smentiti dai fatti. Non vorremmo mai aver ragione su un simile delicato argomento. Speriamo che i tanti appelli del mondo politico e le esortazioni del Comitato primo soccorso possano far decidere la dottoressa Casani sulla necessità di potenziare un reparto fondamentale che ha sempre funzionato bene. Non è stata data al momento alcuna rassicurazione sul potenziamento del reparto affidato alla direzione di un medico nucleare, il dottor Ferdinando Buffoni, che può fare solo visite di medicina nucleare; e addirittura si procede in silenzio e con gran velocità alla ristrutturazione interna degli ambulatori per far spazio al nuovo venuto o ai nuovi venuti, comparendo in affiancamento, parrebbe, anche all’altro medico nucleare, il dottor Pietro Bertolaccini”.
Forza Italia Carrara si domanda inoltre se il cittadino, primo beneficiario delle prestazioni sanitarie, sia a conoscenza di tutte queste modifiche e se soprattutto, da un punto di vista delle visite, sia consapevole di andare in un reparto con un medico nucleare.
“Visto che parrebbe che dalla seconda metà di novembre i medici nucleari visiteranno a endocrinologia al Monoblocco – conclude Spediacci - la domanda è se Asl preavverta i pazienti che chiedono la visita endocrinologica al Centro Sicari sulla figura professionale che andrà a effettuare tale visita. Al Cup sarà doveroso chiedere al paziente da chi voglia farsi effettuare la visita endocrinologica; anche se è di tutta evidenza che il cittadino comune pensa ad un endocrinologo, e non certamente a un medico nucleare. Asl deve fare attenzione a questi cambiamenti perché può incorrere in problemi gravi. Rispetti, come dovrebbe essere, la salute e i diritti dei dittadini e delle cittadine, e lo faccia con trasparenza”.
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